Recentemente ho ricevuto l'interesse di alcuni periodici che trattano specificatamente attività  sportive equestri con particolare attenzione al gioco del Polo. Oviamente il tentativo di ottenere da me il materiale fotografico gratuitamente non trova grande respiro e vorrei indirizzare l'editore a mettermi sotto contratto e così vorrei nuovamente giovare della vostra esperienza.

I tornei di polo che dovrei seguire sono su tutto il territorio nazionale, dalla Sicilia alla valle d'Aosta, e sono pressochè giocati durante tutto l'anno quindi:

Come quantificare una disponibilità  completa durante tutto il periodo dell'anno?

Esiste un "minimo sindacale" per questo tipo di servizio?

Qualcuno di voi ha dei contratti che potrebbero servirmi da traccia per capire bene il funzionamento degli stessi?

Grazie a tutti.

Naviga sul sito della Tau Visual, associazione fotografica riservata ai professionisti: dovresti trovare qualche spunto per i compensi.

Facciamo a chiarirci..... il mercato della fotografia non professionale in Italia è molto variegato.

Innanzitutto è bene che tu ci fornisca delle ulteriori info.... sei titolare di una partita iva, sei un professionista della fotografia, dovrai certamente applicare un prezzo, sei un amatore... molto difficile parlare di un contratto. Da quello che chiede evidentemente non sei un fotogiornalista. In via di principio ci sono i tariffari dell'ordine dei giornalisti che dovresti ridurre del 20% visto che sei, presumo, un privato. Quello è il massimo che potresti provare a spuntare. Disponibilità  completa non significa nulla, ogni vendita è fine a se stessa. Nessuna casa editrice ti ingaggerà  per un anno, sarebbe da stolti. Le spese comunque sono tutte a tuo carico, visto che la location èl'Italia, nazione piena di fotografi, per ogni immagine visto che si tratta di foto generiche, che tutti possono fare (professionisti, intendo) essendo manifestazioni aperte al pubblico e di nicchia, quindi senza accrediti particolari....il prezzo massimo che puoi spuntare è di 90 euro a scatto per gli interni e di 400 euro per la copertina, salvo che si tratti di un mensile patinato. Per altro se si rivolgessero a fotografi sportivi specialisti, uno per regione, che sono abituati alle tariffe di quotidiani, otterrebbero immagini migliori agli stessi prezzi ed in alcuni casi anche nettamente inferiori. Gli scattini del calcio spesso sono remunerati 30 euro per una foto e dispiegano un parco macchine ed ottiche sicuramente superiore a quello di un amatore, i professionisti dello sportivi più accreditati sono in grado da soli di coprire un evento sportivo intero. In più sono amministrativamente più facili da gestire. Insomma un contratto per la tua corrispondenza non esiste, non si fa, non conviene loro fartelo.

Le tariffe comunque le trovi sul sito dell'ordine dei giornalisti, riduci almeno del 20%.

Grazie per il tuo intervento ellemme.

Sono titolare di partiva iva ed i lavori da me svolti fino ad adesso sono sempre stati commissionati da privati, non ho mai avuto la possibilità  di un inserimento in una rivista patinata fino a queste ultime evoluzioni che mi hanno messo in contatto con questo editore. Quindi ho sempre venduto stampe, montante su pannelli o cornici, cosa che mi ha sempre lasciato largo respiro nella decisione dei prezzi e piena libertà  di contenuti.

Il precedente fotografo che copriva i tornei non provvisti di un ufficio stampa proprio era, da quello che ho capito, sponsorizzato dalla rivista stessa, quindi non solo fotografo ma anche figura riconoscibile e promotrice della rivista e avrei piacere nel coprire questo ruolo da lui lasciato scoperto, visto che avrei anche tutto il tempo per utilizzare il mio banco e continuare a servire i miei clienti.

E' proprio la qualità  che ha spinto l'editore a lasciare uno spiraglio, dopo aver visto le mie foto confrontandole con quelle fornite dal fotografo incaricato dall'ufficio stampa della FISE. Tra fotografare un calciatore e un cavaliere intento a giocare a polo in un campo grande 275 metri per 180 mentre sfreccia a più 60km orari c'è una grande differenza. Tranquillo, non ho una attrezzatura da amatore, vecchiotta si, ma da amatore no.