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ILFORD ILFOCHROME CILINDRO 30X40
Utente non più registrato
Ciao ragazzi.
Cercando una soluzione che mi permettesse di ridurre il disagio di spazio nella mia camera oscura/bagno mi sono imbattuto in questo:
http://www.ilfotoamatore.it/Scheda_Avanzata.asp?ID=6242&art=VA324

E' utile anche per sviluppare normali fogli 24x30 e 30x40?
Perdonate la mia ignoranza da neofita, ma usando questi rulli,uno per lo sviluppo, uno per la stampa ed uno per il fissaggio, posso evitare di usare le bacinelle anche per stampare la comune cata politenata o anche la baritata?
Oppure l'uso di questo accessorio è dedicato ad usi più specifici?

Grazie a tutti!!

Inviato: 19/9/2007 17:48
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Re: ILFORD ILFOCHROME CILINDRO 30X40

Iscritto il:
25/11/2005 15:01
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Due considerazioni.
Primo: con quel barattolo lì perdi la possibilità  di controllare lo sviluppo a vista e questo, a parer mio, è un grosso handicap; il cilindro è a tenuta di luce perchè destinato al trattamento del colore, che richiede il buio completo; per il resto va bene anche per il BN.
Secondo: non servono più tubi: si mette lo sviluppo, si svuota, si versa l'arresto e poi il fissaggio, sempre nello stesso contenitore. Non ricordo bene, ma credo si possa lasciare dentro la carta anche per il lavaggio (almeno la carta politenata; con la baritata non mi fiderei troppo). Ti consiglio di non abbandonare le bacinelle. Sulla classica asse da vasca da bagno dovrebbe esserci posto per ingranditore e tre bacinelle (che possono essere ridotte e due, a condizione di cambiare spesso il fissaggio; non è proprio "fine art" ma, in mancanza di meglio...). Buon lavoro. Umberto

Inviato: 19/9/2007 21:30
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Re: ILFORD ILFOCHROME CILINDRO 30X40
Utente non più registrato
Citazione:

umber ha scritto:
.......
Secondo: non servono più tubi: si mette lo sviluppo, si svuota, si versa l'arresto e poi il fissaggio, sempre nello stesso contenitore. Non ricordo bene, ma credo si possa lasciare dentro la carta anche per il lavaggio (almeno la carta politenata; con la baritata non mi fiderei troppo). Ti consiglio di non abbandonare le bacinelle. Sulla classica asse da vasca da bagno dovrebbe esserci posto per ingranditore e tre bacinelle (che possono essere ridotte e due, a condizione di cambiare spesso il fissaggio; non è proprio "fine art" ma, in mancanza di meglio...). Buon lavoro. Umberto

I liquidi possono essere svuotati in brocche e poi riutilizzati o la maggiore contaminazione che deriva dall'utilizzo dello stesso cilindro li rende necessariamente usa e getta?
Grazie e ciao

Inviato: 19/9/2007 23:13
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Re: ILFORD ILFOCHROME CILINDRO 30X40

Iscritto il:
25/11/2005 15:01
Da Verona
Messaggi: 461
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I liquidi possono essere riutilizzati. Il cilindro non induce maggior inquinamento, anzi, semmai consente dei lavaggi - o risciacqui - tra un bagno e l'altro. Il primo bagno - lo sviluppo, che è il più "gracile" - se ne va senza entrare in contatto con il fissaggio; questo, che viene dopo, ha la pelle più dura e risente poco della presenza di residui del bagno di sviluppo, soprattutto se viene inframmesso un bagno di arresto o se si procede con il doppio fissaggio: un primo bagno con soluzione un po' vecchiotta, un secondo con prodotto fresco.
Il limite di riutilizzo dei liquidi è determinato anche dalla quantità  che viene immessa nel cilindro: minore è la quantità , maggiore è l'esaurimento.
Umberto

Inviato: 19/9/2007 23:57
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Re: ILFORD ILFOCHROME CILINDRO 30X40
Utente non più registrato
Citazione:

umber ha scritto:
I liquidi possono essere riutilizzati. Il cilindro non induce maggior inquinamento, anzi, semmai consente dei lavaggi - o risciacqui - tra un bagno e l'altro.
Umberto

Grazie delle informazioni Umberto. Io ci stà facendo davvero un pensierino serio all'acquisto.
Per ciò che concerne il controllo a vista dello sviluppo non credo che sia così grave rinunciarvi. Mi attengo ai canonici 2 min ed ho sempre ottenuto una discreta costanza di risultati. Il fatto poi di poter salvare i liquidi tra un ciclo e l'altro con gran comodità  mi pare un punto a favore. Terrei le brocche
a portata di mano. Al momento mettere le bacinelle nel leto della vasca mi permette di controllare la temperatura immettedo acqua calda o fredda sul fondo della vasca. Nel caso del cilindro mi dovrei inventare qualcosa a livello di brocche nel lavandino (ehehe la mia è una dimensione veramente artigianale. Faccio discreti salti mortali nel montare al volo la camera oscura in bagno )
Solo un'altra domanda:
1) Al momento per sviluppare un 24 X 30 impiego 1L di soluzione. Se acquistassi il cilindro per il formato 30 X 40
potrei svilupparci anche il 24 X 30 e con che quantità  di soluzione?
Grazie mille dei consigli.


Inviato: 20/9/2007 10:25
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