Salve,

Come tutti ormai sappiamo esistono pellicole BN che si adattano meglio alla scansione di altre (emulsione, etc.), ma mi chiedevo, dopo aver usato il Rodinal 1+25 su un TriX 400, quanto influiva il tipo di sviluppo utilizzato.

Non tanto nel metodo, vale a dire nel contrasto (diluizione piuttosto che tipo di agitazione) che di per se puà essere abbastanza ovvio, ma proprio nello sviluppatore utilizzato. A titolo di esperienza personale ho notato che il un Tri-X 400 sviluppato in Rodinal e passato sotto il Nikon Coolscan in modalità  RGB e non in scala di di grigi tende ad assumere una dominante rossiccia più o meno marcata a seconda della diluizione usata e questo influisce nella lettura delle zone di luce ed ombre.

Qualcuno ha fatto analoghe esperienze, e se così è esiste una mappa degli sviluppi rispetto alla capacità  di scansione?

ciao
non so se lo hai già  letto, ma in questo topic ci si poneva domande analoghe
anch'io mi sto ponendo le stesse domande e fer sembra aver dato un prima possibile risposta


ciao
daniele

Quindi dalla discussione precedente mi sembra di capire che densità  minori producano negativi migliori per esser scannerizzati?

Questo implica una scelta a priori? analogico/digitale contro analogico/analogico

Citazione:

No, quello che si dice è che densità  MAGGIORI del negativo producano scansioni migliori in quanto si sfrutta maggiormente la gamma dinamica dello scanner... però quello che ancora non è chirao e come ottenere negativi più contrastati che però mantengano il giusto rapporto tra le zone

Citazione:

si, perchè lo scanner legge densità  maggiori di quanto riesca ad accettare la carta chimica da stampa per cui o si sviluppa per la stampa chimica e si ottengono scansioni buone, ma che non sfruttano al massimo lo scanner, o si sviluppa per lo scanner e si ottengono negativi molto contrastati difficili da stampare bene in camera oscura

ciao
daniele

Citazione:

Allora secondo me quando si sviluppa un negativo destinato alla scansione bisogna tenere conto sia della resa tonale sia della acutanza.
Del primo fattore si è parlato abbondantemente nell'altro topic, ma riassumendo è emerso che gli sviluppi compensativi danno un negativo facilmente scansionabile a discapito di un non completo sfruttamento della gamma dinamica dello scanner. Questo permette di avere un file molto flessibile, a discapito di una piccola perdita forse di "carattere" della pellicola e ad un essere soggetto a rischio di posterizzazioni in caso di elaborazioni pesanti. D'altra parte un negativo molto contrastato è più tosto sia in scansione che in post produzione per via di una distribuzione tonale non omogenea, ma col guadagno di maggior carattere e plasticità  (almeno con alcune combinazioni pellicola/sviluppo).

Il secondo fattore, l'acutanza, però è altrettanto importante visto che in scansione, almeno di non disporre di scanner veramente "importanti" si rischia di perderne parecchio, e per questo sviluppi molto acutanti (rodinal, d76, etc.) aiutano non poco. Ma deve piacerti la grana, altrimenti devi puntare a qualche sviluppo molto più fino e unsharpare da photoshop prima di stampare, ma richiede molta molta attenzione come processo perchè tirare fuori "mostri" è un attimo. Sono scelte.

Penso sinceramente che la scansione di un negativo sia un qualcosa estremamente dipendente dalla combinazione pellicola/sviluppo/scanner e che non si possa generalizzare più di tanto, visto che conta molto il gusto.

Io di mio, con il mio minolta dual IV x 35mm mi sono reso conto che col d76 a 1+3 mi trovo molto bene per la maggior parte delle scansioni "generiche", idem col rodinal in stand che stiamo provando collettivamente con gli altri del forum e che si sposa molto con l'oniricità  di alcuni miei scatti. In entrambi i casi ho smesso di unsharpare,ma forse (soprattutto lo stand) non sono adatti a tutte le situazioni fotografiche e a tutti i gusti, almeno sul 35mm. Con i medi formati penso che la cosi cambi parecchio.

Come dicevo a daniele ho due rulli formato 120 di Fuji Across 100, fatti nelle stesse ore, uno con sviluppo meno contrastato in Tetenal Ultrafin 1+20 e un altro più contrastato in D76 1+3. Alla fine per il discorso grana non cambia granchè tra i due sviluppi sulla Across 100, mi pare... Nei provi giorni provo a fare un paio di scansioni sia del primo che del secondo rullo con Nikon Coolscan 9000 e vi dirà che succede dopo la scansione.