Vado per un pochi di giorni in vacanza, non sono sicura di poter seguire il forum ed ho deciso di occupare un nuovo topic...

"Per lo studio di casa nostra. L'illustrazione fotografica del Trentino.
A ben pochi dei fotografi e dilettanti di fotografia del trentino sarà  nota la bella iniziativa della direzione del Touring Club Ciclistico Italiano portata a conoscenza di diciasette [sic] mila ciclisti italiani a mezzo dell'otima Rivista del T.C.C.I. sotto il titolo: L'illustrazione fotografica dell'Italia, (...)
Facciamo appello a tutti i volenterosi ricordanto loro che anche il Trentino deve figurare degnamente delle collezioni fotografiche italiane che si iniziano colle mostre del Touring e l'archivio di Brera! (...) Tutti posso fare qualchecosa, tutti possono portare un utile contributo, tutti senza distinzione; chi sa fotografare fotografando, chi non sa eccitando, suggerendo, diffondendo il nostro appello (...). La fotografia diverrà  in tal maniera un modo di studiare e di osservare la natura e gli uomini come un'altro, ma immensamente più pratico di qualunque altro, più facile, più popolare e soprattutto più dilettevole.(...)" Giovanni Battista Trener
Tratto da: Tridentum, anno 1899, fascicolo IX, pagg. 334-353.

Sacrosante parole, nulla si puà dire, se non che il Trentino non sia stato degnamente ritratto negli anni immediatamente precedenti la Prima Guerra da volenterosi trentini (mi vengono in mente i fratelli Carlo e Giuseppe Garbari, ma non sono gli unici). E forse, si puà scorgere un che di retorico in queste parole, considerando come in Trentino, negli anni a cavallo tra il 1880 ed il 1910, si cimentassero in escursioni fotografiche solo NON trentini e POCHI italiani. Eh, il campanilismo...
Lo stesso appello del Touring Club mi pare sia stato pienamente raccolto, e Voi, cari amici, ne siete inconsapevolmente i nipotini che continuano a ritrarre i luoghi, le persone, i momenti della nostra piccola Italia e, soprattutto, lo fate DIVERTENDOVI.

Aloha, ci si risente e rilegge nei prossimi giorni!
Sonia