Oltre al test di Vestal di cui parlo più sotto, non ho mai trovato un metodo preciso per stabilire la durata del fissaggio per le stampe. Eppure sarebbe molto importante poter testare questo tempo perchè ogni fissaggio, ma anche ogni carta, richiede tempi diversi e viene sempre consigliato di fissare la stampa a fondo, cioè sino al punto in cui tutti i sali d'argento non impressionati sono disciolti nel bagno e resi solubili, ma non oltre quel punto perchè verrebbe intaccato anche l'argento sviluppato.

Talvolta per uno stesso fissaggio ho visto indicati tempi diversi. Ad esempio per l'F24, tradizionale fix acido a base di thiosolfato di sodio che io uso in 2 bagni per 5' ciascuno, ho visto consigliato anche 3+3'. Uso volentieri questo fissaggio perchè è molto affidabile e mantiene molto bene il suo pH5,6. Qualche volta però mi piace anche sperimentare qualche formula basica (facilita il lavaggio ed il selenio) od anche qualche formula acida rapida a base di thiosolfato di ammonio, ma nei formulari non sempre vengono indicati i tempi di fissaggio.

Come noto per il film è facile: si pone uno spezzone di pellicola nel fissaggio, si misura il tempo occorrente perchè diventi trasparente e si applica poi il doppio (o il triplo) di tale tempo alla pellicola sviluppata. Ma per le carte non c'è questa opportunità .

Ho provato questo metodo suggerito da David Vestal (ved. pag. 27 di Advanced B&W Printing, un numero speciale della rivista americana Phototechniques) che appare logico in linea teorica ma che per me non ha funzionato. Si fissa in luce ambiente una striscia di carta in modo progressivo, inserendola nel fissaggio poco per volta ad intervalli discreti, diciamo ogni 30". In questo modo sulla stessa striscia vi saranno sezioni fissate per 30, 60, 90" etc. A questo punto la si immerge nello sviluppo (che poi sarà  ovviamente buttato) e le sezioni dove il fissaggio non è stato completo appariranno più o meno annerite. Il punto in cui v'è il passaggio al bianco della carta corrisponderebbe al tempo di fissaggio completo. Questo in teoria, quando ho fatto questo test con l'F24 l'annerimento spariva dopo 30" contro il tempo consigliato di 5+5' ! Mi è servito solo per stabilire di non accendere le luci bianche in CO prima di un minuto dall'inserimento della stampa nel fissaggio.
Nessuno ha mai fatto questo genere di test?
Giuseppe

Ciao,
non ero a conoscenza del metodo che hai descritto, credo però che andrebbe messo in pratica con i devirsi tipi di carta e in modo particolare con quella che si utilizza al momento: per me troppo macchinoso. Preferisco, in genere, concentrarmi sull'immagine.
Il mio sistema è molto più spicciolo: fisso per i canonici tre minuti con qualche rovesciamento del foglio nella bacinella, dopo accendo la luce bianca per controllare. Quest'ultima operazione richiede un paio di minuti, tempo che comunque la stampa rimane immersa nel fissaggio. Dopo di che lavaggio abbondante...non ho mai avuto problemi di nessun genere anche a distanza di molto tempo.