Ciao a tutti, in occasione di un mio recente viaggio in Francia mi sono fermato un paio di giorni a Lourdes dove ho scattato qualche foto. Ho messo una selezione di alcuni scatti nel mio sito che trovate a questo indirizzo web. Sono gradite le vostre opinioni.

Mik

Osservando queste immagini e riflettendo sul mio laicismo trovo in esse tutte le contraddizioni di questi luoghi di culto.
Benché il tema sia stato già  affrontato, alcuni immagini consentono di “entrare” dentro le situazioni e di coglierne, alcuni peculiari aspetti. Direi che nel complesso è una buona narrazione, anche se alcune immagini sono più convincenti di altre per la loro forza comunicativa e per il”taglio” che ha avuto il coraggio, rispetto ad altre inquadrature, di “scegliere”…
Qualche anno fa, insieme ad un antropologo dell’Università  di Sociologia di Trento, ho avuto modo di documentare il più antico pellegrinaggio dell’arco alpino (un percorso devozionale, per soli maschi, che si tiene ogni tre anni dalla Val Badia al santuario di Chiusa – Sabiona).
Quelle atmosfere mi hanno sempre fatto riflettere sulla devozione popolare (soprattutto la gestualità , la reiterazione e la stereotipizzazione dei comportamenti) come mai mi era successo prima. Ho scoperto che affrontare questi temi è difficile e benché avessi fatto diversi approfondimenti di natura socio-antropologica (vedi a questo proposito, sotto il profilo metodologico, se ti interessa il genere, il libro di Carla Bianco: “Dall’evento al documento”: Link) riuscire ad immedesimarmi nel contesto senza essere intrusivo (benché usassi Leica a telemetro) non è mai stato facile.
Tutelarsi dall’empatia, ma senza rinunciare a “comprendere” (per poter quindi “registrare” adeguatamente questi eventi) è un sottile e spesso precario equilibrio dentro il quale, essere buoni fotografi, talvolta, è solo un mero accidente… Non so se anche tu abbia vissuto questa percezione con i “tuoi” soggetti mentre li fotografavi..
Nel caso dei Ladini, tuttavia, e molto differentemente da quanto mi è capitato di vedere per esempio a Fatima o in molti altri luoghi di culto mariano,la religiosità  popolare ha una connotazione che trascende il fatto religioso in sé e, in maniera molto precisa, si respira, potente, il bisogno che il riconoscersi in una comunità  religiosa è il primo grande passo verso un’integrazione etnica e linguistica (incredibile ma vero, ma i Ladini pregano e cantano in ladino..) che rappresenta, per queste comunità , un tratto socio-culturale tanto atavico da potersi considerare “geneticamente ascritto”…
Il discorso potrebbe continuare a lungo..
Grazie per le foto e scusami per la lunga disquisizione…
Ma questa, forse, è ciò a cui potrebbe tornare utile la fotografia: a far riflettere coloro che la osservano e la indagano…
Ciao,
Luca (Rollo Pyro)

Innanzitutto grazie mille delle tue impressioni Luca, contengono molti spunti davvero interessanti. Devo riconoscere che documentare questi eventi senza essere troppo invadente della riservatezza e del raccoglimento altrui è spesso molto complicato. Magari non è così per tutti e c'è sicuramente chi riesce a superare quello scoglio che porta a tagli molto più azzardati ed efficaci. Paradossalmente, e spesso senza nemmeno rendermene sempre conto, mi trovavo alle spalle del soggetto per timore di essere troppo intrusivo. Al contrario, anziché 'tutelarsi dall'empatia' in alcune circostanze sarebbe stato forse meglio farsi coinvolgere per meglio comprendere ed anticipare gli eventi e sentirsi, come estrema conseguenza pratica, meno intrusivo. Proprio per continuare su questo tema e per superare gli ostacoli che ho trovato, ho pensato per il futuro di ripetermi sul tema (magari su un luogo diverso) aggregandomi però questa volta ad un gruppo organizzato, fare con loro il viaggio, condividerne i vari momenti. Chi lo sa, magari in questo modo la mia macchina fotografica diventerà  meno invadente e la mia presenza meglio sopportata.

Michele

P.S.
Ho provato a scaricare il paper che hai segnalato (“Dall’evento al documento”
) ma mi viene richiesta una registrazione. Se hai il doc e me lo vuoi spedire per email mi farebbe davvero piacere.