Entro nel sementica degli obiettivi con attacco pentacon six (quelli che uso io). Ho notato che il mio biometar ha una messa a fuoco minima di 1metro, mentre il Volna di 60cm.
Come posso fare per "abbassare" la soglia minima di fuoco?
I wet e tubi per macro potrebbero essere una soluzione??

Ho avuto lo stesso "problema" sul 85 della contax (volevo diminuire la distanza minima di messa a fuoco) e ho comprato il set di tubi di prolunga.
Effettivamente la diminuiscono, però la rendono ingestibile per la fotografia non macro.
Nel senso che, una volta messo a fuoco il soggetto, basta spostarsi di pochi millimetri e si perde tutto.
Se intendi fare macro vai pure per i tubi o le lenti addizionali, altrimenti, temo che dovrai accontentarti della distanza minima di un metro.
A proposito, come và  il biometar ? Io ho una kiev 88 con il volna che da 2.8 a 5.6 è un vero fondo di bicchiere.
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Bhè si, con una distanza di 50cm di tubo ad esempio e diaframma molto aperto, senza l'uso di un cavalletto bisogna essere precisi e zelanti nella messa a fuoco. Quindi, repetita iuvant, i tubi di prolunga diminuiscono la distanza di messa a fuoco?

Il Biometar mi piace, forse a 2.8 e 4 è denotabile un pò di morbidezza lanolinica (bisogna sempre giocare in modo certosino con la focheggiatura perchè a tutta apertura la situazione è critica).

Siccome repetita juvant ti confermo che con i tubi di
prolunga la distanza minima di messa a fuoco si riduce.
Buone foto