Voglio segnalare al forum una mostra/progetto che ritengo assolutamente interessante.
A Trento, si terrà  dal 7 ottobre al 12 novembre (presso Palazzo Geremia – orario 10-18), una interessante rassegna fotografica di MONIKA BULAJ avente per tema: “GENTI DI DIO – viaggio fotografico nell’altra Europa”. Alla rassegna sono agganciati una serie di appuntamenti di significativo interesse culturale che hanno l’obiettivo di testimoniare le diverse fedi religiose e di verificare come esse possano convivere ed integrarsi in una prospettiva di multiculturalità , dentro le nostre, sempre più complesse, società .
Credo che l’approccio della rassegna (dal forte taglio socio/antropologico) dimostri come la fotografia possa rappresentare il mezzo di una più articolata e interdisciplinare progettualità ..
Da sempre, infatti, sono convinto di questa necessità ..
Monika Bulaj, nata a Varsavia nel 1966 è fotografa, antropologa (!!.. ) e scrittrice.
E’ collaboratrice di “D – La Repubblica”, “Io Donna – Corriere della Sera” ed altre prestigiose pubblicazioni nazionali ed internazionali.
Ha presentato varie mostre individuali in Italia e in Europa.
“Gente di Dio”, leggo dal depliant di presentazione, è il suo progetto fotografico più grande ed è stato realizzato nell’arco di un intero ventennio (1985-2005).
Le immagini che lo corredano sono davvero “dense” e potenti..
Qualcuno di voi che ha già  visto questa rassegna, forse, potrà  integrare con altre notizie il mio semplice post..
Se passate da Trento e/o avete voglia di visitare questa rassegna venendoci apposta, mandatemi un PM…
Magari potremmo vederla insieme, gustandoci (credo di non sbagliarmi) ottima fotografia e.. un altrettanto buon caffè!...
Ciao a tutti,
Luca Chistè (RolloPyro)

Grazie Luca ...

Ottima notizia, grande fotografa ed antropologa polacca.
Per chi non lo conoscesse mi permetto di consigliare
"Libya Felix" edito da Mondadori.

Ciao
Luca.

Interessantissimo, Luca e Luca.
Alla mostra conto seriamente di venirci.
Monika Boulaj è la fotografa che ha accompagnato Paolo Rumiz in quello straordinario viaggio,nell'estate 2005, ai confini della cristianità . Repubblica ha pubblicato il bellissimo reportage nell'agosto 2005, oggi leggibile sul sito del quotidiano. Si legge avidamente.
Di recente è uscito, per i tipi di Frassinelli, il libro che raccoglie, più sinteticamente, quell'esperienza.
Io rifarei volentieri quel viaggio.
Si fa per dire, ma forse neanche tanto... Perché non ne parliamo? Magari riusciamo anche ad organizzare qualcosa


Giuseppe

Citazione:

Ero certo che qualcuno ne sapesse molto più di me...
Grazie per l'integrazione alla notizia..
Credo davvero utile..
Non ho letto il libro, ma sono certo che questa rassegna potrà  essere lo stimolo per approfondire il tema..
E in un momento come questo, penso sia un forte stimolo di riflessione..
Grazie..
Ciao,
Luca

P.S. se vieni a vedere la rassegna "fammi un fischio".. Preferibilmente, se non ti è di troppo disturbo, qualche giorno prima..
Ciao2..

D'accordo, Luca. Se decido di venire ti faccio sapere prima possibile. Mi piacerebbe molto.
Sarà  di sabato molto probabilmente.
Ciao,
Giuseppe

ieri ero alla mostra "Genti di Dio" di Monica Bulaj, a Trento.
Imperdibile. Al di là  della grande qualità  fotografica, il contenuto culturale della mostra è altissimo.
C'è un video in cui l'autrice spiega il suo lavoro, da non perdere.

Giuseppe

Beppe....vieni a Trento e non mi dici nulla?

SPPPPUUUUTTTT!!!

Mi ritengo offeso nell'honhore minghia aahhh!!!!

Pensa potevamo guardare il video assieme piluccando i pop corn....che irripetibile occasione persa....

Citazione:

Ciao,
scusami.. Ho visto solo oggi il tuo PM!!...
Ho avuto un "giorno dei morti" piuttosto movimentato.. Sono stato al pronto soccorso!!...
Pensavo mi fosse capitato qualcosa di poco simpatico...
Mi dispiace davvero!!...
Sarà  per la prossima...
Per Roberto.. Se fai il bravo ti offro i pop-corn per lo scampato pericolo, sempre a Trento...
Ci sentiamo..
Ciao
Luca

scusami roberto.Mi dispiace molto. Ho creduto che tu non ci fossi più a Trento. Avevo capito che eri a Trento provvisoriamente.
Roberto, se non l'hai già  fatto, vai a vederla. Per me è eccezionale. A parte le foto che sono splendide, è il tipo di lavoro che mi ha colpito molto. Colto, curioso, pieno di sensibilità , lungo se non lunghissimo nel tempo...Svela aspetti di cui si ignora perfino l'esistenza.
Quanto mi è piaciuta!
Peccato per il catalogo, non certo all'altezza della mostra.
Vai, se puoi, che poi ne parliamo, se ti va.
Giuseppe

Alla prossima, Luca. Spero che non ti sia successo niente di serio.
Giuseppe

Salve a tutti.Vi segnalo che l'intero progetto "Genti di Dio" di Monika Bulaj è stato seguito dal sito Trento Blog, con uno spazio speciale appositamente dedicato sul quale trovate una serie di audio interviste compresa quella a Paolo Rumiz. Tutti gli articoli sono aperti ai commenti e a breve pubblicherà un'intervista a Monika Bulaj sul suo progetto fotografico.

Saluti.
Andrea Bianchi

Un'altro trentin8 .....iniziamo ad essere una realtà  interessante.
Un ingegnere pubblicitario? Usti?!?! nel sito della tua agenzia non ho visto traccia di lavori e/o clienti....sarei curioso....
Interessante poi che scrivi di montagna......

A presto

Ciao a tutti...
ieri sono stato a vedere la rassegna di Monika Bulaj..
Direi bellissima!!..
Utile e interessante la presenza del video che illustra, in termini di complementarietà  e sotto il profilo antropologico il lavoro di interpretazione fotografica..
Per Roberto.. (Il bavarese)
Hai visto la mostra??..
Io vorrei ritornarci e mi farebbe piacere discuterla con te..
Rimane un lavoro esemplare, ma ci sono due cose (peccati "veniali", intendiamoci e forse opinabili) sulle quali mi piacerebbe discutere: la mancanza di omogeneità  â€œcalligrafica” (ad un certo punto “esordisce” il b/w senza una motivazione od un significato apparente in una rassegna inequivocabilmente orientata al colore) e la vistosa presenza di un effetto Moirè in alcune stampe a colori che mi hanno distolto (purtroppo per me..) dalla percezione del soggetto… Cià si è verificato anche allontanandomi di qualche passo dalle immagini (le foto più evidenti sono quelle sulla sinistra, entrando..)…
Segnalo comunque, scusandomi per l’eventuale ripetizione, che la mostra chiude il 12 novembre e che perderla è quasi un delitto…
Ciao,
Luca

Ci tornerei volentieri anch'io, tanto mi ha colpito questa mostra.
Slla questione da te sollevata, Luca, circa la presenza di foto b/n che non hanno un'apparente motivazione in un contesto a colori, provo a fare una mia riflessione.
Penso alla foto della collina albanese dove si celebra il rito sacrificale. Un ammasso di animali morti, galli, pecore, capre..., e un mare di sangue che lentamente la terra assorbe e che si raccoglie in un canale costruito allo scopo. Non ricordo bene, forse c'è anche un'altra foto b/n, proprio quella del groviglio di corpi senza vita, uno sopra l'altro
Mi domando quale reazione avrebbe potuto provocare in noi una immagine a colori che, senza filtri, quel sangue mostra. Forse un fastidio, una reazione primaria di disagio che allontana la possibilità  di significato e, con esso, quella di accogliere piuttosto che rifiutare questo insieme di "universi di differenze".
Una foto b/n, che racconta senza nulla omettere, puà forse consentire di aggirare questo impedimento e perfino, forse, di giungere a sfiorare il nostro arché, la nostra memoria ancestrale, dove quel rituale probabilmente è conservato.
Mi piacerebbe parlarne.
Incredibile fotografia!