Cari amici,
sono stato al Museo della Rocca di Riva del Garda per vedere la mostra di Bernard Plossu e Mimmo Jodice. Intanto ricordo che questa è la quinta tappa di una manifestazione intitolata "Sguardi gardesani". Nelle altre edizioni sono stati presenti Basilico, Vitali, Davies, Parr, Castella, Thorimbert, Campigotto e Bernadà.
Preciso da subito che questa è una mostra in B/N e i due autori hanno avuto la più ampia libertà  di rappresentare le atmosfere gardesane nel modo che ritenevano più opportuno. Il curatore Walter Guadagnini della ricca relazione storico-critica ricorda che Plossu "...fotografa lo scorrere del tempo, Jodice il suo arresto...", cogliendo magistralmente l'atteggiamento che da sempre contraddistingue l'opera dei due. "Plossu si appropria dei luoghi, letteralmente li fa propri; in queste immagini non c'è più il Garda, ma il Garda di Plossu...". Jodice invece intitola la sua ricerca "Riva dentro" "...come se puntasse il proprio occhio sull'invisibile, su ciò che esiste solo nel momento che viene inquadrato: cose, oggetti, spazi, che tornano poi alla loro vita segreta...", "...Ecco Riva, allora diviene un luogo magico, metafisico, ...".
Per i bianconeristi che amano le indagini metafisiche e le atmosfere sospese consiglio vivamente una mostra allestita con grande pulizia e sobrietà , senza dimenticare il bel catalogo Silvana.
Per informazioni: P.zza C. Battisti, 3, 38066 Riva del Garda Tel. 0464 573869, Fax 0464 521680. www.comune.rivadelgarda.tn.it/museo/
Ciao Candidus / Floriano