forse intuisco cosa intendi...ma è possibile che sbagli dato il caldo umido...comunque dico la mia ovvietà  delle 9 di sera.
<br />Personalmente non credo che tutta la fotografia debba per forza entrare in un contesto d'arte.<br />Forse (mio pensiero personale) lo 'slittamento' verso l'artistico di tutti i generi di fotografia commerciale (editoriale, architettura, reportage) è una esigenza che nasce da una crescente richiesta di originalità , intelligenza, virtuosismo, per comunicare quel qualcosa in più e infine per vendere qualcosa in più.<br />Sappiamo che in molti casi la fotografia non cerca la fama e tuttavia persino i milioni di fotografi di Flickr hanno l'esigenza di porre in mostra la proria versione della torre eiffel o del colosseo (senza ricevere nulla in cambio)...anche in quel caso la foto migliore strappa un "bravo" in più...magra consolazione, ma al giorno d'oggi è già  molto se detto con sincerità <br /><br /><br />
Non riesco comunque a rispondere alla tua domanda ...troppo difficile..

<br />---piccola digressione----<br />sempre la mia amica Corinne Vionnet (che avrete capito stimo molto come artista) ha realizzato un lavoro molto grazioso sul tema delle immagini cartolina come oggetto di consumo -pubblicato su YVI magazine <br /><a href="http://www.corinnevionnet.com/photo_opportunities/index.htm" target="_blank"><a href="http://www.corinnevionnet.com/photo_opportunities/index.htm" target="_blank">http://www.corinnevionnet.com/photo_o ... lt;/a></a><br />---fine piccola digressione----<br />

Credo che i dubbi estivi esistenziali siano alla fine i più sinceri...quelli di pancia (come direbbe il buon Lucifero).<br /><br />Per ciò che riguarda la forma :<br /><br />E' difficile darti torto "Inquadrature frontali, sguardo in macchina, spesso medio formato, o qualcosa del genere" ....e poi sguardo il più possibile neutro, paesaggi completamente disabitati, una persona o all'eccesso una massa sterminata di persone (a volte tutte nude geniale!), soggetti sempre ben centrati linee cadenti drittissime, luce sempre diffusa con massima gradazione tonale, sovraesposizione da accennata ad esagerata... ecc...finchè ci si sposta sul territorio delle scelte formali a tuttavia non credo che ci sarà  grande rivoluzione tuttalpiù ci sara una lenta evoluzione salvo tornare sempre sugli stessi passi ...da qualche tempo per esempio l'accentuata sottoesposizione sembra essere di moda.<br /><br />Per esempio, qualche tempo fa discutevo con una mia amica fotografa (Corinne Vionnet)del fatto che nei ritratti d'arte ci siano sempre i soggetti sempre belli centrati mezzo busto o figura intera con l'espressione del pesce lesso....questa è una cosa che mi irrita terribilmente è una cosa che capisco perfettamente ma mi irrita...che fare dunque ?<br />Semplice ....eseguire ritratti più spontanei magari non sottoesposti, non centrati ...cosa cambia ? Non saprei ma credo che anche questo sia molto comune.<br /> <br />Per quanto riguarda la fotografia come arte :<br />Questione molto controversa questa.<br />Duchamp, Man Ray lo sappiamo usavano la fotografia senza porsi la questione se fosse arte o no chi li ha succeduti compresi noi questo problema se lo deve porre...credo che si ...certa fotografia sia di fatto arte e non poà in quanto tale sottrarsi ad esigenze che all'arte competono come ad esempio l'aspetto estetico ed i 'formalismi'.<br /><br /><br />> piccola digressione <<br />Direi anche che (parere mio personale) anche lavori fotografici estremamente concettuali non possono più sottrarsi ad un certo formalismo e haime a costi di produzione a dir poco esagerati...e qui...apriti cielo...infatti sappiamo che certa fotografia d'arte è nata come supporto documentale di opere/installazioni concettuali. Oggi è ormai accettata la situazione opposta ...si costruiscono set da decine di migliaia di dollari solo per eseguire la foto...la foto è diventata il fine e non il mezzo...<br />> fine della piccola digressione <<br /><br /><br /><br />Tra l'altro da quando alcuni grandi nomi del fotogiornalismo (Nachtway per dirne uno) hanno fatto riflettere sullo slittamento 'estetico' delle immagini di reportage e sul loro effettivo ruolo nel mondo della fotografia d'arte è molto difficile prescindere ormai da certa impostazione formale anche laddove questa non era necessaria.<br /><br />

Più o meno tutti quelli che conoscono la fotografia contemporanea sostengono che certo l'influenza della scuola di Dusseldorf si sente molto non solo nella cultura tedesca ma anche nella fotografia italiana che, come si sa non ha mai dettato uno stile unitario (anche se abbiamo o abbiamo avuto forti personalità  una scuola italiana non è mai esistita)...tuttavia si sa che in arte il formalismo è un po' come la coperta di linus...è qualcosa di consolatorio, un approdo sicuro...chiaramente costituisce qualcosa di vendibile soprattutto quando ciò che ormai è entrato a far parte del gusto comune viene fatto passare per avanguardia.<br /><br />Personalmente credo che gli autori che si discostano di più da questa lingua franca sono sicuramente i più interessanti. <br />Purtroppo credo che in questo senso la fotografia non sia molto diversa dalla pittura ... se per esempio consideriamo che l'espressionislmo tedesco da un lato e l'espressionismo astratto americano hanno condizionato e condizionano tutt'ora il modo di dipingere contemporaneo dobbiamo aspettarci che la scuola tedesca (becher) e la scuola americana (walker,evans etc) condizioneranno il fare fotografia per un bel po'.<br />

esteticamente e concettualmente trovo molto molto valido questo autore ...

Website: http://www.adamthompson.co.uk
http://www.pocproject.com/member.php?my_pic=652

Una iniziativa molto interessante, peccato che hanno chiuso le iscrizioni (tra l'altro non vi vedo nessun Italiano):

http://www.pocproject.com/index.php

A chi piace la fotografia di scuola nordica...
http://www.helsinkischool.fi/helsinkischool/artists.php

Caro Falco, ti porgo le mie condoglianze.

Caspita ellemme, è da poco che sto rifrequentando il forum, ma direi che sei sicuramente il personaggio più misterioso ed affascinante fin'ora incontarto ...dopo naturalmente Falcopardo e Lucifero...(ma non necessariamente in questo ordine)...mi hai fatto venire una curiosità  sfrenata (tra l'altro ho scoperto che sei un mio estimatore)...
E non farci stare così sulle spine faccci vedere qualcosa o raccontaci di qualche tuo progetto specifico ...hai un sito web per esempio ...

ciao
carlo

bentornato!
butta tutto e compra un i-phone.

a parte gli scherzi ..come dice gianluke se hai un sistema ibrido che già  conosci e permette di esprimerti non disperdere tempo e denaro...
La via dell'i-phone non è del tutto da scartare, come esperienza creativa...

Ciao Galeno,<br />credo che la lettura di un'immagine d'arte(quadro, video, fotografia) non possa prescindere dalla esperienza individuale.<br />Il primo impatto (la forma, il colore, il segno) è lo strato esterno della cipolla, poi si comincia a sfogliare la cipolla ed emergono gli strati sottostanti ...(...ed è li che si comincia a piangere <img src="http://www.fotoavventure.it/uploads/smil40a686a5864f1.gif" alt="" />.<br />Al di là  delle battute di fronte ad un opera si deve percepire questo perenne equilibrio, questa lotta fra la pura espressività  ed il puro concetto.
Non è detto che il pubblico debba per forza comprendere tutto ciò che ha portato a realizzare un'opera (l'artista non lo deve nè pretendere, nè sentirsi in obbligo di spiegare), ma percepire si.

Intanto saluto con piacere il ritorno di Rollo!
(forse me ne sono reso conto un po' in ritardo?)
Leggo con interesse l'intero 3d senza abbozzare nessun commento perchè di carne al fuoco ce ne parecchia.

mi piacerebbe proprio vedere le due manifestazioni ma mi è proprio impossibile...
Complimenti per questi risultati.

x Andrea non so se la D2H ha questa opzione ma credo di no ...devo verificare ....

x TRYKO dal NEF della d2x di 20 Mb si ottiene un TIFF (16 bit) da 35MB ...non sono realmente un grande esperto di paragoni numerici...(rispondo spannometricamente tra l'altro di questa cosa se n'è discusso ampliamente qui sul forum) tuttavia stando ai numeri una scansione di negativo 6X7 (eseguita con imacon precision 2 a 3200 dpi) mi generava un file TIFF (16 bit)di circa 185-187 Mb.
Considerando i numeri crudi, forse (dico forse) una ottima una scansione di un 24X36 è più paragonabile ad uno scatto di una digitale da quasi 13 Mpix come la D2X.
Lungi da me aprire le solite diatribe digitale vs. analogico, poichè penso proprio che ciascuno abbia i propri linguaggi, gamma cromatica, grana e quant'altro...

A questo punto come non citare di nuovo questo ormai storico e controverso test ....
http://www.diax.nl/pages/start_mamiya_nikon_uk.html
ma si dai facciamolo

Confermo che il file risultante è un NEF come gli altri da circa 20 mega.

Per ciò che riguarda la D3 dovrebbe avere questa stessa possibilità  come accennato in questo articolo
http://www.luminous-landscape.com/rev ... meras/nikon-d3-d300.shtml

cosa che sembrerebbero non avere le canon...bho?

Non sono proprio al corrente delle altre Nikon...a dire il vero pensavo che fosse una feature abbastanza diffusa (che ignorante).
Vi posso dire che con la D2X il file generato è un file NEF esattamente come gli altri.Credo che il firmware della D2x esegua una vera e propria 'fusione' con adattamento del guadagno di tutti gli scatti eseguiti (fino max 10), scartando automaticamente tutta l'informazione residua...ed è proprio questo ciò che mi affascina di questo oscuro processo...il completo automatismo genera una immagine 'ipermediata' del reale impossibile da percepire senza il 'medium' stesso...

L'effetto è quello di una multiesposizione classica, sia che usi la Nikon D2x sia che usi il software che ti ho segnalato.
Tu devi solo occuparti di scattare le foto e non devi impazzire a fare calcoli di esposizione.
Ho utilizzato questa tecnica per realizzare le immagini della serie 'Introspection exception'che puoi vedere sul mio sito.
http://carlocorradi.it/fotografie/ie/ie_1.htm

Ogni immagine è proprio una multiesposizione di 10 scatti in rapida sequenza, senza nessun intervento di postproduzione. L' effetto di evanescenza e di slittamento cromatico è generato dal rumore del sensore quando si scatta ad alti ISO (3200 ISO).

Si certo , io ho una nikon d2x che impacchetta fino a 10 scatti in 1 unico file automaticamente.
Altrimenti se vuoi fare 10 scatti separati e non impazzire ad incollarli c'è un simpatico software (è possibile che ce ne siano anche altri che non conosco)che si chiama 'ImageStacker' che impazzisce al posto tuo.
http://www.tawbaware.com/imgstack.htm

ciao marco,
anzitutto mi piace molto che tu abbia accostato il vecchio lavoro con il nuovo..che come ti dissi trovo molto in sintonia.

Anch'io sono ben consapevole che disegnare un sito web che funzioni non è cosa facile...la cosa migliore è prendere spunto da uno che ti piace...tuttavia non è per nulla facile, a meno che non sia il tuo lavoro realizzare qualcosa di gradevole e funzionale.

Mi associo alle critiche e credo che ridurre la dimensione dei caratteri e togliere le parentesi sia già  un buon punto di partenza...(considerazione personalissima), anche se alla fin fine ciò che conta sono i contenuti.

complimenti comunque

Ho dato un'occhiata al catalano e lo trovo esilarante!

Caro Riccardo, ho seguito l'intera discussione, ma purtroppo, come sai, in questo periodo storico sono completamente fuori gioco, anche se la tua proposta è comunque molto interessante....

salutoni!!