Pellicola vuol dire giocoforza “anche”: scanner! Lo so l'argomento è stato trattato molto... ma dopo altrettanto molto tempo mi sono deciso ed ho acquistato L'Epson V800.
Le differenze rispetto ai modelli precedenti, come sapete bene sono minime, sembra che siano stati migliorati i porta-pellicola, con l'adozione di un sistema di regolazione dell'altezza dei supporti a cinque incrementi, di contro il classico passo avanti e due indietro... sono state posizionate delle coperture in vetro sugli stessi porta-pellicola tanto che nella recensione di “Scandig” si consiglia di usare i vecchi supporti senza vetro. Stavo pensando di togliere la copertura in vetro dai porta-pellicola. Quali altre alternative mi consigliate?
Altro aspetto importante: quale software installare.
Di serie lo scanner ha due software che più o meno si equivalgono: “EpsonScan” e “SilverFast SE 8”. Poi c'è la versione di fascia più alta e cioè “SilverFast SE Plus” che in breve dispone della funzione Multi-Exsposure che permette una doppia scansione che poi il software calcolerà e sceglierà come migliore immagine.
Ma la cosa interessante che emerge dalla recensione di “Scandig”, è che installando il software professionale “ SilverFast AI Studio” si ha la possibilità di sfruttare al massimo le potenzialità del V800 che dai suoi 2300 ppi (che sono gli stessi del V700..), passa sino ai 2600 ppi, cioè la possibilità di fare ingrandimenti di mezzometro di lato da una dia 6x6 o degli ingrandimenti da una grande formato di 100x85 cm...
Sono sincero, probabilmente se non fosse stato per il prezzo praticamente doppio, avrei acquistato il Microtek F2 per il suo autofocus e per la scansione senza vetro, però dopo aver visto che un amico fotografo vicino alla pensione ha prodotto dei lavori per una nota catena di supermercati con ingrandimenti di un metro per due partendo da una dia 35 mm... scansionata con Epson V700, tutto sommato...
Aspetto un vostro parere/consiglio sui temi proposti.
Ciao.
Fabio

Vi ringrazio per l'accoglienza.
Ciao.
Fabio

Tutto è cominciato (fotograficamente parlando) con una “Agfa Silette Record” con otturatore Prontor, macchina prodotta tra il 1956 e il 1964 che “fregavo” come potevo a mio padre per fotografare (diciamo guardare dentro a quel piccolo buco lumisoso e premere il pulsante và...) sopratutto natura, piante, fiori, paesaggi... e penso non poteva andare altrimenti facendo come professione l'apicoltore.
Fotografo con la pellicola e dopo un lungo e felice periodo passato con il 35 mm, appena ne ho avuto la possibilità sono approdato al primo dei miei sogni fotografici: il medio-formato. Devo dire che essendo da sempre un grande estimatore degli obiettivi “Zeiss” ed essendo un altrettanto grande appassionato di Hasselblad, la scelta della macchina non poteva che essere più “naturale”, per la precisione una 202 FA.
Successivamente, nelle immancabili e quasi giornaliere letture fotografiche, ho “scoperto” il grande formato, inizialmente solo in teoria dato che prima di imbarcarmi in qualcosa devo leggere, studiare capire il più possibile... fino ad arrivare all'acquisto della mia 4x5 che uso veramente tanto.
Mi fa molto piacere avere la possibilità di potermi confrontare e discutere di fotografia e sopratutto di imparare sempre qualche cosa di nuovo dagli esperti che animano questo forum.
Un saluto a tutti voi.
Fabio