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#21 Re: Sulla fotografia fine art
Inviato: 20/12/2006 10:25
Cara Deborah, caro amici,
vedo che la definizione di fine-art è fonte di curiosità  e volontà  di chiarezza su questo mitico termine. Io tento sempre di semplificare perché, almeno per me, è più facile lavorare se ho ben chiaro come muovermi e cosa posso dire e fare, senza essere troppo complicato, ma neanche troppo semplicista.
Ho preso, questa volta, il volume La Stampa di Ansel Adams che a pagina 3 recita testualmente:
“Il termine stampa fine art (o “stampa espressiva”, come io preferisco) ha un significato vago. La stampa d’arte rappresenta, secondo me, un oggetto espressivo di bellezza e qualità . La differenza tra una stampa “molto buona” e una stampa fine art è molto sottile ed è difficile, se non impossibile, descriverla a parole. C’è un senso di soddisfazione davanti a una stampa fine art , e un senso di disagio con una stampa non di ottima qualità . La minore o maggiore soddisfazione è in rapporto alla sensibilità  e all’esperienza del fotografo e di chi osserva. Sembra ci sia gente “cieca ai valori”, proprio come c’è gente che non ha orecchio musicale. Con la pratica e l’esperienza si superano queste difficoltà , almeno fino a un certo grado, e lo studio di stampe d’arte originali è forse il miglior mezzo educativo.”.
Adams prosegue con il suo discorso fornendo varie altre informazioni, ma il succo del problema, quello che a noi interessa, e cioè l’approccio visuale, è chiaramente descritto sopra. Se analizziamo poi la terminologia di Adams con quella del vocabolario da me proposta troverete che le descrizioni coincidono.
A. ADAMS, La stampa, Zanichelli Ed. , Bologna, 1988, I ed. 1983, pp. 3, 5, 7, 81.
Auguro a tutti delle splendide stampe fine art, magari frequentando qualcuno dei maestri che collaborano e qualificano Fotoavventure. Candidus/Floriano.


#22 Re: Sulla fotografia fine art
samuel Inviato: 20/12/2006 10:30
Beh almeno Fer la definizione di fine art l'ha data, almeno quella. Poi possiamo farci le barchette, ma anche per fare le barchette serve partire da qualche parte.
bs
marco


#23 Re: Sulla fotografia fine art
Inviato: 20/12/2006 10:34
Floriano
secondo me Adams ha elevato sicuramente la stampa (ed il processo di ripresa) allo stato dell'arte. E' stato grandissimo artigiano e sperimentatore, indubbiamente un raffinatissimo paesaggista, un poeta dello Yellowstone, una pietra miliare nella storia dei grandi paessagisti americani fonte poi di ispirazione artistica per generazioni e generazioni.....ma secondo me il suo concetto è obsoleto nel senso che come l'arte muta, si evolve, si sposta....gli stilemi e le definizioni che la definiscono sono mutanti nel tempo.
Cià non toglie che comunque una stampa Fine Art (dove però io intendo tutto il procedimento finanche il montaggio)deve avere delle qualità  intrinseche immutabili, ed in questo la definizione Adamsiana calza a pennello.



#24 Re: Sulla fotografia fine art
samuel Inviato: 20/12/2006 11:17
Leggendo anche il post di Candido/Floriano aggiungiamo un altro tassello alla definizione. Allo stesso tempo concordo anche con Roberto sul fatto che il concetto di AA é obsoleto, ma la mia richiesta parte da un presupposto. Se riconosco un origine sono anche in grado di superarla e se i fatti l'hanno già  superata puà essere interessante vedere dove, in quali aspetti é stata superata. Forse ho sempre in mente il manifesto e per non dire scempiaggini su un manifesto bisogna avere qualche idea chiara...no?
bs
marco


#25 Re: Sulla fotografia fine art
Inviato: 20/12/2006 13:26
Ciao Floriano,
la definizione di Adams che hai riportato l'avevo letta prima di scrivere questo messaggio. Anzi è stata la molla che mi ha spinto a scriverlo.
Quella di Adams era l'unica definizione che conoscevo e non riuscivo ad applicarla al titolo di un forum che ospita un gruppo molto eterogeneo (per fortuna, altrimenti sarebbe barboso leggerlo) di appassionati di fotografia.
Poi ho letto il lungo post di Marco e mi è stato chiaro che si è usato il termine in un'accezione più ampia. Fotografia Fine Art per molti significa solamente qualcosa fatto con molta cura e che aspira ad essere considerato manufatto artistico.
Io mi sento un po' distante da questa definizione applicata alla fotografia (mentre la trovo piuttosto adatta alla stampa) perchè mi sembra quasi un'alzata di mani che in qualche modo ammette la limitatezza della fotografia rispetto ad esempio alla pittura, riportandoci alle diatribe di primo novecento sull'appartenenza o non appartenenza della fotografia all'arte.
Un tentativo di distinguere la fotografia in categorie, in serie A e serie B e il bisogno di annunciare che si pratica solo fotografia di serie A.

Scusate se ho pensato ad alta voce. Tutto senza vena polemica. Io adoro chi fa tutto con cura e che non si lascia traportare nel vortice odierno della superficialità . Non mi piace la fotografia "Don't think. Shot!", come recitava una demenziale pubblicità  di una macchina fotografica.
Dunque l'idea di una posto in cui si cerca di dedicare tempo all'atto fotografico, alla stampa, alle discussione e alle letture puà solo che piacermi.
Forse un piccolo e semplice "Manifesto di idee" potrebbe giovare ed evitare gli inevitabili dubbi sul termine Fine Art applicato alla Fotografia...

Buona giornata a tutti voi.


#26 Re: Sulla fotografia fine art
Inviato: 20/12/2006 13:30
Per me fine art significa il meglio del meglio. Cioè, la foto migliore, quella a cui non potresti chiedere di più, stampata nel migliore dei modi (stampa a cui non potresti chiedere di più). Il tipo di stampa che, quando la guardi, ti rende totalmente soddisfatto (e a me non è mai successo). Semplicemente... Sempre e comunque una combinazione di immagine e presentazione. Mi vengono in mente due cose:
1) la mostra di Salgado Exodes, di qualche tempo fa. Immagini potenti stampate in modo divino.
2) La diatriba fotografo-macchina, ben raccolta nell'ultimo articolo su Luminous Landscape, e nel commento di Roberto. Entrambi i mezzi sono necessari, entrambi al meglio delle loro rispettive possibilità ...

Commenti graditi.


#27 Re: Sulla fotografia fine art
phstef Inviato: 20/12/2006 16:04
Ciao,
Trovo che quanto riportato da Floriano in merito alla definizione di fine-art sia corretto e concordo con questa definizione, è chiaro cmq che resta la soggettività  della definizione in quanto per AA la stampa fine-art deve regalare un senso di soddisfazione che naturalmente non sarà  valido per tutti.
Non trovo affatto obsoleta la definizione di AA che puà calzare bene anche ai tempi nostri.
Ciao
Stefano


#28 Re: Sulla fotografia fine art
Inviato: 20/12/2006 16:54
Quindi non oggettività  ma soggettività  se è un fatto di gusto personale.

Secondo me la definizione di AA più calzare bene ai nostri tempi puà calzare bene a taluni soggetti, te Stefano in questo caso.....mica nulla di male....anzi!!


#29 Re: Sulla fotografia fine art
phstef Inviato: 20/12/2006 17:11
grazie della correzione per la soggettività .
E' logico che si trattava di un pensiero personale, come tutti i miei interventi su questo forum.
Stefano


#30 Re: Sulla fotografia fine art
Inviato: 20/12/2006 18:00
Cara Deborah, cari amici,
Adams è da collocare all'interno di quel pensiero occidentale che identificava l'artista nell'"homo faber", nel creatore di idee e oggetti, nato a Firenze nei primi anni del '400, nella bottega del quale si progettavano le cupole delle chiese, gli affreschi, i parati, i bronzi e gli argenti per decorarle, botteghe come quelle del Verrocchio dove fra gli allievi lavarava nientemeno che Leonardo. Con questo spirito possiamo identificare il pensiero di Adams e in fondo, nostalgicamente, anche tu Deborah ne richiami i principi quando parli della fretta e della superficialità .
Penso che oggi Adams non avrebbe difficoltà  ad accettare qualsiasi tecnica pur di ottenere quei risultati che lui descive nei suoi testi e, guarda caso, parla della "stampa fine art" che è il prodotto finale di tutta una catena di operazioni tecniche scaturite da una previsualizzazione che ne permetteva l'inizio.
Questo metodologia di lavoro è per me ancora fondamentale per ottenere validi risultati, evitare perdite di tempo e vagolamenti sterili (poi ognuno si apre la propria strada come meglio crede).
Ciao candidus/Floriano


#31 Re: Sulla fotografia fine art
Falcopardo Inviato: 20/12/2006 18:02
Ciao,
girate tutti in tondo come un gatto che si rincorre la coda...
La mia idea? La Fotografia Fine Art non esiste, la Stampa Fine Art invece si.
Con qualche aggiustamento, ma in linea di massima la vedo cosi'.
Lo stasso A.A. non parlava di fotografia ma di stampa.
Ciao,
Renzo


#32 Re: Sulla fotografia fine art
musica Inviato: 20/12/2006 18:09
come sempre ringrazio tutti voi per gli stimolanti apporti che date al forum.

Deborah, cortesemente, potresti dare la tua idea di fine art.

Se per caso l'avessi già  espressa e non fossi io riuscito a comprenderla mi scuso con tutti per la perdita di tempo !
Grazie, ciao


#33 Re: Sulla fotografia fine art
Xerces Inviato: 20/12/2006 18:19
Le stampe definite 'fine art' al di là  del loro contenuto artistico devono rispettare un parametro che di artistico [FORSE] non ha proprio nulla : la durata nel tempo e cioè l'archiviabilità .
Cioè quando si definisce un processo produttivo se ne denuncia automaticamente la durata nel tempo.
Questo valeva per Ansel Adams, vale anche per chi stampa oggi in camera oscura, vale per chi usa i plotter in casa o chi si affida a service esterni.
Questo fatto, che forse passa spesso sottinteso è fondamentale e credo sia il vero punto debole della fotografia, se paragonata ad altre forme d'arte chessà la scultura o la pittura.
Chi pensa di fare arte con la fotografia deve tenere conto di questo se vuole inquadrare la fotografia [intesa come stampa fotografica] in un discorso più ampio di ARTE e quindi di produzione di un oggetto di investimento duraturo.

In definitiva non basta produrre un'opera che sia massimamente espressiva, innovativa nei contenuti, esteticamente rilevante, etc, etc...essa deve essere infine archiviabile.
E' chiaro a tutti che la caccia all'archiviabilità  è un po' come la caccia all'oro proprio oggi che la conservazione delle informazioni digitalizzate solleva nuove problematiche proprio dal punto di vista della conservazione nel tempo.

E' altresi pacifico che l'immensa macchina economica degli inchiostri, delle carte, delle stampanti e di quant'altro serve a produrre 'fine art' si alimenta grazie alle problematiche sopra citate.

Dati questi presupposti è evidente che chi non produce stampe secondo uno standard di archiviabilità  non sta producendo ARTE.

E' inutile precisare che esistono delle forme d'arte che hanno il loro DOGMA nell'essere effimere [per esempio la LAND ART].


#34 Re: Sulla fotografia fine art
phstef Inviato: 20/12/2006 18:36
Citazione:

Candidus ha scritto:
guarda caso, parla della "stampa fine art" che è il prodotto finale di tutta una catena di operazioni tecniche scaturite da una previsualizzazione che ne permetteva l'inizio.
Ciao candidus/Floriano

condivido
Ciao
Stefano


#35 Re: Sulla fotografia fine art
Falcopardo Inviato: 20/12/2006 18:58
Ciao,
trovo nell'esposizione di Xerces il completamento del mio sintetico pensiero. Lo condivido.
Ciao,
Renzo


#36 Re: Sulla fotografia fine art
Inviato: 20/12/2006 19:27
Citazione:

musica ha scritto:
come sempre ringrazio tutti voi per gli stimolanti apporti che date al forum.

Deborah, cortesemente, potresti dare la tua idea di fine art.

Se per caso l'avessi già  espressa e non fossi io riuscito a comprenderla mi scuso con tutti per la perdita di tempo !
Grazie, ciao


Come dicevo faccio mia l'interpretazione di Ansel Adams. Mi sento piuttosto vicina al pensiero espresso da Xerces.
Nel mio, forse confuso (e mi scuso per questo), commento volevo dire che il termine Fine Art lo applico alla stampa ma non alla Fotografia. Io alla fotografia Fine Art non credo. Preferisco parlare solo e semplicemente di Fotografia. Senza aggiunte che vogliono dire tutto e niente a mio modesto avviso.

Buona serata.


#37 Re: Sulla fotografia fine art
musica Inviato: 20/12/2006 19:51
grazie


#38 Re: Sulla fotografia fine art
Inviato: 20/12/2006 21:03
vedo che alla fine più o meno tutti convergiamo verso un pensiero comune....il problema di base è che in molti ambienti "di fotografia" gravitano Fotografi che producono comunque arte (la loro arte da non confondersi con l'artigianato), ci sono poi altri personaggi che non producono nulla se non delle splendide stampe Fine Art. Dato che questi ultimi sono consapevoli del loro limite cercano di spacciare la stampa Fine Art (inteso come procedimento) per forma di arte o dintorni.......basti pensare agli eserciti di artigiani che scimmiottando il grande AA si pongono e propongono come artisti.....peccato che sotto la sottile pellicina fatta di stampe perfette, emozionanti, archiviabili per i prossimi 400 anni secondo normative e prodotti ad hoc.........NON c'è assolutamente nulla.






#39 Re: Sulla fotografia fine art
fabio Inviato: 20/12/2006 22:23
Il bavarese ha scritto: "...peccato che sotto la sottile pellicina fatta di stampe perfette, emozionanti, archiviabili per i prossimi 400 anni secondo normative e prodotti ad hoc.........NON c'è assolutamente nulla".

E' così sicuro che una fotografia "emozionante", cioè in grado di suscitare delle emozioni in chi la guardi, sia ciò nonostante "vuota" (cioè non abbia nulla da dire? E puà essere "non vuota" una fotografia che invece non sappia emozionare? E una fotografia (ma il discorso vale per qualsiasi opera dell'intelletto) per essere giudicata significante deve parlare a tutti? e a tutti nello stesso modo? e con lo stesso impatto per i secoli a venire?
Mi sa che il discorso si farebbe troppo difficile; sono secoli che l'uomo fa filosofia sull'estetica e la verità  è che non esiste una risposta univoca.
Quindi non ci resta che usare il termine "fine art" senza troppe pretese, ambizioni e aspettative. Basterà  sapere che esso è storicamente nato per distinguere un'opera frettolosa da quella che, invece, è frutto di un processo programmato secondo regole acquisite con studio ed esperienza, allo scopo di assicurare un prodotto finito di sicura durata (che piaccia o meno, che emozioni o no, è un discorso diverso).
Ovvio che i più tentino di unire al fattore estetico/contenutistico anche quello della qualità  intrinseca del media attreverso cui l'opera è mostrata al pubblico. Altrettanto ovvio che pochi riescano nell'impresa: con l'esercizio costante e la perseveranza si puà perfezioanre la propria tecnica, ma la creatività  ed il genio sono una merce ben più rara.
Ciao a tutti
Fabio Maione


#40 Re: Sulla fotografia fine art
Inviato: 21/12/2006 1:33
Mi pareva che il discorso riguardasse la "stampa fine art", che di per se non ha nulla a che vedere con l'arte. A meno che l'oggetto che viene stampato, non lo sia!






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