Tutti i post (Hologon)Re: Il nostro sito è online |
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Caro Jekoz, sono contento di poter rispondere ai tuoi commenti perché mi aiutano a chiarire il mio pensiero, sebbene non capisca la necessità di tanto sarcasmo... quello che apprezzo di questo forum è la possibilità di un confronto sereno, naturalmente anche con posizioni diverse, e questo è il bello del confrontarsi.
Non credo che sia snobismo esprimere un disagio nell'avere difficoltà a far capire agli altri quello che si fa, ed è prova di questo il fatto che apprezzo gli sforzi di Marco e Cristina di farsi capire meglio; il problema è che evidentemente non sono mai riuscito a farlo, finora. In effetti non ho mai esposto nulla, sebbene abbia ricevuto qualche proposta in questo senso, proprio per quel disagio di mostrare quel che faccio. Io non so se quello che faccio è arte, e sinceramente mi interessa poco; quel che mi interessa è esprimere le mie emozioni con le mie immagini, come ho già avuto modo di dire, e considero in generale l'arte proprio questo, un modo di esprimere le proprie emozioni e visioni del modo, anzi, il modo per eccellenza. Il problema non è quello che gli altri apprezzino o meno quello che faccio, ma è che gli altri accettino che ci sia -tra i modi di fare fotografia- anche quello di chi fotografa un area industriale. Alcune persone ritengono che solo fotografare certi soggetti sia fotografia, e, forse, arte. E' questo che mi infastidisce... considerare i propri confini i confini del mondo... personalmente non apprezzo l'impressionismo in pittura, ma non mi sognerei mai di non considerare l'impressionismo una forma di pittura e di arte. Se si parte da questa base di comprensione che ci sono diversi modi di esprimersi con le immagini e che tutte possono servire per esprimere il proprio mondo e le proprie emozioni, allora sì che la critica diventa costruttiva, altrimenti diventa un tirare su dei muri. Per quanto riguarda il "cinico tv", molto semplicemente mi è piaciuta l'analogia e l'ho riproposta, null'altro... a volte una lettura veloce porta a capire le cose con delle sfumature leggermente diverse da quelle che aveva in mente chi ha scritto... senza rancore, e grazie ancora per l'occasione che mi hai dato di chiarirmi meglio.
Inviato: 26/2/2005 13:36
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Re: Il nostro sito è online |
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Grazie.
Inviato: 26/2/2005 0:16
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Re: Il nostro sito è online |
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Carissimi, il vostro sito mi ha dato forti emozioni ed ha scatenato in me una serie di riflessioni che mi hanno accompagnato in questi ultimi giorni piuttosto convulsi ed impegnativi, il motivo per cui scrivo oggi, che sono decisamente più tranquillo.
Una piccola annotazione: il sito è bello, ma purtroppo riesco a visualizzarlo solo in parte, con Mac Os X e Panther come browser, probabilmente è ottimizzato per Explorer. Vabbé, quello che ho visto è sufficiente... veniamo al dunque... Le vostre fotografie mi piacciono molto, perché oltre ad avere una innegabile valenza estetica data dalla loro eleganza compositiva mi danno emozioni. Apprezzo il fatto che riusciate a dare delle spiegazioni a coloro che non capiscono perchè si scattano queste immagini: io sinceramente quando mi chiedono perché ho fotografato una manifattura dismessa o un bidone arrugginito mi sento male, perché credo che una fotografia -così come un quadro, una scultura o una qualunque manifestazione artistica- non va spiegata, non puà essere spiegata dall'autore, perché è un fatto veramente intimo, personale, che entra in quel mondo profondo che decidiamo, a volte, di mostrare proprio con le nostre creazioni. Mi fa piacere, e del resto è perfettamente in linea con l'atmosfera di questo forum, questo sforzo che fate per chiarire ad altri il perché... il "cosa vuol dire"... Qualche tempo fa ho deciso di evitare di far vedere le mie immagini, o perlomeno di selezionare drasticamente chi, nell'intimità della mia casa, sembrava in qualche modo costretto a subire paesaggi alla "cinico tv". Questo chiaramente non significa non accettare la critica, anzi, ben venga, perché permette a volte di migliorare, ma significa non accettare il non comprendere che quando fai vedere delle immagini che sono il tuo modo di fare -o di cercare di fare- arte, stai mostrando te stesso, il tuo mondo, il tuo modo di vedere il mondo, e quindi sei esposto, perché ti mostri, senza maschera e senza artifici. Chiaramente questo non tutti lo capiscono, e non è il fatto di non capire una fotografia, anch'io a volte non capisco, non provo emozioni, rimango indifferente, ma è il fatto di ribadirlo, a volte con modalità surreali: -Ma perchè non fotografi i fiori? Certo, mi è capitato anche di fotografare fiori, perché mi piace fotografare e ho fotografato un po' di tutto, ma un conto sono gli "esercizi", o al limite i lavori, un conto invece è quando fotografi quella cosa perché ne senti la necessità . Apprezzo dunque il vostro sforzo "ecumenico", io non ci sono mai riuscito... Però in questo periodo, come dicevo all'inizio, ho riflettuto, ho pensato, ho rimuginato e sono giunto a questa conclusione, che sono felice di condividere con voi: nelle mie fotografie ricerco una presenza assenza, una fissità nella quale raccogliere un passato ed un futuro che si guardano in quell'attimo che rimane, e che scelgo di cogliere perchè in qualche modo c'è qualcosa che non torna, che non è del tutto chiaro e ben percepibile, che stride, ma che sento e mi emoziona e, per qualche ignoto, sento il bisogno di conservare e, forse, di condividere. Grazie, per le vostre immagini, per i vostri discorsi, perché ho ancora voglia di fare "quelle" fotografie, grazie per avermi fatto conoscere Misrach e, soprattutto, Burtinsky...
Inviato: 25/2/2005 18:14
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Re: Nuova fotocamera per riprese grandangolari e pellicola Rollei R3 |
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Grazie per le info. Credo che non lascerà il conosciuto per l'ignoto... almeno finché il conosciuto riesco a trovarlo...
Inviato: 25/2/2005 16:50
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Re: Amanti del Bianco-Nero : ILFORD salva !? |
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Che tristezza... Sono parecchi mesi che Leica non è messa bene, adirittura qualche mese fa c'era un articolo sul Sole-24 ore a questo proposito. Lo sviluppo del dorso digitale per Leica R dev'essere costata un patrimonio e non credo che rappresenti un successone commerciale. Idea interessante, certo, ma quanti compreranno quel dorso?
Quello che mi scoccia è vedere che poco per volta venga abbandonato quel modo di produrre oggetti costruiti allo stato dell'arte a favore di giochini di plastica dalla durata incerta... finché questo riguarda compatte e mercato consumer puà anche fregarmene, ma non toccatemi certe nicchie... Qualcuno sa come è messa Linhof?
Inviato: 25/2/2005 16:32
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Re: Nuova fotocamera per riprese grandangolari e pellicola Rollei R3 |
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Qualcuno ha provato la Rollei R3? Sapete se è già in vendita?
Inviato: 23/2/2005 1:55
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Re: Amanti del Bianco-Nero : ILFORD salva !? |
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Mi auguro che effettivamente Ilford continui a produrre, sentirei molto la mancanza delle Delta, che sviluppate nel buon vecchio Rodinal mi hanno dato tanta soddisfazione... In particolare non saprei come sostituire la 3200, dato che la T-max non è proprio la stessa cosa...
Inviato: 23/2/2005 1:42
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Re: Flare con Zeiss Sonnar 150 |
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Grazie per l'interessamento. Ho acquistato l'obiettivo usato, pari al nuovo. Sono molto attento quando acquisto oggetti usati, di solito compro quegli oggetti che sono frutto di un errore nell'acquisto da parte del primo acquirente, ed è il caso della 6008 e anche del 150 in oggetto. Quindi escludo il disassamento, anche perché darebbe altri problemi ottici, così come non osservo, esaminando l'ottica contro una forte luce, opacità o funghi. Tra l'altro sono pienamente soddisfatto dell'ottica nelle altre condizioni di luce. E' un ottica che mi piace. Avendo per lo più scattato sempre con grandangoli mi diverto con il modo differente di vedere le cose che dà un medio tele, soprattutto nel paesaggio. Ed è qui che incontro i problemi maggiori, all'esterno in controluce.
Inviato: 11/2/2005 12:30
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Re: toccate gli obbiettivi con i guanti di piombo!!! sono radioattivi!!! |
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Ho capito perché lo Zeiss 150 mi dà problemi di flare... è radioattivo! Chissà se riesco a sfruttare l'energia nucleare per ricaricare l'accumulatore della 6008...
Inviato: 11/2/2005 2:25
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Re: Flare con Zeiss Sonnar 150 |
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Il sonnar è di ultima generazione ed ha tutte le cinque lenti trattate multistrato. Più precisamente è l'ultimo tipo di un obiettivo la cui progettazione risale all'inizio degli anni '50, per cui le uniche modifiche riguardano il trattamento antiriflessi. E' la versione per il sistema Roleiflex 6000, del tutto analoga alla versione per Hasselblad. Quello che mi sembra strano è che non ho mai sentito nessuno lamentarsi del flare per quanto riguarda quest'ottica, a differenza ad esempio del Planar 120. Boh... è una gran rottura...
Inviato: 11/2/2005 1:33
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Flare con Zeiss Sonnar 150 |
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Qualcuno di voi ha esperienza con quest'ottica? Ho grossi problemi di flare con luci puntiformi presenti nell'inquadratura e nel paesaggio in controluce. Premetto che uso sempre il paraluce, e che l'ottica ha il trattamento antiriflessi multistrato. Non ho mai avuto di questi problemi con ottiche Zeiss, nemmeno con i vecchi grandangoli con trattamento antiriflessi singolo.
Inviato: 10/2/2005 18:04
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Re: Fotoavventori: Presentazione |
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Grazie per il caloroso benvenuto.
Marco, come vuoi... E grazie anche per l'invito a provare il GF... In realtà avevo una gran voglia di passare al GF, ma ho fatto qualche considerazione, la prima di carattere economico, nel senso che non posso permettermi più corredi, e ho comunque bisogno anche di poter scattare velocemente... Ho poi avuto l'occasione di poter acquistare una Rollei 6008 praticamente nuova ad un prezzo estremamente vantaggioso e riesco a sfruttare la sua grandissima flessibilità , anche se mi mancano un po' i miei adorati grandangoli che avevo per il 135mm. Quanto al codice genetico... il gene del voler avere il massimo controllo e il cercare la perfezione beh, credo proprio di averlo, e, anzi, a volte sembra proprio una malattia, soprattutto per chi mi sta attorno. Anzi, anche questo è un motivo per cui ho voluto/dovuto posticipare l'ingresso nel GF: già chi mi accompagna si lamenta per il tempo che impiegavo a fotogragare con il 135mm, figuratevi adesso con il MF, il passaggio al GF sarebbe una buona causa di rottura di rapporti...
Inviato: 10/2/2005 17:18
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Re: Digitale e tridimensionalità |
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Sì, Falcopardo, spesso capita che ci si arrocchi su sterili posizioni quasi ne andasse di mezzo la propria persona, a me interessa sapere come le cose funzionano in un certo modo e perché, e se questo puà essermi utile. Mi pare che la linea di questo forum sia compatibile con questo, e ne sono contento.
Inviato: 9/2/2005 19:59
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Re: Fotoavventori: Presentazione |
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Scusatemi, forse dovevo aprire un altro thred, questo è quello di tim, scusa tim!
Inviato: 9/2/2005 19:26
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Re: Fotoavventori: Presentazione |
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8/2/2005 19:08 Messaggi:
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Mi presento, anche se on un po' di ritardo, visto che ho già postato qualcosina. Adoro fotografare e adoro guardare fotografie, mi piace il processo, lo trovo rilassante, mi fa stare bene, e mi piace ricevere e dare emozioni. Fotografo di tutto, purchè questo tutto mi permetta di fare quanto ho detto sopra. Fotografo ovunque, perchè a volte sotto casa trovo quello che cerco. Mi piace cercare di fare sempre di più e meglio, tempo -tiranno- e soldi -pochi- permettendo. Da qualche mese ho deciso che il 135mm non mi aiutava più in quello che cercavo, Ho pensato al grande formato, ma mi è mancato il coraggio... Ma non è detto che prima o poi questo non succeda, anzi, ho visto da queste parti molte cose interessanti, stimolanti. Attualmente utilizzo una Rolleiflex 2,8 F e una Rolleiflex 6008 Integral con 80 e 150mm, ho pensato che il medio formato potesse essere una buona scelta, vedremo come andrà . Nel 135mm utilizzo ancora una Voigtlaender Bessa L con il 15mm perché è una focale che amo particolarmente che non esiste nel 6X6 e nei formati superiori, almeno non mi risulta. Ho venduto i miei corredi Contax, reflex e G. Scatto meno, ma scatto meglio, e mi diverto di più.
Mi piace molto l'atmosfera rilassata che si respira in questo forum, complimenti, un bel posticino...
Inviato: 9/2/2005 18:56
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Re: Digitale e tridimensionalità |
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Credo che ognuno sia libero di fare le sue scelte e di esprimere le proprie opinioni. Questo è il primo forum di fotografia in cui capito ad avere un tono così pacato... mi fa piacere.
Personalmente il problema della plasticità , o tridimensionalità che dir si voglia è qualcosa che noto immediatamente e mi manca nella fotografia, ma anche nel video digitale. C'è differnza, è inutile, puà più o meno interessare, puà essere un parametro più o meno sentito, ma c'è. Ho visto ottimi 70X100 da dorsi digitali per MF e sono rimasto sorpreso da nitidezza e contrasto, ma l'immagine mi dava l'idea di essere finta, che mancasse "la tramatura della realtà ". Chi mi conosce spesso mi sente giudicare le immagini in questi termini ed il perché è presto detto. Dato che non vedo da un occhio, per me la realtà è in due dimensioni e la terza dimensione è costruita dalla mente, con un processo immediatamente successivo alla visione. L'effetto plastico-tridimensionale diviene per me significativo nell'immagine, perchè quando guardo un immagine faccio un confronto mentale tra due rappresentazioni a due dimensioni, la fotografia e la realtà . E' chiaro che laddove c'è plasticità maggiore mi sembra di vedere un'immagine maggiormente reale. Questo lo noto non solo dal supporto ma anche tra obiettivi e pellicole diversi. Credo che a volte si tratti comunque di sensibilità individuali.
Inviato: 9/2/2005 18:32
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Re: Consiglio su filtro ND |
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Se interessa ancora...
Credo che i filtri migliori -perlomeno tra quelli che ho provato- siano gli Heliopan e i B+W. Il vetro è lo stesso, proviene dalla vetreria Schott, di proprietà della Fondazione Zeiss. Schneider è proprietaria di B+W. Per raffreddare la dominante calda introdotta dai filtri ND è possibile utilizzando un filtro di correzione leggermente blu, disponibile sia nei cataloghi Heliopan che B+W, l'esatto opposto dello skylight.
Inviato: 9/2/2005 18:14
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Re: Correzione Prospettica con 135 e/o 120? |
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Credo che la soluzione meno costosa -si fa per dire- se già hai un corredo Hasselblad sia lo shift converter zeiss pc-mutar. Decentra +/- 16mm ed è ottimizzato per il 40mm Distagon, che diventa un 56/5,6 Qualcuno mi diceva di averlo noleggiato e ne era soddisfatto, ma non ricordo chi fosse per sapere dove l'ha noleggiato.
In alternativa c'è il flexbody di Hasselblad che decentra +/-16mm e bascula +/- 28mm. Usa magazzini e obiettivi Hassy. Pare che con i grandangoli vignetti.
Inviato: 9/2/2005 14:25
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