Sinceramente non capisco perché produrre ottiche stabilizzate quando a breve tutti i corpi Sony avranno la stabilizzazione. Magari si sarebbero risparmiati un paio di cento euro.

Alcuni sostengono che con macchine a sensore stabilizzato (io ho la 7r2) sia necessario disattivare lo stabilizzatore dal menù prima di scattare con il cavalletto. Teoricamente la cosa non ha senso. Voi cosa ne pensate?

Bellissimo se qualcuno è interessato vendo il mio Elinchrom Ranger con due batterie. Secondo me il rapporto qualità prezzo d Elinchrom è imbattibile.

Noi per una grande mostra stiamo facendo i provini su Canson Satin per avvicinarsi alla resa della Platine e risparmiare qualche cosa. Certo l'ultimo provino è meglio farlo con la carta definitiva.

http://www.thephoblographer.com/2017/ ... ming-back-in-35mm-format/

E non è nemmeno il primo Aprile!

Giusto se può servire per copiare qualche idea:
http://dtdch.com/film-scanning-kit/

La stabilizzazione è veramente efficace, sul sensore funziona su tutte le focali meglio di Nikon e Canon!

Si è vero il 28 è ottimo ma la distorsione una volta corretta toglie un filo di nitidezza ai bordi. Più che altro non da soddisfazione come oggetto (che vuoi venendo dalla Ebony sono un filo feticista!) il 25 non è la stessa focale!

Ciao Fer,
Come sai io sono un utilizzatore di questa macchina e per me è un oggetto eccellente che mi ha convinto a passare al digitale dopo anni di Mamiya ed Ebony 4x5. Il grande vantaggio è la gamma dinamica decisamente estesa con una tenuta eccellente delle alte luci e lo stabilizzatore del sensore, tutto questo la rende perfettamente fruibile anche a mano libera (mi ricorda la mia amata Mamiya 7!). Certo il Phase One è meglio ma stiamo parlando di un oggetto dal costo stratosferico. Io scatto con la Sony quando usavo il medio formato e la Phase One per sostituire il 4x5. Difetti? Un menù amatoriale e confuso (ma ci si abitua) qualche buco nella gamma ottica nativa (per me non c'è un 28 di alta qualità) E' tutto

Personalmente non amo la stampa chimica da digitale. Il lambda ha un gamut ristretto e un contrasto artificiosamente alto, difficilmente si riesce ad ottenere una perfetta corrispondenza tra i colori a monitor e la stampa ottenuta. Un pochino meglio la Light jet una stampante che aveva concepito la Oce anni fa (ormai fuori produzione). Per il discorso minilab può avere un senso considerato il minor costo dei consumabili (questa è una cosa che non capisco perché una carta chimica debba costare molto meno di una per link jet è un mistero).

Le due Canson sono due carte di fascia diversa. La Platine è superiore per gamut, d max e ha un bronzing quasi inesistente l'altra è un ottimo compromesso ma ha comunque una quantità maggiore di sbiancanti ottici il che rende i toni chiari sempre un pochino freddi per quanto si possa lavorare con i profili.

Come ottimo rapporto prezzo qualità consiglio la Canson Photo Satin 270g decisamente migliore della Espon. Se vogliamo il massimo per me la Canson Platine. Per L'opaco una carta ottima è la Hanmulhe Photo mat 200 g, leggera ma dalla resa eccellente.

Confermo Fer, la Sony 7r2 ha un file del tutto paragonabile e sotto alcuni aspetti superiore a quello delle mie scansioni da Mamiya 7, per arrivare alla qualità del 4x5 e 8x10 bisogna scomodare i dorsi e nel caso di forti grandangoli le macchine tipo Alpa, Arca, Cambo ecc Direi che ogni caso, per quel che mi riguarda il superamento c'è stato, poi si può discutere sulla filosofia, sui gesti,sul rigore di avere poche foto da scattare (il fatto che ci sia un costo per la pellicola è uno dei motivi per cui si scattava meno e meglio) ma di fatto a mio avviso per pura questione tecnica non ci sono più particolari motivazioni per scattare in pellicola.

Di Pentax non ho esperienza ma ho avuto il dorso con ugual sensore sulla vecchia Phase one e devo dire che con le ottiche senza otturatore centrale il micromosso era in agguato. Con l'ottura centrale è decisamente meglio per questo motivo sceglierei Hasselblad e non Fuji, Per ora perche si dice che possano uscire ottiche con otturatore per Fuji che ha un parco ottiche più ampio (in questo caso sceglierei Fuji)

Questa è l'unica via per non avere vibrazioni sensibili con file di dimensioni enormi.
Lo sto provando ha delle limitazioni ma è favoloso!
https://www.dpreview.com/news/96398805 ... e-adds-electronic-shutter

Resto dubbioso sulla mancanza di stabilizzazione che in questo caso si somma alla mancanza dell'otturatore centrale che è un male per le vibrazioni oltre che per il sincro.

Ho usato questo sensore Joly per due anni sul dorso Phase One iq250, devo dire che è veramente ottimo. A mio avviso se si vuole aumentare la qualità gia eccellente delle digitali standard (per me il massimo alla stato attuale è quello della Sony 7R2 con qualche pixel in meno di Canon ma una gamma dinamica decisamente superiore) la via è aumentare la grandezza del sensore e non infarcirlo ulteriormente di pixel. Il limite di queste piccole medio formato è la mancanza di sensore stabilizzato abbastanza grave nella Hasselblad con otturatore centrale più ancora in questa Fuji con otturatore a tendina che oltretutto sincronizza con un modesto 1/125.

Personalmente differenze di tridimensionalità ed "effetto presenza" tra le ottiche non ne ho mai trovate molte. A riguardo le uniche differenze importanti le ho notate tra differenti formati. Formati maggiori mi sono sempre sembrati più tridimensionali. Perché non saprei dire..

Sto utilizzando il 90 macro Sony dotato di stabilizzatore su corpo 7r ii che ha il sensore stabilizzato. Secondo voi quale è il più efficace? Conviene togliere la stabilizzazione dell'ottica e usare quella del corpo?

Mi sembra bene. Il sensore da 50 mp è stato attualizzato allargando il range iso e soprattutto portandolo a 16 bit nativi (prima erano 14). L'unica cosa negativa mi sembra la mancanza di stabilizzazione. Ma si potrà rimediare con degli obbiettivi appositi e comunque il centrale (sincro a 1/2000!) crea poche vibrazioni.