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EPSON 4990

Rollei 6008 integral

E’ una fotocamera poco conosciuta che meriterebbe una attenzione maggiore per le sue caratteristiche peculiari che la rendono unica; la caratteristica principale è la flessibilità e velocità operativa unita all’estrema qualità costruttiva.

Si tratta di un apparecchio monoreflex medio formato ad obiettivi, magazzini e mirini intercambiabili; realizza immagini di formato 6x6 e 4,5x6 su pellicola 120 e 220, e può utilizzare filmpack Polaroid.

L’apparecchio è estremamente robusto, realizzato con ottimi materiali e ben rifinito.

Il corpo macchina integra il motore di trascinamento ed il sistema esposimetrico che pertanto è pienamente utilizzabile anche con il mirino a pozzetto.

Esistono due pulsanti di scatto, uno sul frontale ed uno facilmente utilizzabile con la comoda impugnatura a corredo.

L’otturatore è centrale a controllo elettronico, con tempi da 30 secondi ad 1/1000 con gli obiettivi PQS e ad 1/500 con gli obiettivi EL e PQ. La sincronizzazione del flash è con tutti i tempi. E’ possibile utilizzare la posa "B" e la posa "T".

La 6008 integral può lavorare in manuale, con automatismo di diaframmi o di tempi, oppure con entrambi. La selezione è estremamente veloce attraverso la selezione "A" sulla ghiera dei diaframmi e/o dei tempi, oppure su entrambe. Qualora si impostino entrambi gli automatismi, il software privilegia il tempo più veloce disponibile, partendo da 1/125 di secondo. Le scale dei diaframmi e dei tempi permettono la scelta di intervalli di 1/3 di stop.

L’esposizione è calcolata attraverso tre tipi di lettura: misurazione multizona, misurazione spot a 3 gradi, misurazione multispot fino a cinque letture; le letture sono disponibili con ogni tipo di automatismo; è naturalmente possibile memorizzare l’esposizione. Esiste la possibilità di correzione dell’esposizione a passi di 1/3 di stop da +2 a -4 e 3/4, così come c’è la possibilità di bracketing, in tutte le modalità di funzionamento, da + 2/3 a - 2/3 di stop.

L’impostazione della sensibilità della pellicola si effettua tramite una ghiera presente su ogni singolo magazzino.

E’ possibile utilizzare l’autoscatto, un cavo di scatto meccanico, visualizzare la profondità di campo, sollevare preventivamente lo specchio con la memorizzazione della lettura esposimetrica, e la possibilità di variazione dei parametri di esposizione. Il motore di trascinamento rende possibile riprese alla velocità di 2 fotogrammi al secondo. E’ anche possibile ottenere, a specchio sollevato, scatti rapidi, anche in sequenza, con tempi di risposta di 2ms con gli obiettivi PQS.

La fotocamera può effettuare misurazioni flash TTL attraverso un accessorio adattatore -Rollei SCA356- inseribile tra il flash e la slitta a caldo. E’ possibile effettuare correzioni della luce lampo direttamente dal corpo macchina.

Il mirino è luminosissimo, grazie alla lastrina di messa a fuoco High-D-Screen, con linee di indicazione del formato e stigmometro. Nella parte superiore dei led brillanti e visibili in ogni condizione di luce indicano diaframma, tempo, automatismi e correzioni, corretta esposizione e scostamento in terzi di diaframma dalla corretta esposizione, oltre a informazioni sulla carica dell’accumulatore e altre indicazioni operative, come il volet inserito nel magazzino, la fine del rullo o il tempo d’attesa dell’autoscatto. Oltre al mirino a pozzetto sono disponibili due pentaprismi a 45 e 90 gradi, il primo più luminoso ed il secondo dotato di estesa correzione diottrica, oltre ad un cappuccio ingranditore che è composto da un adattatore e dal lentino Rollei per la visione di dia o negativi.

I magazzini intercambiabili sono caratterizzati da un volet a saracinesca incorporato e da un caricatore che permette di cambiare il rullo velocemente. Sono disponibili il magazzino 120 e 220, il 70 mm, il dorso Polaroid per il formato 6x6 ed un particolare magazzino per il 4,5x6, su 120 e 220, che, tramite un adattatore, permette l’inserimento orizzontale o verticale del magazzino stesso in ogni momento, con l’automatica chiusura e riapertura del volet.

Questa fotocamera è alimentata da un accumulatore Ni/Cd 10 V 1,25 A che permette un’autonomia fino a 500 scatti; è ricaricabile in un’ora e permette dopo 15 minuti di ricarica di effettuare una cinquantina di scatti; opportuni accessori permettono la ricarica dall’auto, l’alimentazione diretta dalla rete, l’utilizzo di un portabatterie al litio, etc.

Per la 6008 sono disponibili una trentina di obiettivi da 30 a 1000 mm; l’utente Rollei può scegliere spesso fra differenti opzioni nell’ambito della stessa focale all’interno dei corredi Zeiss e Schneider. Per quanto riguarda Zeiss le ottiche sono per lo più le medesime disponibili per Hasselblad, note ed apprezzate da parecchi anni, con l’aggiunta del Tele-Tessar 1000/8. Tra gli Schneider sono da segnalare il Super-Angulon 50/2,8, il Tele-Xenar 180/2,8 e l’Apo-Tele-Xenar 300/4, oltre al PCS-Super-Angulon 55/4,5 che permette oltre al decentramento anche il basculamento.

E’ disponibile una serie di accessori per le esigenze particolari di ripresa; i tubi di prolunga, il soffietto e l’anello di inversione permettono la trasmissione di tutte le informazioni tra ottica e corpo macchina, attraverso contatti dorati, così da permettere l’uso di tutte le funzioni della fotocamera. Un accessorio interessante è l’otturatore ausiliario che permette l’utilizzo di ottiche particolari, come gli Schneider Componon da ingrandimento per la macro, o il Rodenstock Imagon defocus per il ritratto.

Il Master Control è un’unità esterna che permette di variare alcune impostazioni della fotocamera, oltre a poter essere utilizzato come telecomando via cavo; è possibile il controllo flash TTL con flash da studio e non dedicati e l’impostazione del funzionamento "silenzioso" dell’apparecchio e il disinserimento del trascinamento automatico della pellicola, così come è possibile variare la zona con maggior influenza all’interno della misurazione multizona, il range del bracketing e delle esposizioni prolungate, la rapidità dello scatto e dell’autoscatto rapido in millisecondi e la luminosità del display.

Come credo sia comprensibile dalla descrizione, si tratta di una fotocamera veramente flessibile: l’utente può sempre velocemente scegliere cosa usare e quando farlo. Abituato da anni all’uso di fotocamere manuali, non ho mai tollerato quelle fotocamere che ti "costringono", per certi versi, ad usare procedure preimpostate dal costruttore. Con la 6008 questo non succede, diviene così possibile -e lo faccio spesso- usare il bracketing insieme all’impostazione manuale di tempo e diaframma, così come è possibile, ad esempio, utilizzare la misurazione spot con il completo automatismo dei parametri di esposizione.

La sensazione di robustezza che questa Rollei offre all’utilizzatore non è descrivibile, così come non rende giustizia vederla su un catalogo, è necessario toccarla per rendersene conto, ed è una sensazione veramente piacevole.

Il peso è considerevole, 1450 grammi solo il corpo, ma è tuttavia possibile un utilizzo prolungato senza troppo stancare l’operatore, merito anche di una buona ergonomia dei comandi e dell’estensione in verticale del corpo macchina e dei magazzini che ne facilita l’aderenza al corpo durante il trasporto. Un’altra possibilità di trasporto è a mano, utilizzando la confortevolissima impugnatura con cinghietta in pelle regolabile, anche se bisogna tener conto che la 6008 con pentaprisma, un tele e paraluce tende decisamente a non essere "discreta", ed in certe zone del mondo questo non aiuta.

Il mirino è favoloso, luminosissimo e permette una facile messa a fuoco. Peccato che non sia quadrettato, disponibile come accessorio insieme ad altri schermi, ma non così luminoso. Riporta però i rilievi per il 4,5x6, sia orizzontali che verticali, e questi possono aiutare a controllare le pendenze di orizzonti e muri, soprattutto nell’uso con il mirino a pozzetto.

Lo scatto è morbido, eccezionalmente pronto, lo specchio dispone di un freno pneumatico che limita fortemente le vibrazioni; premetto che la maggior parte dei miei scatti avvengono con specchio alzato, anche utilizzando tempi brevi, e spesso su cavalletto, pur tuttavia ho avuto modo di verificare la notevole capacità di incassare le vibrazioni. Nell’atto pratico questo permette qualche libertà in più nell’uso a mano libera con i tele.

L’esposimetro è il migliore che ho utilizzato incorporato in un corpo macchina. E’ preciso, flessibile e sensibile. La lettura multispot è eccellente, soprattutto quando si usano diapositive, e permette quanto di più vicino ci sia al controllo totale. Non amo particolarmente i sistemi multizona, e non ho maturato un giudizio specifico rispetto a quello presente su questa fotocamera. Allo stesso modo non amo la luce flash, che non utilizzo, quindi mi limito a segnalare che la 6008 permette ila sincronizzazione del flash ad 1/1000, all’apertura o alla chiusura dell’otturatore, la lettura TTL anche con flash da studio. Sebbene molte caratteristiche possano sembrare non fondamentali, quella rara volta che servono è bello sapere che ci sono e si possono utilizzare.

La possibilità di usare senza limitazioni il sistema esposimetrico con l’utilizzo del mirino a pozzetto, perché l’esposimetro è nel corpo macchina, e non in un pentaprisma, è una caratteristica di flessibilità che aiuta in parecchie situazioni fotografiche.

Il caricamento è velocissimo; basta pochissimo tempo per inserire il rullo nel caricatore, ed un a manciata di secondi per inserire quest’ultimo nel magazzino. Il volet è incorporato, a saracinesca, e quindi non cade, non ci si cammina sopra, non si perde. Ogni magazzino ha la sua regolazione ISO indipendente che trasferisce i dati attraverso i soliti contatti dorati al corpo machina: questo vuol dire cambiare pellicola e sensibilità in pochi istanti.

La forma piatta dei magazzini permette uno svolgimento lineare del film che non fa curve all’interno del magazzino stesso, questo, in unione con il particolare pressa pellicola, fa sì che questa fotocamera garantisca una ottima planeità della pellicola, che, come è noto, è una caratteristica assai importante ai fini della massima qualità d’immagine.

Per quanto riguarda l’alimentazione devo dire che non mi dispiacerebbe poter disporre di accumulatori che non risentano dell’effetto memoria, e di un caricabatterie che permetta la scarica totale prima della ricarica, così da allungare la vita degli accumulatori. Sinceramente non ho mai raggiunto le autonomie di scatto previste e dichiarate da Rollei, ma devo tuttavia dire che le indicazioni di carica che dà la fotocamera non mi hanno mai fatto perdere uno scatto, che non ho mai avuto problemi né con il freddo, né con l’umidità, e che l’accumulatore si sostituisce in pochi secondi e si ricarica effettivamente in un ora, a temperatura ambiente.

La macchina, gli obiettivi e gli accessori in Italia sono estremamente costosi. Il mercato dell’usato non offre granché, ed è spesso indispensabile rivolgersi all’estero, soprattutto in Germania e negli USA, per trovare ciò che interessa, sebbene a volte occorrano mesi prima di trovare disponibile quello che si cerca. Generalmente i prezzi dell’usato sono interessanti, e a volte sono l’unica possibilità per avvicinarsi a questo ricco ed affascinante sistema.

Andrea Gravano © 05/2005

 

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