Buongiorno a tutti, seguo sempre il vostro forum così come fotoavventure anche se non in modo attivo .Volevo riportare quanto mi è capitato su un sito di acquisti online. Premetto che fino a un mese fa avrei consigliato a tutti questo sito perchè avevo in precedenza acquistato senza problemi. Il giorno 2/5 ho acquistato una Fuji xe1 nera.L'ordine mi veniva confermato e la disponibilità veniva data in 10/15 giorni lavorativi.Non vedendo aggiornamenti nell'ordine il giorno 28/5 chiedevo via mail info e mi veniva risposto in meno di un'ora che sarebbe stato spedito entro una settimana. Nel giorni successivi il sito dava disponibile la suddetta macchina a un prezzo piu' alto.Il 29/5 una mail mi informava che il prodotto è fuori stock ed i nostri fornitori non previsioni reperibilità (con il prodotto sempre acquistabile) e avrebbero provveduto allo storno .Io rispondo che il prodotto lo vedevo disponibile sul sito ma semplicemente ad un prezzo diverso. il 30/5 mi scrivono che con l'ultimo aggiornamento non è piu' disponibile (e ho verificato il tasto è diventato grigio) . Avrei voluto telefonare e parlare con qualcuno ma solo ora mi rendo conto che c'è solo la mail e il numero di fax. Arrivato oggi estratto conto della carta di credito, trovo il prodotto addebitato a maggio e mi confermano che lo storno è avvenuto il 3 giugno quindi mi verrà rimborsato a fine mese.Forse quello che mi è accaduto è consuetudine , ma a me non era mai capitato nulla del genere.Ho l'impressione che l'ecommerce stia diventando una vera e propria giungla. Mi scuso per aver utilizzato lo spazio per una cosa cosi' noiosa; a me l'incazzatura è passata ormai ma mi sembra giusto segnalarlo.

Non dico che sia la norma, è in effetti un caso sfortunato; ma non così raro.
E' successo anche a me, con acquisto di materiale informatico.

Ormai la maggior parte dei siti ecommerce fanno "drop shipment": ovvero non hanno magazzino, ma ordinano dai propri fornitori (molti e variabili) ciò che l'utente compra da loro, riservandosi appunto qualche giorno per fare "il giro".

Per evitare spiacevoli sorprese, meglio affidarsi a seller di nota affidabilità (elevati feedback sui motori di ricerca, etc.), prendere solo materiale in pronta consegna (non 5/10/15gg) e possibilmente preferire seller che hanno una vera sede fisica tradizionale.

Se proprio non si può, consiglio almeno di sfruttare "metanegozi" come Amazon: fanno drop-shipment anche loro, ma hanno un servizio clienti superiore alla media (pur non esente da errori), contratti di fornitura più stringenti e spalle più larghe.

Fer