Proseguendo nell'esame di varie pellicole, mi è sembrato interessante confrontare quelle che al momento sono probabilmente le pellicole a colori più avanzate.

Sono due negative, la Kodak Ektar (100 ISO) e Portra400, e una diapositiva, la Fujifilm Velvia50 o RVP50 (per distinguerla dalla originale RVP, fuori produzione da anni).

E' molto difficile confrontare negative e diapositive, per una serie di ragioni che potremo approfondire successivamente.

Al momento mi interessava soprattutto confrontare la grana; perché la Ektar è propagandata dalla Kodak come "la pellicola (a colori) con grana più fine al mondo", la Portra400 è data come pellicola a grana finissima nonostante i 400 ISO di sensibilità (ha anche MTF dichiarati migliori della Ektar), e la Velvia50, beh, è il punto di riferimento con cui tutte le pellicole a colori devono prima o poi confrontarsi.

Tutte le foto sono state scattate al microscopio.

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Nella prima comparazione, a circa 150 ingrandimenti, vediamo la resa della grana su un soggetto contrastato.

Si nota come la grana della Velvia sia più "fioccosa" e meno definita, ma meno fastidiosa della grana delle due negative (dopo l'inversione).

Tra le due negative, la Ektar rende il soggetto in modo più deciso e definito, anche per via del maggiore contrasto.

Nella seconda comparazione abbiamo specificamente messo a confronto la grana (invertita) delle due negative, a circa 400 ingrandimenti.

La Ektar ha una grana più fine, ma la Portra ci si avvicina un bel po', considerando i 2 stop di sensibilità in più!

Fer

Allega:

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  EktarPortraVelvia-particGarda.jpg (457.08 KB)


  EktarPortra-grana.jpg (332.44 KB)

Grazie Fer per queste prove che trovo sempre interessanti.
I dettagli che mostri possono essere paragonati a quelli apparsi nell'altro post sulla Copex Rapid?


Alberto

Un giorno o l'altro la Ektar la dovrò provare. Ma ho letto giudizi contrastanti, soprattutto per quanto riguarda la scansione. :(

@Alberto: no perché macchina e obiettivo non sono gli stessi.
Più avanti cercherò di fare comparazioni più controllate.

@Aenea: la Ektar è una negativa molto particolare. A quanto pare anche i minilab hanno avuto parecchi problemi a scansionarla correttamente, finché non sono usciti profili specifici. ColorPerfect dà una base di partenza discreta. Sto comunque mettendo a punto un nuovo workflow.

Fer

Ciao Fer, mi sono preso un rullino della Ektar. Finisco quello che ho in macchina adesso e allora comincerò con qualche scatto. Devo ancora capire per cosa sia meglio adatta la Ektar...

Ti posso dire per cosa non è adatta, intanto (secondo me naturalmente)

Non è molto adatta alla fotografia di montagna, perché ha qualche problema di purezza dei bianchi.

Non è molto adatta alla fotografia "punta e scatta" perché ha bisogno di una esposizione precisa. Devi esporre per le ombre, perché fa molta fatica nelle zone sottoesposte: non tiene i dettagli e soffre di dominanti rossastre.

Però se ben usata è una bella pellicola, con grana molto fine per una negativa, a un buon prezzo.

Fer

Grazie per le interessantissime prove Fer (come sempre del resto ,
Colgo l'occasione per augurare un Buon 2014 a tutti!!

Forse mi è sfuggito qualcosa, ma il test è stato fatto sul 35mm?
Se si allora per una 400 è veramente un ottimo risultato.

Avevo scritto 35mm, mi correggo, era su 645!

Sulla nitidezza però non possiamo sbilanciarci, ho un problema di messa a fuoco sulla 645..

Fer

Ecco l'immagine completa, in rosso il particolare analizzato:

Allega:

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  Garda_645scena.jpg (111.95 KB)