Sono interessato ad una piccola tascabile compatta e tra le Rollei mi sono imbattuto su questa Rollei:
ROLLEI XF 35

Mi sembra interessante, intanto perche' ha messa a fuoco a telemetro e perche' sembra un'ottica di buona qualita'. Qualcuno sa dirmi di piu'? Funziona esclusivamente con le pile? E l'esposizione e' soltanto automatica oppure puo' essere fatta anche manualmente? Almeno c'e' la possibilita' di sovra e sotto esporre?

Grazie!

Max.

ciao
puoi scaricare il manuale a questo indirizzo http://www.butkus.org/chinon/rollei/rollei_xf_35/rollei_xf_35.htm
altre info qui e qui

tra l'altro mi sembra che sul forum se ne parlà un po' qualche tempo fa. se fai una ricerca trovi di certo qualcosa

comunque credo che sia completamente automatica

ciao
daniele

l'ho avuta... è una compatta a telemetro anni '70 con una buona ottica e automatismo di tipo program.
I pro sono l'ottica (molto belli i colori e lo sfocato) e la leggerezza. I contro sono l'ottica, che pur buona non raggiunge le prestazioni di altri apparecchi analoghi (Konica autos3, canonet, olympus 35rd ecc.), e la delicatezza che condivide con gli apparecchi analoghi, insieme al problema delle pilette.

La parte migliore di questa macchina è senz'altro il Sonnar 40mm.
Per il resto segue la scia della miriade di piccole telemetro prodotte negli anni 70 funzionanti in completo automatismo.
Tieni conto che in macchine di queste dimensioni il telemetro, avendo una base telemetrica minuscola, non sempre è di aiuto, a volte è difficile focheggiarlo in tempi rapidi, e spesso se ne farebbe volentieri a meno, sfruttando invece la profondità  di campo dell'obiettivo diaframmato.
Funziona solo con la pila da 1,35v e se ben ricordo non ha alcuna possibilità  di intervenire manualmente sull'esposizione, a meno che non stari il valore ASA per sovra/sotto esporre.
Se posso permettermi un consiglio,per rimanere nella stessa categoria e dimensioni, io preferirei di gran lunga una RICOH 500G, costruita molto meglio, con un obiettivo che non ha nulla da invidiare al Sonnar della XF35. Una vera manuale ed automatica che utilizza la batteria solo per l'esposimetro.
Oppure una RICOH 35ZF(zone focus) priva di telemetro ma dalle stesse caratteristiche della 500G.
Io ce l'ho e posso dire che non ha mai sbagliato un'esposizione e non fa sentire affatto la mancanza del telemetro.
Ovviamente le alternative sarebbero infinite, dalle OLYMPUS XA (le magnifiche "ovetto") alle Konica 35 e mille altre...

Grazie! ho avuto la gr1 di ricoh; fantastico l'obiettivo, ma non mi convinceva perche' troppo "elettronica"... valuto le opzioni indicate, altrimenti una rollei precedente; La ricoh g500 mi sembra molto interessante, pero'! E le Contax T? certo piu' costose...

Citazione:
Anche io ho avuto la RICOH GR1 DATE, sono d'accordo ottima lente ma troppa elettronica e una certa fragilità  di base, in definitiva un pò troppo "fighetta" se mi passi il termine.
Di fatto la mia un bel di ha smesso di funzionare senza ragione, diagnosi : bruciata una scheda elettronica che attiva l'otturatore, pezzi di ricambio inesistenti, forse riparabile in Germania a prezzi inumani. Morale venduta per pezzi di ricambio a 20 euro, un vero peccato!
La 500G è di tutt'altra pasta è una macchina meccanica, costruita come una piccola testuggine, elettronica ridotta davvero al minimo.Il Rikenon 40mm schema Tessar è una lama, ottima lente.
Ripeto, anche la 35ZF ha le stesse caratteristiche, forse un pò meno massiccia come costruzione e senza telemetro.
Con le Contax T torniamo un pò sullo stile GR1, macchine molto stilose, a suo tempo molto di moda, ottima qualità , ottima lente, ma elettronica abbondante, autofocus compreso.
Appartengono alla stessa categoria delle GR1 appunto, ma anche delle Nikon 28 e 35 Ti, Rollei QZ 35W e 35T, Leica Minilux e via discorrendo.
Ottime macchine per carità , ma non esattamente il tipo di point and shoot da strada da trattare e maltratttare senza troppi riguardi in ogni situazione , macchine piene di elettronica che strizzavano l'occhio anche al look modaiolo dei tempi e infatti il prezzo era proibitivo allora, ma ancora molto alto oggi.
Particolare da non sottovalutare: se salta un componente elettronico di questa macchine, oggi è pressocchè impossibile trovare il ricambio quindi non te ne fai più nulla, una meccanica invece è (quasi) sempre riparabile e al massimo ne compri un’altra uguale senza svenarti, cosa difficile invece con questi modelli “Top Class” ancora oggi molto cari.
Se dovessi optare per qualcosa di "elettronico" sceglierei una via di mezzo come le YASHICA SERIE T o ancora meglio, secondo me, la Olympus MJU II (quella con 35mm 2,8 fisso e non le versioni zoom) una elettronica a prova di bomba, tropicalizzata, con il 35mm ZUIKO che a parte una leggera vignettatura a TA, è fantastico.
Purtroppo la messa a fuoco automatica e la completa gestione elettronica automatica ne limita l'uso creativo, ma come point and shoot da battaglia è ottima, con un sistema esposimetrico anche a lettura spot (da non sottovalutare) pressocchè infallibile e poi a trovarla usata anche in ottime condizioni costa un'inezia.

Grazie, condivido tutto! Mi stai convincendo per la 500G...

Grazie!

Una distinzione è da fare, al di là  di qualunque altra considerazione: la possibilità  di regolazioni che consentono queste compatte. Personalmente mi viene l'orticaria a pensare di utilizzare qualunque fotocamera che non mi permetta di scegliere il diaframma e il piano di messa a fuoco: quindi per me è fondamentale scegliere una fotocamera che permetta queste due cose.

Il 40 Sonnar è favoloso in ogni condizione di luce: nutro una particolare simpatia per ogni fotocamera che lo utilizza, tuttavia va detto che il 40 Sonnar della XF 35 non è certo quello della 35S o quello della Contax T2.

La T2 si trova a cifre ridicole, così come la Minilux di Leica. C'è chi ne compra un paio per avere i pezzi di ricambio, c'è chi le usa finché si potrà , gustandone la qualità  e buonanotte: se succederà  qualcosa si farà  sempre in tempo a comprarne un'altra... Ad ogni modo la T2 è piuttosto robusta, seppur non mi abbia salvato la vita deviando un proiettile - come successe a un fotoreporter - è l'unica macchina che non abbia avuto problemi a cadermi almeno tre volte. La ricordo con affetto: l'ho venduta quando ho preso la G1, dopo migliaia e migliaia di scatti. Unico difetto l'occasionale vignettatura indotta dalla posizione dell'otturatore centrale non all'interno dello schema ottico: un difetto non da poco, con il prezzo dell'epoca, ma con i prezzi di oggi le cose cambiano non poco.
Ottima resa anche con la Minilux, ma ha un mirino terribile ed è meno affidabile, oggi, della T2. Non va poi dimenticata la TVS, con uno degli zoom migliori di tutti i tempi (da un punto di vista qualitativo).

Andrea

p.s.: In passato abbiamo spesso discusso di compatte di qualità : il comando 'cerca nel sito' puà essere di grande utilità .

Grazie come sempre Holgon, in realta' avevo cercato (ma forse male) con la funzione cerca nel sito...
Le rollei 35s e se, quindi, hanno un'ottica diversa (e le T? quale e' la differenza, se ve ne e' alcuna?) In ogni caso, anche queste, come la ricoh di cui sopra... funzionano anche senza pile tutte? La T2 ovviamente no?

Qualche vecchia discussione: qui, qui, e qui.

Sulle Rollei la focale è di 40mm, mentre sulle T e T2 è un 38mm; cambia qualche sfumatura nella resa ottica, ma sono in pratica sovrapponibili. Quel che cambia è che con l'AF della T2 si riesce a sfruttare anche a piccole distanze.

Le Rollei 35 senza batteria hanno il solo esposimetro che non funziona, mentre la T2 senza pile è un bel fermacarte in titanio; va tuttavia detto che le batterie durano veramente molto.

Andrea

Ho avuto anche la T2. La resa dell'obiettivo è sicuramente superiore (per me molto) a quella della XF, al di là  del nome "sonnar" che condividono. Molto belli i colori e lo sfocato, dettaglio molto alto con un po' di perdita di dettaglio e di contrasto e vignettatura ai bordi a TA. Si dice in giro che quello della contax T fosse ancora meglio, ed è certo che la lente della Contax T3 sia migliore di quella della T2.
In ogni caso l'ho venduta perché la giudicavo ingombrante e poco ergonomica rispetto ad altri apparecchi consimili, e inoltre non così eclatantemente superiore della yashica t5, che pure avevo, da poter tenere entrambe.

Preciso che nel mio ultimo post mi riferivo al Sonnar 2,8/40 montato sulla 35 S e sulla 35 SE che è nettamente migliore rispetto a quello montato sulla XF.

Andrea

Grazie delle preziose indicazioni!
quello della rollei 35T invece e' un altro obiettivo (triotar), immagino anche come resa molto diverso dal Sonnar, Giusto?

Brevissimamente, il Triotar è un tre lenti appena dignitoso montato sulle 35 più economiche, tipo 35B, la 35T monta un 40 Tessar: ottica buona, ma le preferisco il Sonnar.

Andrea