Utente: Ospite
Cerca nel sito
Login
Nome utente:

Password:

Ricordami



Password persa?

Registrati ora!


Naviga in questa discussione:   1 Utenti anonimi



« 1 2 3 (4)


Re: follie del digitale
Utente non più registrato
Citazione:

_weed_ ha scritto:
...................

Ma è indiscutibile che la maggioranza di chi usa il digitale fa 3000 scatti in un giorno........ mi vuoi dire che su 3000 almno 30 non ti vengono bene? (di cui 15 fotoshoppati?) Comoda la vita.


Te lo confermo io.......su 3000 scatti il fotografo che li ha fatti forse ne trova 30 che gli piaccione o forse tutte (se li ha fatti qualche motivo ci sara) ma sono foto sue.......chiedi a un critico cosa ne pensa di quei 3000 scatti e poi ridiamo
il fatto di fare 3000 scatti significa gia che non hai le idee per niente chiare

Usare la pellicola o anche il GF non significa che sei un fotografo...significa solo che usi la pellicola e il GF . e basta

Praticamente dalle tue parole fai intendere che chi passa al Digitale non è un buon fotografo e cerca di porvi rimedio con la facilita del digitale.....che poi facilita alcune cose e ne complica altre.

Come ho gia scritto da qualche parte sono anni che vedo il degrado delle qualita fotografica e questo ben prima dell'avvento del digitale.........abbassamento dei costi di macchine fotografiche 35mm di pellicole e obbiettivi, MA SOPRATUTTO avvento degli automatismi........io non ho praticamente mai usato un AF o una Reflex in Auto ma questo non vuol dire che sono + bravo ma solo che non mi ci trovo.


Nella fotografia l'abito non fa il monaco



Gerry

Inviato: 23/12/2005 21:53
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: follie del digitale

Iscritto il:
9/12/2004 21:10
Da Toscana
Messaggi: 8283
Offline
Ciao Stefano,
parecchi anni fa mi capito' di vedere una vecchia stampa virata in seppia del castello di Lamporecchio ( il paese dei brigidini ), L'immagine copriva circa 200m di mura. Ricordo ancora lo sgomento nel vedere da vicino la nitidezza di quella fotografia. Le pietre delle mura erano nitidissime e si intravedevano i fili d'erba fra di loro. Ho sempre sognato di poter rifare una foto cosi'. Di sicuro con il 4x5 mi ci potrei avvicinare, ma alla lontana. Probabilmente il negativo era ancora piu' grande di un 8x10 perche' sembrava stampata a contatto.
Troppo complicato lavorare con un formato molto grande, ma che emozione!!!
Ciao,
renzo

Inviato: 23/12/2005 22:22
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: follie del digitale
Utente non più registrato
secondo me il digitale come la pellicola è solo un mezzo per ottenere un'immagine ... se non si hanno le idee chiare sul risultato che si vuole ottenere, se non si possiede una cultura fotografica, se non si conosce a fondo il soggetto non ci sarà  sensore o programma di ritocco che ci potrà  salvare ...
Il mondo dell'attrezzatura fotografica è un pò come quello dei mezzi di trasporto: esistono biciclette, automobili, treni, camion, aerei ecc. ecc....
occorre sapere dove vogliamo andare e cosa ci serve per ottenere dei buoni risultati.
Ogni sistema: 35 mm, MF GF ecc. così come il digitale o l'analogico ha i suoi punti di forza ed altri di debolezza.
Io faccio fotografia di animali selvatici, ho provato ad usare una medio formato e mi sono accorto che era dura inseguire con la ghiera di messa a fuoco un passeriforme nel canneto ... sono passato ad un 500 autofocus sul 35mm ...
attualmente in questo campo il digitale permette di fare cose prima impossibili, da qualche anno si vedono tante foto in luce diurna di rapaci in volo ad esempio:
http://www.pbase.com/dophoto/image/53787456
Purtroppo, come si stà  dibattendo su questo stesso forum, nel digitale ancora sussistono bei problemi su proiezione di immagini ed obiettivi grandangolari ... Tutto questo per dire che non c'è purtroppo un sistema perfetto e che forse occorre sperimentare ogni cosa per il meglio che offre (soldi permettendo naturalmente)

Inviato: 23/12/2005 22:23
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: follie del digitale
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
Offline
Citazione:

_weed_ ha scritto:
Aggingo, comunque se il mio intervento ti ha imbruttito mi puoi sempre mandare a quel paese in privato.


Ci mancherebbe altro. Il bello di questo forum è proprio che ognuno è libero di dire quello che pensa senza dover temere ritorsioni di alcun tipo.
Quello che comunque mi ha infastidito del tuo post è appunto l'affermazione "la fotografia basata sulla casistica che è proprietà  delle digitali", e ti spiego perchè io non sono d'accordo con quello che hai detto con due esempi.
Caso 1: due fotografi escono una mattina per fare degli scatti, entrambi hanno pianificato il tutto, il luogo, il momento, entrambi hanno in mente quello che vogliono ottenere. Arrivano sul posto, studiano la scena e l'ambiente. Poi piazzano il cavalletto, sistemano l'inquadratura, calcolano l'esposizione e scattano. Uno usa una reflex caricata con pellicola, l'altro impressiona il sensore digitale di una DSRL. Oltre questo aspetto quali differenze ci sono?

Esempio 2: una famiglia parte per le vacanze. Entrambi i padri hanno una compattina completamente automatica, non sanno nulla di esposizione e inquadrature, vogliono solo qualche ricordo delle vacanze. Uno ha una compatta caricata a pellicola, l'altro una compattina digitale. Quello con la pellicola scatta i suoi due o tre rotolini poi torna a casa e li porta dal fotografo a sviluppare sperando che sia uscito qualcosa di buono. L'altro, quello con la digitalina scatta sperando di ottenere qualche foto carina....controlla sul display e se non è venuta bene la cancella e ne scatta un'altra. Qual'è la differenza fra i due?
Questo per dire che secondo me non è giusto catalogare gli utenti del digitale piottosto che quelli che usano la pellicola e fare di tutta l'erba un fascio. Non basta usare un dato sistema fotografico per essere definiti "fotografi". Io non stà parlando di qualità  di un sistema rispetto all'altro. A questo proposito ognuno ha le sue idee e se le tiene. Stà parlando di filosofia che stà  alla base del fotografare. Non penso che se uno sa il fatto suo possa "cambiare" il suo modo di fare le cose se in mano ha un sensore o una pellicola. Il "fotografo delle vacanze" non farà  mai foto come Ansel Adams, né con una digitale né con una Gandolfi.
Ci sono sempre stati e ci saranno utenti della fotografia che di fotografia non ne sanno un tubo e che scattano sperando che venga qualcosa. C'erano quindici anni fà  senza il digitale e ci sono adesso. Allo stesso modo ci sono "fotografi" che sanno il fatto loro e che si approcciano alla fotografia in un certo modo adesso e che usano il digitale così come c'erano e ci sono con la pellicola. Se uno non capisce nulla di fotografia è logico che con una digitale scatta a raffica sperando nel colpo di culo, ma quella stessa persona potendosi permettere decine e decine di rotolini da sviluppare farebbe lo stesso con una macchina a pellicola. Io la penso in questo modo. Ci vedo una differenza maggiore a livello di approccio fra chi usa una 8x10 e chi usa una 35 mm che fra chi usa una 35 mm e chi una DSRL.

Marco(pamar5)

Inviato: 24/12/2005 1:11
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: follie del digitale
Moderatore
Iscritto il:
11/3/2004 9:36
Messaggi: 4470
Offline
Citazione:

phstef ha scritto:
Ciao
Marco,non so se scherzi nel tuo ultimo intervento, ma io un pensierino per stampare l'8x10" in CO l'ho fatto...


No, non sto scherzando, anche se tra il dire ed il fare ci sono di mezzo un bel pò di questioni, soprattutto legate allo spazio, io non ho una camera oscura e non saprei dove mettere l'ingranditore ed ammennicoli vari, e poi ovviamente c'e sempre la fastidiosa questione economica ...però l'idea ce l'ho sempre avuta, e non perchè sono insoddisfatto delle stampe inkjet, come ho avuto modo di dire recentemente il livello di libertà  creativa e di controllo dell'immagine che ti consentono è indubbiamente superiore a quello ottenibile in camera oscura (parlo ovviamente di fotografia a colori), però non è detto che questo vada bene per tutte le immagini o per tutti i lavori...a volte è meglio avere, o imporsi, qualche limite in più; a volte si ha l'esigenza che le stampe siano tutte uguali perchè il messaggio è intrinsicamente legato alla postproduzione digitale ed allora la stampa inkjet è insostituibile, ma a volte invece puà essere più importante la imprevedibilità  e la irripetibilità  di una stampa a mano, a volte è importante onorare un errore irrimediabile come una intenzione nascosta (in camera oscura non si puà tornare indietro con il click di un mouse)...ripeto, dipende dal tipo di immagine, dalla natura del lavoro effettuato...io so solo che avere la capacità  e la possibilità  di stampare in camera oscura è un mezzo di espressione in più che si affiancherebbe alle stampe inkjet, una scelta creativa in più al mio arco e che potrebbe essere più indicata rispetto all'inkjet per certi lavori...recentemente ci ha contattato un Museo di arte moderna ad Amsterdam e ci ha chiesto un paio di lavori in miniatura (loro sono specializzati in miniature realizzate da artisti, più o meno famosi, in tutto il mondo)...per noi era una occasione importante perchè voleva dire essere esposti insieme a Warhol, Man Ray ed Arman, senza considerare che il Museo riceve 240.000 visitatori all'anno, e ti dico che ho subito pensato ad una stampa a contatto, in edizione di 1, massimo di due, mi sembrava la cosa più indicata, però non potevo farla ed alla fine abbiamo deciso di mandare una inkjet...però intanto il "tarlo" mi è entrato ed è un pò che ci sto pensando , anche se conme ti dicevo non sarà  una cosa di veloce, o facile, realizzazione...

Intanto, per lustrarci un pò gli occhi, andate a vedere il sito di Christopher Burkett, uno dei più stimati fotografi di paesaggio americani...in alto a sinistra cliccate sul menu "Extras", cis ono una serie di articoli e di immagini: in un link si vede Burkett che lavora con la sua Calumet C1 8x10" sul campo, è la stessa che abbiamo io e Cristina ma lui ha la versione in alluminio nero, la Black Beast; in un'altro si vede Burkett in camera oscura con di fianco un ingranditore Durst da paura!!...

Ecco il link:

http://www.christopherburkett.com





Inviato: 24/12/2005 12:20
Il mio sito

Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: follie del digitale
Utente non più registrato
Ricordo ad alcuni che, probabilmente non hanno mai letto gli altri, pochi, interventi che non mi sono mai ritenuto ne un professionista ne un artista.

Vedi Marco, a me è capitato. Centro chimico per la produzione di acido muriatico, esplosivi e concimi dismesso, inquinamento alle stelle ed ogni tanto un bell'odore di carogna. Piccioni ammalati e fusti maleodoranti. Ci incontriamo fuori, ci salutiamo prendiamo l'attrezzatura e mi chiede quanti scatti ho a disposizione. Gli rispondo che ho a disposizione 120 scatti, lui, con un sorriso soddisfatto mi dice che ha portato 3 giga di memoria. Mi urta, correndo e fotografando ovunque, delle volte è anche entrato nella mia inquadratura in pieno delirio fotografico canticchiando "diminuiamo i medi di qua, alziamo i toni bassi di li" cancellando e rifotografando tutto traviando quel silenzio con un rumore preregistrato di un trascinamento pellicola e di quel maledetto flash integrato che non ne voleva sapere di starsene chiuso.

Lo avrei ucciso!
Mentre vedo sempre più spesso ragazzi con macchine reflex digitali che usano la priopria fotocamera propro come hai descritto per l'oimino in vacanza con una compatta digitale.

Comunque, ho gia detto che non escludo e riconosco il fatto che ci sono degli utenti del digitale che riescono a non cadere nella trappola dello scatta&cancella e ribadisco che quello che ho chiamato "cancro" non è il digitale come mezzo ma è il suo cattivo uso. Forse dovevo essere meno frettoloso e specificare meglio questo punto.

Palamr 5 ha scritto:
"Se uno non capisce nulla di fotografia è logico che con una digitale scatta a raffica sperando nel colpo di culo, ma quella stessa persona potendosi permettere decine e decine di rotolini da sviluppare farebbe lo stesso con una macchina a pellicola. Io la penso in questo modo."

Io tutti questi figli di onassis quando andavo in giro con una vecchia zenit 122 non li ho visti.... e nemmeno adesso.

Gerry ha scritto:
"Usare la pellicola o anche il GF non significa che sei un fotografo...significa solo che usi la pellicola e il GF . e basta

Praticamente dalle tue parole fai intendere che chi passa al Digitale non è un buon fotografo e cerca di porvi rimedio con la facilita del digitale.....che poi facilita alcune cose e ne complica altre.

Come ho gia scritto da qualche parte sono anni che vedo il degrado delle qualita fotografica e questo ben prima dell'avvento del digitale.........abbassamento dei costi di macchine fotografiche 35mm di pellicole e obbiettivi, MA SOPRATUTTO avvento degli automatismi........io non ho praticamente mai usato un AF o una Reflex in Auto ma questo non vuol dire che sono + bravo ma solo che non mi ci trovo.


Nella fotografia l'abito non fa il monaco"

Sacrosanto, ma non ho commentato così il passaggio da analogico a digitale, mentre proprio il discorso tra semi automatico è manuale è statà uno dei continui litigi tra me e mio fratello. Lui una semi automatica canon ae1 ed io una fm10 nikon. Lui mi dava del Talbot della situazione mentre io lo prendevo per i fondelli dicendogli che era necessaria per lui una semi automatica perchè essendo un essere primitivo la sua mancanza di pollici opponibili gli impedivano di girare una ghiera.

Insomma, ognuno alla fine è libero di scattare con quello che gli pare e la propria decisione di certo non influenza una valutazione, però nessuno ha commentato la mia previsione di "scrematura" dell'utente digitale.....

Buon natale gente!


Inviato: 24/12/2005 12:48
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: follie del digitale

Iscritto il:
21/5/2005 16:44
Da Riviera del Brenta
Messaggi: 1969
Offline
Ciao Marco
Grazie del link, non l'avevo mai visto, sono rimasto senza parole e con le bave alla bocca una camera oscura/chiara così mi ha letteralmente capotato.
...... la voglio anch'io !!!!!
Magari per natale .................
Ciao
Stefano

Inviato: 24/12/2005 12:49

.....................
In un mondo dove tutto cambia rapidamente dedicatevi qualcosa in grado di fermare il tempo........... ...
Tessera C.F.A.O n°1 .........
...
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: follie del digitale
Utente non più registrato
DAvvero, cosa non darei per imparare ad usare tutto quel popò di attrezzatura......

Dai, 5 mila eurini a testa per ogni iscritto a questo forum e forse ce la facciamo!

Inviato: 24/12/2005 12:57
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: follie del digitale
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
Offline
Certo che il tipo deve essere ben fornito di "grano" per permettersi un'attrezzatura del genere e una "zona di lavoro" che sembra un laboratorio professionale.

Marco(pamar5)

Inviato: 24/12/2005 14:12
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: follie del digitale
Moderatore
Iscritto il:
4/11/2005 13:12
Da Roma
Messaggi: 9967
Offline
Citazione:
Mi urta, correndo e fotografando ovunque, delle volte è anche entrato nella mia inquadratura in pieno delirio fotografico canticchiando "diminuiamo i medi di qua, alziamo i toni bassi di li" cancellando e rifotografando tutto traviando quel silenzio con un rumore preregistrato di un trascinamento pellicola e di quel maledetto flash integrato che non ne voleva sapere di starsene chiuso.




Grazie al cielo non mi è mai capitato un imbecille simile; penso che lo avrei abbattuto con una fucilata alla nuca, anche per il bene dell'umanità  (gli individui così alla lunga creano tare genetiche).

Non so, io l'unica cosa che cambio come abitudine di scatto quando uso la digitale è ricorrere a volte al bracketing di esposizione, perché come brucia le alteluci il digitale non le brucia nessuno e io con l'esposimetro della mia Canon continuo a non andarci troppo d'accordo. Con la medio formato spesso neppure uso l'esposimetro, nonostante scatti principalmente dia, eppure ne sbaglio pochissime. Mah.
Comunque volente o nolente, pure io sto sempre più sostituendo la pellicola col sensore. Il tempo è sempre più prezioso, la scure incombe sul collo sempre più vicina e io devo ancora passare allo scanner vari rotoli scattati mesi fa...
Purtroppo la storia ci insegna (pare vero) che la praticità  ha sempre ucciso la perfezione e la qualità . Ecco perché, Weed, non credo che le digitali finiranno nel cassetto.
Quello che spero, è che la pellicola resista ancora sulle barricate più di quanto i vari corvacci (compreso il mio laboratorio... che dà  2 anni di vita al processing E6) si affrettino a predire. "One size does not fit all".

Fer

Inviato: 24/12/2005 15:03
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: follie del digitale
Moderatore
Iscritto il:
4/11/2005 13:12
Da Roma
Messaggi: 9967
Offline
Citazione:
Mi urta, correndo e fotografando ovunque, delle volte è anche entrato nella mia inquadratura in pieno delirio fotografico canticchiando "diminuiamo i medi di qua, alziamo i toni bassi di li" cancellando e rifotografando tutto traviando quel silenzio con un rumore preregistrato di un trascinamento pellicola e di quel maledetto flash integrato che non ne voleva sapere di starsene chiuso.




Grazie al cielo non mi è mai capitato un imbecille simile; penso che lo avrei abbattuto con una fucilata alla nuca, anche per il bene dell'umanità  (gli individui così alla lunga creano tare genetiche).

Non so, io l'unica cosa che cambio come abitudine di scatto quando uso la digitale è ricorrere a volte al bracketing di esposizione, perché come brucia le alteluci il digitale non le brucia nessuno e io con l'esposimetro della mia Canon continuo a non andarci troppo d'accordo. Con la medio formato spesso neppure uso l'esposimetro, nonostante scatti principalmente dia, eppure ne sbaglio pochissime. Mah.
Comunque volente o nolente, pure io sto sempre più sostituendo la pellicola col sensore. Il tempo è sempre più prezioso, la scure incombe sul collo sempre più vicina e io devo ancora passare allo scanner vari rotoli scattati mesi fa...
Purtroppo la storia ci insegna (pare vero) che la praticità  ha sempre ucciso la perfezione e la qualità . Ecco perché, Weed, non credo che le digitali finiranno nel cassetto.
Quello che spero, è che la pellicola resista ancora sulle barricate più di quanto i vari corvacci (compreso il mio laboratorio... che dà  2 anni di vita al processing E6) si affrettino a predire. "One size does not fit all".

Fer

Inviato: 24/12/2005 15:15
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci






Puoi vedere le discussioni.
Non puoi inviare messaggi.
Non puoi rispondere.
Non puoi modificare.
Non puoi cancellare.
Non puoi aggiungere sondaggi.
Non puoi votare.
Non puoi allegare files.
Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

[Ricerca avanzata]


Partners





Mercatino
Utenti Online
78 utente(i) online
(72 utente(i) in Forum)Iscritti: 0
Ospiti: 78
altro...
Sito ottimizzato per una risoluzione di 1024x768 px o superiore
     
Privacy Policy