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follie del digitale
Utente non più registrato
Ho quasi finito la mia dose quasi quotidiana di fotoritocco e come sempre in un momento di scazzamento cosmico sento la necessita´ di "sfogarmi".
Io con la fotografia ci campo ed ho iniziato quando ancora si ragionava in "analogico". Io faccio fotografie di fashion, nudo e portraits ed una volta ai tempi dell´analogico la parte "difficile" era la ripresa...saltiamo questa parte.... al cliente consegnavi delle diapositive (e le cromie erano quelle!!!) oppure delle stampe nel caso del b&w o del negativo colore, la procedura era uguale per tutti Helmut Newton compreso. Certo c´erano le grandi pippe di dove andare a stampare il colore ed in CO si diventava matti per tirare fuori l´anima dai nostri negativi. Noi fotografi nel presentarci avevamo il nostro portfolio e se volevi lavorare ed avevi un agente ne servivano almeno 4/5 con costi faraonici. I reddattori ed i possibili clienti "vedevano" le vostre stampe esattamente per quello che dovevano essere!
Oggi invitabilmente sono dovuto passare quasi del tutto al digitale, ho speso una enormita´ tra camera, monitor, PC super performanti (se lo fai per lavoro devi avere almeno due macchine i dischi esterni per archiviare da paura), stampanti certificate gretag, software.......e tantissimo tempo investito nel capire. Fatto questo ed arrivato ad una filiera produttiva "quasi" perfetta profilature ICC macchina, monitor, stampante conversione CMYK direi corretta......scopri che: nelle redazioni (e dico redazioni di GQ, Playboy, Elle, Maxime...) di digitale non ci capiscono una beata fava tu tutto felice consegni il tuo CD (in era di digitale ritenevo il portfolio un concetto primitivo)e scopri che nessuno ha un cazzo di monitor tarato, esprimendosi in termini bruti vedi i tuoi lavori a volte chiari a volte scuri a volte caldi ed a volte freddi....ma andassere aff...
Poi consegni il tuo lavoro, passo ore ed ore in fotoshop a ritoccare cercando di dare naturalezza ai visi ed alla pelle .... e poi vedi fotografie di modelle che sono ritoccate talmente da culo da sembrare bambole...non cazzino di microbrufolo, non un poro nella pelle, non una tetta che segua una qualche legge gravitazionale NO!!! gia´ le modelle sono sempre piu´ siliconate e rifatte ed in piu´ i coglioni che "lisciano" il tutto......
Consegni esausto il tuo lavoro all´agenzia per il catalogo e scopri che anche la´ mega grafici che con photoshop ci fanno tutto hanno i monitor calibrati su non si sa´ bene cosa ed ovviamente si sentono in diritto di rimettere mano alle cromie, eh si perche´ la tua stampina calibratina con tanto di scala gretag ed euroscale mica la guardano sotto una luce a 5.000K...no si guarda sotto il neon o simili e ti viene poi detto che era un pochino verde, calda, fredda......e potremmo andare avanti a lungo...
Ci sono poi quelle agenzie con grafici veramente "cazzuti" e magazine "che sanno" che hanno le idee chiare e che lavorano con i migliori del settore tipo Demarchelier, Lindbergh, von Unwert...i quali lavorano ancora in analogico!!! (il calendario Pirelli del 2005 Demarchelier lo ha fatto in 4x5 con negativo Polaroid).
Io amo la fotografia ed in giro rispetto a non molti anni fa´ vedo un appiattimento generale mostruoso, oggi si fa´ lo scattino insulso e poi giu´ di photoshop (ma questa e´ ancora fotografia? o e´ altro) pensavo alle fotografie dei vari Polo Monti, Berengo Gardin, Basilico, Jodice geniali ed impressionanti nella loro "semplice" assenza di photoshop...si ma che mazzo si facevano i ragazzi!!
Ma lo sapete che oggi io vedo fotografi professionisti che di esposizione ed esposimetro non ci capiscono meno di nulla, tanto scatti guardi il monitor della macchina o del dorso "giri un po´ la rotella per fare piu´ chiaro o piu´ scuro".....non sanno che cosa sia un fill in tanto il flash di adesso mentre fai le foto ti fa´ il capuccino e mentre ti da´ le news del giorno ti gratta anche il dovuto....
Conclusione non v´e´ se non la domanda di quanto realmente abbia o faccia del bene alla fotografia "la bestia" digitale.
Scusate lo sfogo notturno, ora mi sento meglio, spengo il mio monitor calibratissimo (ovviamente non questo monitor plebeo destinato ad internet) e vado a dormire sognando incontri con Stiglitz e Adams....poi arriva sempre una modella con le tette siliconate che mi parla del grande problema del brufolino sul culo (piu´ o meno e´ segnale subliminale per farmi svegliare).
Ciao a tutti

Inviato: 29/11/2005 5:31
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Re: follie del digitale

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27/3/2004 10:06
Da Svizzera -Lugano
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Ciao bavarese,

a quanto vedo sono il primo a raccogliere il tuo sfogo e non posso che darti ragione

Per me, fortunatamente (o sfortunatamente dipende dai punti di vista), la fotografia è solo una passione, per vivere faccio altro e questo significa che posso fare la "fotografia" che piace a me (il riuscirci poi è un altro discorso ).

Il tuo discorso è stato toccato altre volte su questo angolo di mondo ed i punti di vista sono diverso come è giusto che sia ...

Quello che io ho notato è che con l'avvento del digitale c'è stato un appiattimento generale (se verso l'alto o verso il basso non lo so) cosa normale quando viene reso disponibile qualcosa di tecnologicamente nuovo alle grandi masse ... non fraintendetemi, non voglio parlare o immaginare una fotografia "elitaria" è solo che se si vuole rendere disponibile qualcosa al grande pubblico la strada intrapresa dall'industria è quella di rendere il tutto automatico e "semplice" e quindi addio "tempi e diaframmi".

Oggi è normale girare per vari forum e leggere discussioni in cui si valuta la resa di un obiettivo valutando a video delle immagini di 600x800 quando si è fortunati, e questi signori si lanciano in discussioni sulla resa plastica o il tipo di dominante cromatica di questo e quell'obiettivo



àˆ anche vero che poi si vedono belle immagini fatte con una compattina da poche centinaia di Euro.

Il vero problema è che non esiste una cultura dell'immagine (e questo vale anche per me, sto cercando di porvi rimedio ma non è facile) che impedisce all'utente (osservatore) di farsi una propria idea di quello che osserva sotto l'aspetto comunicativo e tecnico.

Ultimo pensiero ...

La fotografia è immagine ??? se lo è non importa lo strumento ma il prodotto finale e quello che questo rappresenta per chi lo guarda ... nel mio caso mi basterebbe che le mie foto rappresentassero qualcosa per me

Mi fermo, vedo che il mio pensiero è abbastanza confuso

ciao
Alessio

Inviato: 29/11/2005 7:13
Skype: Disperso69

Tessera C.F.A.O. n°2

"il 35 mm urla, il grande formato è ... silenzio!"
......
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Re: follie del digitale
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8/1/2005 22:33
Da Varese
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Io, utente entusiasta del digitale, pur non lavorando con la fotografia, non posso che sottoscrivere alcuni aspetti del tuo sfogo. Io vengo dall'analogico e sono passato da circa un anno al digitale. Per forza di cose ho quindi imparato con la classica pellicola e dai miei errori, Capisco però¶ che chi inizi direttamente dal digitale sia probabilmente portato a tralasciare alcuni aspetti e conoscienze di base accecato dalle possibilità  della postproduzione con PS. Tutto questo forse dipende dalla giovent༠della nuova tecnologia che necessita di tempo per essere assimilata ed assorbita in maniera tale da coglierne gli aspetti positivi scremandoli da tutti gli orpelli e dal corollario di aspetti che poco hanno a che fare con la vera fotografia, che appiattiscono e sminuiscono il tutto.

Marco(pamar5)

Inviato: 29/11/2005 8:26
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Re: follie del digitale
Utente non più registrato
Citazione:

Disperso ha scritto:


Il vero problema è che non esiste una cultura dell'immagine ...


No, il problema è che non esiste cultura, e basta.Nel senso che purtroppo oggi assistiamo ad un appiattimento (leggi degrado) su tutti i fronti, in tutte le categorie; con tanta frustrazione per chi tenta di fare le cose secondo "veri" criteri che non siano quelli dell'ultimo spot pubblicitario.Il guaio è che tutti sanno (leggi pretendono di sapere) tutto su tutto (senza aluna base, se non quell televendita o al massimo di porta a porta) e questo è il risultato!Solo il fatto di poter arrivare oggi facilmente ad un risultato (vedi digitale) non significa averne in realtà  le capacità . Le scorciatoie non sevono a niente e le barriere servono, non ho mai imparato niente quando mi è riuscito tutto alla prima botta.Certo bavarese,tu mi dirai che invece nel modo nel mercato non è così anzi, lo sà benissimo per questo raccolgo il tuo sfogo e mi scuso anch'io per il mio di prima mattina!


Inviato: 29/11/2005 8:39
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Re: follie del digitale
Moderatore
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8/9/2005 0:10
Da Lazio
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Sono abbastanza d'accordo con te e non mi dilungo ad esprimre concetti ampiamenti sviscerati in modo soddisfacente dagli amici del forum. Una considerazione però la voglio fare. Hai detto che preparavi i tuoi lavori in 7/8 copie (in chimico) da presentare ai committenti e che ora porti il CD, che purtroppo viene poi ritoccato od osservato con monitor non tarati. Allora stampa in digitale i tuoi lavori (ora fai sicuramente prima!) e presenta quelli, proprio come faresti se non avessi il digitale. Forse ho detto una cosa ovvia che tu già  fai ed il tuo era solo uno sfogo, considerando che poi il lavoro finale dovrai fornirlo in digitale. Io sto iniziando solo ora ad usare il digitale, l'ho fatto solo per curiosità  dopo anni di foto tradizionale e con molto scettiscismo, ma credo che sia un modo di fotografare in più e non alternativo e che produce risultati altrettanto buoni. Ovviamente la camera oscura digitale è fantastica, le stampe sono ottime ed ogni copia è 'un successo'. Ciao

Inviato: 29/11/2005 10:05
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Re: follie del digitale

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9/12/2004 21:10
Da Toscana
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Ciao bavarese,
come ti capisco!!!!
Nel mio piccolo ho contribuito alla realizzazione di un paio di pubblicazioni, e come te mi sono ammazzato in ore e ore di spuntinatura e correzioni di colore per cercare di compensare le carenze del mio scanner di allora, per sentirmi dire poi dall'editore che le immagini avevano avuto bisogno dell'intervento del bravissimo ( non ne discuto ) tecnico della tipografia. Risultato? In stampa le fotografie avevano colori sbiaditi, neppure parenti di come le avevo "viste" io. Poi mi e' sorto un dubbio, le ho ricaricate e le ho visualizzate simulando il Mac: avevano la stessa tonalita'. Eppure io le avevo fornite convertite in Mac...Mistero.
Tu li vivi in grande, questi problemi, ma anche in piccolo "tutto il mondo e' paese", come dice un noto proverbio...
Ciao,
Renzo

Inviato: 29/11/2005 10:06
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Re: follie del digitale
Utente non più registrato
Grazie per le "spalle" offerte al mio sfogo!!!
Che dire che non sia gia´ stato detto da voi....vero che assistiamo ad un appiattimento a tal riguardo a me a toccato il cuore il redazionale dell´ultimo numero di photo italia in cui il direttore comunicava la chiusura e tra le cause c´era anche un malcontento verso un universo di immagini sempre piu´ piatte.
E´ successo quello che tanti anni fa´ successe con il video, tutti con il VHS si sentivano dei Fellini tutti cantavano la morte del film in 35mm. e del film d´autore questo e´ successo solo in parte...(si gira ancora in 35 mm. ma poi si fa´ la post in digitale...bla bla)...la sola grande differenza che il linguaggio "video" e´ molto meno "manipolabile" e "gestibile" da chi non ha cultura visiva...a meno che uno non si improvvisi Wharol e faccio 20 min. di video di uno seduto su una sedia che guarda una parete bianca (ottimo metodo per selezionare le amicizie ed eliminare i parenti rompicoglioni)...
Per la cultura e´ vero, oggi c´e´ la fast cultura (complice anche internet) si prebde tutto gia´ precotto e confezionato...un po´ come i sughi Barilla, buonissimi ma secondo me c´e´ qualche persona convinta che il basilico sia un frutto da raccogliere dall´albero dei basilici
Per il resto ritengo la fotografia una forma di espressione per cui quello che secondo me e´ importante che ci sia anima, ma per molti invece la fotografia deve essere solo "bella" e ad "effetto" per cui W photoshop!!!
Ho visto alla "mostruosa" mostra di Newton il video in cui parlava del suo lavoro e dei filmati di back stage (compresi gli ultimi) ragazzi lavorava veramente con una Canon Eos 5 (con tanto di flashettino nel finder) e per luce una torcia a pile (quella che si usa in casa quando non c´e´ la corrente) e una lampada photoflod da 500W in un portalampade tipo Ikea. Ha fotografato la Schiffer con una Hasselblad tenuta insieme con lo scoth (quello adeivo non quello da bere) e per luce un (e dico uno 1 ) Metz 60 a torcia....mica balle!!!
Qundi il mezzo alla fine e´ relativo....pero´....ma si in fondo c´e´ sempre un ma...
Ciao da Roberto

Inviato: 29/11/2005 10:09
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Re: follie del digitale

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21/5/2005 16:44
Da Riviera del Brenta
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Ciao
X il Bavarese sono d'accordissimo con te, quando il digitale è arrivato alla portata di tutti non ho avuto più pace in negozio, tutti sanno fare tutto l'importante avere il computer, la frase che si sente di più è:tanto c'è fotosciop e se non mi piace la butto.
I dati parlano chiari, molte ma molte immagini scattate da vari media fotocamere, cellulari, videocamere, ecc ma effettivamente stampate 40% in meno, alla gente la foto in se non gli nè frega niente e la qualità  necessaria è quella a monitor.
Secondo me la foto tradizionale obbligava la gente a capire qualcosa di fotografia per avere qualcosa di decente, adesso gli vendi la macchina e gli dici di scattare finchè non viene bene e loro sono contenti, sicuramente con il digitale l'interesse per diaframmi, tempi, ecc è venuto meno.
Ciao
Stefano

Inviato: 29/11/2005 10:21

.....................
In un mondo dove tutto cambia rapidamente dedicatevi qualcosa in grado di fermare il tempo........... ...
Tessera C.F.A.O n°1 .........
...
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Re: follie del digitale

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9/12/2004 21:10
Da Toscana
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phstef ha scritto:

Secondo me la foto tradizionale obbligava la gente a capire qualcosa di fotografia per avere qualcosa di decente,....


..e i nostalgici, i delusi, i veri amanti della fotografia si rifugiano nel GF, che come una montagna dura da scalare obbliga gli appassionati alla fatica e all'impegno intellettuale per scegliere la via piu' logica ed elegante, ma poi ripaga con la soddisfazione di una vista dall'alto, sopra le nuvole, sotto le quali si affannano a schiacciare sulle loro macchinette di plastica i "dannati" della foto digitale....
Vi e' piaciuta?
Ciao,
Renzo

Mi e' venuta come battuta, ma in fondo in fondo una certa similitudine tra la montagna e il GF c'e' veramente...

Inviato: 29/11/2005 10:37
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Re: follie del digitale
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8/1/2005 22:33
Da Varese
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Citazione:

phstef ha scritto:
Ciao
X il Bavarese sono d'accordissimo con te, quando il digitale è arrivato alla portata di tutti non ho avuto più pace in negozio, tutti sanno fare tutto l'importante avere il computer, la frase che si sente di più è:tanto c'è fotosciop e se non mi piace la butto.
I dati parlano chiari, molte ma molte immagini scattate da vari media fotocamere, cellulari, videocamere, ecc ma effettivamente stampate 40% in meno, alla gente la foto in se non gli nè frega niente e la qualità  necessaria è quella a monitor.
Secondo me la foto tradizionale obbligava la gente a capire qualcosa di fotografia per avere qualcosa di decente, adesso gli vendi la macchina e gli dici di scattare finchè non viene bene e loro sono contenti, sicuramente con il digitale l'interesse per diaframmi, tempi, ecc è venuto meno.
Ciao
Stefano


Su questo punto non sarei cosi drastico. Il fotografo delle vacanze c'è sempre stato. Anche con il rotolino esisteva una certa tipologia di utente da compatta scatta e spera, che non sapeva nulla di esposizione ecc. ma che si affidava solo agli automatismi. Forse ora il fenomeno si è solo pi༠accentuato ma la filosofia di fondo di certi utenti non è cambiata molto.

Marco(pamar5)

Inviato: 29/11/2005 10:46
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Re: follie del digitale
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13/5/2004 17:25
Da lombardia
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Beh..che dire? Innanzitutto che sono felicissimo che sei entrato nel nostro Forum. Sebbene tra gli iscritti ci siano già  diversi fotografi professionisti, mi sembra che un "vero" professionista che campa di fotografia nel campo del Beauty, Fashion, Nudo e Portrait ancora qui non c'era. E la cosa mi rende doppiamente contento, perchè sono i settori della fotografia che più mi interessano ed appassionano ed in cui cerco di cimentarmi anche io, seppure da umilissimo dilettante.
Ho visto le foto nel tuo sito e non posso che farti i miei complimenti (ma visto che tu su quei prodotti ci vivi, mi sembrano quasi superflui) e credo che potrei anche cominciare a romperti l'anima con richieste di suggerimenti e spiegazioni...ma ho il buon senso di non essere troppo petulante.
Venendo alla tua questione. E' uno sfogo giustificatissimo ma purtroppo molto poco risolvibile.
Chi , come te, fa della fotografia una professione non puà oggi prescindere dal digitle, pena l'uscita dal mercato (naturalmente non parlo di eccezioni come Berengo Gardin, che però è un signore di ormai oltre 70 anni, quindi direi avviato alla fine della sua cariera, o altri che fanno della fotografia di ricerca "di nicchia", dove travano ancora spazio il bianco-nero fine art e simili delizie).

Inviato: 29/11/2005 10:52
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Re: follie del digitale

Iscritto il:
14/9/2004 23:43
Da acqua aria terra
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Ciao a tutti

condivido praticamente tutti i pareri espressi in questo post.
Come sapete anche io/noi non campiamo di fotografia, per noi scattare fa parte della serie "ricercarilassamentodivertimento", e torno a dire tutto questo lo "proviamo" sul campo, non a caso continuiamo con le dia.
Sono certo che vi siano dei digitalisti (pamar5,galago, Gio i primi che mi vengono in mente in questo forum)che usano il digitale (basta vedere le loro immagini) con estrema competenza e ricerca.
Il manico è sempre il manico qualsiasi mezzo poi venga usato.
Chi usa il digitale senza la ricerca della luce, del contrasto etc. etc. probabilmente avrà  usato od userebbe l'analogico nella stessa maniera, l'unica differenza è che ora con photoshop riesce ad ottenere risultati apprezzabili...per quanto riguarda il suo divertimento...

Pur non essendo un professionista capisco lo sfogo del bavarese, ma conoscendo personalmente dei fotografi professionisti, nel senso che "vivono economicamente" di fotografia, non posso non sottolineare che tutti sono passati al digitale, riservando l'analogico per propria passione o per particolari richieste.
a presto, ric
www.grandespirito.ti

Inviato: 29/11/2005 11:05
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Re: follie del digitale

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25/2/2004 15:54
Da Roma
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Citazione:

rictro ha scritto:
Sono certo che vi siano dei digitalisti (pamar5,galago, Gio i primi che mi vengono in mente in questo forum)che usano il digitale (basta vedere le loro immagini) con estrema competenza e ricerca.


Grazie Ric !
Personalmente i muscoli me li sono fatti in anni di analogico - meccanico/manuale - e camera oscura. La mentalita' resta quella, anche se sono passato al digitale.
Riguardo al "degrado culturale" di questi anni, lo registro anche nel mio settore di attivita', l'informatica, dove sempre minore attenzione viene data agli aspetti qualitativi del lavoro e del prodotto in favore della rapidita' e della profittabilita' delle soluzioni.
Da questo punto di vista, se una cosa ci piace davvero, meglio rimanere dilettanti..

Inviato: 29/11/2005 12:08
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Re: follie del digitale
Utente non più registrato
Ciao Luciano
Grazie del benvenuto. Mi fa´ piacere che anche tu condivida la passione per il nudo,fashion e portraits. In effetti da non professionista (nel senso senza commitenza e quindi tutte le spese sul proprio groppone) e´ un genere "difficile" ed economicamente pesante, scatti molto di piu´ e poi in qualche modo ti devi sdebitare con la modella (nel senso economico del termine) e devi se vuoi il salto di qualita´ serve una make up professionista....ci sono passato anch´io e so´ che vuol dire!! Del nudo poi non parliamone trovare una amica con corpo perfetto...beh non e´ facile, poi lo sai sempre dopo che lei si e´ spogliata e quindi comunque le foto le "devi" fare la fidanzamoglieamante per una sana convivenza non consigliabile a lungo andare.....
Comunque se posso darti qualche dritta ben volentieri, ho visto un po´ le vostre corrispendenze ...azzo mi sono fatto una cultura...grazzzzie! I fotoamatori (pero´ la parola non mi piace la trovo riduttiva) alla fine sono anche piu´ preparati di certi professionisti, in effetti uno che fa´ un lavoro "normale" alla fine della giornata trova il tempo ed il piacere per provare testare, infilarsi ore ed ore davanti al PC o in CO, ma quando di fotografia ci campi mentre lavori non puoi sperimentare (i clienti che investivano in questo si sono estinti)ed allora usi il tuo sapere, quello che e´ sicuro (non vai a cape Town a fare uno shooting e visto che ci sei provi una nuova macchina che in piu´ pesa e devi pagare l´over weight in aereo)ed alla fine della giornata credimi hai voglia di tutto tranne che di fotografia.....almeno se vuoi avere delle relazioni "normali".
Alla fine certo che per lavorare "devi" migrare al digitale.....ma fino ad un certo punto!! Se vuoi la qualita´ "pesante" la Canon 1ds MarkII non basta ed allora la scelta parrebbe il dorso digitale...io l´ho preso (€ 35.000,-) e dopo pochi mesi l´ho rivenduto ed ho comperato uno scanner Linothype a tamburo (Tango) pagato usato €10.000,- e continuo a fotografare in MF e Polaroid 8x10 con una qualita´ addirittura esagerata....nel dare cifre non era per fare lo sborrone ma per fare capire che e´ duro ammortizzare un dorso da 35.000 quando dopo 1/2 anni e´ gia superato, poi sai il casino gestire shooting con file da 70/100Mb....ho fatto un catalogo in location ed ho masterizzato un qualche cosa come 35 DVD...che poi un coglione in aereoporto maneggiava come le mortadelle!!!
Al povero Berengo ....azzo se ti sente ti sputa in un occhio a 70 e´ nel fiore della sua produzione!!!! Newton ha lavorato fino alla morte (82 anni), Brassai anche, Norman Parkinson e´ morto a 80 anni cadendo da un albero mentre facendo uno shooting.....
Comunque se interessa ogni tanto organizzo dei workshop....chissa se ha qualcuno del forum interessa si puo organizzare con uno special price....boh, mi e´ venuta cosi...ma perche´ no?!
Ciao Roberto

Inviato: 29/11/2005 14:20
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Re: follie del digitale
Utente non più registrato
Forse non era Luciano ...era Guru.....che non e´ Luciano

Inviato: 29/11/2005 14:22
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Re: follie del digitale
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8/1/2005 22:33
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Citazione:

rictro ha scritto:
Sono certo che vi siano dei digitalisti (pamar5,galago, Gio i primi che mi vengono in mente in questo forum)che usano il digitale (basta vedere le loro immagini) con estrema competenza e ricerca.
Il manico è sempre il manico qualsiasi mezzo poi venga usato.


Grazie! Sono onorato di questo commento . Comunque anche io ho iniziato con l'analogico e lì anche io mi sono fatto le ossa. Ma aggiungo, sono contentissimo del mio passaggio al digitale

Marco(pamar5)

Inviato: 29/11/2005 19:14
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Re: follie del digitale
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ilbavarese ha scritto:
....io l´ho preso (€ 35.000,-) e dopo pochi mesi l´ho rivenduto ed ho comperato uno scanner Linothype a tamburo (Tango) pagato usato €10.000,- e continuo a fotografare in MF e Polaroid 8x10 con una qualita´ addirittura esagerata....


Mmmmm ....interessanti i tuoi racconti, grazie per condividere le tue esperienze con noi è forte vedere con altri occhi il "pianeta fotografia"......


Inviato: 29/11/2005 21:29
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Re: follie del digitale
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Ciao Bavarese!

Grazie di aver condiviso le tue esperienze, interessantissime.

Dal canto mio mi pare di assistere ad una drammatica caduta di capacità  di discernimento da parte sia del pubblico generico, che dei clienti finali, che delle agenzie.
L'unica discriminante è il tempo di consegna e il prezzo, e con questi presupposti è inevitabile il sacrificio di qualità .
Poi è un circolo vizioso: non si producono più immagini di qualità  e di conseguenza il livello medio scende, e con esso le aspettative, per cui non si notano più le differenze tra le cose fatte bene e quelle fatte a tirar via, in tutto... non solo nella qualità  dell'immagine ma anche nella qualità  dell'illuminazione (bank a rotta di collo per i soggetti più grandi, softbox per i prodotti da catalogo meno ingombranti, qualcosa aggiunto con photoshop e ciao) e via discorrendo.
Quando la richiesta diventa qualitativamente meno discriminante anche l'ultimo arrivato, se è al posto giusto al momento giusto, puà piazzare il suo prodotto; pure se farebbe inorridire un art director vecchia maniera.
D'altronde quando leggi in giro che una proiezione fatta in digitale (parliamo di 1-1.5 megapixel!) "ormai è vicina a una diaproiezione tradizionale"... capisci che anche la stampa (nel senso dei media) è scesa di qualità  e non fa più vera informazione.

Forse però la colpa è anche nostra, fotoamatori e professionisti, che non facciamo toccare con mano sia alle agenzie (portando portfolii costituiti da stampe ineccepibili ogni volta) e sia al pubblico (esponendo ogni volta che sia possibile, sfruttando ogni occasione) la qualità  vera della stampa vera.
Non mi riferisco a te sia chiaro!
Voglio dire che bisogna fare noi stessi formazione... cercare di riportare un po' di cultura fotografica nell'ambiente.

Insomma non la vedo tanto la contrapposizione tra tutto digitale e pellicola scannerizzata (io uso entrambe a seconda dei casi); vedo invece nettissima la contrapposizione tra buona fotografia di qualità  (dove tutto è curato, dalla ripresa alla stampa) e mediocre prodotto di consumo (compresi certi album di matrimonio... che recentemente mi hanno fatto veramente rabbrividire). Sta anche a noi cercare, ove e quando possibile, di mostrare questa differenza anche agli altri.

Fernando

Inviato: 29/11/2005 21:57
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Re: follie del digitale
Utente non più registrato
Yes Fernando hai colto perfettamente il punto. Il mio "malumore" (poi in realta´ mi sfogo con voi ma ogni giorno sono in trincea e combatto felice di quello che faccio...anche se a volte mia madre nonostante i miei 40 anni mi sventola sotto il naso posti di lavoro"sicuri"....le mamme) nasce dal generale appiattimento, dall´ignoranza in generale, l´attrezzatura e´ del tutto relativa (io ho fatto uno shooting anche con le usa e getta della Fuji...si si quella di plastica con il flashettino)analogico digitale ma chi se ne frega...importante e´ il raggiungimento degli obbiettivi.
Se devi fare un catalogo che viene stampato in rotativa su cartacacca saresti un folle a non usare la camera digitale (io ho usato anche la canon d20 con ottimi risultati....sempre in rapporto a quel tipo di lavoro) se poi devi fare la brochure di uno che produce stoffe damascate per i mercati arabi e giapponesi il MF inizia ad andare stretto e passi sl GF....che nel caso del 4x5 io regolarmente noleggio.
Fare cultura....beh si hai ragione ma a volte e´ come andare in una stalla e spiegare ad bue il rinascimento italiano....dura!! Io fino a qualche anno fa´ il colore lo facevo stampare appositamente a Parigi ed il b&w a New York questo perche´ ero convinto che dal massimo si ottiene sempre qualche cosa beh....mi sbagliavo, quando nella media gira piattume la tua viene vista solo come una cosa strana e diversa.
Poi purtroppo molto hanno fatto i fotoamatori, non voi che da quanto ho letto (molto bene prima di iscrivermi) date anima e cuore alla vostra passione.....ma mi rivolgo a quella categoria becera e fetente che nel momento che hanno avuto in mano una macchina fotografica hanno iniziato a rompere i coglioni (praticando prezzi assurdi, insostenibili...tipo ci rimetto soldi ma faccio quel lavoro)e proponendosi per matrimoni e regalando (REGALANDO) con tutti i diritti in cambio del nome materiale alle APT, proloco e via dicendo. Queste persone non solo sono dei delinquenti (non fanno fattura e quindi le tasse le paghiamo noi per loro) ma hanno innondato il mercato di merda.....ovvio che molte persone che non hanno cultura di "immagine" sono convinti che quella sia la qualita´...se io faccio l´albergatore e so tutto di ristorazione e mi fanno del foto in cui vedo bene le stanze del mio albergo e come e´ fatto...quella per me e´ qualita´ poco importa se le foto sono fatte con la digitalina o in 35 scansionato a casa e poi magari montate in Ph.....mi spiegate come fa´ un professionista a spigare a quel povero cristo di un albergatore che le foto le fara´ in GF per avere le corrette prospettive, che la luce la fara´ con i flash e che diventera´ matto con il termocolorimetro per dare la giusta atmosfera....il tutto costera´ (fatturato) 2/4 volte di piu´....
Questa purtroppo e´ anche una delle verita´!!!
Todos caballeros!!
Io una cosa nella vostra comunity l´ho notata siete tutti molto umili e mi sembra anche riflessivi....per me la base per essere fotografo ma in generale per svolgere attivita´ creative ed artigianali e´ l´umilta e la riflessione.....purtroppo nel settore della fotografia e della comunicazione siamo pieni di sciami di stronzi arroganti e presuntuosi che in una cosa ci sono riusciti veramente bene.....fare danni!!!!
Pensate alla fotografia di matrimonio, tolte poche rare occasioni (tipo oreste Pipolo) di professionisti, il resto ....beh ragazzi guradate in giro e poi ditemi.

Inviato: 29/11/2005 22:39
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Re: follie del digitale

Iscritto il:
9/12/2004 21:10
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Messaggi: 8283
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Citazione:

Fer ha scritto:
...Sta anche a noi cercare, ove e quando possibile, di mostrare questa differenza anche agli altri.
Fernando


Ciao Fernando,
basterebbe che "gli altri" frequentassero il nostro Forum, dove coabitano felicemente fotografi che fanno ancora le stampe al sale con quelli che operano in digitale, e tutti offrono validi esempi di interpretazione dei vari sistemi fotografici.
L'unico difetto vero del digitale e' quello di aver drogato la gente, illudendola di saper fare le fotografie perche' con le attuali fotocamere l'immagine e' quasi sempre assicurata. E va bene, e' il male minore, probabilmente molti di questi neofotografi ci prenderanno passione e diverranno veramente bravi.
Il problema e' piu' in alto, e' tra coloro che, per il fatto di essere professionisti, dovrebbero essere aggiornati e competenti, e spesso non sono in grado di giudicare efficacemente un'immagine non perche' non ne siano capaci, ma perche' non hanno i mezzi tecnici ne' una cultura fotografica aggiornata per farlo. Finche' bastava guardare una stampa era tutto piu' semplice, ora invece le cose si sono complicate. Purtroppo il mondo oggi corre forte, e molti di quelli che dovrebbero guidare non hanno avuto il tempo di prendere la patente.
Ciao,
Renzo

Inviato: 29/11/2005 22:49
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