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e mentre tutti si impappano sul digitale
Utente non più registrato
e mentre tutti si impappano sul digitale il grandissimo Fabrizio Ferri ha deciso di scattarecosì fregandosene di tutto e di tutti ...e alla fine con risultati a dir poco eccellenti....non so voi ma c'è di che riflettere considerando che Ferri ha in studio dorsi Phase One, Leaf, Hasselblad e Canon digitali 1dsmk2/3....

Inviato: 8/11/2008 15:22
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Re: e mentre tutti si impappano sul digitale

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8/10/2006 17:44
Da Torino
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grazie Lucifero,
quello che mi sembra interessante é l'approccio alla fotografia che ne esce. Semplice, ridotto agli elementi essenziali. Al contempo aperto perchè non rinnega nulla e prova i diversi strumenti, appunto al G9.
Ho da poco conosciuto una reporter che ha realizzato un reportage a Bollywood (non ricordo come si scrive) usando una ricoh Gr (tipo quella che ha recensito Marco). Meraviglioso servizio.
E la tendenza sembra aumentare.
Così come la vendita di pellicole. Ma al di la dei reali dati credo che la pervasività  della tecnologia possa oltre una certa soglia diventare un ostacolo e far perdere di vista "il gesto specifico" di una certa attività , ad esempio come nella fotografia, dove la ripresa (appunto l'uso della luce, come dice Ferri) é comunque il primo e fondamentale tassello del processo fotografico.
Certo, un fisico che lavora al Cern vive ed ha bisogno della tecnologia, ma perchè il suo "gesto specifico" é connaturo alla tecnologia, senza di questa non esisterebbe.
Ma la fotografia non necessariamente se non ad una tecnologia povera, appunto semplice.
bs
marco

Inviato: 8/11/2008 16:14
La fotografia non si domina: corre da sola e l'uomo la segue in ritardo e mai come oggi.
A. Gilardi

www.mbphoto.it
www.flickr.com/photos/marcofluens

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Re: e mentre tutti si impappano sul digitale
Utente non più registrato
ottima dimostrazione non tanto o non solo delle qualità  della G9 quanto di quelle del fotografo...

Inviato: 8/11/2008 16:38
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Re: e mentre tutti si impappano sul digitale
Utente non più registrato
a titolo di cronaca la cosa che ho trovato straordinaria è per l'appunto il calendario....dapprima sono rimasti sconcertato dal rumore e dalla mancanza di definizione sui particolari fini, poi dalle cromie strane....poi guardandolo meglio mi sono reso conto della pittoricità  e dell'unicità  della cosa....in fine ho trovato, personalmente, l'operazione geniale....lui e la modella e basta...una macchinetta semplice ed intuitiva e la pura magia di un incontro.

Una grande lezione da uno dei top fotografi a livello mondiale....ma sopratutto una sorta di ritorno ai valori semplici e meno artificiosi....c'è di che riflettere a mio avviso

Inviato: 8/11/2008 17:09
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Re: e mentre tutti si impappano sul digitale
Utente non più registrato
va bene, Robé, ti porto la G9 e tu mi dai la tua svedesonaaaaaa

Inviato: 8/11/2008 17:19
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Re: e mentre tutti si impappano sul digitale
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......

Inviato: 8/11/2008 17:31
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Re: e mentre tutti si impappano sul digitale
Utente non più registrato
che antico, ancora con questi dorsi digitali!

ciao
c

Inviato: 8/11/2008 17:35
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Re: e mentre tutti si impappano sul digitale

Iscritto il:
25/11/2005 15:01
Da Verona
Messaggi: 461
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Anche Oliviero Toscani si fa fotografare con la G9 in mano; a pensar male si fa peccato....
Tuttavia ho predicato più volte, in questo forum, che le compatte digitali consentono ormai una qualità  sbalorditiva. Mi chiedo solo se, arrivando un giorno queste macchine a rendere inutile tutto l'armamentario ancora oggi in uso, con codazzo di assistenti reggiquesto e reggiquello, come farà  un professionista "non star" a giustificare un compenso elevato per un lavoretto di un'ora, in solitario e con una macchinetta come quella che usa il figlio piccolo del committente; anche se poi dovrà  passare a casa sua le ore al PC per la postproduzione. E, a proposito di postproduzione, mi pare di vedere abbastanza chiaro l'intervento di Photoshop, negato da Ferri, quanto meno nelle due immagini all'ombra: il ritratto è almeno desaturato - e anche un po' mosso , mentre la figura seduta sembra passata, con sapiente leggerezza, in quello che chiamano "effetto Dragan". Ma di fronte a tanta grazia di Dio....
Umberto

Inviato: 8/11/2008 17:45
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Re: e mentre tutti si impappano sul digitale
Utente non più registrato
Umber....in effetti per anni i clienti "volevano" vedere i fotografi pro con tonnellate di roba e le solite marche, con l'avvento del digitale è successo un pò lo sconquasso...è capitato di vedere (mi vengono in mente gli scultori della Val Gardena o certi albergatori) clienti con macchine anche più performanti dei fotografi...professionisti fare foto negli alberghi con la 1dsmk2/3 quando basta e avanza la ben più leggera e umana 30/40D....

è un pò come un quadro di Guttuso e di Gigetto de Gigetti che espone al circolo dopo lavoro, tanti fattori influiscono sul prezzo tra cui anche la qualità . Per certe cose poi non serve essere pittori ma imbianchini, ovvio che un imbianchino per vivere deve tinteggiare quasi tutti i giorni con maestria e professionalità  e con tariffe di mercato.

Nella fotografia mi capita di vedere imbianchini che vorrebbero fare gli artisti e si propongono a prezzi assurdi per una semplice imbiancata...in pratica non è il mezzo o la forma che permette ad un fotografo di posizionarsi sul mercato ma la sostanza. Poi ci sarebbe da fare un discorso infinito sul concetto di qualità ....ma ne abbiamo parlato tante volte.

Poi di quello che dice Ferri è da prendere con le pinze...prima scattava in dorso digitale con il preview sul notebook, luci e flash...e la corte di assistenti del caso. La sua semplicità  la si puà tranquillamente ri-trovare anche in una semplice camera reflex digitale e una manciata di buone lenti....è il modo di approcciarsi non tanto il mezzo che lo ho trovato interessante.

Circa la post del Ferri...non dice di non averne fatta ma di averla semplicemente limitata...Toscani credo sia o era testimonial Canon, un altro discorso ...ma forse neanche tanto

Inviato: 8/11/2008 18:05
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Re: e mentre tutti si impappano sul digitale
Utente non più registrato
---Toscani credo sia o era testimonial Canon,----

Assolutamente, viste recentemente paginate pubblicitarie del suo faccione con logo Canon

Inviato: 8/11/2008 18:09
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Re: e mentre tutti si impappano sul digitale
Utente non più registrato
Ho avuto una G5 e ho usato la G9 (gran bella macchina). Adesso ho una Ixus per tutti (dico tutti) i giorni e una 40D per i servizi.

Tutto questo thread è interessante e ci riporta a un semplice concetto "l'uomo, la testa, la creatività , il gesto artistico sono preponderanti sempre rispetto al mezzo".

E' evidente: bisogna poterselo permettere: Ferri parla di Luce, appunto.. la G9 funziona bene a ISO bassi, probabilmente lui ha potuto permettersi ottime condizioni di luce.

Una delle foto mie che amo maggiormente l'ho fatta con la Ixus, perchè in quel momento avevo solo quella (libertà  del gesto) per esempio: http://farm2.static.flickr.com/1098/886304668_db33eeeb69.jpg

Inviato: 8/11/2008 19:10
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Re: e mentre tutti si impappano sul digitale

Iscritto il:
19/4/2007 0:40
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In questo forum si sono scatenate discussioni accesissime sulla gestione colore, su profili, calibrazioni al top, non sembre economicissime soluzioni e poi si plaude all'uso minimalista delle attrezzature "popolari" come la G9. Beh, ben venga. E' chiaro che se FONDI Superstudio puoi permetterti anche di fare l'eclettico come gli Agnelli che andavano in giro con la Cinquecento primo tipo o il povero Giovannino con la Vespa. La constatazione più evidente dovrebbe essere lampante... "Perché non potrebbero NON farlo? In fin dei conti sono persone come le altre". Nella vita reale ho visto nascere immagini da campagna nazionale per marchi famosi con dorsi da 6 Mpixel già  ampiamente superati, file postprodotti senza troppe seghe mentali su Windows(non Mac) e visionati dal principio alla fine su monitor da 200 euro tutt'altro che calibrati, ma con gran manico di chi sapeva gestire luci da lunga gavetta di still, quindi già  capace in ripresa di ottenere l'effetto speciale finito. Forse ha ragione il Roversi che in fondo anche il colore "è un'opinione personale" e il Kirkland a scattare quando vuole con una 1DsII (oIII) e con una 20D in Jpeg. Perché se ci sono idee non è certo il rumore a preoccupare, né tantomeno la risolvenza di un obiettivo piuttosto che un altro. La fotografia dovrebbe essere sempre "arte di arrangiarsi", invogliare a fare se possibile economie, non sprechi. In fin dei conti già  Feininger diceva che prima di cambiare una macchina devi sapere riuscire a tirar fuori tutto da una compatta (a pellicola, per i suoi tempi). Per la cronaca anche Newton lavorava con macchine non proprio "professionali" e il Benedusi, che qui ritorna perché qualcuno gli scrive sul blog ama dire di aver usato un bel lotto di usa e getta per un classico servizio di costumi da bagno ancora nel 2006. Quando arriviamo al feticismo dell'oggetto "quello e solo quello" allora nessuno ci salva. Neppure l'oggetto "quello e solo quello".

Inviato: 8/11/2008 20:27

Modificato da Sghembo su 8/11/2008 20:54:42
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Re: e mentre tutti si impappano sul digitale
Utente non più registrato
E' indubbio che una reflex da 20 e passa megapixel sia migliore, ma conta più il fotografo che lo strumento in sé.
Per questo ogni tanto cercavo di smorzare i toni sulle esagerate pignolerie che a volte leggevo qui.
Nulla di male, ma soprattutto nel reportage, ritratto...conta molto l' aproccio del fotografo, la sua bravura nel trovare prospettive fotogeniche, come sfruttare al meglio la luce naturale ed avere "empatia" con la modella...che avere 3 assistenti ed un parco luci degno di una ripresa del cinema ed un medio formato digitale sul cavalletto.

Attenzione: io ho conosciuto (in alcuni stage) fotografi che usavano nel ritratto anche il banco ottico 20x25cm (tra l' altro Ferri sapevo che era uno di loro), ma non lo facevano per avere la massima qualità , anche ma soprattutto perché il mezzo gli permetteva maggiore creatività  ed anche avere un' immagine decisamente migliore con i committenti, che non guasta.

Però un bravo fotografo potrà  scattare bellissimi scatti sia con una grande formato che una compatta: è sempre lui l' artefice della foto, mai lo strumento in sé.

Ovvio, per alcuni generi e committenze ci sono strumenti pressoché obbligatori, ma andare anche contro la tradizione non sarebbe male se a monte ci fosse una reale creatività .

L' esempio che amo citare è Fontana: il paesaggio da sempre veniva esaltato con la qualità  del medio e soprattutto grande formato, eppure lui ha lasciato il segno con i suoi colorati "tagli" eseguiti con la 35mm e tele zoom.
Non è che dobbiamo fare tutti come lui, anzi invidio (sono sincero) chi ancora oggi si gode la lentezza che solo una fotocamera a corpi mobili regala, ma è una lezione da ricordare: investire soprattutto su di noi.
Ovvero se molti soldi li investiamo sugli strumenti...incominciamo a guardarci allo specchio.

Inviato: 8/11/2008 21:55
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Re: e mentre tutti si impappano sul digitale

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8/10/2006 17:44
Da Torino
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Non é uscito in modo così netto, ma attenzione anche ad andare dalla parte opposta; non é sufficiente dire che é importante guardarsi dentro, essere consapevole, insomma l'armamentario mentale e culturale, per poi fare delle belle foto!
Insomma, quelle foto di Ferri, al di la che le abbia fatte con la G9 o con una Hassy da 60 MB, sono belle foto? Dice che ha usato la luce, ecc, ecc, ma voi che ne dite (e al di la anche della Colombari, ovvio, come dire non basta nemmeno la gnocca). L'ha usata bene la luce? perchè in fondo chissenefrega se ha usato anche la G9!
Non so se è chiaro.
bs
marco

Inviato: 9/11/2008 0:33
La fotografia non si domina: corre da sola e l'uomo la segue in ritardo e mai come oggi.
A. Gilardi

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Re: e mentre tutti si impappano sul digitale
Utente non più registrato
Ho visto le foto pubblicate a corredo dell'intervista, se cosi' possiamo chiamarla. Dico cosi' perche' credo sia chiaro a tutti che quello e' un publiredazionale ben confezionato dove si ripete una riga si e una no il nome della macchina. A me francamente le foto non mi hanno colpito, soggetto a parte anche se non rientra nei miei gusti. La luce e' un tipo di luce ampiamente sfruttata nel genere nudo in esterni, almeno per quello che conosco visivamente. Ci sono centinaia di fotografi che producono immagini simili per stock di agenzia con modelle altrettanto belle. Non mi sembra neanche di cogliere guizzi particolarmente creativi oltretutto. Ferri, come Toscani e altri, ha prodotto cose egregie che io ricordi negli anni 70 e 80 nella Milano da bere poi, sinceramente come molti, mi sembra sia campato di rendita. Se a quelle foto sostituisci i nomi famosi, rimane a mio giudizio ben poco. Insomma diciamo francamente che se qualcuno di noi avesse fatto le stesse foto con una fimmina altrettanto bella al massimo ci avrebbero detto ...interessante, bel lavoro, ripassi, mi richiami... Invece se ti chiami Ferri (figlio di cotanto padre) o Toscani (anche lui figlio di altrettanto famoso padre) le cose cambiano. Toscani oggi e' testimonial della Canon, negli anni 70 lo vedevi magrissimo tutto impegnato a reclamizzare dalle pagine di Progresso Fotografico le Olimpus OM 2 come le macchine di cui non poteva fare a meno. Come si dice, pecunia..... Ferri non penso abbia piu' bisogno di pagare le bollette vendendo fotografie, per cui ritengo che proprio per questo dovrebbe viaggiare molto piu' in alto. La storia della essenzialita', il fotografo e la modella in solitario, unione mistica di intenti alti, bla bla bla non mi convince affatto. Non contesto o non credo che lui tutti gli ultimi lavori li abbia fatti con quella macchina (tu c'eri ???) ma lui se lo puo' permettere, i comuni mortali no. E in definitiva quelle foto non sono brutte, semplicemente non si ricordano, non comunicano nulla, il che e' molto peggio. .....orsu' tendete lunghi strali ai vostri archi e colpite me, l'eretico....

Inviato: 9/11/2008 1:17
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Re: e mentre tutti si impappano sul digitale

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Da Santadi - Sardegna del sud
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runtu ha scritto:
Ho visto le foto pubblicate a corredo dell'intervista, se cosi' possiamo chiamarla. Dico cosi' perche' credo sia chiaro a tutti che quello e' un publiredazionale ben confezionato dove si ripete una riga si e una no il nome della macchina. A me francamente le foto non mi hanno colpito, soggetto a parte anche se non rientra nei miei gusti. La luce e' un tipo di luce ampiamente sfruttata nel genere nudo in esterni, almeno per quello che conosco visivamente. Ci sono centinaia di fotografi che producono immagini simili per stock di agenzia con modelle altrettanto belle. Non mi sembra neanche di cogliere guizzi particolarmente creativi oltretutto. Ferri, come Toscani e altri, ha prodotto cose egregie che io ricordi negli anni 70 e 80 nella Milano da bere poi, sinceramente come molti, mi sembra sia campato di rendita. Se a quelle foto sostituisci i nomi famosi, rimane a mio giudizio ben poco. Insomma diciamo francamente che se qualcuno di noi avesse fatto le stesse foto con una fimmina altrettanto bella al massimo ci avrebbero detto ...interessante, bel lavoro, ripassi, mi richiami... Invece se ti chiami Ferri (figlio di cotanto padre) o Toscani (anche lui figlio di altrettanto famoso padre) le cose cambiano. Toscani oggi e' testimonial della Canon, negli anni 70 lo vedevi magrissimo tutto impegnato a reclamizzare dalle pagine di Progresso Fotografico le Olimpus OM 2 come le macchine di cui non poteva fare a meno. Come si dice, pecunia..... Ferri non penso abbia piu' bisogno di pagare le bollette vendendo fotografie, per cui ritengo che proprio per questo dovrebbe viaggiare molto piu' in alto. La storia della essenzialita', il fotografo e la modella in solitario, unione mistica di intenti alti, bla bla bla non mi convince affatto. Non contesto o non credo che lui tutti gli ultimi lavori li abbia fatti con quella macchina (tu c'eri ???) ma lui se lo puo' permettere, i comuni mortali no. E in definitiva quelle foto non sono brutte, semplicemente non si ricordano, non comunicano nulla, il che e' molto peggio. .....orsu' tendete lunghi strali ai vostri archi e colpite me, l'eretico....


Prescindendo dalla bravura del fotografo, che nessuno mette in dubbio, quoto il tuo passaggio in toto...
A me sembrano immagini di assoluta normalità , che non lasciano il segno e che, perlomeno a me, non suscitano alcun moto di stupore nè, tantomeno, di emozione. Ma c'è da dire che io di tale genere fotografico sono proprio a digiuno...

Ciao,
Osvi.

Inviato: 9/11/2008 4:35
...Tessera C.F.A.O. n° 24...

"Da qui messere, si domina la valle, ciò che si vede è. Ma se l'imago è strana al vostro occhio scendiamo a rimirarla da più in basso, e planeremo in un galoppo alato entro il cratere ove gorgoglia il tempo".........
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Re: e mentre tutti si impappano sul digitale

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28/10/2006 14:37
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francamente trovo tutto questo dibattito un po' assurdo, un'espressione della cattiva abitudine di valutare la qualità  in un unico modo, possibilmente quantificabile in una cifra (mtf, megapixel, dimensioni sensore ecc.) o sulla base di immaginari "si fa così" (ma chi l'ha detto?). Il che ha a che fare più con un "professionismo" malamente inteso che con la creatività  o con il semplice piacere di fotografare. O la capacità  di vedere.
Ogni strumento ha il suo tipo di qualità . La G9 è un'ottimo attrezzo, paragonarlo a una Eos1DmarkIII è un esercizio un po' futile, come lo è sempre stato criticare l'attrezzatura di Bresson o Giacomelli. Il banco ha la sua resa e il suo approccio, la leica a telemetro ne ha degli altri, la reflex altri ancora.
Io per girare in città  uso un motorino, mi troverei molto peggio con una Ferrari. Che però è "oggettivamente" superiore.

Inviato: 9/11/2008 7:59
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Re: e mentre tutti si impappano sul digitale
Utente non più registrato
Quello che dici Palomar puo' essere vero. Non siamo stati noi a mettere l'accento sul mezzo ma chi ha iniziato la discussione e chiaramente Canon che ha "consigliato" l'intervista. Alcuni interventi mi sembra vadano al di la delle considerazioni sul mezzo per entrare nel merito dell'immagine. Io continuo a pensare che di immagine ce ne sia poca poca per l'alone di celebrita' che ruota attorno al personaggio. Il tutto mi sa di operazione commerciale e basta. Quelle foto hanno puro valore commerciale perche si chiamano Ferri-Colombari-Canon, ma se si fossero chiamate Giovanni-Serena-Eura Ferrania il risultato (a parte il serio rischio che avrebbero potuto essere piu' belle) sarebbe stato quello che ho detto: ...bel lavoro, interessante, ripassi, mi richiami....e non un servizio su una rivista.

Inviato: 9/11/2008 10:29
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Re: e mentre tutti si impappano sul digitale
Utente non più registrato
Ho aperto il topic per stimolare una riflessione sul come a mio viso si puà e forse si deve "liberarsi" da certi oggetti feticcio e tornare ad una visione più pratica del fare fotografia.
In Maxim nel redazionale viene dedicata una sola citazione alla macchina e quindi a mio avviso non è il solito publiredazionale tant'è che il calendario non ha lo sponsor Canon come main sponsor...poi in effetti nel link che ho messo si parla solo di questo.

Detto questo il Ferri fotografo è apprezzato in tutto il mondo, non credo che sia arrivato dove è arrivato perchè figlio di....tra il resto papò  Ferri è di Roma e non si occupava di moda, Fabrizio ha sfondato a Milano nella moda creando poi con le sue mani un impero...in tanti dicono si saper fare i quadretti come Picasso, ma di Picasso ce ne stato uno....facile poi parlare.

Il concetto che a me interessava era proprio quello colto da Samuel....trovo comunque interessanti anche altre posizioni che mi fanno riflettere sul fare ed essere fotografo, compresa quella "liberatoria" di runtu che ha un suo perchè...

Inviato: 9/11/2008 12:12
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Re: e mentre tutti si impappano sul digitale
Utente non più registrato
Io non mi riferivo al redazionale della rivista (che non compro) ma a quello che si dice nell'intervista pubblicata nel link. Toscani e' figlio di tanto padre ed e' risaputo, cosi' come anche altri, vedi Corona..... Roger e' stato un grande, il figlio.... So per certo che esiste un Luciano Ferri, bravissimo fotografo pubblicitario degli anni 60/70, e' probabile che abbia accomunato i due, ma non e' questo mi sembra, il fondo della questione. Non credo che si sia meritevoli a vita solo perche' si e' fondato un impero, personalmente non ritengo meritevole il fondatore dell'impero che attualmente fa il bello (poco) e il brutto al governo dell'Italia. Un cavallo non lo definisci campione da una sola corsa ma se vince sempre. Sembra che in Italia certi personaggi siccome hanno combinato qualcosa acquisiscano il diritto all'intoccabilita'. Quelle foto sono mediocri, Ferri, Colombari o meno. Quanto agli oggetti feticcio, soggetti da riprendere permettendo anche se ho visto dei nudi bellissimi, niente di piu' essenziale che una camera a foro stenopeico e la contemplazione di quello che si sta fotografando nell'attesa che la pellicola si annerisca.

Inviato: 9/11/2008 12:46
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