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Re: Fotoavventure: come eravamo...(come saremo?)...
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13/5/2004 17:25
Da lombardia
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Intervengo con un pò di ritardo.
Quel che ricordo è che conobbi Marco e Roberto su un Forum americano e - mi pare - perchè rispondemmo tutti e tre alla domanda di un fotografo GF americano che doveva venire a fare un lavoro in Italia e chiedeva dove potesse trovare pellicole piane, e in che tipi e formati...
Certo ne è passato di tempo, e di discussioni su questo Forum se ne sono fatte tantissime: credo che ognuno di noi abbia moltissimo imparato, e se qualche volta è capitato che si avesse qualche buona informazione da fornire, certamente si è ricevuto molto, ma molto di più di quanto si è potuto dare, e non solo in termini di nozioni o notizie, ma sopratutto di amicizia sincera, di scoperta di comuni interessi e di incontri e simpatiche chiaccherate, esaminando macchine e stampe e diapositive e lavori vari.

Sulla futura evoluzione del sito, ovviamente spetta in primo luogo ai fondatori e webmaster valutare cosa possa essere più utile per farlo crescere ulteriormente e per rivitalizzare, quando necessario, il clima che qui si respira.

Però, dato che Marco invita esplicitamente a dire la nostra, allora quello che penso è che si debba assolutamente sfruttare in qualche modo l'opportunità  offerta dal fatto che attorno a questo sito si è raccolta una bella compagnia di pazzerelloni (mi pare che la lista di utilizzatori di GF sia arrivata a 66 o più), che, ad onta di dove va il mondo fotografico, continua a utilizzare con soddisfazione macchine e materiali che potrebbero sembrare desueti. Una bella serie di articoli tematici su queste attrezzature, a cura degli orgogliosi proprietari - ma aiutati in questo dagli organizzatori del Forum che potrebbero fornire le linee guide operative su come realizzarli e magari anche l'indirizzo di un sito comune su cui caricare le immagini che li devono accompagnare - sarebbe non solo una bella cosa, ma anche forse un assoluto "unicum" nel panorama internazionale.
Perchè di siti e forum dove vengono recensite e testate tutte le ultime novità  che vengopno sfornate quotidianamente, ce ne sono dozzine ed in tutte le lingue. Alcuni siti tematici dedicati a qualche "vecchia gloria", tipo Deardorff o Speed Graphic, pure esistono.
Ma un unico sito in cui si potrebbe leggere ed avere una bella galleria fotografica dei particolari costruttivi e concettuali che spazi da un particolare modello di Ebony, ad una Lotus o una Linhof Kardan B , una Fatif Ds, ecc. bè, quello io non sono mai riuscito a trovarlo.
E se alle recensioni delle macchine, si affiancassero (come già  si è cominciato a fare) le presentazioni delle Camere Oscure, oppure dei materiali e metodi utilizzati per qualche antica tecnica, ecco che l'unicum diverrebbe anche straordinario.

E senza per questo dover assolutamente rigettare o porre anacronistici e stupidi veti nei confronti delle nuove tecnologie. Non parlo tanto delle impressioni d'uso e dei risultati ottenuti da un partecipante che ha acquistato l'ultimo modello Nikon o Canon o Sony o quel che si vuole, che certamente è benvenuto e troverà  sempre spazio nell'apposita sezione del Forum, ma che probabilmente non dirà  molto di nuovo o diverso da quello che si puà già  leggere in decine di altri Forum.
Penso piuttosto a cose come la presentazione di qualche particolare stazione di lavoro, o di qualche soluzione più o meno ingegnosa personale per risolvere un particolare problema, o di una certa applicazione offerta dalla nuove tecnologie digitali in vista di un risultato sempre più "fine art".
Questo, penso sarebbe assai più originale ed anche utile, fermo restando naturalmente, il diritto di ognuno di mantenere i propri piccoli segreti e di di non rivelare ogni cosa urbi et orbi .

Quanto poi alle possibilità  di meeting più frequenti, magari a livello interregionale, o di minicorsi o workshop di argomento vario, ci vuole tempo certo, ma soprattutto interesse ed entusiasmo. E queste cose, fortunatamente molte persone che animano questo Forum hanno già  dimostrato di averne da vendere


Inviato: 19/10/2008 15:42
Tessera C.F.A.O n. 3

"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più così sicuro" Boscoe Pertwee

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Re: Fotoavventure: come eravamo...(come saremo?)...

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25/8/2005 8:38
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I forum assolvono splendidamente a due funzioni:
1. Definire attraverso la dittatura della maggioranza quale detersivo lava piu' bianco.
2. Rendere mediocri le discussioni culturali e di sostanza anche tra persone che mediocri non lo sono.

Se c'e' l'interesse a modificare lo stato delle cose per quanto riguarda il secondo punto, contate sul mio tempo ed entusiasmo. Se c'e' l'interesse a migliorare il primo punto, invece, mi metto da buon soldatino in attesa degli eventi.

Inviato: 19/10/2008 18:10
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Re: Fotoavventure: come eravamo...(come saremo?)...
Utente non più registrato
Concordo con Luciano sul fatto che l'ambito del grande formato caratterizzi maggiormente questo forum, rispetto ad altri, e che quindi valga la pena di insistere con articoli, prove, recensioni etc etc. In inglese si trova tanto, ma in italiano credo che oltre a Michele Vacchiano e Fotoavventure non ci sia gran che...
ciao
c

Inviato: 19/10/2008 18:14
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Re: Fotoavventure: come eravamo...(come saremo?)...

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26/5/2005 15:12
Da Orsay (Parigi)
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Da mesi non seguo più fotoavventure ma ogni tanto mi capita di fare un giro e leggiucchiare qui (pochi) post che mi attirano l'attenzione. Poi leggo questo:

Citazione:

Mxa ha scritto:
I forum assolvono splendidamente a due funzioni:
1. Definire attraverso la dittatura della maggioranza quale detersivo lava piu' bianco.
2. Rendere mediocri le discussioni culturali e di sostanza anche tra persone che mediocri non lo sono.


e non posso fare a meno di pensare che Mxa sia un vero genio, caustico, preciso, verissimo e coraggioso. Coraggioso perché in un momento di pathos come quello in cui si ripercorre la storia del forum, con lacrime commosse, ha il coraggio di dire certe cose, purtroppo vere.
Non voglio offendere nessuno, ma per tanti motivi la gente spesso si sente orgogliosa di appartenere a un forum e lo glorifica, probabilmente perché in questo modo brilla di luce riflessa. E non si rende conto che in generale i forum nascondono invece al 90% solo conformismo e mediocrità .
Non mi fraintendete, non sparatemi addosso.
In questo furum ci sono moltissime persone che stimo, anche molto. E se dedico 5 minuti del mio tempo per scrivere è perché credo che comunque qualcosa di buono in fotoavventure ci sia. Non sono qui per sputare nel piatto in cui mangio, se non mi piace so benissimo che sono libero di andarmene (cosa che peraltro ho già  fatto).
Però credo che se si vuole veramente migliorare fotoavventure il punto essenziale da cui partire è una maggiora apertura mentale e una maggiore autocritica (me incluso naturalmente). Il resto poi viene da solo.
un abbraccio a tutti gli amici che non sento da tanto tempo
f

Inviato: 19/10/2008 21:10
http://photo.busdraghi.net

La gente crede nella realtà della fotografia ma non a quella della pittura; il chè dà un enorme vantaggio ai fotografi. Sfortunatamente, però, anche i fotografi credono nella realtà della fotografia. D. Michals, 1976...
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Re: Fotoavventure: come eravamo...(come saremo?)...
Utente non più registrato
>>>>>1. Definire attraverso la dittatura della maggioranza quale detersivo lava piu' bianco.
2. Rendere mediocri le discussioni culturali e di sostanza anche tra persone che mediocri non lo sono.
MXA<<<<<

<<<<E non si rende conto che in generale i forum nascondono invece al 90% solo conformismo e mediocrità .>>>>>

Mi sembrano frasi generiche e molto molto conformiste.
ciao
c

Inviato: 19/10/2008 22:56
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Re: Fotoavventure: come eravamo...(come saremo?)...

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8/10/2006 17:44
Da Torino
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Le realtà  come queste sono il frutto di un investimento, non solo dei fondatori, ma, nella vita quotidiana, delle persone che ci partecipano.
Se chi ci partecipa ci mette delle buone cose, verranno fuori delle buone cose, altrimenti no.
Francamente Fabiano capisco poco, per questo forum, cosa vuol dire autocritica e apertura mentale, così sono parole che aspettano di essere riempite. Potresti inziare a farlo e non vedo altro modo per migliorare un forum, se non il contributo individuale che porta un senso costruttivo e intendo proprio "per costruire" l'edificio.
Per carità , si puà entrare in casa dare un occhio e poi andarsene. E ne abbiamo parlato già  in altra sede, nessuno di noi é così tanto indispensabile.
Le parole di Mxa ci possono ricordare i rischi che si corrono in un forum, benchè quelle parole si potrebbero applicare a qualsiasi organizzazione, formale e informale che sia. Ma ci segnalano anche la sua disponibilità ...
bs
marco

Inviato: 20/10/2008 0:53
La fotografia non si domina: corre da sola e l'uomo la segue in ritardo e mai come oggi.
A. Gilardi

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www.flickr.com/photos/marcofluens

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Re: Fotoavventure: come eravamo...(come saremo?)...
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13/5/2004 17:25
Da lombardia
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Beh... ho cercato di valutare con obbiettività  le due caustiche affermazioni di Marco/Mxa.
Puà darsi che, per mia insipienza, non sia riuscito a coglierne l'intero valore e significato.

Ma per quanto riguarda la prima, se è vera, allora non capisco perchè non abbiamo ancora una chiara, netta, definitiva risposta alla domanda che mi risulta angosci, appassioni, attanagli e animi i Forum dell'universo Mondo: "è meglio Nikon o Canon?"
Se una risposta c'è, di sicuro non la troverete su Fotoavventure
Ma forse Mxa intendeva altro.

Circa la seconda, è chiaro che, così come non tutte le ciambelle riescono col buco, anche un certo numero di discussioni che vengono proposte sul Forum non riescono a svilupparsi ed a fornire stimoli culturalmente validi e vivaci.
Di parole un pò a vanvera, certamente ce ne sono anche qui, come dappertutto.. Quasi sicuramente meno però che in altre sedi, magari anche istituzionalmente assai importanti, a prescindere dai reali valori individuali che - in questo Mxa ha molta ragione - certamente esistono.
Ma affermare che in generale le discussioni in questo Forum (degli altri non parlo, perchè non li conosco) sono mediocri, mi pare per lo meno ingeneroso.
E comunque, si fa quel che si puà.
Se qualcuno è di un livello culturale tale da poter elevare quello medio del Forum, e non ritiene squalificante considerarci degni della sua attenzione, puà sempre liberamente intervenire, PURCHE' LO FACCIA CON L'EDUCAZIONE, LE BUONE MANIERE E L'ASSENZA DI SPOCCHIA CHE SI DOVREBBE SEMPRE AVERE TRA PERSONE UNITE DA INTERESSI COMUNI, ANCORCHE’ DI LIVELLO CULTURALE DIVERSO. Di tutti abbiamo bisogno, tranne che di saputelli irritanti e boriosi: questo dovrebbe essere chiaro.
Perchè, forse ancor prima di quanto si possa imparare in un Forum, è importante la qualità  dell'aria che vi si respira. E fortunatamente, grazie alle attenzioni costanti che vengono dedicate al problema,, l'aria di Fotoavventure è di buona qualità .. E pazienza se questo puà aver irritato in passato qualche persona che - se meno suscettibile e più disponibile al dialogo bidirezionale col mondo esterno e non solo a quello col proprio ipertrofico Ego - avrebbe potuto portare utili contributi. : sono infatti per la più nozioni comunque recuperabili in altro modo (libri, workshop, incontri tra amici, ecc.) e a cui dunque ognuno puà accedere, senza la necessità  di essere al contempo svillaneggiato dal professorino di turno.

Piccola nota conclusiva: quando ho proposto l'idea della serie di articoli sulle attrezzature varie (GF e complementi), avevo in mente come modelli due splendidi interventi già  realizzati: uno sull'Arca Swiss Classic e l'altro intitolato "Diventare Ultras", dedicato all'ULF. L'Autore di entrambi? Marco/Mxa.


Inviato: 20/10/2008 1:46

Modificato da luciano su 20/10/2008 8:09:14
Tessera C.F.A.O n. 3

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Re: Fotoavventure: come eravamo...(come saremo?)...
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Come passa il tempo, leggere il post di Marco mi ha dato modo di fare mente locale e rendermi conto che sono quasi 4 anni che conosco e frequento Fotoavventure. Come molti ci sono capitato per puro caso, cercando informazioni per la rete, e dopo esserci arrivato, butta un occhio oggi, uno domani ho deciso di fermarmi ed iscrivermi. Ho conosciuto molte persone, alcune solo virtualmente, altre di persona, stretto amicizie, discusso, a volte anche in modo pesante. Tuttavia quello che raramente ho trovato è stata mediocrità  e conformismo. Almeno non in modo rilevante e sempre in dose esigua rispetto ad analoghi ambienti virtuali che vi sono in rete.
L’intervento di Marco/Mxa lo leggo come propositivo ed anche utile. Voglia di dare un imput e disponibilità  a mettersi in gioco in prima persona. Non capisco invece Fabiano, che al contrario si pone in modo passivo. La critica mi pare rinunciataria, senza stimolo a dare il proprio personale contributo. “Se non mi piace sono libero di andarmene”, vero, verissimo, come emerso in altre sedi un forum non è una prigione, non si firma un contratto. Le cose cambiano, interessi e persone anche. Ma una cosa è dire “è mediocre, me ne vado”, un’altra è proporre, costruire, mettersi in gioco per oltrepassare tale mediocrità . Non è altrimenti meglio andarsene senza tanti proclami?

Marco

Inviato: 20/10/2008 9:20
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


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Re: Fotoavventure: come eravamo...(come saremo?)...

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Io comprendo benissimo - e perfino condivido - l'intervento di Fabiano. Almeno nelle linee teoriche, nell'applicazione, invece, mi muoverei con i piedi di tungsteno (che è molto più pesante del piombo).

Lo comprendo perché mi rendo conto sulla mia pelle, e sul mio agire quotidiano, che da quando frequento questo forum ho da un lato acquisito un mucchio di informazioniche hanno appesantito il mio bagaglio tecnico, dall'altro - e non come conseguenza delle frequentazioni fotoavventurose, piuttosto il contrario - di un alleggerimento della qualità  della mia produzione fotografica.

Forse, anziché la maturità , sto raggiungendo la mediocrità ...

Il forum mi appaga anche oltre il fare fotografie, questo è il punto. Non mi interessa minimamente quale fissaggio lava più bianco: le mie foto sono tutte di bassa qualità  in termini di risoluzione, microcontrasto ecc... Mi sono sempre concentrato prevalentemente sulla composizione e sulla comunicazione. Ma sono queste che risentono maggiormente forse della mia età  che avanza, e anch'io rischio (se già  non l'ho fatto) di trasformare il dibattito in mediocrità .

Meditate

Inviato: 20/10/2008 14:08
Franz ...Tessera "Bromuro d'argento" C.F.A.O. n. AgBr 31......
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www.franzgustincich.it - Empirici di tutto il mondo, unitevi!......
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Re: Fotoavventure: come eravamo...(come saremo?)...

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Una premessa, provo grande stima nei confronti di Fabiano, sia per il lavoro che sta facendo con il suo blog, sia per la sua parte autoriale, così come il lavoro di Franx, anche quello non fotografico, per non parlare di quello di Mxa...Però, Franx, così come non capisco il pensiero di Fabiano, trovo generiche le affermazioni di Mxa, non capisco nemmeno il tuo punto di vista. Ora, giusto per tenere in allenamento i neuroni con un po di ragionamenti, mi sembra che propendiate per un eccesso di autoreferenzialità .
Credo, sia per ragioni professionali che personali, che se dovessimo liberare le personali idee su cosa c'è dentro questo forum rischieremmo di passare il tempo a buttare merda di qua e di là . Faccio un esempio. Ad esempio, personalmente, ritengo arretrato il dibattito su cos'è la fotografia che viene fatto in questo forum (non parliamo degli altri forum, per carità ) e sto parlando non delle personali idee che ognuno ha e che liberamente si tiene, ma dell'uso e dei riferimenti teorici che ci sono e vengono fatti (l'arretramento é più generale beninteso). Bene, ma questo non mi impedisce di continuare a scrivere cose che attengono a questo tema, e di continuare a leggere, dibattere su altri temi in questo forum. E di sperare che cresca, facendo qualcosa perchè questo avvenga. In altre parole, penso sia più proficuo guardare al forum (é di questo che stiamo parlando) piuttosto che concentrarsi su alcune proprie idee di come va il mondo, perchè a lungo andare iniziano derive di vario genere.
E ciò non impedisce di mettere sale nelle discussioni, di essere assertivi quando serve, di incazzarsi pure, di non partecipare per un po perchè stufi, ecc, ecc.
Per migliorare servono osservazioni e critiche puntuali e contestuali, altrimenti...va bene tutto, ma non va bene nulla.
Certo che medito Franx, ma forse in una direzione diversa.
bs
marco

Inviato: 20/10/2008 14:40
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Re: Fotoavventure: come eravamo...(come saremo?)...

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L'accento del mio intervento era su "I forum", plurale. Non c'e' niente di specifico su Fotoavventure il mio era un discorso generale.

Il forum - come derivazione delle vecchie maling list, nate a loro volta in periodo pre- e paleo-internettiano insieme a user groups vari per esigenze scientifiche e di business - dimostra le sue fortissime limitazioni quando usato per argomenti meno informativo/nozionistici come possono essere le arti, la filosofia, l'umanesimo. Quelli che a me interessano di piu', pero'

Io quando voglio affaticare la mente leggo libri, non un forum. Sebbene ci siano - e qui nomino Fotoavventure nello specifico - signori cervelli che ne fanno parte. Vedo quindi della potenzialita' - aggregare risorse culturali geograficamente disperse - che pero' il mezzo cosi' come e' oggi sottoutilizza e quindi vengono buttate via. E mi chiedo se non possiamo fare di meglio, molto di meglio.

Contesto quindi il mezzo nel suo stato attuale, vecchio di 25 anni e in forte bisogno di essere rivoluzionato. Mezzo che e' e rimane ottimo per " il detersivo che lava piu' bianco" (Luciano, questa intesa come perifrasi per tutto cio' che e' quantitativo, piu' o meno deterministico o asetticamente informativo/nozionistico).

Possiamo adagiarci nel fare miglioramenti alla periferia, un articolo, qui un workshop la': se questo e' il goal mi metto sulla riva del fiume e partecipero' dignitosamente. Niente di male, mi fara' sempre comodo sapere che c'e' un Fer che mi aiuta a capire come scansionare, come (spero) potro' essere utile a un neofita del ULF che si chiede per che mai un deficiente dovrebbe andare in giro con una macchina che solo lei pesa 12 chili.

Oppure possiamo cercare il salto di qualita' e ridefinire il concetto di forum, almeno in ambito italiano, almeno in ambito fotografico. E' tanto che ci penso, la sensazione di insoddisfazione per il veicolo-forum - come molti di voi sanno altrettanto bene - coinvolge altre nazioni e altre culture. Cerchiamo insomma di non trovarci a dover inghiottire il solito minestrone cucinato dal solito "genietto" californiano che ci propina la solita soluzione americo-centrica. Inventiamocene una piccolina tutta nostra?

Se questo forum fosse una operazione a scopo di lucro starei molto piu' attento a proporre esperimenti. Infatti potrebbero anche fallire, non c'e' dubbio. Ma se non lo e' o non lo vuol diventare (giusto?), che rischi corriamo? Anzi, non siamo proprio nella condizione ideale per un tentativo di ri(fondazione)(voluzione) e per prenderci dei rischi?

Appena la discussione si fa intensa culturalmente - cioe' interessante - mi sono sempre visto male interpretato in quello che scrivo, cosi' come ho male interpretato Pinco o Pallino quando scrivevano loro. Il veicolo-forum e' troppo limitante, e non nascondiamoci dietro alla scusa che e' testuale e manca il "body laguage": fior fiore di intellettuali hanno portato avanti relazioni epistolari di grande profondita'. ll solo testo e' sicuramente impegnativo, ma in realta' molti di noi hanno anche smesso di saper scrivere e di saper leggere. Si scansiona un messaggio in stato semi-ansiogeno (o piu' correttamente di "attention deficit disorder"), si interpreta in fretta quello che - forse - la persona voleva dire e si costruisce in una manciata di secondi una risposta. Ok se parliamo del numero di pixel (magari neppure, ma tralasciamo...), ma quando parliamo di estetica, di composizione, di volumi, dei nostri progetti fotografici, del perche' quell'autore ci colpisce particolarmente, etc etc il veicolo-forum si accascia. Lo strumento e' arrivato al capolinea, anzi e' andato abbondantemente oltre.

Vogliamo quindi migliorarlo incrementalmente, mettendo tutti questi problemi sotto il tappeto? E' una scelta legittima e dignitosa, semplicemente non sono motivato a dedicarci tempo extra (come Luciano - che ringrazio - ha fatto notare non e' che non abbia dedicato del mio tempo al Forum nel passato...). Se qualcuno ha interesse invece a reinventare la funzione di un forum, in modo provare ad andare al di la' delle discussioni tecnologico/consumistiche (quindi non ad eliminarle, anche se ci sono fin troppi forum che fanno questo), allora sono motivato a provarci, rendendomi pienamente conto che e' un discorso forse di minoranza e di nicchia: moltissimi utenti di questo forum sono contenti di come e' adesso, capisco e rispetto profondamente le loro motivazioni (specialmente se guardo ad altri forum stranieri e non, Fotoavventure e' un isola di sanita' mentale), semplicemente non sono le mie.

Questo e' il tipico intervento lungo dieci volte di piu' di quello che dovrebbe essere in un forum, dubito che possa essere metabolizzato correttamente (problemi di chi legge e sopratutto di chi lo ha scritto, sia ben chiaro), ma mi sono sentito in dovere di articolare il mio pensiero, per quello che puo' valere. Con la speranza di non aver aumentato la confusione, invece...

Inviato: 20/10/2008 15:21
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Re: Fotoavventure: come eravamo...(come saremo?)...

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Azz

Su fotoavventure, io non frequento altri forum se non quello di istock ( ma in questo vi è il business e non le seghe mentali) abbiamo letto di addii roboanti sputacchiando di quà  e di là  che appartengono in IMHO (in my humble opinion) alla categoria del sensa senso. Come in tutte le cose è capacità  del genere umano ( a volte eheheheh) di discernere il buono dal male, ciò che prendere e ciò che scartare,certo se si è infelici, non realizzati, se abbiamo bisogno della platea, questo atteggiamento è molto difficile.

Io vedo FA come un luogo aperto a cui partecipano mozzi e comandanti ed ognuno di questi è in grado di dare e ricevere e soprattutto, in grado di scegliere.

Si va si viene ma sempre e solo con eleganza, sobrietà  e soprattutto ironia (mal vivono coloro che non la possiedono)

a presto, ric

Inviato: 20/10/2008 15:28
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Re: Fotoavventure: come eravamo...(come saremo?)...
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x Marco/MXA:

Mi pare di capire che trovi il mezzo "forum" poco adatto per scopi che vadano al di là  delle classiche discussioni più o meno sensate su attrezzatura etc.

E' un discorso interessante; si potrebbe pensare di affiancare il forum (che continuerebbe ad avere una sua validità  per le discussioni suddette) con qualcosa di nuovo, naturalmente qualora ci fossero le risorse per creare questo qualcosa di nuovo.
Però quale potrebbe essere lo strumento? Hai un'idea precisa?

Fer

Inviato: 20/10/2008 16:20
Tessera C.F.A.O. n°14
Gallery (pBase)

** Si ricorda di leggere bene il REGOLAMENTO ** ....
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Re: Fotoavventure: come eravamo...(come saremo?)...

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Citazione:

Mxa ha scritto:
Questo e' il tipico intervento lungo dieci volte di piu' di quello che dovrebbe essere in un forum, dubito che possa essere metabolizzato correttamente (problemi di chi legge e sopratutto di chi lo ha scritto, sia ben chiaro), ma mi sono sentito in dovere di articolare il mio pensiero, per quello che puo' valere. Con la speranza di non aver aumentato la confusione, invece...


Sei stato chiarissimo, mentre non avevo assolutamente compreso, anzi avevo frainteso, il tuo post precedente ora penso di aver capito il tuo pensiero, e lo trovo molto interessante.
sicuramente da approfondire.

Anche se credo e spero che, almeno fino ad avere individuato un'idea di strumento nuova, un forum come quello di fotoavventure debba continuare a vivere.

Gianni

Inviato: 20/10/2008 16:29
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Re: Fotoavventure: come eravamo...(come saremo?)...
Utente non più registrato
Anche io, come molti credo, ho cominciato a frequentare Fotoavventure per caso. In realtà  non è proprio per caso che ciò sia avvenuto, mi spiego: la ricchezza di contenuti di Fotoavventure fa sì che gli spider dei motori di ricerca, relativamente a specifiche tematiche, riportino spesso Fotoavventure come prima occorrenza nel posizionamento organico. Risulta chiaro quindi che quando ho cercato "fotografia grande formato" il risultato sia stato Fotoavventure.
A mio modesto parere, quindi, la più evidente ricchezza di Fotoavventure è rappresentata, attualmente, proprio dai contenuti e, ancor di più, dalle persone che vi partecipano e che i contenuti li creano e li condividono. Da qui mi riaggancio a quanto dice Mxa che ritengo intellettualmente stimolante:
Citazione:

Mxa ha scritto:
...
Oppure possiamo cercare il salto di qualita' e ridefinire il concetto di forum, almeno in ambito italiano, almeno in ambito fotografico. E' tanto che ci penso, la sensazione di insoddisfazione per il veicolo-forum - come molti di voi sanno altrettanto bene - coinvolge altre nazioni e altre culture. Cerchiamo insomma di non trovarci a dover inghiottire il solito minestrone cucinato dal solito "genietto" californiano che ci propina la solita soluzione americo-centrica. Inventiamocene una piccolina tutta nostra?
...

A pensarci bene è interessante notare come lo strumento forum, che è stato il mezzo per far conoscere ed apprezzare la disponibilità , le conoscenze tecniche, la saggezza di molti dei partecipanti al forum, sia diventato stretto proprio a queste stesse persone. E questo credo che sia nella natura dell'uomo, nella sua intrinseca necessità  di crescere, provare nuove strade.
Dal confronto è possibile che effettivamente qualcosa di nuovo possa nascere in Fotoavventure, e di fatto è ciò che auspicava Marco nell'aprire questa discussione.

Paolo

Inviato: 20/10/2008 17:45
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Re: Fotoavventure: come eravamo...(come saremo?)...
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13/5/2004 17:25
Da lombardia
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Mxa ha scritto:
....
:


Questo tuo intervento di chiarificazione, spiega a fondo le tue perplessità  e pone problemi di sicura importanza.
Ci vuole però un notevole sforzo per rifondare il concetto di Forum (perchè, alla fine ben di questo si tratterebbe).

In che forma, con quali contenuti e presentati cone?
Un motivo ci sarà  se, ad onta di tutta la multimedialità  e di tutte le interconnessioni che percorrono il nostro mondo, per veicolare conoscenza, nozioni e cultura, il libro resta ancora il mezzo di gran lunga privilegiato (e mi permetto di far notare che anche forme d'arte come le canzoni, il teatro ed il cinema, prima di assumere il loro aspetto/forma definitivo sono null'altro che parola scritta/libro, sotto forma di testo, partitura e sceneggiatura).
Potrebbe anche essere che si sia costretti a concludere che non esistono alternative valide al Forum come lo conosciamo.
Oppure, all'opposto, posso immaginare che in un prossimo futuro, gli iscritti abbiano la possibilità  di interconnettersi in videoconferenza, sia a livello di gruppo generale, o di gruppo ristretto o anche di semplice rapporto a due.
Ricreare in qualche modo una specie di multipli virtuali degli incontri di Artimino, che sembrano aver riscosso favori praticamente unanimi da parte dei partecipanti, ma senza doversi fisicamente muovere da casa.
Hai 10 o più minuti di tempo libero? Ti colleghi e vedi chi è presente in quel momento (oppure ci si fissa un appuntamento) e si comincia a discorrere di qualsiasi argomento di comune interesse. Una video chat tematica, in definitiva: probabilmente esiste già ..
Allo SMAU hanno presentato la videoconferenza in HD: sarebbe forse possibile arrivare ad esaminare le stampe e gli altri lavori di ognuno di noi, quasi come se si fosse fisicamente vicini.
Però qui ci vuole qualcuno molto , ma molto più addentro di me sulle possibilità  tecnologiche di immediato e prossimo futuro. Mxa stesso penso sarebbe la persona giusta.
Ma certo mi rendo conto di non aver risposto alla sua principale obiezione: qualla di essere il Forum un mezzo inadatto a veicolare contenuti di spessore informativo/culturale elevati. Non so se le possibili alternative ipotizzate potrebbero fare di meglio.

Inviato: 20/10/2008 23:53
Tessera C.F.A.O n. 3

"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più così sicuro" Boscoe Pertwee

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Re: Fotoavventure: come eravamo...(come saremo?)...
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Penso e lo penso in virtù proprio dell'esperienza fatta su fotoavventure che un forum fotografico possa essere enorme veicolo di informazione e scambio sulla tecnica ed infinitamente meno per quanto riguarda estetica, critica, storia, filosofia, psicologia e psicopatologia della fotografia.

Perché? Basta andare a leggersi qualche discussione del passato su questi temi per rendersene conto.

Ben vengano altri mezzi per parlare di fotografia oltre che di tecnica e di strumenti fotografici, ma non ho la minima idea di quali possano essere.

Andrea

Inviato: 21/10/2008 1:11
sono moderno, non contemporaneo
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Re: Fotoavventure: come eravamo...(come saremo?)...

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La piega che ha preso la discussione, a mio avviso, è una interessantissima deviazione dal tema d'origine, non un OT, quindi.

Siamo partiti da una richiesta di idee per rinnovare e rendere FA un vero e proprio focal point, dotato di una sempre maggior autorevolezza, per prevenire la stanchezza e l'appiattimento che sono sempre in agguato.

Siamo arrivati, attraverso un percorso decisamente tortuoso, a parlare dell'applicazione di nuove tecnologie ancora non disponibili ad un costo prossimo allo zero.

Ritengo che la soluzione al problema che ci è stato posto (sempre che lo si voglia considerare un problema), ossia l'evoluzione del forum, non sia legata alla tecnologia di comunicazione, ma alle relazioni che si instaurano all'interno del gruppo, alle attitudini individuali rispetto all'uso dello strumento forum e ai singoli interessi intersecati con le capacità  di costruire e alle direzioni che si vogliono intraprendere.

Mi spiegherà meglio e più dettagliatamnte. E non sarà breve.

Ipotizziamo di avere a disposizione banda ultra larga da far invidia all'ULF, e software potenti ed avveniristici tali da permettere la videoconferenza multipla ad altissima risoluzione tipo 50 ftg/sec di 50 Megapixel ognuno, e suono quadrifonico con microfoni piezo e casse elettrostatiche da far udire anche i gorgoglii intestinali. Proviamo ad immaginare in quale modo, con tutto ciò, cambierebbero i contenuti del forum dal mero punto di vista dei titoli dei topic.

Io immagino Fer che potrebbe accompagnare le sue dotte disquisizioni con i test eseguiti in tempo reale, ma anche il neofita che, sorridendo dal maxischermo, chiede se è più finogranulante il D76 o il Microphen, magari facendosi riprndere con una posa alla James Dean mentre carica la tank dentro ad un saco nero...

Se, al contrario, trasportassimo il forum agli anni 50 del secolo scorso, probabilmente sarebbe pubblicato su una rivista specializzata, con gli interventi scansionati dai tempi editoriali e delle poste, ma vedrei lo stesso Fer spiegarmi come funziona un determinato apparecchio ed il solito neofita all prese col POTA.

In tutte e due i casi la tecnologia cambia solo la velocità  dello scambio informativo, ed in parte anche la precisone e lo spazio che è possibile dedicare ai vari argomenti (virtualmente illimitato dal web in poi).

In queste ricostruzioni immaginarie gli interessi e le attitudini dei singoli non sono variati di una virgola, perché i contenuti in una comunità  di appassionati, di studiosi, o di persone che condividono degli interessi, sono strettamente dipendenti dai singoli e non dal media che veicola le informazioni.

Il nodo non è stato ancora affrontato: non si tratta di trasformare il forum in qualcosa di diverso - credo che nessuno abbia voglia di inventare un diverso modo di incontrarsi o una nuova tecnologia che permetta di farlo - ma di aumentarne l'autorevolezza, la fruibilità  ed i servizi. In poche parole, si tratta di rispondere ad un'altra fondamentale domanda: quanto tempo puà dedicare ognuno di noi ad imprimere un'accelerazione al sito che ospita anche il forum?

E' solo una questione di contenuti.

Nel mio precedente post, facendo riferimento ad una mia personale crisi, sostenevo che la mia partecipazione al forum è appagante e sostitutiva di una qualità  che ultimamente mi sta sfuggendo di mano. Per questo comprendevo fabiano che ha impresso una direzione diversa dalla sua presenza sul web e, forse, sente l'ecletticità  di FA - che ospita le diatribe digitale vs. chimico o Nikon vs. Canon, oltre alle tecniche antiche, ai test, al segnalazioni di mostre, ai commenti alle foto e blablabla, come un limite. Eppure sono convinto che proprio lui, forse semplicisticamente ed attraverso delle metafore un po' ingenue (nel senso di prive di un analisi approfondita), abbia toccato le corde sensibili delle ragioni per cui è dificile far crescere il livello del confronto culturale (quello con la c minuscola, più nazionalpopolare ed a portata di tutti): il rischio di trasformare FA in uno dei soliti forum di comparazione è alto.

Per questa ragione - pur riconoscendo l'utilità  di ogni singola sezione, di ogni topic, di ogni domanda che passa per queste pagine - ritengo che, se di rinnovamento si deve parlare, il tema vada affrontato a partire dai contenuti e dal tempo che ognuno di noi puà dedicare a far crescere il forum con attività  che non siano la semplice partecipazione alla botta risposta dei topic, che pur a me tanto piace.

Da qui le proposte che ho fatto nella prima risposta in questo topic e che rinnovo senza tuttavia riproporle anche qui. Sono quelli gli strumenti che Hologon non trova nel forum: infatti devono esserne al di fuori, pur restando nello stesso spazio, cioé sotto la stessa testata.

Inviato: 21/10/2008 1:20
Franz ...Tessera "Bromuro d'argento" C.F.A.O. n. AgBr 31......
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Re: Fotoavventure: come eravamo...(come saremo?)...
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Beh ragazzi, che dire?!, la QUALITA' e la QUANTITA' delle idee contenute nei vostri interventi è tale che io e Roberto avremo veramente tantissimo "materiale" su cui riflettere e lavorare, grazie grazie grazie , e questo dimostra anche quanto tenete a Fotoavventure, anche di questo vi vorrei ringraziare...

Ed ovviamente andiamo avanti a discutere, come diceva Franzx la discussione sta prendendo strade impreviste ed interessanti, quindi non considerate questo mio post come una chiosa, era solo che ci tenevo a dirvi che sono rimasto molto colpito dalla mole di idee che avete riversato nella discussione.

Sulla grande maggioranza delle cose suggerite c'è molta sintonia con quanto già  un pò pensavamo io e Roberto, cioè, semplificando un pò, tentare di mantenere vive e rinnovare le proprie peculiarità  (l'attenzione al grande formato, tanto per citarne solo una), in modo da avere una collocazione ben definita e "focalizzata" nel panorama dei siti in italiano; sulla scelta degli articoli da pubblicare mantenere un approccio simile, cioè "legarci" in qualche modo ancora alle nostre peculiarità  (ancora grande formato, digitale di alto livello, metodo ibrido, camera oscura) e mantenere sempre un rapporto provilegiato con l'uomo/fotografo che frequenta Fotoavventure, cioè solo Dpreview con la sua forza commerciale e redazionale puà permettersi di recensire l'ultima DSRL o l'ultima compatta senza rischiare di apparire obsoleto dopo pochi mesi (perchè tanto poi le case costruttrici gli mandano sempre i modelli nuovi), per tutti gli altri forse è meglio scrivere di altre cose; ripristinare una specie di "rubrica" periodica in cui si parli solo di mostre, libri, fotografi, commentando lavori, progetti, tendenze, è da un pò di tempo che guardo con ammirazione gli articoli di arte/fotografia che pubblica Nadir, abbiamo anche noi le capacità  per fare altrettanto bene; provare a coinvolgere sempre più la comunità  sia a partecipare attivamente alla parte redazionale (in questo senso ottima ad esempio l'idea di Luciano di creare una sezione in cui i posessori di banchi/folding possono scrivere la recensione della loro macchina, seremmo gli unici ad avere una cosa del genere), così come ad attività  "esterne" al sito.
Nota bene: a mio parere questo coinvolgimento non deve essere necessariamente richiesto a titolo gratuito o volontario (questo vale anche per gli attuali collaboratori "ufficiali"), perchè la volontarietà  è una cosa bella ma ritengo che nel salto di qualità  di Fotoavventure noi fondatori dobbiamo cominciare a ragionare sulla possibilità  di avere un budget di spesa annuale da dedicare al pagamento di articoli, prestazioni e quant'altro.
Questo significa cambiare un pò la "politica" commerciale perchè con la pubblicità  che ci arriva da Google riusciamo a malapena a mantenere il sito.
Altra opzione, praticata da molti siti, potrebbe anche essere la donazione volontaria tramite Paypal ricevendo in cambio qualche servizio in più per l'utilizzo del forum (che so, spazio per gallerie di immagini ad esempio), un pò come avviene su Apug...insomma un pò di cose su cui ponderare bene cosa fare in futuro...

Infine, benchè nel mio intervento iniziale avessi escluso il forum come area di intervento, devo dire che l'intervento di Marco/Mxa e la "sfida" che implicitamente contiene, mi stuzzica e stimola parecchio, nelle sue idee ci sono quelle componenti un pò "rivoluzionarie" ed innovative che sento molto nelle mie corde, apertissimo quindi a pensare insieme e a valutare un nuovo modo di concepire un forum, anche se mi rendo conto che è impresa perigliosa e difficilissima...al momento la vedo un pò come Franzx, cioè l'elemento innovativo forse andrebbe in "parallelo" con quello tradizionale (cmq l'idea del collegamento in videoconferenza il tal giorno alla tal ora per parlare di un argomento specifico non è poi così "sbarazzina" , tipo circolo di persone) anche se poi alla fine la strada migliore potrebbe essere proprio quella di lavorare dall' "interno" della struttura...oppure Marco aveva in mente altre strade?...


Ciao!!


Marco

Inviato: 21/10/2008 9:13

Modificato da Marco su 21/10/2008 13:47:56
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Re: Fotoavventure: come eravamo...(come saremo?)...

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8/10/2006 17:44
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I percorsi emersi dagli ultimi post sono, come dice Marco, molto stuzzicanti. Ma veramente.
Aggiungo solo una considerazione relativa alla difficoltà  che alcuni hanno sottolineato nelle discussioni su tematiche estetiche, di critica e teoria della fotografica.
Ci sono due ragioni, credo, che rendono un po più difficile in un forum (ma ciò vale anche in altre situazioni) discutere di questo:
- chiunque si sente autorizzato a dire qualunque cosa su questi argomenti e in qualunque modo...sarcasmo e ironia a piene mani, superficialità , sintesi estreme, non chiarezza dei presupposti, ecc, ecc. E' un dato di fatto e non un commento negativo. Provate a leggere i post tecnici...qualuno ironizza su Fer e su quello che dice? giusto per fare un esempio tra i diversi (si, ci hanno provato, ma é finita li). In argomenti "intellettuali" scatta qualcosa che rende la situazione della serie "liberi tutti", scattano anche stereotipi duri a morire sull'inutilità  del pensiero, che si vuole sempre esemplice, facile da digerire e non puà essere "difficile", pena la sua inutilità ...Per questo credo che se si voglia parlare di certe cose, alcuni comportamenti e conoscenze condivise sono necessari, non solo sul forum, ma dovunque. L'altro giorno parlavo con un tizio sul concetto di fotografia come segno. Bene, il tipo faceva riferimento evidente a un idea della fotografia come segno anche un po sbagliata (prendeva in considerazione solo un aspetto della definizione)...ma non voleva sentire ragione, le argomentaizoni portate non bastavano. Che si fa, lo si saluta e ciao alla prossima. Se non si é nemmeno disponibili ad ascoltare, nemmeno si discute.
- allo stesso tempo é pur vero che questi argomenti sono pervasi da una storia delle idee che si é evoluta e da scuole di pensiero che manifestano differenze a volte sostanziali. E questo rende più difficile un confronto, ma proprio per questo é necessario porsi in un ottica di ascolto, pena l'incomprensione. Non é difficile parlare con qualcuno che ha profonda differenza di vedute, se si accetta e si vuole capire cosa dice l'altro.
bs
marco

Inviato: 21/10/2008 12:18
La fotografia non si domina: corre da sola e l'uomo la segue in ritardo e mai come oggi.
A. Gilardi

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