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Re: Un anno di stock

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11/9/2008 11:00
Da Bologna
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Innanzi tutto, grazie per il post, interessante ed istruttivo.

In merito alla liberatoria, continuando l'OT, il tema si risolve (o dovrebbe), sulla base della legge sul diritto d'autore e precisamente dei seguenti articoli:
Art. 96 - Il ritratto di una persona non puà essere esposto, riprodotto o messo in commercio, senza il consenso di questa, salve le disposizioni dell'articolo seguente. ...
Art. 97 - Non occorre il consenso della persona ritrattata quando la riproduzione dell'immagine è giustificata dalla notorietà  o dall'ufficio pubblico coperto, da necessità  di giustizia o di polizia, da scopi scientifici, didattici e culturali, o quando la riproduzione è collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico. Il ritratto non puà tuttavia essere esposto o messo in commercio, quando l'esposizione o messa in commercio rechi pregiudizio all'onore, alla reputazione o anche al decoro della persona ritrattata.
Ogni qualvolta vengono ritratte delle persone, occorre la liberatoria, a meno che si tratti di persone note, oppure di persone ritratte nel corso di pubbliche manifestazioni (in senso lato).
La frase: “fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico” presuppone che, per la riproduzione di un ritratto, la persona effigiata si trovi in un luogo pubblico ed in presenza di pubblico. Se si tratta di un ritratto decontestualizzato dall’avvenimento è necessaria la liberatoria.
In altri paesi, la normativa è differente, quindi è meglio avere sempre e comunque la liberatoria.

ciao

Inviato: 30/9/2008 16:53
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Re: Un anno di stock
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Ok Alessandro credo che noi ci siamo capiti e alla fine diciamo in pratica la stessa cosa....il problema è che spesso tanti interpretano il diritto di cronaca con altro e nei siti di stock non sempre è specificato solo un indirizzo editoriale ma viene venduta senza tanti problemi.
Io poi ripeto non sono specialista di stock e quindi sono informato fino ad un certo punto sul come si comportino nei dettagli...qui sarà  Ric o altri specialisti che ci possono dire....comunque nel ritrarre persone e poi vendere le immagini che le ritraggono io ci andrei con i piedi di piombo peggio ancora poi se ci sono pure dei minori....

Inviato: 30/9/2008 18:21
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Re: Un anno di stock
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"Art. 97 - Non occorre il consenso della persona ritrattata (...) quando la riproduzione è collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico. Il ritratto non puà tuttavia essere esposto o messo in commercio, quando l'esposizione o messa in commercio rechi pregiudizio all'onore, alla reputazione o anche al decoro della persona ritrattata."

Caro avv.Giovanni, non per far polemica, ma ripeto tre operai che fanno un buco per strada, trattandosi di fatto svolto in pubblico e che non lede la loro reputazione (è il loro mestiere), si possono ritrarre e la foto venderla come editoriale. Deve essere contestualizzata, cioè non un ritratto, ma loro che stanno facendo il buco, cioè tu fotografi il FATTO e NON le persone. Sottile differenza che sto cercando di spiegare in questi post.
Sennà mi patrocini visto che nell'occasione dell'aneddotto di cui sopra svoltosi davanti a Palazzo Chigi sono finito sul TG nazionale pure io nel servizio e ben riconoscibile visto che me lo hanno riferito terze persone?
Voglio i danni voglio Devo comprare la nuova 5D

Inviato: 30/9/2008 18:26
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Re: Un anno di stock
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Giustissimo Roberto: coi minori anche la foto editoriale deve oscurare i lineamenti perchè non siano riconoscibili, infatti si vede farlo in tutti i giornali.

Inviato: 30/9/2008 18:28
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Re: Un anno di stock

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azz è tardi....vengo da 12 ore di... e domani si replica, la prossima vita mi organizzo meglio eheheheheheheheh

sia roberto che alessandro hanno risposto esaurientemente alla domanda sulla liberatoria, aggiungo solo quello che è la nostra esperienza su istock, azz prima entravamo dove ci pareva e poi arrivava la pula...ma non ci chiedeva la liberatoria ehehehe

Sono diventati maniacali sia per il model release che per la property release.

Ogni foto nella quale un soggetto sia riconoscibile (non solo vedendolo ma anche in base al contesto nella quale la foto è fatta) necessita della liberatoria. esempio breve: soggetto di spalle con tuta da lavoro in cantiere navale, non si vede la faccia, non si vedono i capelli (ha il casco), non si vedono le mani e tantomeno la f - - a eeheheheh (bocciata per mancanza di liberatoria) e potrei continuare.

Stesso per la property. Hanno eliminato un sacco di foto di auto di lusso e navi da crociera (azz ne avevamo alcune che vendevano bene e non solo), uscivamo di casa e le fotografavamo, quelle che sono ora presenti hanno avuto la property release da parte della compagnia di navigazione...eh che c - - _o !

Sono iperprotettivi in primis verso loro stessi e poi verso il fotografo, almeno così affermano. Per non parlare poi delle varie locations (eiffel, colosseo, la mi f - _ a ehehehh) illuminate nella notte. Sono accettate immagini solo di giorno, l'illuminazione notturna presupppone un artwork e richiede la liberatoria.

Non fanno nessuna distinzione tra morti di fame e morti di cibo, se il modello non ha un recapito telefonico o una e-mail sei fottuto. Anche i morti necessitano della liberatoria, spedita direttamente da...al di qua o di là .

Alcuni links veloci:

model release

http://www.istockphoto.com/faq.php?Fo ... chForm&Category=13#faq123

http://www.istockphoto.com/forum_mess ... php?threadid=33558&page=1

property release

http://www.istockphoto.com/article_view.php?ID=392

http://www.istockphoto.com/article_view.php?ID=395

Tralascio il commento su trademark e logo...nessuna immagine puà avere un simbolo,una scritta anche se solo visibile per metà  o meno (mettetevi camicie e condom non firmati se fate i modelli) azz all'inizio postavamo anche foto di containers, clona qui clona là ...e poi gli ispettori ti scoprivano un piccolissimo logo parzialmente visibile nel bel mezzo di tre cavi metallici di gru...

per pescod: non conosco shutterpoint, quanto paga? noi abbiamo "testato", istock,fotolia,dreamstime (da evitare, ti impedisce di rimuovere i files per 6 mesi) stockexpert, shutterstock, snapvillage. Non conosco il mercato della foto sportiva, a prima impressione non mi sembra che su istock ce ne siano molte, è un bene o un male? veramente non sà!

azz vado a letto, domani si ricomincia!

a presto,ric


3 azz aumentate il tempo di login please!

Inviato: 30/9/2008 22:32

Modificato da rictro su 30/9/2008 23:00:58
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Re: Un anno di stock

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Madonna che bocce....
neppure di spalle si puo' fotografare, perche' se ho una giacca a pallini e la riconosco posso far causa....
Mi domando una cosa: Quando alla TV parlano di persone obese e fanno vedere, di faccia, soggetti che avanzano pesantemente e evidentemente a disagio in una pubblica via c'e' stata una liberatoria? E tutte le belle ragazze prese di spalle in spiaggia perche' hanno qualche bel attributo? Sicuramente si riconoscono...Documentari e Tg sono esenti dal richiedere liberatorie?
Ciao,
Renzo

Discussione interessante

Inviato: 30/9/2008 23:23
.........

......
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Re: Un anno di stock
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Confermo tutto quanto rictro ha scritto su loghi, marchi e location notturne (l'Effiel di giorno va bene, di notte c'è il copyright sulla illuminazione).
Aggiungeteci anche case e palazzi costruiti recentemente perchè:
1) sono proprieta privata
2) c'è il copyright intellettuale dell'architeto (vivente)

Quindi Biblioteca pubblica si, casa dei signori Pincopallo liberatoria, ponte di Calatrava mah, Getty Museum di Bilbao liberatoria.
Sempre per foto che non abbiano destinazione editoriale ovviamente.

Citazione:

rictro ha scritto:
Non conosco il mercato della foto sportiva, a prima impressione non mi sembra che su istock ce ne siano molte, è un bene o un male? veramente non sà!


Non ce ne sono molte perchè in tutte ci sono tonnellate di copyright che le restringono solo al campo editoriale dove cmq si rischia se non mi ricordo male in Italia se non hai l'accredito.

Citazione:

rictro ha scritto:
3 azz aumentate il tempo di login please!


L'avevo scritto anche io, lo ripeto. E' abbastanza esasperante e, immagino, non voluto.

Inviato: 30/9/2008 23:26
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Re: Un anno di stock
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Citazione:

Falcopardo ha scritto:
Madonna che bocce....
neppure di spalle si puo' fotografare, perche' se ho una giacca a pallini e la riconosco posso far causa....
Mi domando una cosa: Quando alla TV parlano di persone obese e fanno vedere, di faccia, soggetti che avanzano pesantemente e evidentemente a disagio in una pubblica via c'e' stata una liberatoria? E tutte le belle ragazze prese di spalle in spiaggia perche' hanno qualche bel attributo? Sicuramente si riconoscono...Documentari e Tg sono esenti dal richiedere liberatorie?
Ciao,
Renzo

Discussione interessante


Sono editoriali, quelle di cui parla rictro sono immagini che si possono usare invece in pubblicità .

In poche parole la gnocca su Lucignolo è editoriale, quella nella pubblicità  Bilboa è commerciale-pubblicitaria.


Inviato: 30/9/2008 23:27
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Re: Un anno di stock
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Alessandro ....a parte che non serve chiamarmi avv.Giovanni che nel contesto mi sembra anche una presa per il culo nei miei riguardi che cerco di contribuire [ai moderatori: ovvio che in questo ci stà  vero?]....se per te tre operai che fanno un buco in strada è un pubblico avvenimento e quindi puoi fotografarli e vendere le loro foto....oppure se puoi fotografare una coppia di amanti chè a San Valentino passeggiano per strada perchè è chiaramente un pubblico avvenimento...che ti devo dire...fotografali e vendi lo sfruttamento commerciale della loro immagine visto che di questo tipo di sfruttamento si parlava.

Io ripeto non sono uno specialista di stock ma avendo avuto un'agenzia pubblicitaria ed avendo comperato tonnellate di fotografie stock ricordo per certo che ci veniva dato lo sfruttamento COMMERCIALE delle immagini...quindi io che sono persona estremamente pratica suggerivo a chi chiedeva di fare ben attenzione al discorso dello sfruttamento commerciale delle immagini da lui prodotte....se LEGGI BENE la sua richiesta è generica e non mirata al solo sfruttamento editoriale.

Altra cosa che mi domando e mi incuriosisce è di quanto influisca, in termini di vendite, il settore editoriale nelle agenzie stock....vedo che le grandi agenzie specializzate tipo Grazia Neri & Co. i fegatelli gli vende un tanto al kilo ai clienti....e a naso i periodici sono tutti o quasi clienti, perchè mai allora avere un redattore che si smazza a comperare da una stock quando con una semplice richiesta al volo gli arriva dall'agenzia quello che gli serve in assoluta "sicurezza"...altro discorso è l'editoria tipo libri e qui in effetti sono ben convinto che potenzialmente sono dei bei clienti....anche se noto la maggior parte delle immagini "da libro" sono palesemente costruite....


Detto questo credo che abbiamo detto molto sull'argomento, tu sai, tu sei lo specialista a te la parola...


P.S. noto con piacere le specifiche di Ric...mi sembrava di essere io quello fuori di testa...

Inviato: 1/10/2008 9:34

Modificato da Lucifero su 1/10/2008 9:49:36
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Re: Un anno di stock

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In merito alla questione se occorra o meno la liberatoria per fotografare delle persone, le norme della l.d.a. sono applicate in maniera non omogenea e con risultati diversi, basta guardare i repertori di giurisprudenza.

In merito a tutto ciò che viene costruito, inventato, ecc. (palazzi, mobili, complementi d'arredo, automobili, ecc., ecc.), i diritti riconosciuti all'autore decadono trascorsi 70 anni dalla morte dello stesso. Se più recenti, o se l'autore è ancora in vita, occorre l'autorizzazione dell'autore.

A titolo esemplificativo e non esaustivo bisogna specificare quanto segue.

Fotografare edifici o monumenti è possibile con la possibilità  di divulgare le immagini, ma quando una fotografia che rappresenta un edificio riconoscibile viene utilizzata a fini commerciali (per trarne un guadagno) occorre ottenere l'autorizzazione dal proprietario e/o dall'architetto. Salvo che l'autore sia morto da più di 70 anni.
Deve richiedersi un'autorizzazione ogni qualvolta un edificio è riconoscibile ed è parte principale della foto, mentre se gli edifici sono sullo sfondo e non siano direttamente riconoscibili non c'è bisogno dell'autorizzazione (il confine di riconoscibilità  è, però, vago).
Per fotografare cose di proprietà  privata occorre l’autorizzazione del proprietario salvo che gli edifici non siano distintamente riconoscibili.
Per gli immobili di proprietà  pubblica (scuole, palazzi dello Stato, parchi,ecc), non occorre l’autorizzazione per pubblicare le fotografie.
Nessuna autorizzazione è richiesta per i monumenti storici pubblici i cui autori deceduti da più di 70 anni.
Se, però, un monumento storico è trasformato (ad es. una nuova illuminazione, come per la Tour Eiffel- v. AG69 sopra), il fotografo deve ottenere l’autorizzazione dal nuovo autore, fino a 70 anni dopo la sua morte.
Per i beni culturali di proprietà  dello Stato o degli altri enti territoriali e/o che siano stati dichiarati di interesse culturale (sotto il controllo del Ministero dell'Ambiente o delle sovrindentenze), per le riprese professionali (ossia da utilizzarsi per fini commerciali) è necessario il rilascio preventivo di un'autorizzazione e la riproduzione di detti beni è soggetta al pagamento di una somma a titolo di concessione. La determinazione del prezzo di concessione è attribuito al responsabile di ogni singola struttura basandosi sul tipo e la durata delle riprese, sulle caratteristiche dei soggetti e sulle possibilità  di guadagno che queste offrono. Come al responsabile spetta il potere discrezionale di impedire le riprese.
Quando il bene culturale sia una proprietà  privata che non sia stata dichiarata di interesse culturale, l'autorizzazione deve essere richiesta al proprietario del bene, il quale è libero di conderla o meno.
Se le riprese sono ad uso strettamente personale o per a fini di ricerca tecnico-scientifica, devono essere autorizzate dal responsabile dell’istituto, e in ogni caso non comportano nessun canone di concessione.

In conclusione, se si intende, anche solo potenzialmente in un lontano futuro, utilizzare la foto per fini commerciali e non per uso personale, meglio stare dalla parte dei bottoni (prevenire è meglio che curare) ed ottenere la liberatoria o l'autorizzazione.

ciao

Inviato: 1/10/2008 10:10
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Re: Un anno di stock
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AG69 ha scritto:
"Aggiungeteci anche case e palazzi costruiti recentemente perchè:
1) sono proprieta privata
2) c'è il copyright intellettuale dell'architeto (vivente)

Quindi Biblioteca pubblica si, casa dei signori Pincopallo liberatoria, ponte di Calatrava mah, Getty Museum di Bilbao liberatoria.
Sempre per foto che non abbiano destinazione editoriale ovviamente.
"


Cioè, fatemi capire. Vicino a casa mia stanno completando un nuovo quartiere con qualche buon esempio di architettura contemporanea e una discreta sistemazione urbanistica.
Devo chiedere il permesso a qualcuno se voglio fotografarlo per realizzare delle stampe con cui ad esempio, partecipare ad una Mostra o esposizione? o da inserire nel mio portfolio?
E se caso mai succedesse che una persona mi chiedesse di vendergli una stampa, non posso farlo se non ho il permesso scritto dell'architetto?

Non è che, a furia di voler tutelare ogni possibile interesse diretto ed indiretto (e gli avvocati - ovvio - ci vanno a nozze con questa tendenza, dato che è da tali questioni che traggono il loro reddito), si sta rendendo la vita sempre più invivibile?
I Romani, che se ne intendevano, dicevano "Summum ius, summa iniuria". E finchè si applicava questo principio di buon senso, le cose - bene o male- funzionavano.
Purtroppo nelle scuole attuali si pensa che sia meglio insegnare solo l'Inglese (ed il "politically correct", e mille altre semistronz...te, quasi tutte di provenienza anglosassone), e mandare nel dimenticatoio il buon vecchio Latino...
Mi spiace fare sempre la figura del vecchio barbogio che recrimina sui bei tempi andati (che per tanti versi, tali non erano), ma è un fatto che nel mondo attuale mi ci sento sempre più a disagio e - ad onta di tutte queste regole e regolette che dovrebbero migliorare la qualità  di vita e di sicurezza - sempre meno tutelato e protetto.

Inviato: 1/10/2008 10:17
Tessera C.F.A.O n. 3

"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più così sicuro" Boscoe Pertwee

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Re: Un anno di stock

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Il sistema è farraginoso, ma ha una sua logica, chiamiamola di mercato: se tu guadagni, è giusto che guadagni anch'io.

Inviato: 1/10/2008 10:36
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Re: Un anno di stock

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AG69 ha scritto:
"Art. 97 - Non occorre il consenso della persona ritrattata (...) quando la riproduzione è collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico. Il ritratto non puà tuttavia essere esposto o messo in commercio, quando l'esposizione o messa in commercio rechi pregiudizio all'onore, alla reputazione o anche al decoro della persona ritrattata."

Caro avv.Giovanni, non per far polemica, ma ripeto tre operai che fanno un buco per strada, trattandosi di fatto svolto in pubblico e che non lede la loro reputazione (è il loro mestiere), si possono ritrarre e la foto venderla come editoriale. Deve essere contestualizzata, cioè non un ritratto, ma loro che stanno facendo il buco, cioè tu fotografi il FATTO e NON le persone. Sottile differenza che sto cercando di spiegare in questi post.
Sennà mi patrocini visto che nell'occasione dell'aneddotto di cui sopra svoltosi davanti a Palazzo Chigi sono finito sul TG nazionale pure io nel servizio e ben riconoscibile visto che me lo hanno riferito terze persone?
Voglio i danni voglio Devo comprare la nuova 5D


Ale, in pratica sosteniamo le stesse cose
Non occorre il consenso alla pubblicazione:
1) Se si tratta di personaggio famoso, la cui immagine sia pubblicata nell'ambito della sfera della sua notorietà  ed ai fini informativi e di cronaca. La Cassazione ha tuttavia evidenziato: a) che questa norma possa ritenersi valida solo se la "notorietà " della persona in oggetto è riferita al contesto dove avviene la pubblicazione; b) che il prevalente fine di lucro annulli questa concessione.
2) Se la pubblicazione avviene a scopi scientifici o didattici. L'immagine non deve, però, essere lesiva della dignità  della persona ritratta.
3) Se la pubblicazione è motivata da fini di giustizia o polizia.
4) Se l'immagine della persona compare all'interno di un'immagine raffigurante fatti svoltisi pubblicamente o di interesse pubblico, ed il volto della persona non è isolato dal contesto. [Sono comunque vietate le riprese di obiettivi militari (stazioni, aeroporti, caserme, ecc.), di materiali bellici e proprietà  di Esercito, Marina, Aeronautica, ecc., e dei loro appartenenti in servizio].
La ripresa dei privati non è proibita, mentre lo puà essere la pubblicazione del ritratto. Quando, tuttavia, questo ritratto non è un primo piano, ma un'immagine di un momento pubblico, all'interno della quale sia riconoscibile una persona, la fotografia diviene anche pubblicabile senza il consenso del ritratto. In sostanza, se il soggetto della fotografia è l'avvenimento e non la persona (come, ad esempio, la manifestazione dei piloti ALITALIA ) e sono riconoscibili delle persone, queste non possono accampare alcun diritto.

Nessuno di questi casi risulta applicabile se l'immagine in oggetto è in qualche modo lesiva della dignità  della persona ritratta o della sua identità  personale.

ciao

Inviato: 1/10/2008 11:02
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Re: Un anno di stock
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Lucifero ha scritto:
Alessandro ....a parte che non serve chiamarmi avv.Giovanni che nel contesto mi sembra anche una presa per il


Roberto guarda che Alessandro stava rispondendo a Giovanni (GIO67)...

Fer

Inviato: 1/10/2008 11:11
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Gallery (pBase)

** Si ricorda di leggere bene il REGOLAMENTO ** ....
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Re: Un anno di stock
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oh boia faus....c'hai ragione Fer...chiedo venia e mi cospargo la chierica di ceneri...

Inviato: 1/10/2008 11:49
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Re: Un anno di stock

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Ciao,
Ho capito, per fare il fotografo occorre anche la laurea in giurisprudenza, e per non avere noie e' opportuno limitarsi a fotogafare il gatto di casa....
Ciao,
Renzo

Inviato: 1/10/2008 12:02
.........

......
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Re: Un anno di stock
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Cioè, fatemi capire. Vicino a casa mia stanno completando un nuovo quartiere con qualche buon esempio di architettura contemporanea e una discreta sistemazione urbanistica. Devo chiedere il permesso a qualcuno se voglio fotografarlo per realizzare delle stampe con cui ad esempio, partecipare ad una Mostra o esposizione? o da inserire nel mio portfolio? E se caso mai succedesse che una persona mi chiedesse di vendergli una stampa, non posso farlo se non ho il permesso scritto dell'architetto?


Ciao Luciano, a me non risulta, spero di non essere malamente informato... Diversamente mi è capitato che sia stato necessario chiedere autorizzazione scritta per fotografare edifici storici le cui foto fossero poi destinate a pubblicazione (chiese e affini).
Basilico non credo abbia chiesto permessi ai proprietari dei molti edifici baresi fotografati recentemente; potrebbe aver avuto un permesso generale del comune, non credo di più.
Almeno spero. Concordo comunque col tuo giudizio finale...
ciao
c

Inviato: 1/10/2008 12:05
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Re: Un anno di stock
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Citazione:

Fer ha scritto:
Citazione:

Lucifero ha scritto:
Alessandro ....a parte che non serve chiamarmi avv.Giovanni che nel contesto mi sembra anche una presa per il


Roberto guarda che Alessandro stava rispondendo a Giovanni (GIO67)...

Fer


Che non puà chiedermi i danni perchè chiamarlo avvocato è sicuramente lesivo della sua dignità  personale, ma visto che si ostina ad esercitare in luoghi pubblici come i tribunali gli tocca stare zitto e buono

E poi lo devo innervosire per la prossima partita di racchettoni

Cmq state attenti a mischiare le cose, ci sono diversi piani legislativi.

Se sei su suolo pubblico, nonostante pantomime dei vigili, interventi dei pulotti e varie sgarberie assortite, tu puoi fare una foto come e quando ti pare tranne che dei soggetti vietati che ricordava Giovanni (banche, uffici postali, istallazioni militari, ecc...)

Con questa foto cosa ci puoi fare dipende appunto da altri concetti giuridici.

Facciamo l'esempio del Duomo di Milano.

Se è di giorno posso venderla per fare la pubblcità  che so "Anche a Milano apre la società  Pincopallo"

Se è di notte con una illuminazione fatta 10 anni fa dal vivente arch.ing.lup.mann.Lucio De Lucis per venderla per farci la pubblicità  devo chiedere la liberatoria a Lucio de Lucis o alla Moratti se il predetto ha ceduto al Comune i diritti di commercializzazione dell'immagine della sua illuminazione del Duomo.

Se vendo la foto ad un giornale o rivista per un servizio su Milano, sia fatta di giorno che di notte, lo faccio e quelli su si attaccano perchè è cronaca e non ha finalità  commerciali dirette (è l'immagine che deve avere o meno finalità  commerciali, non c'entra se ci guadagni o meno tu fotografo, questo è quello che sapevo).

Questo per quanto riguarda le immagini di stock o giornalistiche.

Penso che per le stampe di foto "artistiche" il discorso sia molto simile a quello editoriale, ma non avendolo mai fatto su questo anzi chiedo lumi a chi ha avuto esperienze "sul campo".

Inviato: 1/10/2008 12:33
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Re: Un anno di stock

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Citazione:

AG69 ha scritto:

Se sei su suolo pubblico, nonostante pantomime dei vigili, interventi dei pulotti e varie sgarberie assortite, tu puoi fare una foto come e quando ti pare tranne che dei soggetti vietati che ricordava Giovanni (banche, uffici postali, istallazioni militari, ecc...)

Con questa foto cosa ci puoi fare dipende appunto da altri concetti giuridici.


No, dipende dall'uso che fai delle foto.
Se si sottrae all'uso pubblico il suolo pubblico per fini economici, il comune potrebbe richiedere la TOSAP.

Inviato: 1/10/2008 15:04
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Re: Un anno di stock
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Citazione:

Se si sottrae all'uso pubblico il suolo pubblico per fini economici, il comune potrebbe richiedere la TOSAP.


Giovanni, a questo proposito, posso rubarti un minuto?

Al giorno d'oggi, posso o no usare un cavalletto su un marciapiede per fotografare una vista cittadina a mio esclusivo uso e consumo e senza sfruttamento commerciale?
Che so, voglio fotografare il Tevere e metto il cavalletto sul marciapiede di Ponte Sisto, lasciando comunque spazio alle persone per passare.

Perché a Roma è veramente uno strazio, come i tutori della legge (e non solo) vedono un cavalletto accorrono in forze a cacciarti via...

Grazie

Fer

Inviato: 1/10/2008 15:18
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** Si ricorda di leggere bene il REGOLAMENTO ** ....
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