Ciao Alessio,
Non manchera' l'occasione. L'avevo portata al raduno, ma in un mondo di GF e' rimasta un po' in disparte.
E' indubbiamente molto funzionale e veloce nell'uso. L'unico neo e' che praticamente devi decidere a priori l'ottica che ti interessa, perche' per cambiarla devi cambiare anche la piastra distanziatrice e l'elicoide di messa a fuoco che innalzano il prezzo dell'ottica, di per se' gia' salato. Pero', usando prevalentemente grandangolari, e lavorando quasi sempre con la macchina in bolla, di solito ti ritrovi ad avere tutto a fuoco senza bisogno di bascolaggi vari. E poi e' relativamente leggera e meno ingombrante di un banco ottico.
Al prossimo raduno te l'affido.
Ciao,
Renzo

Renzo grazie dell'offerta

Mi dispiace non essermi accorto che c'era anche la Silvestri ma con tutte le cose che c'erano da vedere mi è proprio sfuggita.

Vedremo di rimediare al prossimo raduno ...

A proposito, si potrebbe cominciare a parlare del prossimo raduno ...

ciao
Alessio

Non avevo proprio capito che al raduno c'era anche lei, la macchina che mi ha sempre suscitato molto interesse...
Promettimi, Renzo, che mi ci fai fare un rullo, con la Silvestri, al prossimo raduno... tra l'altro, a questo proposito, non riusciamo ad organizzare qualcosina per le mostre di Mapplethorpe a Torino e/o Kenna a Verona?

Caro Hologon,

per la Silvestri mettiti in coda

Per Kenna a Verona se ne era già  parlato e ovviamente io ci voglio andare, resta solo da decidere il quando.

ciao
Alessio

Io mi aggregherei per Mapplethorpe a Torino, l'idea era andarci a dicembre un po' prima di Natale, ma si valutano altre proposte.

Scusate l'OT, eventualmente apriamo un thread apposito per raduni & mostre.

se fate i bravi ve la faccio provare a tutti, la Silvestri.
Ma senza spintoni, mi raccomando. Non che mi preoccupi piu' di tanto se cade in terra perche' e' un carrarmato, ma vetro smerigliato e ottica sono fragilini...
Ciao,
Renzo

Grazie Renzo!

ciao Renzo,

ti conviene mettere un dispensatore di numeri all'inizio del topic, perchè mi metto in coda pure io !!!!!!

Ciao Stefano,
ce n'e' per tutti, con il giocattolino.
Bisogna che trovi una borsa meno ingombrante o uno zaino che mi sonsenta di portare Shen e Silvestri insieme.
Silvestri mi ha dato in omaggio una bella borsa, ma e' un po' troppo capiente e ingombrante, almeno per gli accessori che ho attualmente.
Ciao,
Renzo

Renzo,

guarda che te l'ha data grande apposta ... ti aspetta per venderti un bel po' di accessori vari

Citazione:

Tu ci scherzi, ma se trovassi d'occasione un dorso 4x5 da attacccare alla T30 ci farei un pensierino, perche' nel tempo che con la Shen faccio una foto con la Silvestri ne faccio almeno 10...
Ciao,
Renzo

Renzo mi deludi,

non è questo lo spirito del granformattista, per le foto veloci si usano quelle orripilanti autofocus e magari pure digitali ...

La filosofia, ma direi anche la poesia del GF, sta proprio nel fare le cose con la calma che non è più dei nostri giorni ... io parto la mattina con il buio da casa con il mio zaino sulle spalle carico di attrezzature (perchè anche la fatica fa parte dello spirito del granformattista) e, dopo una lunga camminata, arrivo sul posto prescelto per lo scatto (perchè di un unico e irripetibile scatto stiamo parlando) e comincio a posizionare la mia attrezzatura ... basculo, decentro (direttamente e indirettamente) controllo la messa a fuoco (instanto comincia ad albeggiare) e la ricontrollo, mi accorgo che con l'altro obbiettivo riesco ad attenere quella particolare prospettiva tanto ricercata che non riesco ad avere con quello montato in macchina, effettuo il cambio e reinquadro ... uno spettacolo, il sole basso all'orizzonte rende la scena calda e tridimensionale, quasi onirica ... estraggo il mio esposimetro spot a 1 grado dalla sua fondina e comincio ad esplorare tutta la scena inquadrata e oltre (non mi ricordo mai dove finisce l'inquadratura), faccio tutte le misurazioni per verificare che la latitudine di posa della pellicola riesca a registrare tutti i punti significativi dell'immagine (l'immagine che c'è nella mia testa), poi estraggo il foglietto per prendere appunti come mi ha insegnato il buon Anselmo e comincio a tracciare uno schizzo della scena dove riporto tutti i dati esposimetrici, effettuo i calcoli necessari a determinare se sarà  un N+ o N- e quanti + o -, considero il fattore filtro ed eventualmente il fattore tiraggio ... ecco ci siamo, con il mio abituale diaframma di lavoro ho finalmente il tempo di esposizione giusto (giusto per l'immagine che c'è nella mia testa), un ultimo controllo sul vetro smerigliato per verificare che non ci sia vignettatura meccanica e che la messa a fuoco sia perfetta, sfilo il panno nero dal dorso e inserisco il mio Fidelity Elite precaricato con una bella lastra B&N, chiudo l'otturatore e imposto tempo e diaframma ... arriva il momento magico ... estraggo quella sottile membrana di plastica messa a proteggere la lastra e mi preparo allo scatto ... osservo la scena un ultima volta accanto alla mia fida folding pronta allo scatto assaporando il momento magico ... ma la luce è cambiata, è quasi mezzogiorno ed il sole alto sopra la scena rende tutto molto più duro, la tridimensonalità  si è persa ed il sogno è svanito ...

Non mi resta che smontare tutto e tornarmene a casa dove potrà continuare a pensare all'immagine che c'è nella mia testa ...


Ecco Renzo cos'è lo spirito del granformattista, è una filosofia di vita, è pura poesia ...

Alessio

Ciao Alessio,
nella prima uscita che facciamo insieme cerco di portare anche la Silvestri, e mentre tu armeggi e poetizzi io ti saltello intorno e fotografo l'alba, il sorgere del sole, il fiorellino che si schiude, la nuvola veloce di passagio, provo a fare riprese verticali e orizzontali....sicuro al 99,9% che le foto saranno venute..forse un po' meno, ma comunque fin'ora non ne ho sbagliata una.
Poi prendo la Shen e incomincio a smoccolare sotto il cencio...ma come si fa ad andare in montagna per andare a cacciare la testa sotto un panno nero?

Ne hai abbastanza? Va beh, ora faccio la persona seria...o quasi.
Effettivamente il banco ottico e' una filosofia piu' che una macchina fotografica, anche se poi produce delle ottime immagini, e ti assicuro che anche se sto pagando il noviziato con scarsi successi ho una gran voglia di prenderci la mano. Ma da una parte debbo farmi violenza, perche' richiede il contrario del mio carattere frenetico e disordinato. Onestamente a me interessa piu' il risultato che la filosofia per arrivarci. Secondo me il banco ottico e' una concezione moderna di fare fotografia che pero' utilizza un mezzo antiquato. E se continua a sopravvivere praticamente identico probabilmente e' perche' e' vincolato dal peso che un oggetto piu' sofisticato dovrebbe avere e quindi dalla impossibilita' pratica di portarselo dietro. Credo che avro' veramente bisogno della tua vicinaza in qualche uscita non tanto per la gradita compagnia quanto per cercare di apprendere il metodo, in quanto mi rendo conto che senza un metodo scrupoloso la folding e' meglio rimanga a casa.
Ma il panno no, il panno nero in testa non lo voglio....
Ciao,
Renzo

Renzo ti capisco, io con il mio farneticare di filosofia e poesia stavo scherzano (anche se non troppo) ... è chiaro che una macchina fotografica è uno strumento e deve servire, a noi che la adoperiamo, per creare l'immagini che vogliamo

Poi questo per me è un passatempo e quindi entrano in gioco anche le tendenze e i gusti personali nel preferire un oggetto piuttosto che un altro o il fascino che questo ha su di me.

Sarà  un vero piacere fare un uscita fotografica con te, ma sul fatto che per te questa occasione possa essere utile per apprendere il metodo è tutto da dimostrare ... io sono un pessimo maestro

Alessio

Citazione:

Ti quoto in toto.

, bravissimo!!!, poetico e divertente, emozionante ed autoironico, mi ci ritrovo pienamente, sei un grande!! ...

Salve!

Da patito dei grandangolari da 15 a 21mm su 135, e da strenuo sostenitore del rullo 6x9 , vorrei capire meglio quali sono le opzioni per avere una fotocamera concettualmente simile alla Silvestri o alla Alpa12, con dorso a rullo 120 per 6x9, però con tutti i movimenti di decentramento X e Y e basculaggio (scusate ma li conosco solo in inglese: tilt, shift, rise, swing) quantomeno sulla piastra frontale.
Il tutto con possibilità  di montare obiettivi di focale tra 47mm (penso al 47XL) e 180mm.

Le folding medio formato mi pare che non supportino grandangolari abbastanza spinti (posso sbagliare), le Silvestri e le Alpa non hanno tutti i movimenti, la Horseman 612 non ha tutti i movimenti e non puà montare focali oltre i 90mm...

Che c'è in giro?

Fer

Ebony SW23, Linhof Technikardan 6x9, Linhof M679cc, Arca-Swiss 6x9 F-classic compact. Tutte molto belle e costose. Tutte accettano il 35mm.

Mxa

Citazione:

La Ebony SW23, non folding, e la Ebony SV23, folding.

L'Arca Swiss F 6x9, nelle sue varie declinazioni.

Credo che siano le soluzioni più flessibili, fermandosi al 6X9.

Tra l'altro non è detto che le non folding siano più scomode delle folding: sono piccole, velocissime nell'uso, con la possibilità  di lasciare l'ottica sempre inserita.

Il problema di fondo è che i costi sono praticamente uguali agli equivalenti modelli 4x5", con la discriminante di non poter usare il 6X12; allora è meglio prendersi la 4x5" preferita, montarsi un dorso per rullo... Solo così è possibile usare supergrandangolari con movimenti abbastanza vasti...

Ciao,
anche la Silvestri ha l'aggiuntivo per rendere basculabile l'ottica e poiche' e' una macchina estremamente modulare puo' montare anche il dorso 4x5 e quindi i dorsi portarullo 6x12 Schneider e Rodenstock.
Sia beninteso, a me non ne viene niente parlare bene di questa macchina. L'ho sempre sognata ed ora che ce l'ho posso dire che non avevo sognato male, perche' ne sono veramente soddisfatto.
Comunque ripresento il sito del produttore:
http://www.silvestricamera.it/
Ciao,
Renzo

Citazione:

Interessante considerazione, in effetti!

Citazione:

Anche questa è una considerazione degna di merito.
La mia obiezione è che così si ha l'ingombro e il peso di una 4x5" avendo però intenzione solo di usare 6x9 (non posso usare il 6x12 perché il mio filmscanner non ci arriva, e non ho intenzione di rassegnarmi a un flatbed ).

Però è un consiglio talmente sensato che vorrei approfondire...:

Esiste una monorail 4x5" con, tutte contemporaneamente, le seguenti caratteristiche?

- Pesi e ingombri minimi
- Movimenti anzidetti (rise, fall, swing e tilt davanti, anche solo swing e tilt dietro)
- Compatibilità  con dorsi 120 6x9 di facile reperibilità  (abbiate pazienza, mi sbaglio sempre tra Graflex e Graflock )
- Soffietto abbastanza flessibile da poter andare dalle necessità  di un 180mm alle necessità  di un 47mm ancora consentendo buoni movimenti. Non mi piace dover cambiare soffietto sul campo, se lo posso minimamente evitare...
- Buon fresnel
- Se poi non costa un patrimonio, è decisamente meglio!!!

Grazie per l'attenzione!

Fer