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1 Utenti anonimi
Opinioni sul bianconero digitale |
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27/9/2006 3:01 Da Napoli
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Stimolato da un intervento di Umberto in un altro topic, sposto il discorso nella sede appropriata.
Nel commento a una fotografia digitale bianconero, seppure scontato come giudizio, dicevo di ritrovare poche sfumature tonali di grigio e con poco "smoothness" e abbastanza a blocchi. Questa cosa mi capita anche quando parto da un orginale a pellicola a colori, faccio la scansione e poi lo converto in bn con vari plugin di conversione, tipo BWStyler, quello di Fred Miranda o altri simili. Ho sempre la sensazione di un risultato diverso dalla scansione di un negativo/dia in bianconero; questo sia nella visione a monitor che in stampa. Non parliamo poi della stampa diretta analogica... Quindi apro il dibattito. Secondo voi quali sono le differenze, in base alla vostra esperienza, tra: 1) Scatto su pellicola bianconero e stampa chimica 2) Scatto su pellicola bianconero, scansione e stampa digitale 3) Scatto su pellicola colore, scansione, conversione bn e stampa digitale 4) Scatto digitale, conversione bn e stampa digitale. Non volendo le ho messe in ordine di preferenza...
Inviato: 10/3/2008 13:26
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Re: Opinioni sul bianconero digitale |
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8/1/2005 22:33 Da Varese
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Ciao a tutti. Chiedo venia, la foto l'ho postata io, quindi la colpa è mia.
Buona discussione a tutti. Marco
Inviato: 10/3/2008 14:11
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Il mio sito "I'm not a photographer the moment I pick up the camera. When I pick one up, the hard work's already been done" “To photograph reality is to photograph nothing.” Duane Michals |
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Re: Opinioni sul bianconero digitale |
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13/5/2004 17:25 Da lombardia
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mah...impostata così la questione, almeno per me è difficile dare risposte. Forse Gianluke ha estensivamente provato tutte le 4 possibilità proposte (e magari altre, se ne esistono) e puà dare dei giudizi di merito. Ma penso siano pochi quelli che hanno fatto test approfonditi su tutti questi diversi sistemi di giungere ad una immagine monocromatica. Io posso solo dire quali sono le mie scelte, senza pretendere nè che siano le più giuste o migliori, nè che altri non possano invece battere strade totalmente diverse. Io ho abbracciato oramai quasi totalmente il digitale per il colore, e continuo invece ad essere assolutamente tradizionale per il BN. Discutere le ragioni in profondità , sarebbe probabilmente lungo ed anche noioso. Diciamo in estrema sintesi che trovo il colore digitale ormai giunto ad un livello di qualità e comodità tale da non far rimpiangere le comuni stampe colore tipo RA4 (le tradizionali stampe da negativo colore su carta fotografica, per capirci), mentre d'altra parte le stampe colore con una marcia in più, tipo procedimenti Dye Transfer o Ciba con maschere di contrasto ecc. o erano già cadute in disuso, prima ancora che si affermasse il digitale, o erano/sono troppo complicate e costose, perchè il gioco valga la candela, nella stragrande maggioranza dei casi. Invece nel BN, per vari motivi, trovo che la stampa sotto l'ingranditore sia ancora il metodo migliore e più lineare, forse perfino il più economico, per giungere a risultati di sicura qualità . Non voglio dire che non si ottengano ottime immagini monocromatiche da una filiera digitale, integrale od ibrida. Assolutamente no. Ma al contrario del colore, mi sembra, forse a torto, che sviluppare una pellicola in tank e stamparla sotto l'ingranditore, sia ancora più semplice, rapido e sicuro. PS : non ho volutamente fatto riferimento al "fascino" della CO, ed alla "magia" di vedere apparire l'immagine nel bagno di sviluppo. Sono cose reali ed innegabili per chi le sente tali. Ma ho voluto trascendere da questi aspetti molto soggettivi, e cercare di essere il più razionale possibile, nell'indicare i motivi di una scelta.
Inviato: 10/3/2008 14:29
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Tessera C.F.A.O n. 3 "Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più così sicuro" Boscoe Pertwee https://500px.com/lucinio http://www.flickr.com/photos/15773975@N00 |
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Re: Opinioni sul bianconero digitale |
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30/12/2006 15:21 Messaggi:
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Secondo me è solo un problema di "manina".
Ho visto delle ciofeche terribili in analogico e delle altrettanto ciofeche terribili in digitale. Per esempio, a chi ha visto la mostra di Barbieri a palazzo Reale in autunno, potrà interessare che sono state stampate dal mio amico Roberto Spaiardi dello studio Parolini, da scansioni su Imacon e con un Plotter Epson con i K3. Per inciso erano stampe che facevano paura. Pertanto, si tratta di bravura pura nella gestione del file e nella profilazione della stampante, così come solo la bravura pura nel lavoro in Camera Oscura dava stampe eccellenti. Ora, quanto agli strumenti usati da Gianluca, diffido sempre di programmi che non ti consentono di lavorare sugli istogrammi. A questo proposito preferisco Adobe Lightroom che ha un controllo dell'istogramma estremamente preciso e che consente di intervenire addirittura su singole porzioni della immagine scurendo/schiarendo i toni, per non parlare del resto. Insomma, IMHO, è una questione di manico/manina etc. Come sempre l'eccellenza (perchè a questo deve puntare soprattutto l'amatore) richiede un approfondito apprendimento delle tecniche. Una volta quelle di CO, adesso quelle di Camera Chiara, il risultato sarà ancora di grande soddisfazione. Un saluto a tutti Benedetto
Inviato: 10/3/2008 15:04
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Benedetto_Macca............ | ||
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Re: Opinioni sul bianconero digitale |
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9/12/2004 21:10 Da Toscana
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Ciao,
di digitale conosco un po' quello ibrido, con scansione e stampa con inkjet, non potendo prendere ad esempio la digitalina con cui mi diletto che pure qualche indicaione la puo' fornire. La mia opinione e' che il sistema migliore sia quello di pellicola bianconera a bassa sensibilita' scansionata al meglio, trattata in post produzione per sfuttare tutto quanto c'e' di registrato e stampa in digitale. La carta chimica, per quanto bella possa essere non e' in grado di riprodurre in toto il negativo, e anche operando con bruciature e mascherature si va sempre incontro a dei limiti a meno di avere un negativo perfetto. Invece in postproduzione si puo' rendere stampabile qualunque tonalita' e ripartire e correggere se si sbaglia. La ripresa digitale ha dei problemi nelle alte luci e nelle ombre, occorrerebbe nei casi piu' difficili fare almeno due esposizioni e sovrapporle. Non so rendermi conto, perche' ho fatto pochissime prove, della differenza che c'e' tra scattare in digitale a colori e convertire in postproduzione in bianconero oppure scattare direttamente in bianconero. In teoria dovrebbe essere la stessa cosa...o no? Ciao, Renzo
Inviato: 10/3/2008 15:59
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......... ...... |
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Re: Opinioni sul bianconero digitale |
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27/9/2006 3:01 Da Napoli
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Quali scuse...anzi grazie per averci fornito uno spunto di discussione...così per caso si creano occasioni interessanti di dibattito. Riagganciandomi a quanto detto da Benedetto sarà sicuramente vero quello che dice...lasciando da parte per un attimo la stampa chimica bn su baritata, che fornisce un capitolo a parte, quello su cui io ho notato differenze è nella scansione/stampa di una pellicola nativa in bianconero e scansione/stampa di una pellicola colore convertita in bn. Non mi soddisfano quasi mai le conversioni...sarà perchè forse non so usare questi plugin a un certo livello o forse devo trovare ancora il sistema giusto. Ma la scansione diretta di una Across o di una Agfa Scala la trovo sempre diversa come resa rispetto a una Velvia 50 convertita in bn. Per diversa intendo che nel bianconero che proviene da conversione colore mi mancano spesso quelle sfumature tonali che ritrovo nella pellicola bianconero...poi non saprei. Per chi armeggia bene sulle conversioni bn sono disposto a fornire un mio file colore da scansione per vedere cosa esce fuori...
Inviato: 10/3/2008 17:25
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Re: Opinioni sul bianconero digitale |
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14/7/2005 11:38 Da vicenza
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secondo me nella stragrande maggioranza dei casi i due sistemi si equivalgono tranne in alcuni casi "limite" dove il digitale è più efficace. per casi limite intendo ad esempio le foto che ho fatto con alcuni amici ad un coro in chiesa, pochissima luce dove servirebbe ( le facce dei coristi) e tanta su altre parti dove invece da quasi noia... io preferisco le mie immagini scattate in digitale , ci siamo cmq riproposti di provare un sistema ibrido , vi farà sapere, se v'interessa, magari postando alcuni esempi. la cosa divertente dei due sistemi è che puoi controllare tutta la filiera poi se vai in co con uno bravo è come avere i comandi vocali su photoshop brucia la ombreggia qua .. uno spasso!
Inviato: 10/3/2008 18:39
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ciaodo .................. http://flickr.com/photos/odofoto/ ... se pensi che la parte migliore di te sia il tuo cervello rifletti su chi ti sta suggerendo quest'idea ......... |
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Re: Opinioni sul bianconero digitale |
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28/3/2007 16:40 Da nord Sardegna
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Provo a dare il mio contributo... Mi è capitato di scattare una stessa scena sia in dia Fuji Provia 100F, sia in bn Ilford HP5. Riguardo al negativo, l'elaborazione è stata più pesante per riportare ad una densità credibile i toni slavati della scansione raw di VueScan... E ora i crop a 4000 dpi (Polaroid SprintScan 4000): Ad un primo sguardo, le facciate illuminate delle case risultano troppo opache nell'HP5, ma sono la diretta conseguenza della luminosità del cielo: se avessi schiarito di più, avrei bruciato le nuvole... mi viene da pensare che il bianconero analogico tenda anche nelle pancromatiche a sovraesporre un po' il blu, possibile? All'epoca di questo test avevo meditato di sostituire lo scatto in bianconero con quello dia da convertire su PhotoShop, poi avevo pensato di svoltare verso la strepitosa bn GigaBit film, di cui avevo visto delle scansioni incredibili... alla fine però sono passato al digitale e ho tagliato la testa al toro... Ad ogni modo, non mi pare che una desaturazione della Provia la porti in svantaggio, in quanto a sfumature, anzi... certo mi rendo conto che i 400 iso di una negativa bn notoriamente a grana grossa ed i 100 iso di una dia a grana finissima generano un confronto piuttosto insensato... Claudio
Inviato: 10/3/2008 18:54
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Re: Opinioni sul bianconero digitale |
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27/4/2006 13:48 Da Roma
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vorrei avere piu' tempo per isponderti, ma lo faro' con calma, intanto saro' lapidario.
la gamma tonale del bn chimico e' superiore a quella digitale e sono pronto a fare qualsiasi test con qualsiasi sensore. La risoluzione del digitale e' decisamente superiore. A presto
Inviato: 10/3/2008 19:34
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Franz ...Tessera "Bromuro d'argento" C.F.A.O. n. AgBr 31...... -------------------------------------- www.franzgustincich.it - Empirici di tutto il mondo, unitevi!...... |
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Re: Opinioni sul bianconero digitale |
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24/5/2007 10:49 Da Puglia
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Quoto Franz, ma penso che una stampa fatta da una 6x6, 6x7,6x9 ecc.. non risulti inferiore come definizione ad una digitale.
Inviato: 10/3/2008 21:37
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Alcuni test ed alcune foto. http://www.flickr.com/photos/8763925@N08/ Ja som tvoja laska, a tvoja laska hybe moje srdce.... |
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Re: Opinioni sul bianconero digitale |
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25/8/2005 8:38 Messaggi:
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Scusate la franchezza, ma quando si fanno discussioni a questi livelli di sfumature nelle rese in stampa mettersi a discutere usando dei rettangolini di pixel che si guardano sullo schermo mi trova molto scettico sull'attendibilita' dei risultati.
Inviato: 11/3/2008 8:38
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Re: Opinioni sul bianconero digitale |
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15/6/2006 10:29 Da Roma, Aversa,Aversa,Roma
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Non voglio generalizzare, nè fare il qualunquista.
Ma credo che i dubbi , i dilemmi, le argomentazioni (autorevoli e non), le prove, i test, le sfide, non servano a molto. Esempio, Gianluca scatta con una medifomato 6x7 di altissima qualità , acquisisce con uno scanner di altissima qualità , stampa su supporti di altissima qualità file di altissima qualità con inchisotri ai soli grigi di altissima qualità , ma nonostante ciò posta una domanda, ovvero si pone il dilemma che ha generato questa discussione. Come è possibile? Probabilmente non è convinto del risultato o forse non gli piace. Non lo so. Ma la cosa farebbe incazzare chiunque, perchè uno dice: ma come ho migliaia di euro di materiale, ho fatto prove test curve e qunt'altro e mi trovo tra le mani un risultato che non mi piace?! Allora cosa fa, per trovare conforto psicologico, cerca delle conferme, che lo tranquillizzino sempre sul piano psicologico (quello fotografico naturalmente). Perchè se ci pensate bene noi fotoamatori siamo un pò fatti così. Anche io facevo così, ma più mi arrabattavo per cercare di capire e quindi per trovare il migliore sistema, più la confusione aumentava, le pellicole si sprecavano, le belle foto (belle per me) non si vedevano. Allora mi son deciso anche con l'aiuto bel Buon Feininger, a cambiare punto di vista. Ho messo me stesso al centro del mio linguaggio fotografico e non le opinioni altrui o le mode o i consigli delle riviste. E mi son domandato: ma a te cosa piace? Mi son dato la risposta. La camera oscura. Perchè è così che ho cominciato, grazie alla complicità ed all'aiuto di mio cugino ("Luisito" anch'egli fotoavventuriero). Lo sviluppo del negativo, la stampa su baritata, prima ancora che entità prettamente tecniche sono per me un piacere, un vero divertimento, un passatempo, una forma d'arte, un modo per accrescere la propria cultura, e non il motivo di una frustrazione. Se ti piace il digitale percheè davvero ti piace usalo con fiducia e ti darà soddisfazione.EVVIVA IL DIGIATE Se ti piace l'ibrido perchè davvero lo trovi eccellente usalo e sarai felice .EVVIVA L'IBRIDO. Se ti piace l'analogico uguale. EVVIVA L'ANALOGICO. Ma questa è la fotografia, un piacere, una passione, per molto anche un lavoro( e lì poi il discorso cambia per ovvi motivi), ma non credo che debba mai diventare motivo di frustrazione. P.S. CMQ Ginlù senti a me butta tutto e Comprati un bel Krocus!!!!!!
Inviato: 11/3/2008 10:32
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Re: Opinioni sul bianconero digitale |
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27/9/2006 3:01 Da Napoli
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Sarebbe interessante fare un confronto tra due 100 ISO...magari una velvia 100 e una Across...ma Claudio tu non hai fatto vedere però il risultato della Provia desaturata ma solo di quella a colori....tu dici che non perde di sfumature desaturata...
Inviato: 11/3/2008 10:44
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Re: Opinioni sul bianconero digitale |
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28/3/2007 16:40 Da nord Sardegna
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Citazione:
Infatti, si dovrebbero confrontare due pellicole di 100 iso, ma quante variabili... ad esempio, il negativo come lo sviluppi? si tratta di scelte piuttosto arbitrarie... Ho postato la dia a colori per lasciare aperte varie opzioni di conversione (scala di grigio, desaturazione, miscelatore canale, plug in esterni)... A mio parere, l'opzione più simile alla resa tonale del bianconero analogico è data dalla desaturazione RGB. Rimane, se non sbaglio, una leggera sovraesposizione del blu nel bianconero analogico (vedi cielo)... Baritato, riguardo al tuo intervento, ti rimando alle richieste specifiche di Gianluke: Citazione:
Io ho contribuito con quello che avevo e sotto forma di immagini jpeg, giusto per lasciare uno spunto di discussione, possibilmente "tecnica". Non vorrei che ci si schierasse in partiti politici per motivi futili... Se qualcuno decide che il suo output sarà digitale, come forse è il caso di Gianluke che s'interroga sui pro e contro, mi pare sia legittimo valutare tutte le possibilità offerte dai vari mezzi, altrimenti ci si ritrova esattamente al punto in cui si era, con tutti i dubbi del caso... Perché allora mettere la faccenda sul piano "artistico/sentimentale"? quello è tutto un altro discorso, che potrà essere affrontato in altre sedi. Qui si parla di tecnica fotografica all'interno della sezione "camera oscura digitale", perciò cerchiamo di non uscire OT... Claudio
Inviato: 11/3/2008 13:49
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Re: Opinioni sul bianconero digitale |
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27/9/2006 3:01 Da Napoli
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L'idea che per ora mi sono fatto è questa, per ritornare come giustamente detto da Claudio alle domande da me postate:
Il bianconero derivato da desaturazione pellicola colore o da digitale non mi convince ancora. Invece mi piace quello che proviene da scansione di pellicola bianconero con stampa inkjet e quello con stampa chimica del negativo. Il look della carta baritata continua a essere superiore secondo me, mentre trovo superiori le possibilità della camera oscura chiara in termini di flessibilità e di raggiungimento di ottimi risultati con sforzi minori.
Inviato: 11/3/2008 18:01
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Re: Opinioni sul bianconero digitale |
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Ciao a tutti , probabilmente non sono di aiuto , queste due prove le ho scattate con Fuji Pro 160 e Iford Fp4 125 ... scannarizzate da negativo con l'Epson v750 ... sono state sviluppate da un laboratorio,le foto sono grezze e non le ho toccate con nessun intervento ... se possono servire ve le invio con la risoluzione originale
http://picasaweb.google.it/comez1976/ ... photo#5176584986459019682
Inviato: 11/3/2008 21:42
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Re: Opinioni sul bianconero digitale |
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Ho molte ragioni di affezione verso la camera oscura, che ho cominciato a frequentare da piccolissimo, seduto accanto alle bacinelle dalle quale il mio papò cavava sortilegi. La camera oscura è stata per molti anni il mio rifugio ed il mio nascondiglio. Sono passato al digitale con Kodak Photo CD, Paint Shop e Stylus Color. Gli strumenti erano primitivi, ma le potenzialità del sistema erano già chiarissime. Da allora ho seguito, pur con prudenza e parsimonia, lo sviluppo della tecnologia. Allo stato attuale delle cose sono convinto che tutti i risultati ottenibili con l’analogico possono essere ottenuti anche con il digitale, mentre solo una piccola parte di quello che si fa con il digitale puà essere fatta, nella pratica corrente, con l’analogico.
Per quel che riguarda la resa delle scansioni da negativo colore, diapositiva o negativo BN, devo confessare che ho sempre fatto fatica ad ottenere delle buone scansioni da negativo BN, spesso dovendo ricorrere alla scansione in positivo, invertendo i toni ed aggiustando i valori in postproduzione. Mi pare che gli scanner dedicati alla pellicola siano tarati al meglio per le diapositive. Io però ho ormai tutta la filiera in digitale e quindi, esaurite le scansioni di massa dei vecchi negativi – e quel “vecchi†puà forse spiegare i problemi – tocco raramente lo scanner, di cui non ho quindi esperienza aggiornata. Non seguo la moda attuale delle carte cosiddette baritate che vorrebbero emulare i fasti delle carte pregiate di un tempo; stampo su carta matt, quasi sempre non trattata. Certe volte però mi prende il desiderio di maneggiare certe carte fotografiche di pregio, ahimè defunte, come le Leonar, che davano – quando tutto andava per il suo verso, fortuna adjuvante – delle tonalità bellissime. Confesso che mi piacerebbe fare esperimenti con il “negativo digitale†stampato a contatto su carta baritata di qualità . Dovrei comprare un pacco di film che ricevono l’ink jet ad alta risoluzione, due bacinelle, una pinza, una lampadina arancione, una cornice a giorno con le mollette da usare come torchietto, un po’ di sviluppo ed un po’ di fissaggio. Chissà se lo farà mai. I risultati che ottengono con la stampa a getto di inchiostro non mi stimolano molto a ripercorrere antiche vie; otterrei però delle immagini assolutamente esenti da metamerismo. Vedremo. Grazie dell’ospitalità e scusate gli accenni di autobiografismo. Umberto
Inviato: 11/3/2008 22:32
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Re: Opinioni sul bianconero digitale |
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27/9/2006 3:01 Da Napoli
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Questo lo puoi ottenere anche col GLOP e il kit di inks al carbone.
Inviato: 11/3/2008 23:18
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Re: Opinioni sul bianconero digitale |
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26/6/2007 10:54 Messaggi:
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Proprio in questi giorni riprendo a stampare in CO. Le mie impressioni sono queste dopo un anno di stampe con kit PhotoActivity su varie carte. La stampa chimica offre un range di grigi decisamente più ampio, intervenendo anche pesantemente sul contrasto non si hanno "strappi" e le carte baritate sono bellissime non c'è niente da dire. Certo la procedura di stampa è complessa, a molti piace ad altri no, le carte vanno lavate, spianate ecc. Per quanto riguarda il digitale secondo me è un sistema in rapida crescita, due anni fa le carte "decenti" erano pochissime, oggi ci sono tante carte che fanno decisamente impallidire i suppurti inkjet disponibili fino a poco prima. Immaginate tra un paio d'anni. Le potenzialità offerte dalla camera chiara sono incredibili, ripetibili, ancora migliorabili. A mio modo di vedere la scanione di negativi BN è molto sottovalutata dai produttori di scanner e software. Convertire in bianco e nero la scansione di una pellicola a colori con il metodo Desaturate è a mio modo di vedere piuttosto riduttivo. Ci sono una marea di modi diversi. Provate a dare un'occhiata qui.
Inviato: 12/3/2008 9:44
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Le mie foto su flickr...... |
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Re: Opinioni sul bianconero digitale |
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27/9/2006 3:01 Da Napoli
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Citazione:
Ciao...a parte che non mi si apre il tuo link appunto dici quello che affermavo io. Fermo restando che la stampa chimica su baritata è inarrivabile per certi aspetti, l'unica strada valida secondo me di livello simile rimane quella di una scansione di alta qualità del negativo bn con successiva stampa con GLOP (il solo modo, secondo me, per eliminare tutti i difetti legati alla tecnologia inkjet) e inks solo grigi al carbone. Anche a me tutti i metodi di desaturazione della pellicola colore e del file digitale non mi convincono affatto... A riprova di questo conosco molti utenti completamente convertiti al digitale, che continuano a scattare il bn su pellicola bn + scansione.
Inviato: 12/3/2008 10:00
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