Utente: Ospite
Cerca nel sito
Login
Nome utente:

Password:

Ricordami



Password persa?

Registrati ora!


Naviga in questa discussione:   1 Utenti anonimi





Moderatore
Iscritto il:
11/3/2004 9:36
Messaggi: 4470
Offline
Un test comparativo interessante, non tanto per il confronto tra grande formato, medio, 35 mm e digitale, dal momento che non fa altro che ribadire concetti che sono noti a tutti e che stanno pure cominciando un pò a stufare , e nemmeno perchè forse è il primo test in cui vedo comparire qualche scansione da una lastra 8x10", ma è interessante soprattutto perchè puà dare qualche informazione in più a chi abbia il dubbio se investire in uno scanner per 35mm da 5400 dpi o in una reflex digitale da 6,3 mega e vuole guardare alla questione solo da punto di vista della risoluzione e dei pixel...peeping!!!!

http://www.oprit.rug.nl/otten/Comparison.html





Edited By Marco on 1083942793

Inviato: 7/5/2004 14:14
Il mio sito

Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci



Iscritto il:
19/2/2004 22:13
Da SAN CARLO TO
Messaggi: 212
Offline
Molto interessante...grazie, Marco...

Commento: Usare lo stesso scanner per scansionare lastre gigantesche (8x10") e 35mm e' un po una forzatura nel senso che il 4870 non e' fatto per il piccolo formato e non puo' essere comparato ad uno scanner Nikon professionale per pellicole 35...pero' devo dire che il raffronto e' molto interessante quanto meno perche' utilizza gli stessi strumenti per tutte le pellicole risultando molto neutra e imparziale come prova...

E' ovvio che non esistono scanner specifici per pellicole a grandissimo formato perche' altrimenti non oso pensare a che risultati si arriverebbe...mi piacerebbe che qualcuno prendesse una lastra GF, la tagliasse 24 x 36, la mettesse in un Nikon CoolScan 8000 per vedere quanto puo' essere diversa una scansione da GF e 35 a parita' di dimensioni...pensate alla quantita' di dettagli che si riuscirebbero a tirare fuori...
Forse la qualita' del GF si esprime solo perche' l'ingrandimento e' minore???

Per lo stesso motivo (scanner piano per pellicola 35), credo, il raffronto 35/digitale e' a favore del digitale anche in un terreno minato per i sensori come le alte luci (guardate i riflessi laterali delle bottiglia di birra)...penso che il 35mm scansionato con il solito scanner per film avrebbe punito il file RAW della 300D...forse...

Ha ragione Marco quando dice che forse questo tipo di prove hanno stufato e logorato tutti...proprio perche' non e' possibile tirare fuori il meglio da lastre e 35mm con lo stesso strumento e questo rende i due mondi semplicemente non paragonabili.
Immaginate di testare un Ferrari 612 Scaglietti con un Hammer su una pista sterrata...oppure le stesse macchine a Monza...
Scanner piani per pellicole piane e scanner film per il 35mm e il MF...

Certo che se la prova e' stata fatta con cura la differenza tra Large Format (4x5) e Very Large Format (8x10) e' impressionante...
A Marco gli e preso un mezzo infarto vedendo utilizzata una Gandolfi come la sua per la prova:p

Buon Weekend e buona luce a tutti

Ettore

Inviato: 7/5/2004 18:25
.........
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Anonimo
Utente non più registratoAnonimo
Domanda stupida, che non riguarda direttamente l'articolo, ma in qualche misura vi si puà collegare. ed è un problema che non riesco a risolvere in modo soddisfacente.
Utilizzando uno scanner piano per scansionare originali trasparenti, come evitare i famigerati anelli di Newton? In genere questi scanner vengono dotati di una serie di mascherine che dovrebbero servire anche a questo. Ma, a parte il fatto che non vengono previsti mai tutti i formati (ed in particolare, per una ragione misteriosa, mai quello che ti sta più a cuore), la mia personale impressione (col mio scanner Umax) è che queste mascherine (o altre autocostruite) non siano la panacea. Nel caso del piccolo formato intelaiato, il piano di messa a fuoco non mi pare quello ottimale, e nel caso di formati più grandi, in particolare dal 4x5 pollici in su, ma anche per il 6x7 e 6x9, non sempre le mascherine riescono ad impedire punti di contatto tra originale e vetro (che peraltro dovrebbe essere la posizione di massima nitidezza dello scanner, o sbaglio?). Più di una volta, mi sono quindi ritrovato la scansione rovinata, per la comparsa di zone affette dai maledettissimi anelli di diffrazione...
Quanto all'articolo, devo meditarci ancora un poco (il mio inglese, non è buono come il vostro...), ma i commenti di Ettore mi sembrano condivisibili. Pur con intenti del tutto diversi, in qualche modo mi ricorda quello, ormai alquanto vecchiotto e che credo molti conosceranno, di comparazione tra i vari formati, sul sito www.photodo.com
ciao a tutti

Inviato: 8/5/2004 0:42
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci



Iscritto il:
19/2/2004 22:13
Da SAN CARLO TO
Messaggi: 212
Offline
Mi sembra che ManuPuma e Marco abbiano parlato di anelli di Newton in un post piuttosto vecchio che riguardava gli scanner piani...prova a cercare nei primi post del forum...non so esattamente quando...

Bye

Ettore

Inviato: 8/5/2004 8:00
.........
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Utente non più registrato
Ciao Luciano, sono Marco...
Allora, le mascherine degli scanner piani servono effettivamente ad evitare gli anelli di Newton, sia perchè distanziano di qualche millimetro la superficie della dia dal vetro dello scanner e sia perchè un pò "tirano", anche se proprio di pochissimo!!!, la dia rendendola più planeare...
Una volta posizionata la dia nel telaietto (e si, hai ragione, per qualche oscura ragione si divertono a non farli mai inn tutti i formati, mah!!) hai la certezza che la dia è nella posizione di massima nitidezza possibile, considera però che gli scanner piani per la natura del loro funzionamento sono progettati solo per avere una notevole profondità  di campo e quindi questa "massima nitidezza possibile" è basata assolutamente su un principio di indeterminatezza, da cui i problemi di messa a fuoco (che di fatto non esiste ed è impossibile ottenere con uno scanner piano) a cui tu accennavi...ad esempio in questo senso è ormai celeberrima la softness degli scanner Epson...
Detto questo anche con i telaietti capitano gli anelli di Newton, alcune volte le dia sono un pò incurvate e non perfettamente planeari, soprattutto quando non sono state archiviate con le dovute cure, oppure addirittura ti arrivano già  così dal lab :angry, ed allora il contatto con il vetro è inevitabile...a me personalmente è capitato solo un paio di volte ed ho risolto il problema semplicemente capovolgendo la dia e scansionandola al contario, in modo che il lato che toccava il vetro fosse rivolto verso l'alto...questo non ha minimamente intaccato la nitidezza generale (sempre abbastanza scarsina!!) proprio per quel principio di estrema profondità  di campo con cui lavorano gli scanner piani, anzi ti dirà che una di queste scansioni è diventata poi una stampa 30x40 che ha una nitidezza assolutamente identica a quella di altre nostre stampe...

Inviato: 9/5/2004 21:26
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Utente non più registrato
Ciao a tutti, ciao Luciano, come Marco e Cristina ho uno scanner Epson 3200 e all'inizio tanto per complicarmi la vita ho provato a mettere un vetro sopra le dia per migliorare la planearità  del film con la superficie di scansione ma ottenendo risultati pessimi. Infatti la pellicola per natura si "appiccica" al vetro dello scanner e fa un effetto acquerello e quando viene scannerizzata vengono introdotti tremendi anelli di Newton.
Dopo tante prove sono giunto alla conclusione che anche se la pellicola non è completamente piana la DOF dello scanner è sufficiente e non ho ancora avuto problemi di Newton rings.
Ciao

Inviato: 10/5/2004 9:10
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Anonimo
Utente non più registratoAnonimo
Grazie per i consigli: metterà in pratica. Da quanto Marco dice in risposta al mio problema con gli anelli di Newton, mi pare evidente che la tecnologia degli scanner piani sia stata ideata per scansionare originali opachi. E sia stata poi "adattata" a scansionare i trasparenti. Se ci aggiungiamo i risultati mostrati nell'articolo segnalato da Marco, si potrebbe concludere che, nella scansione dei trasparenti, si possono ottenere risultati buoni o anche ottimi se si parte da negativi dal medio formato in su, e per stampe fino ad una certa dimensione (per il medio formato direi l'A3, che è già  un gran bel formato ). Per andare oltre bisognerebbe ricorrere agli scanner dedicati e. se proprio si fosse nella necessità  di "tirar fuori" tutto il possibile, agli scanner a tamburo professionali.
Tutto sommato, a meno che non ci si dedichi a soggetti in rapido movimento (foto di animali, sport, reportage), direi che conviene usare in ripresa il formato più grande che si riesce ragionevolmente ad utilizzare e trasportare. Nel campo del medio e del grande formato c'è ormai parecchio materiale d'occasione, reperibile a prezzi divenuti molto ragionevoli, con il vantaggio ulteriore di non dover spendere cifre folli in scanner ultrasofisticati. In fondo l'ottimo l'Epson 4870 coi suoi 490 euro costa parecchio meno del dedicato Nikon 9000 ED (che peraltro non è in grado di scansionare il 4x5") ed enormemente meno di un dorso digitale professionale da applicare alle medio formato o ai banchi ottici.
Ragazzi: tutti in cerca di banchi ottici d'occasione?

Inviato: 10/5/2004 19:39
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Moderatore
Iscritto il:
11/3/2004 9:36
Messaggi: 4470
Offline
Si Luciano, hai centrato perfettamente il punto!!!

Con li medio e grande formato, salire oltre l'A3+ da una scansione ottenuta con il 3200 o il 4870 comporta inevitabilmente una perdita generale della qualità  dell'immagine, c'è poco da fare, per formati di stampa maggiori bisogna necessariamente ricorrere ad uno scanner a tamburo...in questi casi infatti, oltre a discorsi legati alla capacità  di definizione dello scanner, entrano in gioco anche considerazioni sulla dmax ed il conseguente potere di risolvere/leggere i particolari sulle alte luci e nelle ombre, che per uno scanner a tamburo è notevolmente superiore rispetto ad un flatbed, anche se il 4870 con i suoi 3,9 di dmax si dovrebbe avvicinare molto alle prestazioni alcuni scanner a tamburo...ed infatti se hai dato un'occhiata anche a questa prova comparativa ( http://www.galerie-photo.com/scanner-epson-4870.html ) noterai che le differenze tra il 4870 e lImacon sono più sul versante della definizione che su quello del dmax...detto questo fino a misure come l'A3 o l'A3+ puoi ottenere, dalle scansioni di trasparenti medio/grande formato con il 3200 o dal 4870, delle stampe veramente magnifiche...

Te l'avevo detto che avevo contattato Fotoimport per la 8x10"? La folding era molto molto tentatrice, ma alla fine la cosa è sfumata perchè facendo due conti volevo spendere un pò meno dei 1.000 euro di richiesta, sul mercato americano riesco trovare occasioni interessanti sui 450/500$ e dal momento che gli Usa sono una specie di seconda casa tendenzialmente mi sa che andrà  a finire che me la compero là  ...

Ettore, l'8x10 non è Ultra Large Format ...queste sono ULF: http://ulf.janvanhove.com/other.html

:scared:

Inviato: 11/5/2004 8:57
Il mio sito

Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Anonimo
Utente non più registratoAnonimo
Perchè le macchine a soffietto più sono grandi, più sono belle?
Quelle in legno mogano e pelle rossa o marrone scuro, poi...
Ma dove diavolo trovano le pellicole per quei formati? 11x14?
11x20? di 20x24 credo ci sia solo il Mega Polaroid..
Forse si autocostruiscono le lastre, spalmando su un supporto tipo acetato o poliestere o vetro, lo stesso prodotto in forma liquida che si usa per sensibilizzare materiali tipo legno, ceramica, tessuti, ecc.?

Inviato: 11/5/2004 18:14
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Moderatore
Iscritto il:
11/3/2004 9:36
Messaggi: 4470
Offline
Si, sono proprio dei magnifici strumenti di lavoro, e prova a pensare cosa deve essere guardare dentro un vetro smerigliato di quelle dimensioni, una esperienza mistica!!!!

Ho la fortuna di "conoscere" (solo virtualmente) un paio di fotografi americani che utilizzano banchi ottici ULF, e tempo fa gli ho fatto esattamente la stessa domanda, ma dove cavolo comperate una pellicola piana 12x20"?
Mi hanno risposto che o sono tutti ordini speciali, nel senso che la casa produttrice li obbliga ad acquistare un certo quantitativo di lastre tagliate su misura (e i costi sono elevatissimi), oppure se le tagliano loro dopo che hanno cmq acquistato un certo numero di "foglioni" industriali di emulsione (e i costi un pò calano), gli stessi "foglioni" che poi verranno tagliati nelle più canoniche misure 4x5", 5x7" e 8x10" sulle linee produttive degli stabilimenti Kodak, Fuji o quant'altro...
Adesso non so dirti esattamente come avvenga il contatto, la trattativa e la distribuzione del materiale con la casa produttrice, so però che spesso il rapporto è conflittuale, e ci posso tranquillamente credere: prova a pensare cosa succederebbe se chiedessimo a Kodak Italia 300 pellicole piane ULF, secondo me non saprebbero neanche di cosa stiamo parlando ...
La 20x24" non è solo Polaroid, ce n'è una anche della Lotus ( http://www.lotusviewcamera.at/cameras/lovica_20x24_e.html ) e una della Ebony ( http://www.ebonycamera.com/cam.html ) quindi vuol, dire che c'è un pò di mercato ...di Polaroid 20x24" una volta ce n'era una anche a Milano, adesso da questo link sembrerebbe che non sia più così: http://www.polaroid.com/studio/20x24/rental/index.html ...questa si che è una signora stampa a contatto!!!!



Edited By Marco on 1084294039

Inviato: 11/5/2004 18:43
Il mio sito

Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci






Puoi vedere le discussioni.
Non puoi inviare messaggi.
Non puoi rispondere.
Non puoi modificare.
Non puoi cancellare.
Non puoi aggiungere sondaggi.
Non puoi votare.
Non puoi allegare files.
Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

[Ricerca avanzata]


Partners





Mercatino
Utenti Online
96 utente(i) online
(92 utente(i) in Forum)Iscritti: 0
Ospiti: 96
altro...
Sito ottimizzato per una risoluzione di 1024x768 px o superiore
     
Privacy Policy