In qualità  di Fotoavventore anziano (in tutti i sensi..) inauguro il forum.

L'interesse per la fotografia mi viene da mia madre, che aveva una Contaflex con l'aggiuntivo grandangolare, che mi affascinava tantissimo (e in effetti era un bellissimo oggetto).

Il primo arnese sufficientemente simile a una macchina fotografica che ho avuto per le mani era una Kodak Instamatic alle scuole medie. Foto tipiche i viaggi, i parenti, non il mio gatto perche' non ce l'avevo, ma quelli degli altri si'. Ancora non avevo fatto la transizione a 'fotografo dei fiori', fase quasi obbligatoria nell'iter del dilettante, una volta che disponga di qualche possibilita' macro.

Si arriva al liceo (primissimi anni '70), e la faccenda si fa seria. Con lusinghe e con minacce riesco a mettere insieme i fondi per una attrezzatura come si deve: Pentax Spotmatic II con SMC Takumar 50 f1.4, piu' via via 35mm f3.5, 105 f2.8 e 200 f4.

Anni di bianconero e qualche dia: viaggi, sport, amici, gente, ritratti, spettacoli, ma anche qualcosa sul sociale (allora assai in voga) tipo cortei, manifestazioni, fabbriche (non ancora abbandonate). Camera oscura, sviluppi auto-implementati, studio di qualche libro di teoria. Mi colpisce il lavoro di alcuni fotografi classici, uno su tutti Paul Strand, che mi fa intuire che non e' veramente essenziale 'cosa' si fotografa.

Il periodo 'bianconero' prosegue con alti e bassi fino a tutta l'universita', poi col servizio militare e il lavoro inizia un periodo buio fatto di macchinette compatte e foto ricordo a colori.

Alla fine del millennio la fiammella si riaccende con l'avvento del digitale. Dopo aver provato una Sony Mavica alla partenza delle Mille Miglia nel 99, comincio a sbavare dietro la nuova tecnologia fino a che, nel 2001, riesco a comprarmi una Canon S20, la prima compatta 3Mp. Subito grandi soddisfazioni principalmente nelle foto di viaggio, in special modo una vacanza nel Sulcis-Iglesiente e un mitico viaggio in Giappone.

E arriviamo ai tempi moderni. Stanco e frustrato dal mio attuale lavoro, che aleggia da qualche parte nel settore informatico, sto vaneggiando da un paio d'anni di un ipotetico passaggio alla fotografia da professionista..

Allo scopo ho prima seguito un corso alla Scuola Romana di Fotografia, dove effettivamente sono venuto in contatto con l'attrezzatura professionale da studio, inclusi lampeggiatori, bank, fondali, modelle/i, banco ottico e chi piu' ne ha piu' ne metta. Ho perfino imparato a mettere una cura nella stampa del bianconero che prima non avevo.

Poi mi sono intrippato con l'attrezzatura in conto proprio: sono partito con la Canon EOS 300D, arricchendola via via di obiettivi e accessori i piu' vari, approdando poi recentemente alla 20D. Nel corso dell'ultimo anno/anno e mezzo ho realizzato piu' scatti di quanti non ne avessi fatti in tutta la vita precedente (non so se sia un bene..). E l'incontro con Fotoavventure ha vieppiu' aizzato la mia furia fotografica.. Per non parlare della follia e-baystica che mi ha spinto ad acquisti sconsiderati, e che dire poi del dollaro debole..

Ancora non ho finalizzato il mio progetto e continuo a fotografare un po' di tutto. Penso che, scartata la foto di viaggio prediletta ma inflazionata, un tranquillo lavoro di studio, still life e/o stock, si addicerebbe al mio carattere. Oppure lo spettacolo e lo sport per la foto di movimento. Oppure.. insomma ancora non ho le idee troppo chiare.

Forse non avrai le idee chiare (ma chi mai le ha? ), ma la tua storia mi è piaciuta e perfino in qualche maniera emozionato, forse perchè è così simile a quella di tanti amici-conoscenti e un pò anche alla mia (anche se io il salto nel digitale, ancora non l'ho fatto). E' la storia di una passione che dura ormai da un bel pò di tempo...e già  solo per questo è rappresentativa di quanto importante possa essere la fotografia nell'accompagnare la vita di tanti fotoamatori. Pochi probabilmente passeranno al professionismo, ancora meno arriveranno alla fama (non parliamo poi della ricchezza!), ma che importa? Siamo comunque dei privilegiati che spesso riescono a "vedere" il mondo nel modo diverso ed affascinante, fatto letteralmente di luci ed ombre, che la fotografia permette...

Parto dalla risposta di Luciano, che ringrazio dal profondo del cuore per l'attenzione e la simpatia manifestate, per cercare di definire meglio le motivazioni profonde di questa passione che va e viene, ma come vedete pur non m'abbandona (quasi una dannazione si direbbe..)

Innegabile l'aspetto tecnico/tecnologico. Il fascino per il dispositivo ottico e meccanico avuto fin dall'inizio. Alcune macchine fotografiche dei vari formati sono dei begli oggetti a prescindere. Questo puo' portare a una "sindrome del collezionista", e infatti già  da adesso dovro' riprogettare un po' gli spazi di casa per ospitare in modo sensato la sempre crescente mole di attrezzatura.

Poi l'idea primordiale di poter fermare l'attimo, avere l'arma vincente contro l'inesorabile scorrere del tempo.
E cogliere per sempre la bellezza o l'unicità  di un momento particolare. E' una visione utopistica e ingenua, però questi sono i valori di fondo, sui quali poi col tempo si sono inevitabilmente innestate valutazioni e valori diversi e piu' strutturati.

Ho aggiunto una pagina al mio "sito" con alcune delle immagini prese il 2 giugno scorso al Festival Thai, al Parco della Musica di Roma.

Riguardano uno spettacolo di marionette giganti (i burattinai portavano le marionette tra la gente) e uno di danze tradizionali svoltisi nella Cavea, spazio dove si tengono gli spettacoli all'aperto:

Festival Thai

Ho guardato con piacere le tue nuove fotografie riguardo il festival Thai. Molto molto ben fatte tutte, ma se devo dirti la verità  mi hanno maggiormente colpito i ritratti non ambientati, "Ritratto di danzatrice" e soprattutto "burattinaia". Hai saputo cogliere i soggetti con espressioni azzeccate e con un ottimo taglio delle inquadrature. Mi sa proprio che abbiamo trovato un nuovo ottimo ritrattista! Complimenti

Marco(pamar5)

Ciao Raffaello,
anch'io come Marco preferisco i ritratti, forse perche' si avvicinano al mio modo di vedere ( fotograficamente ) e amo rubare, in certe manifestazioni, le espressioni
assunte dai partecipanti. Il fatto che in questo modo non guardino in macchina dona maggiore spontaneita' ai ritratti, come appunto ai tuoi, tutti molto interessanti.
Complimenti. Nel contempo mi sono andato a riguardare il tuo sito e ritengo che le foto che hai fatte a Comacchio siano veramente molto ben riuscite ( inquadratura, pulizia, colore ).
Alle prossime..

Ciao, anch'io ho apprezzato in particolar modo i ritratti.

Bravo, complimenti , in generale il mio giudizio è moooooooolto positivo, certo alcune sono più "documenatrie" (ed è giusto così, trattasi di reportage) ed altre più "personali"/creative, anche se le mie preferite sono quelle con le marionette, e poi la 1431 (ma che bella quella contrapposizione "stratificata" tra lo sguardo dell'uomo e la marionetta quasi sfuocata che incornicia con un braccio e la testa sfuocata dell'altro uomodi spalle) e la 1506...

Porco cane me lo sono perso e pensare che volevo parteciparci... in veste di fotografo però!
I ritratti sono veramente notevoli... soprattutto nella seconda e la terza da sx della prima riga (ti prego raffaello la prossima volta numerale! ) in cui ha preso l'attimo perfetto.
Per quanto riguarda le altre... dimmi non ci si poteva avvicinare tanto vero?
Soffrono molto!! che lunghezza focale era? Un'80? Forse anche di più?, manca il contesto, manca lo sfondo, manca l'ambiente circostante... (tutto questo IMHO).
Non fraintendermi, ma x questo tipo di scatto bisogna essere vicini e darci giù di grandangolo... perchè come diceva uno famoso:
"se le tue foto non sono abbastanza belle è perché non sei andato abbastanza vicino"

Grazie a tutti per i complimenti e un grazie doppio per le critiche, che sono quelle che aiutano di piu' a chiarire e a chiarirsi, nonche' eventualmente a migliorare.

Dati tecnici innanzitutto. Tutte le immagini con lo zoom 80-200 a 200 mm tranne quella indicata come "danzatore", 140mm (altrimenti non c'entrava la spada..). Per Morenne: si dovrebbero visualizzare i titoli delle foto passando sui thumbnail con il mouse, ma in effetti con Safari per esempio (sempre quello..) non funziona. Le immagini di burattini e burattinai f3.5 (ISO 400), le altre f5.6 (ISO 200).

Poi il contesto. Per come si svolgeva lo spettacolo dei burattini (venivano portati a contatto con il pubblico) era in effetti naturale avvicinarsi. Da qui i primi piani. Sono contento che siano generalmente piaciuti i due ritratti dei burattinai, di cui sono particolarmente soddisfatto: mi sembra che riescano a cogliere la tensione nei loro sguardi, quasi una immedesimazione con le marionette.

L'altro spettacolo era piu' formale, con gli spettatori sulle gradinate, e non sarebbe stato corretto avvicinarsi dando fastidio (e poi c'era un fotografo ufficiale dell'Auditorium che ringhiava..). Ho fatto allora una sorta di "ripresa televisiva" prima dall'alto, e poi seduto sulla gradinata piu' bassa. Pero' vorrei chiarire che non la vedo come soluzione di ripiego, avrei continuato ad utilizzare il tele anche se mi fossi avvicinato di piu'. Come nel caso dei due ritratti finali - un po' di circostanza - dopo lo spettacolo.

Ho messo nella pagina solo queste immagini col tele, che costituiscono un insieme abbastanza omogeneo e coeso. Ancora devo sbrogliare le altre, prese in situazioni diverse, fatte con focali piu' corte. Se ne esce qualcosa di sensato, metto un'altra pagina anche per quelle.

Citazione:

Perdonami Raffaello, infatti non l'ho interpretato come una soluzione di ripiego ma ad una chiara scelta stilistica. Il mio problema e che sono abituato all'uso quasi maniacale del grandangolo...(già  con il 50mm "mi manca l'aria")

Non solo ti perdono e ti do' l'assoluzion, ma torno a ringraziarti espressamente delle osservazioni. Le riprese dall'alto in definitiva non mi soddisfano pienamente, anche se stampate grandi poi ci guadagnano (non fosse altro per l'incredibile quantita' di dettagli/colori del vestito della danzatrice).

A maggior ragione, se alla fine metto insieme la pagina delle "altre" immagini, spero che vorrai di nuovo commentarle con la schiettezza e la cognizione di causa che ti contraddistinguono

Claro que si!
A "me mi" chiamano birra Moretti per quanto sono schietto e sincero!

Dopo qualche lotta con l'html per dare una veste grafica un po' piu' decente alle immagini, ecco a voi il portfolio scaturito dall'uscita romana di giovedi' scorso.

Ho selezionato solo le immagini relative all'Ostiense, mentre per la Garbatella occorrera' tornare sul posto, dato che non c'e' stato modo di scattare molto, e per il poco tempo e per il brutto tempo.


Ecco intanto la "copertina":




Il portfolio a questa pagina web.

Belle immagini, Raffaello!
Mi piace particolarmente "Impianti 3", la compressione dei piani ha funzionato benissimo e la composizione è equilibrata... ci ha detto un po' male con l'orario che ha dato una luce un po' piatta, anche se in questa particolare foto una luce diversa con ombre lunghe avrebbe probabilmente compromesso la leggibilità .

Le mie dia dovrebbero esser pronte a fine settimana, poi si tratterà  di passarle allo scanner...

Fer

Le foto del festival mi sono piaciute così come "passerella" nell'altro portfolio.
In bocca al lupo per il salto !

Raffaello, le immagini sono molto molto belle, pulite, con una costante ricerca degli elementi essenziali come è nel tuo stile, alcune mi sembrano addirittura Zen (se mi passi il paragone), è come se si reggessero su un delicatissimo equilibrio di linee e fughe, come degli ikebana di ferro e acciaio...insomma, bravo!!! ...tra le mie preferite ci sono Edificio I, Impianti I, Impianti 3, Impianti 4, Sul fiume...

Veramente molto belle , in particolare Impianti 3, Sul fiume, Gazometro...

Avrei voluto esserci anch'io, lì con voi... Vabbeh, sarà  per un'altra volta!

Ciao Raffaello,
avevo scritto tanto ma mi e' caduta la linea....
Sintetizzo: Belle! in particolare: gazometro,passerella , impianti 1 e impianti 3
Ciao, sono contento per voi,
Renzo

Citazione:

Ecco!
Marco ha scritto in pieno quello che non riuscivo ad esprimere!
PORCA LA PUPAZZA IMPIANTI 3 LA VOGLIO!!!!