Scusate se segnalo questo sito che sicuramente gia' conoscete:
http://www.digitalphotocontest.com

Stavo girando per il web in cerca di belle immagini per "rifarmi" un pochino gli occhi quando sono capitato sul sito in oggetto. Non tutti, ma se girate per l'archivio ci sono certi scatti che mi hanno colpito parecchio.

Non so cosa pagherei per trovarmi a scattare una foto simile.....sei cuccioli di Mountain Goat in questa situazione:
Six-Pack of Buds

...e quella che vi ho indicato non e' certo tra le migliori, ne ho preso una quasi a caso (il love wildlife ).

Date un occhiata voi stessi a questi scatti nella sezione dove sono raccolti quelli dei mesi passati:
http://www.digitalphotocontest.com/previouswinners.asp


Mi affascina moltissimo anche il discorso "Panorama" per cio' che riguarda il "digitale".......in quel sito ne ho visti di INCREDIBILI!!!

Scusate se ho segnalato qualcosa di "banale" o di "risaputo".....io l'ho scoperto ieri sera. Ah, attenzione se avete un modemino 56K perche' sono immagini di graaaandi dimensioni!!!

Ciao

Beh, ti ringrazio per i link, io non li conoscevo, effettivamente alcune immagini sono magnifiche...

Non è proprio fotografia panoramica digitale (anche se ne utilizza più o meno la stessa tecnica), ma guarda questo matto che cosa ha fatto:

http://www.tawbaware.com/maxlyons/gigapixel.htm

Qui invece, nelle gallerie, trovi anche delle panoramiche:

http://www.tawbaware.com/maxlyons/index.html

Divertiti!!!

Citazione:

Roba da matti!!!

Incredibile.....thx per il link!!

In tutti i casi quando vedo certe foto mi verrebbe voglia di "mollare tutto" e partire in giro per gli states con il solo obiettivo di fotografare.........devo dire che ho scoperto da poco il discorso "foto panoramiche" e mi ha incuriosito visto che sembra che con le moderne digitali sia piu' semplice ottenerle. A volte, per cio' che riguarda la foto di paesaggi, riescono a "rendere" l'atmosfera in modo incredibile!!!

Saluto tutti!!

Sai dove farei io una bella foto panoramica?
Ad Hunt's Mesa, là  dove c'è una delle più belle viste della Monument Valley ...

Devo dire che molti fotografi a grande formato stanno guardando con un certo interesse a questa tecnica dello "stitching" di diverse immagini digitali per ottenere alla fine una super immaginona da oltre 1 Giga così da rivaleggiare, in quanto a potenza di ingrandimento in fase di stampa, con le scansioni che si possono ottenere da una pellicola piana...a me il procedimento appare molto macchinoso, ma è risaputo che io sono un reazionario che non smania per le novità  , però mi sa che rimarrà con le mie Velvia 4x5" ancora per un bel pò...

Se non ti dispiace riprendo qui il discorso che avevamo incominciato su fivu riguardo la legittimità  delle manipolazioni, digitali o analogiche che siano, in fotografia...

Prendi ad esempio la super immaginona da 1 giga del Bryce ottenuta con lo stitching: sarà  paradossale, ma in questo caso un massimo di realismo (foto di paesaggio "cartolina") è stato ottenuto con un massimo di manipolazione digitale (lo stitching di 196 foto diverse), eppure non siamo qui a chiederci se il fotografo abbia fatto qualcosa di eticamente corretto o no, là  dove invece Fatali raggiunge il minimo di realismo (foto "artistica"/intrepretazione del reale di Metate Arch piuttosto che del Fly Geyser) con il minimo di manipolazione (doppia esposizione della luna che viene così aggiunta alla scena) e noi qui a chiederci se questo è corretto o no, se è "onesto" nei confronti di chi guarderà  poi la stampa...

Interessante, non credi?





Edited By Marco on 1083655876

Concordo sul fatto dell'ottima visuale di "Hunt's Mesa" anche se non ho nessuno scatto decente....per il resto del discorso devo ammettere che la situazione e' alquanto "bizzarra" e da' da pensare.
Certo che le moderne tecnologie hanno rivoluzionato non poco la fotografia dando nello stesso tempo "grandi possibilita'" ma anche, a volte, un po' troppa "ambiguita'"......non so se mi sono spiegato.

Di positivo c'e' sicuramente il fatto che l'utente finale si e' potuto "liberare" dalla dipendenza totale con il laboratorio fotografico (per le stampe a colori intendo). Quante volte ho dovuto litigare con il laboratorio perche' le stampe o gli ingrandimenti erano palesemente stati fatti con superficialita' lasciando dominanti o contrasti inesistenti. Solo quando capivano che eri qualcosina di piu' di un semplice "pigiabottoni" davano il giusto impegno nella stampa finale.
Secondo me il 90% delle volte nello stampare i rullini dei clienti lasciano le impostazioni di default senza neppure guardare il risultato......quando ho acquistato lo scanner per i negativi ho scoperto che tanti scatti che ritenevo "sbagliati" lo erano solo per la negligenza del laboratorio.


I lati negativi sono che ora fai fatica, come avevo gia' detto in un altro post, a capire la differenza fra un bravo fotografo e una persona abile nel fotoritocco......e non e' che sia la stessa cosa......o no? Certo che se l'importante e' il risultato finale e tutto risulta essere lecito allora questo discorso non ha piu' senso.

Io penso di essere abbastanza abile nel fotoritocco perche' mi ha sempre affascinato ma nello stesso tempo cerco di utilizzarlo il meno possibile....e se lo faccio lo specifico chiaramente.......ad esempio ecco cos'ho combinato con una foto fatta nei pressi di Tucson (San Xavier del Bac)....ero arrabbiatissimo a causa di una fastidiosa impalcatura di
restauro......



Ero talmente scocciato da questa cosa che, una volta a casa, non ho resistito



Certo che mi guardo bene dal pubblicare e spacciare come "originali" foto come queste.....anche perche' qui non c'e' nessuna licenza "artistica" ma si tratta solo di una alterazione della realta'.
Vabbe' non centra nulla col discorso di "fatali" che facevamo ma l'argomento e' talmente articolato e sfaccettato che basta un niente per perdersi.

Adesso vado....la moglie mi reclama....dopo finisco di replicare agli altri post e vi ringrazio in anticipo per le risposte che mi avete dato (Reflex Digitale).

Ciaooo

Si, concordo con te che questa operazione di fotoritocco a San Xavier non sarebbe eticamente corretta, però ti voglio fare cmq i complimenti, lavoro veramente eccellente ed impressionante...eravamo anche noi l'anno scorso davanti alla missione con impalcatura annessa e, dopo aver provato inutilmente a trovare composizioni interessanti senza inquadrare l'impalcatura, la nostra scelta è stata quella di non scattare la foto, l'idea del fotoritocco in postproduzione non è mai stata presente nella nostra mente, questo per farti capire che cmq in questo campo siamo anche necessariamente legati alle scelte personali ed etiche di ogni fotografo...ti dirà però che oggi mi sono pentito di non avere scattato quella foto, e non perchè ho cambiato idea e avrei voluto modificarla in Photoshop come hai fatto tu, ma perchè mi sono pentito di non essermi impegnato abbastanza a trovare una immagine ed una composizione originale di San Xavier compresa di impalcatura, anzichè cercare una mia visione originale mi sono lasciato sopraffare dai clichè e dagli stereotipi che vogliono che la facciata di quella chiesa, ma dei monumenti in generale, sia libera da ponteggi e plasticame vario...però, per l'appunto, dove sta scritto? Oggi per noi quella potenziale foto originale e tutta "nostra" di San Xavier con il ponteggio, la consideriamo una occasione mancata più che una brutta immagine evitata (ovviamente sempre ammesso che fossimo in grado di combinare qualcosa di buono)...

No, in alcune forme di fotografia l'importante non è solo il risultato finale, così come un bravo "fotorittocatore" non è necessariamente un bravo fotografo ed i due piani, quello della fotografia e quello del fotoritocco in post produzione, è assolutamente un bene e saggio che rimangano ben distinti nella fotografia di reportage/documentaristica, altrimenti rischiamo di vederci inondati, come è successo recentemente, di immagini in cui la notizia e l'informazione viene volutamente contraffatta e falsificata al solo scopo di creare lo scoop ed essere pubblicato...per la fotografia invece che abbia una vocazione "artistica" il confine deve essere più sfumato, ma d'altronde in quei casi la "falsificazione" è già  insita ed evidente nei presupposti teorici da cui trae linfa vitale questo tipo di fotografia, l'arte è sempre falsificazione ed interpretazione, non ha intenti documentaristici, e rimango convinto che questo abbia e sia una forma di autoevidenza che in qualche modo venga percepita dal fruitore delle opere...come ti ho già  detto sarebbe come rimproverare a Chagall di avere disegnato dei violinisti che volano perchè nella realtà  non esistono, ma è evidente che a Chagall non interessava ritrarre/documentare la reltà  ma voleva solo trasportarci in un altrove...

Certo che questo non dipana l'ambiguità  di cui parlavi tu, anzi forse in un certo senso l'aumenta ...

Capisco e condivido tutto il tuo discorso su San Xavier...compreso lo sconforto quando ho visto l'impalcatura. Ho fatto ugualmente qualche scatto non pensando minimamente a Photoshop......quando scatto non riesco a ragionare in funzione di questo elemento, il fotoritocco e' avvenuto solo perche' non riuscivo ad abituarmi a quella schifezza metallica.

Concordo anche con le tue diquisizioni sul fotoritocco e le eventuali ripercussioni sulla fotografia documentaristica/reportage.......e' la cosa che piu' mi terrorizza ed e' anche per questo motivo che cerco di utilizzarlo solo quando strettamente necessario e specificandolo bene!!! Non mi piace prendere in giro la gente.

Nei casi in cui l'immagine risulti essere palesemente creata con intenti "artistico-creativi" allora sarei piu' "permissivo" ma qui poi diventa difficile giudicare il confine tra le due cose visto che alla fine parliamo sempre di Fotografia e non di pittura.

Concludo dicendo che secondo me l'importante sarebbe sempre dichiarare cosa si e' fatto per ottenere certi risultati....insomma l'onesta'. E poi per il resto ben venga tutto cio' che alla fine risulti essere bello (e anche qui scendiamo in un campo molto personale)!!

Ok....adesso stakko visto che sono "cotto".....alle prossime!!!

Onde evitare fraintendimenti (anche se so già  che non è così ), non vorrei che tu pensassi che intendevo sostenere che tu abbia fotografato San Xavier con l'idea poi di correggere l'impalcatura in PS, volevo solo decsrivere l'approccio che io e Cristina abbiamo quando ci troviamo di fronte a situazioni in cui altri fotografi magari non ci penserebbero due volte a scattare lo stesso e contemporaneamente pensano, "tanto poi c'è PS", e ci tenevo anche a ribadire un concetto creativo/compositivo fondamentale: fare diventare un elemento di potenziale disturbo formale (in questo caso l'impalcatura) un elemento di rilevante potenza espressiva, in alcuni casi è la strada maestra per trovare una propria visione personale e scardinare un pò i clichè della composizione...

Ieri sera ho fatto vedere il tuo lavoro di fotoritocco a Cristina ed anche lei è rimasta impressionata, un lavoro da vero certosino...ma ha fatto tutto con il timbro clone?
Se è così dai, confessa!!, adesso hai il dito indice completamente paralizzato!!!

Sara' che ritengo molte delle azioni di PS estenutanti ma per ora l'idea del "tanto poi c'e' PS" non mi e' mai venuta...per ora...sara' pigrizia!

I miei soggetti sono principalmente di natura pura e non ho mai avuto lo stimolo di correggere la realta'...

Ovviamente dipende sia dai soggetti che da che cosa vogliamo modificare...l'impalcatura e' una cosa giusta da cancellare.
Un mio amico ha fatto in modo che un Gruccione (uccello variopinto) con'imbeccata tornasse al nido trovando il piccolo con la testa fuori dal buco in modo da riprendere genitore e figlio...nella realta' la cosa non e' possibile perche' il piccolo si ritrae non appena sente il genitore che ritorna al nido...quella foto non mi e' mai piaciuta...forse perche' io lo sapevo!!!

Io cerco luci forme e colori della natura cercando di rispettarla totalmente, sempre, ma e' chiaro che non tutti la rispettano altrimenti non staremo distruggendo il pianeta...il rispetto del soggetto e' anche rispetto della natura stessa che lo ha creato fin nelle piccole cose...

Bye

Ettore

Ciao,
Citazione:

Assolutamente no, non ho mai pensato che tu avessi sostenuto questa cosa.....vai tranquillo!!

Anche io quando ero sul posto ho cercato di studiare eventuali composizioni provando ad immaginare qualcosa che potesse includere l'impalcatura ma alla fine ho rinunciato e ho tentato solo di minimizzare l'impatto visivo......alla fine pero' il risultato non mi piaceva ugualmente e allora, in ultima istanza, ho provveduto ad alterare la realta'!! ???

Il lavoro l'ho fatto ovviamente tutto col timbro ma non e' risultato particolarmente faticoso....l'unica difficolta' di rilievo era la "ricostruzione" (tra l'altro non riuscita perfettamente in quanto non e' che mi sia poi sbattuto piu' di tanto) di quell'ornamento che era parzialmente coperto dall'impalcatura a sinistra e da un braccio del cactus a destra......ho quindi cercato una foto che lo mostrava e l'ho ricostruito come ho potuto.

Citazione:

Concordo con questo pensiero al 100%.....bravo Ettore.....non vedo l'ora di vedere i tuoi lavori, quando sara' online il tuo sito? I lavori come procedono?

Ciao a tutti

Spero di mettere on-line il sito entro l'inizio della prossima settimana...

Grazie per l'attesa...spero di non deluderti!

Ettore

Citazione:
Non vedo l'ora, come non vedo l'ora di vedere le foto di galago quando rientra.....quest'anno mi accontento di "sognare" con i vostri viaggi e le vostre foto!!! ???

A proposito, Giulio lo sa gia', ma mi e' capitata una cosa simpatica.....tempo fa fui contattato via mail da una rivista Canadese di Vanocuver che mi chiedeva il permesso di pubblicare una mia foto (trovata sul mio sito) per un servizio......ovviamente nessun compenso ma solamente la pubblicazione del nome......io ho acconsentito e gli ho inviato la foto in alta risoluzione. Beh da qualche giorno mi e' arrivata la copia che mi hanno spedito e devo dire che e' stata una bella soddisfazione anche se la foto non era niente di artistico o di speciale.

Copertina Rivista:


Mia Foto:


So che e' una cretinata ma e' sempre una certa emozione!! :p

Ciao

Beh, complimenti, sono sempre belle soddisfazioni...non denigrare troppo la tua immagine, ti posso garantire che questo tipo di soggetti con poche pretese "artistiche" e molto "quotidiani" sono spesso apprezzati dalle agenzie fotografiche che lavorano con le riviste di viaggio...

Altrimenti puoi dare una occhiata ai lavori di uno degli artisti più apprezzati della fotografia moderna, Stephen Shore, esposto in centinaia di musei ed in migliaia di gallerie di tutto il mondo, da come puoi vedere non ci sei andato poi così lontano :

http://www.billcharles.com/shore/stephenshore_6.htm



Edited By Marco on 1084176762

Citazione:

Ehehehehe....e' vero...certo che comunque non e' il mio genere, faccio fatica ad apprezzare foto come queste.

Io adoro la natura, i suoi colori e le sue meraviglie......per il resto, come dicevo prima, faccio parecchia fatica a comprendere altre forme d'arte fotografica......lo ammetto, e' un mio limite, magari le capisco ma non mi emozionano (tantomeno dei piatti e delle tavole apparecchiate).
Certo che in futuro si puo' sempre "evolvere", questo non lo nego.

Ciaoooo

Beh, in questo caso, ad essere sincero, qualche perplessità  ce l'ho anche io ??? ...anche se dobbiamo sempre considerare il fatto che il giudizio su un artista di questo livello, ma anche la possibilità  di capire perchè la foto di un buttermilk pancake venga esposta al museo d'arte moderna di NY, deve necessariamente fondarsi sull'analisi attenta del suo lavoro e del suo percorso creativo, il che ci porterà  a comprendere come mai è arrivato a fotografare le scrambled eggs ...

La grande lezione che bisognerebbe imparare è che una ricerca fotografica coerente, un onesto percorso creativo ed un portfolio coerente, aprono sempre i nostri occhi sul mondo e alla scoperta del meraviglioso anche negli anfratti più nascosti del reale...





Edited By Marco on 1084259407