Ciao a tutti,
dopo 35 anni di camera oscura, sono finalmente approdato ad un sistema semplice, economico ed efficiente per tenere in temperatura i chimici nelle bacinelle, durante i rigidi inverni dell'entroterra abruzzese.

Chissà quanti di voi lo conscono già, ma poichè mi sembra che non se n’è mai parlato, condivido qui la “scoperta” sperando possa essere utile ad altri.

Si tratta di un tappetino riscaldante per rettilario il cui costo è davvero irrisorio, ma nonostante ciò dispone di un regolatore di temperatura ed è abbastanza potente da innalzare la temperatura di un litro di chimici da 8°C a 20°C in 20 minuti, con una temperatura ambiente di circa 15°C.

Dopo il raggiungimento dei 20°C la temperatura si mantiene costante impostando il regolatore a circa metà potenza.

La temperaura massima raggiunta dal tappetino, valutata approssimativamente poggiandoci su il palmo di una mano, si aggira intorno ai 40-50°C, quindi non si rischia di danneggiare le bacinelle o il piano di appoggio.

I tappetini sono costituiti da due fogli di carbonio completamente sigillati in un sandwich di fogli di plastica (del tutto simili a quelli usati per plastificare i cartoncini), l’unico componente probabilmente non impermeabile è l’attacco del cavo elettrico al tappetino, che io ho isolato cautelativamente con del nastro isolante.

Io ne ho presi due, ma se ci si limita alle bacinelle per il 20x30, ne basta uno solo per ospitarle entrambe.

A presto.

Fabio

Ottima dritta!!!

Fer

Anche io lo uso e devo dire che mi trovo bene anche non ho il regolatore di tensione e quindi butto l'occhio al termometro facendo oscillare la tempo tra i 18 ed i 24 gradi max... Con il regolatore ovvio che è molto più agevole!

Grazie della segnalazione!
Anche io mi sto ponendo il problema della termostatazione delle bacinelle (e anche delle tank), visto che la mia camera oscura nascerà - finalmente... - in una casa di montagna.

Avevo pensato - dovendo costruire una CO fissa da zero, ed avendo abbastanza spazio - di usare una vasca di acciaio inox, con bordo basso e rubinetto di scarico direttamente nel lavandino, che serva anche da contenimento per eventuali sversamenti accidentali e da attrezzare per il controllo della temperatura immergendo le vaschette nella stessa riempita con un dito d'acqua, però non ho visto in giro niente di "pronto", e non saprei dove farmela fare (e sarei, oltretutto, terrorizzato dall'eventuale costo, anche se la soluzione mi piacerebbe assai).

La soluzione che proponi mi pare molto più semplice e anche davvero economica, potrei trovare altre soluzioni per il contenimento di eventuali sversamenti accidentali dalle vaschette.

Grazie!

ciao
Marco

Assolutamente una genialata!
Pensa che io attendo tutti gli anni la bella stagione per poter stampare in garage. Finalmente posso farlo in pianta stabile.
Avevo pensato in passato a termostatare le vasche con dei resistori corazzati e pompa di ricircolo ma per eccesso di progetti incompiuti avevo rimandato