della Gardetta, in val Maira.
uscita di 3-4 settimane fa, prima della grandine qualche scatto l'ho portato a casa.
A7r con Zeiss-Contax distagon 18 mm. le prime due, Leitz-R summicron 35 mm. le altre. PP come vedrete impostate assai diversamente: "estrattive" (troppo?) le colorate, evanescenti le monochrome, tutte fatte con DXO, jpg alla massima qualità con algoritmo bicubic sharper.

Per chi fosse interessato, qui trova le stesse ed altre (stessa ottiche ed una sola con 135 Angenieux) a risoluzione 4k, qualità jpg 100%; sono quelle che preparo per vederle "bene" (per quel poco di bene che hanno, bisogna accontentarsi e mi accontento) su uno schermo con tale risoluzione.

Grazie a tutti per l'attenzione e ciao!
Sandro

intera galleria in 4k.

Allega:

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Scusa ma non posso ignorare un tale scempio di ciò che la natura nella sua "naturalezza" offre allo sguardo di noi umani.
Questi sono panorami la cui bellezza incantata andrebbe valorizzata dagli strumenti che abbiamo costruito per fissarla in immagini imperiture. Queste invece sarebbe meglio che "periture" lo fossero perchè la imbrattano.

I casi sono due, o è meglio che porti la tua fotocamera da un esorcista (ma anche solo da un laboratorio autorizzato) o le alchimie che usi in postproduzione andavano bene nel medioevo ma non funzionano sul digitale.

I colori sono impastati, sono piatte, inflazionate anche queste da dominante gialla, sovrasaturate. Perdono completamente la profondità che darebbero l'alternanrsi di chiaroscuri.

Parlo di quelle a colori, in quella col cavallo devi correggere la dominante, abbassare la saturazione, aggiustare il contrasto (lascia perdere le alte luci che a volte per recuperarle si appiattisce tutto il resto).
Quella con la montagna ha i livelli sul Rosso Verde e Blu sballati, dominante gialla ed eccesso di saturazione.

Come ripeto o è la macchina, o la postproduzione, il risultato è che sembrano fatte con una pellicola scaduta da 15 anni e sviluppata con reagenti di quando ero piccolo.

quando si dice parlare chiaro.
comunque mi interessa più una critica così feroce che i complimenti che alle stesse mi hanno fatto in altri forum.
Sui colori.....c'era poca luce, si vede, non è che li ho ritoccati un granchè, anzi niente poichè ho lavorato solo sui toni generali e sul microcontrasto. Quella col cavallo la trovo anch'io un po' appiattita da un tocco di microcontrasto forse di troppo, per il resto i colori non li ricordo così diversi nella scena ripresa. Ma la tua idea vale almeno quanto la mia, e per i colori che qui mi soddisfano aabbastanza sappiamo che è questione di gusti, quindi ri-grazie e ciao,
Sandro

P.S. comunque tranquillo, di più "perituro" di un jpg come questo o altri forse meglio calibrati c'è ben poco.....

P.S. 2 non è scritto da nessuna parte che questa o quella alchimia sia stata "superata"; non leggerei la pratica fotografica (e neanche il resto, con poche eccezioni) come un progresso. Solo declinazioni differenti che possono piacere o no.

Sandro, mi dispiace per la "brutalità", non sono certo toni diplomatici, ma diplomatico non lo sono quasi mai. Ho espresso senza mezzi termini, che tali non servono, il disagio estetico che queste immagini mi danno. Le inquadrature sono ottime, come in altre foto che hai messo qui, ma c'è qualcosa, che ho cercato di individuare, che stride con la scena. Ad esempio un cielo come quello, dovrebbe darti delle tonalità fredde, il tono caldo va in cortocircuito con la mia percezione. Attenzione che la micidiale opzione che hanno quasi tutte le fotocamere di dare una correzione standard del bianco a foto scattate con giornate nuvolose può dare un effetto del genere.
Il resto l'ho già detto, sono piatte e impastate. Che poi sia una questione di gusti è un altro discorso ma per me non va bene così, non può andar bene!

Ci sono elementi che dovresti valutare già in ripresa provando con diverse impostazioni della fotocamera, anche su uno scenario banale, per fare delle prove. Così come stanno le impostazioni attuali e poi con delle variazioni, ad esempio provando a tarare il bianco su una superficie grigia (anche sull'asfalto) prima dello scatto perchè se i colori sono imbastardati già in ripresa, i successivi interventi di correzione non ti daranno mai la freschezza di una foto nata già con i giusti parametri.
Saluti

Io come unico difetto tecnico vedo una tonalità calda innaturale.

Come se avessi voluto correggere il bluastro naturale delle foto di montagna; ma così l'effetto è di un filtro ambra in ripresa, che dà una resa un po' strana.

Anche io ho poca simpatia per il bluastro degli sfondi in montagna, per cui applico una specie di filtro degradante che riduce il bluastro solo nello sfondo, ma senza eliminarlo del tutto, altrimenti risulta "stonato".

Fer

Concordo con Fer. Forse troppo calda ma non ci vedo altre pecche. Forse una (ma è un gusto personale) i cieli troppo vuoti ed uniformi.

Marco

Sandro, spero che non ti offendi, metto due ritagli giusto per capirci. il primo è come l'hai messa qui, il secondo ha una correzione dei livelli RBG, correzione della dominate, leggera diminuzione della saturazione, leggerissimo aumento di contrasto, (ancora sarebbe comunque un po' troppo satura nel verde degli alberi).

Come si faccia a dire che è solo un po' calda, non lo so....!

Comunque potresti postare il file jpg come è uscito dalla macchina e si vede se è un problema di postproduzione.

Resta il fatto che correggere a posteriori certi parametri non è la stessa cosa che avere un file nativo già perfetto.

Allega:

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  Cavallo2a-crop.jpg (596.89 KB)

guarda che ho molto rispetto per le tue critiche, e sui toni non vado a fare il professorino, al massimo ci scherzo ma non per prendere in giro. Ho capito che sei sul merito delle questioni, e non per polemizzare. Quindi, grazie, e senza ironia. Grazie anche per l'esempio, che chiarisce anche meglio delle parole le tue argomentazioni. Devo dire la tua correzione mi sembra forse un tantino esagerata nel raffreddare (e desaturare, l'erba non era così slavata), ma mi piace anche più della mia.
Ciao e a presto,
sandro

In risposta a Fer.


ma non ho difficoltà ad ammettere che sia tu che Pinokent avete più esperienza e mano sicura sul trattamento del colore.
E infatti vi leggo sempre con interesse. Il problema di queste questioni è che non è solo questione di gusto e insieme
invece certi aspetti sono questioni di gusto. Diciamo che nelle critiche tue e di PinoKent ci sono entrambi gli elementi, che entrambi accetto e rispetto.
Ciao!
Sandro

grazie anche a te Pamar5 per l'attenzione ed il parere.
Ciao!
sandro