Ciao a tutti,

l'altro giorno stavo ammirando gli scatti presenti nel libro "Jerusalem" di Giovanni Chiaramonte.
Mi è piaciuto moltissimo l'impatto del colore.

Secondo voi, quale potrebbe essere la pellicola utilizzata per questo lavoro?



Vi lascio il link a "google immagini" dove è possibile ammirare alcuni scatti: link

Potrei azzardare un Agfa optima ?

Seguo i lavori di Chiaramonte da un bel po' di tempo e conosco "Jerusalem" pero' non so aiutarti.

Prova a chiedere direttamente a lui. Sul suo sito ufficiale c'e' il modulo per contattarlo.

Domandare e' lecito... Al massimo non ti risponde.

Il look è quello di una Kodak Portra.

Fer

Grazie Fer, in effetti...!

Nel caso del negativo colore intervengono in maniera importante filtratura, tempo d' esposizione e scelta della carta. Difficile dire qual' e' il negativo di partenza e comunque, senza gli elementi di cui sopra, conta fino ad un certo punto. Potrebbe essere Kodak Portra certo, ma magari anche Fuji NPS 160 .

Chiaramonte stampava spesso a Modena dove stampavo anch'io e Ghi tirava fuori infinità di toni diversi dalla stessa pellicola direi dallo stesso negativo. All'epoca come dice Luciano andavano principalmente Portra nc-vc e Fuji nps che poi in stampa funzionavano più o meno allo stesso modo.
Sembra banale con tutto il marketing che facevano le pellicole ma col negativo potevi (e oggi se scansioni è uguale) fare la stampa col tono che volevi a prescindere dalla marca della pellicola appunto. Chiaramonte ha sempre stampato calcando la mano sul giallo. Diverso con le diapo invece dove la pellicole si differenziano maggiormente perchè registrano i colori (dominanti diverse) in fase di esposizione e finisce lì cioè non puoi farci nulla se non in post produzione digitale ma allora (non nel medioevo ma 10-15 anni fa) era fantascienza.