https://www.youtube.com/watch?v=BhgOWvP1vZA

mi piacerebbe.

Chissà quanto costa!
Sembra piuttosto sofisticata. Più della Jobo CCP3 che già va quasi sui 3000€.
Se tanto mi dà tanto...

Da utilizzatore di Jobo CPP2 mi lasciano perplesso alcune cose.
In particolare il fatto che si possano effettuare solo trattamenti che prevedano massimo 3 bagni e la ridotta capacita'di sviluppo, max 2 film 135 o 120.
Poi tutti quei movimenti d' aria mi sembra che generino schizzi di chimica un po' ovunque, ma bisognera' vedera la versione definitiva magari avranno previsto tappi e/o pareti opache.

Molto interessante!!
Peccato non ci sia alcuna indicazione sul prezzo. :(

Fer

http://silver-image.blogspot.it/2015/12/der-filmomat.html e http://www.diyphotography.net/the-fil ... -film-processing-machine/ sono le pagine in cui ho trovato altre informazioni, se ho capito bene l'idea è di tenerla su un prezzo di circa 2000 € dopo aver risolto alcuni bugs del software e perfezionato alcuni elementi riguardanti la macchina nel suo complesso.

last but not least se ho capito (ma con me, avrete voi capito, non è da dare per scontato) sembrerebbe che stia iniziando una raccolta fondi tramite web per avviare la produzione.

riporto la risposta di Lukas Fritz alla mia mail:

Hi Alfonso,

thanks for your mail! The price for the machine will be in the range of 2000€.
At the moment I don’t have plans for „mass production“, I will only manufacture small quantities of the machine on special request for interested customers. There are some smaller tasks left to do, but I hope that these are finished early in 2016.

Best regards,
Lukas Fritz

dimenticavo, ho scritto a filmomat@gmx.de

Fabio Bussi mi fa notare che così com'è concepita, questa sviluppatrice (non essendo rotativa) richiede parecchio volume di chimici per sviluppare 2 rullini.

Nell'E-6, riutilizzare più volte i chimici è teoricamente previsto (compensando adeguatamente i tempi), ma la pluriennale esperienza accumulata da Fabio con diversi kit suggerisce che è meglio evitare.
Dunque meglio pre-frazionare i chimici E-6 e poi farne usa-e-getta.

Ma i chimici prefrazionati non è che si conservino molto a lungo... insomma la coperta sembra corta. :(

Devo anche dire che 2000 euro non sono per niente pochi: bisognerebbe capire qual'è il vantaggio, allora, rispetto es. a una Jobo ATL.

Fer

Preso da infantile entusiasmo per la estetica della macchina non ho pensato a questi particolari. FabioBi e Fer sono sempre riferimenti importanti.

Mi ero entusiasmato anche io, ma Fabio ha gettato acqua sul fuoco!

Aggiungo che, riguardando il video, si evince che il bagno di stabilizzazione va fatto a mano, dopo aver tolto la tank dalla macchina. Non è tanto comodo.

Fer

Ehi, non è mia intenzione stroncare un progetto che dal punto di vista tecnico è davvero eccellente

Le mie considerazioni sono riferite esclusivamente ai volumi miei e dei miei due compagni di merende (Fer e Galeno): circa cinque o sei film, una o due volte al mese.

Per un uso più frequente, o addirittura continuo, l’alto volume di chimica richiesto dalla Filmomat potrebbe essere ben sfruttato entro il periodo di massima efficienza.

Resta comunque il fatto che la cifra richiesta è abbastanza importante per un prodotto che non si appoggia ad una rete di distribuzione ed assistenza … se si rompe che si fa?

A presto.

Fabio

La saggezza di Fabio è superiore a quella del massimo maestro jedi.

Per completezza, voglio aggiungere che la cosa che più mi piace di questo apparecchio è la compattezza.
Compattezza valutata nel suo insieme, quindi compattezza operativa.

Prendiamo una sviluppatrice Jobo CP*.
Durante il normale funzionamento non è solo la sviluppatrice in sé ad occupare spazio: serve il lift collegato a un tubo e relativo contenitore, un sistema di carico e scarico rapido dell'acqua (quindi deve essere vicino a un lavandino di qualche tipo), in qualche caso un pre-riscaldatore separato per portare l'acqua vicina alla temperatura di lavoro (le CP* hanno una notevole capienza e vanno riempite a livello).

Idem le Jobo ATL: hanno bisogno di essere collegate a pompe e rubinetti.

Insomma alla fine servono installazioni semi-permanenti in uno spazio dedicato.
Chi aveva già una camera oscura non ha problemi; anche chi può sacrificare un bagno di servizio o una cantina/garage con scarico e acqua corrente non ha problemi.

Però chi come me abita in un appartamento condominiale, dove lo spazio non avanza e i bagni servono, non può usare una sviluppatrice Jobo. Quantomeno non può se non ha l'autodisciplina di un monaco tibetano, dato che bisognerebbe montare e smontare tutto ogni volta.

Invece un oggetto del genere portebbe, teoricamente, operare autonomamente anche lontano da un lavandino e da uno scarico.
Inoltre non è molto ingombrante (meno di una CPP-2, senza dubbio).

Insomma è una realizzazione che mi pare un buon punto di partenza; affinata e costruita in piccola serie con relativi risparmi, potrebbe rivelarsi interessante per una categoria di utenti che non può installare una Jobo CP o ATL.
Ma così com'è ha un po' troppi limiti.

Fer

Ma oltre a Jobo esiste qualche altra sviluppatrice utilizzabile in casa?

http://www.esalerno.com/gerardogiorda ... s/sviluppatrice/index.php fermatemi prima che sia troppo tardi

Piuttosto prenderei una Jobo usata!
Però siamo sempre lì: serve un'installazione semipermanente vicino a un lavandino.

Mi piace il link di Sander.

Avevo trovato anche questo http://ludens.cl/photo/processor/processor.html
ma mi accontenterei di http://www.lamarlamb.com/On-Film/Film-Blog/Developing-Slides/

Gianluigi

Premesso che non la uso da oltre un anno, perché tutto sommato, ormai vado a digitale, il problema con la Jobo l' avevo risolto sistemandola su un carrellino con ruote,
Quando in uso la portavo vicino al lavandino per lo scarico dei liquidi e quando finito la tenevo in un angolo di casa.
L' attacco idraulico durante l' uso, serve in realtà solo se si sviluppa in piena estate con temperature torride. Allora magari la sviluppatrice ha bisogno di caricare acqua più fresca per non surriscaldare. Ma siccome i bagni colore funzionano a 38• C ed anche nel BN uso bagni diluiti a 24• C , in pratica posso farne a meno. Altra cosa se sviluppassi in pieno Agosto a 18•C .... Ma non sono (e neppure ero) così temerario

per chi è incuriosito dalla faccenda, queste le ultime comunicazioni ricevute dall'ideatore della filmomat:

Hi Alfonso,


I’m happy to say that there is some progress regarding the Filmomat!

In order to produce the machine on a larger scale I will cooperate with http://www.heilandelectronic.de
. You may have heard of their Splitgrade-System for enlargers.

If everything works well, we will start producing a small pilot series (5 machines) in January. The aim of this pilot series is to determine the exact amount of work needed to produce the machine and to solve any problems regarding batch production. These machines will then be sold within the EU. The price for this first 5 machines will remain at 2000,00€. Unfortunately we won’t be able to maintain this price once the machine is going into batch production. The final price will rather be in the range of 2500€.

Because of the high costs for materials, we can’t just manufacture 5 machines in advance. Instead, we need a prepayment in the amount of the material costs, which is 1000€. Once we received this payment, we can order the materials and build the machine! For this whole process we estimated a period of about 2 months until you receive your machine. Of course we hope that it will proceed faster.

If you are interested in purchasing a Filmomat, please let me know. You will then recieve an advance invoice directly from Heiland-Electronic.

Best regards,