Non saprei…sono molto scettico con la politica ed i prezzi Leica (si capisce…), come avete detto tale macchina è capace di sfornare file in B&N di livello ottimale rispetto ad una digitale classica. Ma continuo a chiedermi se il tutto abbia un senso rapportato alla spesa necessaria. Intendo dire: con una PP intelligente e ben fatta le differenze fra questi file e quelli RGB è tale da rendere il prodotto competitivo? Inoltre il prodotto finito penso sia una stampa; le odierne tecnologie di stampa di file digitali B&N sono in grado di riprodurre il file con caratteristiche peculiari della Leica o vi è un risultato difficilmente distinguibile dalla stampa di un file B&N RGB ? Consideriamo che il solo corpo di questa fotocamera costa un disastro…e senza lenti ed accessori vari. Consideriamo poi che si tratta di una fotocamera digitale. Ai tempi del solo argentico si poteva spendere un capitale per una macchina consci che sarebbe durata e rimasta sulla breccia per varie decine di anni. Oggi? I ritmi di obsolescenza di una fotocamera digitale sono assidui. L’improvement tecnologico rende vetusti prodotti di soli 5 anni prima. Provate oggi a vendere come usato una fotocamera top di gamma “vecchia” di 10 e costata da nuova 6000 o piu’ euro…..vedete quanto vi danno. Tale fotocamera Leica quanto sarà competitiva fra 10 anni? La vedo per fotoamatori danarosi e forse qualcheduno in ambito artistico…basta. Non ci mettere neppure coloro che lavorano in ambito fotografico (troppo settoriale e troppo dispendiosa).

Marco

Ma le Leica (odierne) non sono fatte per chi guarda al rapporto prezzo/prestazioni: è come il caso di una Ferrari o una Bentley.

Quindi tutto il tuo ragionamento diventa superato.

Il concetto che sta alla base di un prodotto come questo è: chi ama il BN, apprezza le Leica e può permettersi la M, la compra. Gli altri, no.
Poi magari la compra e non la usa, ma è un suo diritto.

Fer