Pensavo di aver visto tutto ...

... e invece NO.

In fondo costa meno di una Leica digitale....

Curiosità per curiosità, a me piacerebbe questa ... che però costa sicuramente moooolto di più.

Sai cosa mi intristisce?
Questa macchina usa un approccio semplicissimo, lo scanning back (che, per inciso, è del tutto inadatto a foto in cui si muova qualcosa, fosse anche per il vento).
Il dorso a scansione è una tecnologia semplice e neanche tanto costosa, eppure la Seitz costa tipo $40'000 ...!

Fer

Però la scansione della Seitz sembra piuttosto veloce. Mi pare più dei normali dorsi a scansione. Sarà per quello che costa? E magari è più adatta a foto di paesaggi, in cui qualcosa si muove?
Sai qualcosa della situazione dei dorsi a scansione da adattare alle macchine 4x5"? Non ne sento più parlare e l' impressione è che siano andati un po' in disuso. Eppure nello still life di studio dovrebbero garantire risultati stratosferici.

Sono spariti i dorsi a scansione, purtroppo. :(

La Seitz è molto lenta (1 secondo di scansione se il tempo di esposizione equivalente è 1/2000s), ma comunque meglio dei vecchi dorsi a scansione:

http://www.kenrockwell.com/tech/seitz-6x17-digital.htm

Comunque inadatta a qualcosa che si muove. :(

Fer

A me sembra che la macchina sia interessante perche' stereo di enormi dimensioni (relativamente ai soliti francobollini) non perche' tramite un optional diventa una 6x17. Comunque ... vive la différence

Mi chiedo con quale visore si possano vedere le foto e quanto sensibile al movimento del soggetto la macchina possa essere quando usata in stereo. La sincronizzazione degli obiettivi dei due interruttori e' meccanica, per cui i due otturatori scatteranno con con un ritardo tra i due. Questo crea problemi se il soggetto e' in ovvio movimento, e immagino si perda l'effetto stereo. Ma si perde anche se le foglie di un albero si muovono molto lentamente? E uno specchio d'acqua placida con qualche increspatura?

Insomma i limiti che impone questa non assoluta sincronizzazione nella chiusura/apertura degli otturatori mi preoccuperebbe se dovessi pluccare 5mila dollari.

Citazione:

Ciao Marco,
di recente mi sono capitate tra le mani delle lastre stereo dei primi anni 30.

Dopo la scansione ne ho ricavato degli anaglifi da guardare con gli occhialini 3D colorati (quelli con una lente rossa ed una blu).

Sia a monitor che in stampa, la visione 3D è pressochè perfetta e di grande impatto (considerando anche l’epoca delle foto).

Appena mi avanza un pò di tempo, posto un esempio ed il processo seguito per ricavare gli anaglifi partendo dalle due immagini Dx e SX (comunque googolando si trovano vari tutorial).

A presto.

Fabio