Con il massiccio passaggio al digitale per le riprese e la conversione pressoché totale delle sale ai proiettori digitali, le vendite di pellicola cine sono scese talmente tanto (circa 25 volte dal 2006 ad oggi) che Fujifilm ha abbandonato la produzione di pellicola cine, e Kodak stava per fare altrettanto, chiudendo lo stabilimento di Rochester.

Tuttavia, alcuni registi di Hollywood non vogliono rinunciare a quello che considerano un importante mezzo di espressione della loro creatività; hanno così fatto pressione su alcuni studi di produzione per siglare un accordo con Kodak, in cui si impegnano ad acquistare una certa quantità di pellicola cine per i prossimi anni (per inciso: J.J. Abrams girerà il nuovo Star Wars su pellicola), scongiurando così per il momento la chiusura dello stabilimento:

http://www.dpreview.com/articles/6071 ... -movie-film-in-production

Fer

Bella notizia, sinceramente a me personalmente una portra 400 ( equivalente alla Vision 3 in cinematografico) esposta a 250 e scattata almeno in 6x7 da delle emozioni ancora insuperate da qualsivoglia apparato digitale.

Sì, è una bella notizia.
Ma allo stesso tempo mi mette la stessa malinconia di tutti gli accanimenti terapeutici.
Sa il Cielo quanto sia affezionato al Gigante Giallo che mi ha permesso in tanti anni di registrare le mie più belle esperienze e passioni.
Per esempio, mi è ancora rimasto il magone per la perdita della Vericolor III: sì, dicono che la Portra è la sua versione migliorata; sarà, ma la Vericolor era la pellicola da ritratto ideale.
Ma che sia ormai un ex-Gigante moribondo, non ci sono molti dubbi...Ah, e senza mettere in conto che almeno uno o due dei registi citati sono sicuramente degli psicopatici.

L'effetto accanimento terapeutico effettivamente fa un po'tristezza anche a me. Mi dispiace non potere più scattare qualche bella diapositiva o negativo 4x5 e poi anche se lo facessi dovrei passare tutto allo scanner perchè chi sviluppa e stampa più come si deve? Lo so farei (e faccio) la scansione ma l'ibrido come idea non mi fa impazzire, anche se il risultato lo accetto.
Forse per il cinema ha ancora senso il negativo non so non me ne intendo, e se qualcuno gira ancora a pellicola lo avrà, ma in questi ultimi anni il fotografico ha subito un cambiamento così veloce ed epocale per cui accetto la morte del gigante e Pace. Credo che finchè ci sarà un pezzo di carta su cui stampare in qualche modo delle immagini farò fotografie, cercando di pensare più alle idee che ai supporti di ripresa.

Vado OT.

Io personalmente non ho la capacità, vedendo un film, di rendermi conto se è stato girato in digitale o su pellicola. Sarà un mio limite ed altri lo percepiranno subito. Avro' gli occhi foderati di prosciutto....puo' essere.

Marco

Forse ci vuole un po' d'occhio, ma la differenza è visibile.
I film girati in pellicola li trovo mediamente più contrastati, più "ruvidi" e con alteluci più controllate.

I rari film (o spezzoni) girati in IMax (es. alcune parti degli ultimi Batman) poi ti fanno quasi saltare sulla sedia per la resa dei dettagli (pellicola cine da 70mm!).

Poi fino a poco fa riconoscevo al volo un film girato in digitale per il purple fringing sui riflessi speculari, ora per fortuna è molto raro.

Fer

Ecco il contributo di Martin Scorsese alla causa:

http://insidemovies.ew.com/2014/08/04 ... orsese-kodak-film-letter/

Fernando