Qualcuno mi/ci potrebbe raccontare qualcosa di queste lenti per il cinema ("cinema lenses") fatte da Canon, Zeiss, Schneider, e che costano un patrimonio? Potrebbero essere usate su macchine fotografiche? Perche' costano cosi' tanto? La qualita' dell'immagine e' proporzionale al prezzo o ci sono altri parametri in gioco?

Insomma, mi hanno sempre incuriosito ma non ne so nulla.

Grazie.

Costano di più perché l'industria cinematografica é storicamente ricca, ovvetro disposta a pagare ...tanto!
Oltre a questo, molte soluzioni innovative sono prima state implementate nelle lenti cinematografiche e poi rese disponibili per la fotografia.
I primi zoom Schneider -tra tutti l'ottimo Variogon 140-280 per medio formato- sono nati per impegni cinematografici e televisivi, poi disponibili per usi fotografici. Altro esempio é lo Zeiss 1,4/85 Planar, disponibile prima per Arriflex e poi per Rollei e Contarex, successivamente Contax, utilizzato in Taxi driver, con l'inconfondibile resa delle luci fuori fuoco data dal diaframma a tre elementi.
Nulla so delle attuali lenti per il cinema: del resto, sono un passatista!

Andrea

Credo che le necessità siano un po' più complesse degli obiettivi per fotografia. Il fuoco e la sua scala devono essere molto precise per poter utilizzare gli accessori per il fuoco preimpostato e soprattutto non devono "respirare", cioè cambiare il rapporto di ingrandimento al variare della messa a fuoco, per ovvi motivi di stabilità dell'immagine nel cambio di fuoco. Credo che tutto ciò complichi non poco il progetto ottico.

Giusto. Ci sono poi problemi di fluidità meccanica di ogni componente in movimento cone fuoco, diaframma ecc. La precisione assoluta dela scala metrica che deve permettere di mettere a fuoco con una misurazione esterna (proprio con il metro avvolgibile); la luminosità calcolata in T anziché in F, cioé non è un semplice calcolo matematico ma una misurazione che include l'assorbimento e la dispersione delle lenti. Una indubbia qualità costruttiva con tolleranze che sono quasi inimmaginabili (con rare eccezioni) in un obiettivo fotografico. Il costo di uno sbaglio, nel cinema, è piuttosto alto, quindi...
Vi facio un esempio recente. Qualcuno di voi avrà visto la fiction su Trilussa in TV. Ebbene, l'ultima scena girata, forse la più costosa, ha subito un incidente in fase di sviluppo (16 mm fujifilm) e si è graffiata la pellicola per tutta la lunghezza. L'assicurazione ha dovuto sborsare quasi 200.000 euro mper poterla rifare. Pensate quanto costerebe una sfocatura per un non perfetto allineamento ottico!

Conosco qualcuno che usa gli Zeiss CP e so che sono dei capolavori di ottica. D'altronde il recente 70-200 costa 10.000 euro

Ma gli Zeiss CP coprono il 24x36 mm o solo il 18x24 mm?

Controllato, sono full frame tranne il 18 che è un APS-H.

Grazie a tutti, ho imparato un sacco di cose!

Aggiungo che per gli obiettivi cine il focus shift è un grosso problema, invece tollerato (a torto) per gli obiettivi fotografici.

Fer