ho letto su fotavventure e siccome continuo a non riuscire a registrami ( davvero incredibile) vorrei commentare qui con voi.


iscrivetevi ai nuovi corsi di scienze...confuse. prof ordinario è qui
http://www.youtube.com/watch?v=ME_dZDvKLWE&feature=related


verticale, orizzontale, Millepiani, cartesiani, conte mascetti... in realtà penso non abbia capito benissimo una delle lezioni di Luigi Ghirri oppure non ricordi bene.
A proposito della prima foto della terra dalla luna diceva:
"Contemporaneamente la rappresentazione del mondo e tutte le rappresentazioni del mondo in una volta sola. Eppure questo sguardo totale, questo ridescrivere tutto, annullava ancora una volta la possibilità di tradurre il geroglifico-totale. Il potere di contenere tutto spariva davanti all’impossibilità di vedere tutto in una sola volta."

non è esattamente solo fare fotografia con un elicottero.

questa signorina forse dovrebbe viaggiare meno con gli aereoplani in giro per il mondo ed usare di più i treni, avrebbe più tempo per approfondire qualche lettura.


ps "divertissement di questo anno" ?? come si diventa autori fotografici (sic!) internazionali??

Per quanto antipaticuccia bisogna riconoscere che è una brava fotografa. Certo idee ne ha poche e ben confuse, a giudicare da quanto dice in quel video.

Sul concetto della "visione d'insieme", necessaria per ogni attività umana che voglia tenere in considerazione le relazioni tra situazioni/cose diverse, credo che abbia proprio toppato. Belle foto di paesaggio ma decontestualizzate.

Il mio approccio alle foto dall'alto è completamente differente. Innanzitutto tendo all'inquadratura zenitale o comunque fortemente inclinata. In questo modo restituisci sia una lettura del territorio topografica, sia la possibilità di rendere dettagli da un punto di vista inconsueto.

Non ricordo quale autore - forse era Italo Calvino in Marcovaldo - diceva che quando ci prepariamo per uscire prendiamo in considerazione il nostro aspetto per una relazione frontale, escludendo i dettagli che possono essere visti dall'asse perpendicolare al nostro corpo (sopra e sotto).

Foto da elicotteri ne ho fatte in diverse situazioni, ma sempre in due posizioni: fuori dal velivolo con apposita imbragatura, o disteso a pancia in giù sporgendo con braccia e testa. Questo perché la ripresa orizzontale è troppo simile a quella che si può fare da una torre o da una montagna, e non agiunge poi troppe informazioni rispetto ad una ripresa da terra. La ripresa zenitale offre una lettura molto più dettagliata. Potete fare la prova: osservate due foto della stessa area, ad esempio della strada dove abitate, una orizzontale ed una zenitale (basta andare su google maps). Quanto tempo spendete per osservare la prima? Quasi sempre molto meno che per la seconda, nella quale cercate dei dettagli, di scoprire delle forme inconsuete, di analizzare.

Credo che fosse questo che voleva dire, senza riuscire ne' a dirlo ne' a farlo, la Fiorio.