Apro uno nuovo perchè vedo che gli altri frequentatori ogni volta che postano qualche lavoro fanno così. Forse è meglio. In realtà per me è sempre seguire ed esprimere lo stesso sguardo/momento.

in queste ci ho (ri)messo un bello skylight da 72 irrimediabilmente rovinato. non tutte le sostanze vengono via facilmente dal vetro

Allega:

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Belle tutte e due; le ho guardate a lungo perchè hanno un facino irresistibile.
Pino

La prima non tanto... non mi attira... mi lascia un senso di vuoto....." ma è già tanto far provare sensazioni "
la seconda invece mi aggrada assai.....
sai la sensazione di terrore incombente però vedi laggiù in fondo uno spiraglio di luce dove devi correre per trovare la serenità.....

MI PIACE

Ciao, in effetti la prima a me piace di più. il rapporto tra il vecchio palo e le pale eoliche. mi sembrava un anziano che osserva il nuovo che non gli appartiene più.
in termini di composizione la linea mossa del'orizzonte con le nuvole mi convinceva.

la seconda: mi piaceva il rapporto tra elementi artificiali ( mia fissazione) e il contesto: la strada in PP, il muretto in CM, la ferrovia con galleria in fondo.
La composizione con linee che partono da DX basso e si irradiano a ventaglio. la strada , il muretto , la ferrovia. la fuga delle nuvole accentuata dal grandangolo, peccato non avere una linea d'orizzonte dritta

(Andrea il fat boy pesa un terremoto ma mi piace assai)

nella scomposizione fotografica ( non nella composizione che è per me conseguente) di quello che osservo nel momento dello scatto sono maniacale...come se poggiassi un lucido da disegno e ne riportassi tutte le linee e i segni e i punti provando ad estraniarmi.


per esempio questa non mi convince allo stesso modo.

opss questa intendevo

Allega:

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anche me convince meno... ma non è male neanche questa...!!!

Invece questa, (che trovo formidabile) ha un tratto pittorico che mi piace anche di più.

Non fosse che per i rami fuori fuoco che trovo disturbanti, la terza mi parrebbe molto riuscita.
Poi la seconda. E nonostante il discorso del palo e dei mulini eolici, ultima la terza. Più che altro per via dei cromatismi e delle nuvole in cielo che mi sembrano assai meno interessanti rispetto alle altre.

Ciao Luciano. Grazie anche a te.
Apprezzo sempre le tue considerazioni che vengono da chi si esprime in un campo fotografico che, distante da me, continuo ad invidiare.

questa, che fa parte della stessa uscita, è quella che ha richiesto il maggior tempo e il maggior numero di scatti ed è quella dove mi sono fatto fuori un filtro da 72.

un amico mi ha detto di presentarla a pasqua dove si svolgono i riti della settimana santa.

Dalla prossima settimana torno a presidiare luoghi urbani.

Allega:

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mi piace la composizione .....ma tutto troppo grigio...cupo...di solito uno spiraglio di luce che mi dia speranza mi piacerebbe vederlo....
Sicuramente non era il tuo desiderio...

ciao Nico
in genere sono le atmosfere che mi piacciono e che mi consentono di fare quel tipo di fotografia che prediligo:
attesa che qualcosa si sveli ai miei occhi.

in questa poi mi è piaciuto proprio l'atmosfera che sottolineava quella sorta di moderno golgota che si è rivelato in fondo mentre giravo lì intorno.
Per me la nota di accento qui è il cartello stradale.

Tutte belle le tue immagini, è quasi noioso continuare a dirlo...
L'ultima mi piace particolarmente, anche separata dalle altre.

Andrea

p.s.: Lo sapevo che il fat boy ti sarebbe piaciuto, non avevo dubbi. Solo il ricordo mi fa indolenzire il polso: ma tu lo usi con il cavalletto, non a mano libera come facevo io...

ultimo rullo di Provia 220 trovato nel frigo. restano solo una mezza montagna di velvia 100F 220.
una con l' 80mm l'altra con il 90mm.

Allega:

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Mi piace moltissimo la tonalità di entrambe, cielo nuvoloso ma bella luce sulla scena. Adoro la pastosità di queste ottiche in queste 2 foto.

ciao Pino, beh considera che i luoghi distano una decina di Km uno dall'altro e sono andato e tornato due volte attendendo che si mostrassero così. una mezza giornata abbondante
l'atemporalità, come avrai visto ormai numerose volte nelle mie foto, è una delle cose che mi ossesiona quando esco ad incontrare i luoghi.

Sul primo dittico concordo con te che l'immagine piú efficace rimane la prima. Fotograficamente ha elementi un po' piú leggibili della seconda. Concettualmente la tua interpretazione del contrasto tra vecchio e nuovo funziona abbastanza bene.

dello stesso rullo quindi della stessa uscita quindi della stessa intenzione quindi le stesse ottiche





tempo fa avevo pensato di dotarmi di folding 4x5
ma mi è stato fatto notare che di fatto opero già esattamente come se fosse GF...risparmiando. mah

Allega:

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Complimenti, bellissime immagini ed in particolar modo la "immagine-12", come già detto da Pino ha un che di "pittorico" che le da qualcosa in più, A ben guardare la trovo molto scenografica, quasi fosse il singolo fotogramma di una "vecchia" pellicola cinematografica

A proposito delle prime 2 con la Provia 220 potrei saper in che zona le hai fatte ? mi ricordano tanto dei posti che ho visitato anni fa nei dintorni di Orvieto.

Mi piace anche l'ultima; a prescindere dalla atemporalità di cui parli, queste immagini sono sospese nel tempo, quasi frammenti di un sogno, dello stesso sogno, che vengono a galla senza un legame apparente ma con coerente unità stilistica. Credo che beneficerebbero di una esposizione riunite in uno stesso luogo, in pratica una mostra.