Eccomi a scrivere un breve resoconto della mia prima esperienza di focus stitching volto a superare i problemi di sfuocato in scansione dovuto alla curvatura della pellicola.
Ovviamente non voglio togliere a Fer la paternità dell’idea! Ma dato che lui non ha il tempo di impstare il topic io intanto lo apro con la mia esperienza poi lui troverà sicuramente il modo per arricchirlo con prove scientifiche e più tecniche delle mie!!!
Con il mio nikon 8000 non ho mai riscontrato questo problema prima d’ora. Questo dipende dal fatto che ho scandito solamente medio formato: il rustico ma intelligente holder per 120 permette di mettere in tensione la pellicole e, di conseguenza non avevo ma avuto problemi di sfuocato.
L’altro ieri dovevo scandire un negativo 35mm- ho fatto la scansione ho perso un’oretta tra post produzione e spuntinatura, ho ridimensionato alla dimensione di stampa e ho dato una buona dose di maschera di contrasto… a questo punto, una volta evidenziata per bene la grana (ok non è la grama sono agglomerati di argento mischiati a rumore termico e aliasing ) mi sono accorto che le porzioni ai bordi del fotogramma risultavano pesantemente sfuocate… MA CHE CAZ…
Nel frattempo in una discussione sul forum ( http://www.effeunoequattro.net/htdocs ... at&order=ASC&type=&mode=0 ) era tornato fuori il tema del focus stitching per ovviare proprio questo problema e allora mi sono messo a fare delle prove.
Seguendo i consigli di Fer, una volta fatta la preview ho eseguito una serie di misurazioni della messa a fuoco su diversi punti dell’immagine. Per fare ciò (lo si può fare tanto con vuescan che con nikonscan nel caso nel mio scanner appunto nikon) basta posizionare il punto di messa a fuoco in una parte del’immagine e lanciare la messa fuoco manuale (in vuescan il comando è nel menu scanner/focus) poi nella finestrella “focus” nel pannello “input” si legge il valore di messa a fuoco e ce lo si segna. Sotto vedete l’immagine con i valori segnati sopra.



Fatte tutte le misurazioni si fanno due conti. I valori di messa a fuoco nel mio caso hanno un range molto ampio e fariano da 0,017 dell’angolo in alto a dx a 0,155 dell’angolo in basso a sx. a questo punto ho diviso l’intervallo 17-155 in modo da ottenere 5 valori distanziati omogeneamente. La differenza matematica tra un valore e l’altro dovrebbe essere di 0,0345. Ho quindi eseguito una scansione per ogni valore individuato: 0,017-0,051-0,086-0,120-0,155.
Dopo di che ho preso i file e li ho dati in pasto al software consigliato da Fer: Helicon Focus. Per i primi 30g il sw è gratuito senza nessuna limitazione! Il sw su Mac OsX 10.5 (Leopard) mi ha fatto impazzire. L’ultima versione disponibile infatti va in crash istantaneamente senza permettere di fare alcunché… Dal sisto ho quindi scaricato la versione compatibile ancora con i mac powerpc e osx tiger. Questa versione dovrebbe offrite prestazioni notevolmente minori perché è a 32bit e non inoltre non dovrebbe supportare il processamento multicore. Dalla mia brevissima esperienza invece funziona egregiamente sfruttando tutti i 4 core del mio mac pro e tutti i 6gb di ram istallati. Unico neo è che con immagini in bn con profilo greygamma il sw non funzionava restituendo immagini completamente nere. Converiti i file in rgb tutto è andato a buon fine in men che non si dica (pochi secondi di elaborazione per 5 tiff da 100bm l’uno).
Qui sotto potete vedere il confronto tra i quattro angoli del fotogramma e la porzione centrale nel caso della scansione singola con fuoco impostato al centro del fotogramma e nel caso della scansione multipla montata con il sw. Ai file è stata data una generossima dose di maschera di contrasto per aumentare la visibilità della “grana” e dello sfuocato.

CENTRO
fuoco singolo



focus stitching



ANGOLO ALTO SX
fuoco singolo



focus stitching



ANGOLO ALTO DX
fuoco singolo



focus stitching



ANGOLO BASSO DX
fuoco singolo



focus stitching



ANGOLO BASSO SX
fuoco singolo



focus stitching



come si vede immediatamente la differenza è eclatante!!!
non ho altro da aggiungere se non un ringraziamente a Fer per aver ricordato questa tecnica proprio quando mi serviva!!!
Spero di essere stato utile a qualcuno
Ciao
A tutti
daniele

Grazie del contributo Dani, ottimo lavoro!

Che parametri hai usato in Helicon Focus (come Radius, Smoothing e Method)?

parametri assolutamente di default.
dato che era la prima prova ho iniziato con quelli... poi visto i risultati non ho sperimentato oltre!
ciao
dani

Citazione:
A me sei stato molto utile, e ti ringrazio.
Quando troverò il tempo di tirare fuori il 5000 dalla scatola proverò senz'altro questa via. E' veramente impressionante come la "grana" scompaia (assieme ai dettagli fini) nelle zone fuori fuoco.

PS: credo che la maggior curvatura, e quindi criticità di messa a fuoco, del formato 135 rispetto al più grande 120/220 sia dovuta al maggior spessore del supporto nel formato più piccolo.

riporto su questo vecchio topic solo per ripetere che helicon focus è una bomba!!!
ho avuto un'altra scansione decisamente incurvata da fare... ho fatto sei scansioni e ho provato a montare il photoshop cc col risultato di avere, dopo una decina di minuti di elaborazione, un file a fuoco con però dei piccoli tasselli di forma geometrica completamente fuori fuco messi a casaccio in giro per il fotogramma!
ho riscaricato la trial di helicon e in meno di 30 secondi mi ha dato un file perfetto partendo da 6 tiff da 500mb l'uno (scansioni a 4000dpi di un film 6x6)!

ora devo decidere se è meglio investire in questo sw o in un vetrino antinewton per tenere la pellicola piana...

ho fatto anche una prova con photoshop cc 2014 che ho appena installato e, oltre ad averci messo quasi 15 minuti, i risultati sono deludenti quanto quelli della altre edizioni di ps che ho testato...
ci si chiede perchè tengano uno strumento che fondamentalmente è inutilizzabile a meno di non rifinire a mano le maschere di livello che crea!!!