Ciao,

ho comprato questo esposimetro da stampa. Non lo so usare!
Qualcuno mi spiega come funziona?

Giuseppe

Ma è perchè non hai le istruzioni?
In questo caso trovi tutte le informazioni QUI , anche se solo in Inglese.

Fondamentalmente, come tutti gli strumenti similari, anche l' EM-10 va calibrato.
Se hai già un negativo campione da cui hai ricavato una stampa corretta, non hai che da inserire quel negativo nell'ingranditore con il pacchetto di filtri usati (se utilizzi carte Multigrade) ed il diaframma che avevi usato per fare quella stampa campione.
Poi piazzi l' EM-10 sul piano di stampa, con la sola luce dell'ingranditore accesa e facendo finire la cellula sensibile in corrispondenza di una area di proiezione che sia la più chiara possibile, ma ancora mostri qualche dettaglio.
A questo punto, dopo aver acceso l'apparecchio, ruoti lentamente la rotella fino ad ottenere l'accensione del LED verde.
Annoti il numero corrispondente sulla ghiera della rotella e lo conservi con cura assieme al tempo di esposizione.
Da lì in poi, per la misurazione degli altri negativi hai questa base di partenza certa: vale a dire che di fronte ad un negativo non mai ancora stampato, ti basterà piazzare l'EM-10 su un'area di lettura analoga alla precedente (charissima, ma con ancora dettagli), e accenderlo con la rotella già fissata in corrispondenza del numero precedentemente trovato. Questa volta agirai solo sulla ghiera del diaframma dell'obiettivo da ingrandimento, finchè non si accenderà il LED verde. Avrai così il punto di partenza per la stampa di quel negativo.

Se invece non hai un negativo campione, allora misura un qualsiasi negativo ben equilibrato da uare come base di partenza, regolando la testa dell'ingranditore all'altezza giusta per ottenere una stampa di circa 20x25 cm.
Piazza l' EM-10 in una area analoga a quelle di cui sopra, ma con la rotella in corrispondenza del numero di calibrazione del tuo specifico esemplare (è il numero in corsivo che trovi scritto sulla base dell'apparecchio, e che varia in genere tra 25 e 30).
Chiudi il diaframma fino ad ottenere l'accensione del LED verde, ed aiutandoti con una maschera procedi a fare 4 esposizioni scalate (Ilford consiglia di partire dalla serie di 2, 4, 8 e 16 secondi): una volta sviluppato il foglio, dovresti avere una delle 4 esposizioni buona o quasi buona.
Se necessario affina l'esposizione con una ulteriore serie di test (ad esempio se 8 secondi era quasi buono, potresti fare altre 4 pose che variano di poco attorno agli 8 secondi) fino ad avere una stampa di corretta densità.
A questo punto, conoscendo il tempo di esposizione, il diaframma di lavoro ed il numero di calibrazione del tuo esemplare di EM-10, sei nelle condizioni di avere tutte le informazioni per ottenere una stampa di densità pressocchè corretta al primo colpo da tutti i negativi successivi.
Ed anche al variare delle dimensioni di stampa.
Basterà rimisurare lo stesso punto e modificare l'apertura del diaframma fino a fare riaccendere il fatidico LED verde.

Luciano,

grazie infinite.
Meglio delle istruzioni!
Giuseppe