Ciao...possibile che con photoshop manualmente non riesca a togliere completamente le AC dello Zeiss, che invece Raw Therapee rimuove totalmente alla perfezione in automatico?

Se sono foto raw, in Camera Raw (almeno la versione 6) c'è la sezione "Lens Corrections" dentro trovi "Chromatic Aberration".

Se invece sono delle jpeg puoi usare la sostituzione colore dal menu Immagine - aggiustamenti (Image -> Adjustments -> color replace)

si ma non riesce a correggere perfettamente...sono raw

prova a postare un esempio, in effetti le ottiche che ho io non producono una ac molto evidente, però con la sostituzione colore è molto efficace. La uso spesso anche per controllare l'effetto del trucco sui volti.

Vengono usati due approcci diversi.
Photoshop scala i piani RGB (e derivati) secondo un certo polinomio interpolatore, che per un certo canale è lo stesso per tutta l'immagine.
RawTherapee invece suddivide l'immagine in tasselli, calcola il polinomio ottimale (per ciascun piano cromatico) su ciascun tassello, e poi interpola i parametri così trovati passando da un tassello ad un altro.
In questo modo la correzione dell'AC è molto più precisa, perché tiene automaticamente conto delle differenze di comportamento tra centro e bordi e tra bordi e angoli.
Questo è particolarmente importante per gli schemi ottici retrofocus usati nei grandangolari, perché le aberrazioni diventano piuttosto complesse.

Fer

Meno male che c'è Fer che ci spiega tutto
Comunque stasera posto due esempi. Certo in una situazione critica a f 2 di notte con luce artificiale, neanche RT riesce a togliere tutto.

Fatto altre prove sul 20 Minolta...con PS o anche PT lens non si rimuovono manualmente del tutto le AC, solo RT, per giunta in automatico, rimuove completamente ogni tipo di AC...è pazzesco.
Ma vuoi manualmente riuscite ad eliminarle completamente?

e RT non compromette in nessun modo l'immagine?

Pare di no...prova pure tu visto che hai la Sony FF come me...

Mannaggia, su mac osx 1.6 non sia avvia!

Sono andato a guardare la CA in molte delle mie foto e la conclusione a cui sono giunto e' che per lo meno nelle mie (che sono anche le uniche di cui mi frega qualcosa …) la CA e' suddivisa come un quattro pixel marcatamente di colore diverso dal colore (corretto) adiacente che sfumano, in altri quattro pixel, fino a scomparire. C'e' quindi uno spazio di quattro pixel "fastidioso" che va poi a sfumare occupando altri quattro pixel.

Quattro pixel a 300 ppi di stampa equivalgono a 0.3 millimetri. La scienza della acutanza visiva da come capacita' di risolvenza dell'occhio umano (con un sacco di condizioni al contorno --- importantissime --- che ignoro per pigrizia e mancanza di rigore scientifico da weekend che arriva …) da un materiale in luce riflessa come una stampa circa 3 millesimi di pollice per una stampa vista da 10 pollici, cioè' circa 0.07mm quando la stampa la si guarda da 25cm di distanza.

Cio' significa che finche' guardo una stampa da 75cm o meno ho la capacita' di notare la CA in stampa. Se vogliamo essere conservativi, tenendo anche conto degli altri quattro pixel sfumati, diciamo un metro.

Dato che guardare una stampa da un metro e' usare una distanza molto comune, devo assolutamente preoccuparmi di ridurre la CA.

Scusate il compitino da prima elementare (fatto oltretutto con l'accetta) a cui vi ho sottoposto, ma queste sono le cose di cui ho bisogno per convincermi che non sto perdendo tempo alla ricerca del sesso degli angeli.

Adesso Fer mi bacchetterà', per cui mi do per disperso…

Ripeto...la correzione automatica sui raw di Raw Therapee mi pare l'unica che funzioni veramente..sulla quasi totalità di immagini la rimuove in toto. Su quelle più critiche non completamente ma con un grosso miglioramento. Non sono riuscito a fare di meglio con nessun altro software.

A tal proposito, ho appena uppato sul repository una nuova versione per Windows:

http://www.rawtherapee.com/releases_h ... 0_3.0B1.4-b41c99decec3.7z

Va notato che RT può rimuovere automaticamente l'aberrazione cromatica laterale, ma non quella longitudinale, che è una delle cause del "purple fringing".
Tuttavia, RT ha anche un'apposita funzione di "defringe", che usando un procedimento diverso (desaturazione selettiva) riduce la visibilità anche del fringing.

Altra nota: per compensare l'aberrazione cromatica laterale si effettua un ridimensionamento di uno o più piani cromatici.
Ridimensionamento significa interpolazione, e quindi un po' di qualità si finisce col perdere; tuttavia il guadagno anche in termini di "pulizia dei bordi" che si ottiene facendo coincidere i colori in genere compensa ampiamente questa perdita di qualità dovuta all'interpolazione.
Va anche detto che il tipo di interpolazione, e quindi di perdita di qualità, dipende dal tipo di aberrazione cromatica presente (se bisogna ingrandire un piano anziché restringerlo, la perdita di qualità è superiore; se i piani da ridimensionare sono due anziché uno, la perdita è superiore; etc.)

Fer

Ciao a tutti, saltuariamente riappaio a scocciarvi (soprattutto a Fer) con le mie domande!

Sto testando la versione di Raw Therapee 3.1m1.34 dell'11 aprile (Mac Intel) e vedo che la correzione dell'aberrazione cromatica è molto performante. Quello che non riesco a capire è come si applica cumulativamente a tutti i files generati da uno stesso obiettivo (nel mio caso, le varie riprese fisheye in bracketing da cucire per farne panosferiche). Vedo che Raw Therapee corregge egregiamente l'AC, ma non indica nei campi dei cursori i valori di correzione che ha scelto: ovviamente se incollo globalmente su tutti i files le mie impostazioni per la lente scelta (AC auto inclusa) finisco per causare danni ancora maggiori nel trattamento dell'AC, che diventa ancora più evidente... boh?

Fer...

Ah già, quasi dimenticavo: quanto a separazioni tonali, gradevolezza cromatica, tridimensionalità e uniformità nella definizione, il povero ACR 4.6 ha preso una batosta terribile nel match con Raw Therapee! il risvolto della medaglia è che il vincitore m'impone tempi di sviluppo troppo lunghi, un po' per l'interfaccia ostica, un po' per i crash e sicuramente molto per mia inesperienza...

Claudio

Non se ho capito bene la domanda, ma una volta che tu hai creato un profilo con tutti i settaggi che vuoi per quella lente (correzione AC inclusa) basta che selezioni quel profilo quando elabori raw scattati con quella lente e automaticamente RT applica quelle impostazioni.

Io invece provando e riprovando sto ritornando a ACR

Onestamente troppi crash e troppa lentezza nell'elaborazione in RT. Ho tutti profili fotocamera e lenti in ACR...smanettamdo anche con la correzione AC ho visto che sbagliavo io delle cose...

Su questo punto vorrei chiedere due cose:

E' ragionevole salvare un profilo contentente una determinata correzione di AC e applicarlo sempre sulla stessa lente? Oppure la quantità da correggere varia a secondo del tipo di foto?

Inoltre quella opzione in ACR: Elimina ( disattivato, bordi con luce o tutti i bordi) come si dovrebbe impostare? Se metto tutti i bordi si corregge meglio ovviamente ma si perde più nitidezza?

1) l'AC varia con la focale e il diaframma, ma non con il tipo di foto (varia un po' con la distanza di messa a fuoco, ma non molto)
2) quello è un fringe reducer, serve per il purple fringing. Lavora sulla desaturazione selettiva, quindi se metti "tutti i bordi" può creare qualche artefatto se c'è ad esempio un cavo colorato che corre su un muro, o con cavi elettrici in controluce su un cielo blu (naturalmente sono solo esempi e sempre in via di miglioramento col passare delle versioni). Quindi sarebbe meglio mettere "bordi con luce", e comunque solo se l'obiettivo in questione soffre di purple fringing

Ak ok grazie..peccato che in PS o ACR non abbiamo implementato ancora una correzione automatica come RT. O almeno ciò è previsto solo con i profili lenti specifici.

Citazione:
Scusa il ritardo nella risposta Gianluca, in questi luunghi giorni sono rimasto senza connessione.

Il problema sta proprio nel fatto che a me questa procedura non funziona come dovrebbe ma anzi rende l'aberrazione cromatica molto più evidente: per rimediare, sono costretto ad andare manualmente su ogni singolo file, metterlo in visione 1:1 e applicare la correzione ad ognuno, per poi spostarli tutti sulla coda dove posso svilupparli. Però a volte la coda manda il programma in crash...

Quanto ad ACR, leggendo qua e là mi sembra di capire che ad oggi abbia raggiunto anche lui un ottimo livello qualitativo, ma io sono fermo alla datata versione 4.6, che non mi entusiasma particolarmente...

Claudio

ACR è da provare solo l'ultima versione, la 6.3 notevolmente migliorata. Ormai penso che sui convertitori top, stiamo su livelli simili.