Salve, avrei bisogno di chiedere gentilmente un consiglio. Sto usando negativi medio formato, li porto a sviluppare, (quando si tratta di colore), li scansiono con un Epson 4990 e faccio stampare dove abito con un macchinario Fuji che con una tecnologia proprietaria a laser stampa su carta fotografica con processo chimico (grazie al fotografo che ancora sopporta il dedicarmi del tempo ogni volta per una sola stampa)e devo dire che i risultati mi soddisfano (anche nel B&W).

Leggo che le stampanti a getto di inchistro hanno raggiunto livelli di qualità molto elevata per cui sarei tentato dall'approccio.

Esiste una stampante fotografica A4 che costi sui 300-400 euro (se è di meno meglio),
che se la lascio spenta quindici giorni non sia da buttare
che non si mangi mezza cartuccia di inchiostri (per modo di dire) ogni volta che la accendo
che anche se non è veloce non mi importa
che si possa cambiare, quando finisce, un colore alla volta (facilmente reperibile)
che se cambio una cartuccia non debba accedere ad un mutuo
che sia adatta ad una modestissima mole di lavoro da dilettante.
Che io riesca a configurare abbastanza facilmente per avere corrispondenza con quello che vedo sul monitor
Che a conti fatti (escludendo dal conto una fase iniziale di taratura una volta per tutte o quasi) fra gli inchiostri che se ne vanno per i checkup all'accensione, la carta fotografica di qualità e la stampa, ogni stampa A4 mi costi sui 3 euro o meno?

Ben consapevole che per avere la stampante in ordine non bisogna comunque lasciarla ferma troppo tempo.

Grazie anche solo per la pazienza di aver letto.

Non è per scoraggiarti, ma penso ti conviene stampare presso un lab affidabile, le stampe casalinghe almeno per me le ritengo ancora troppo onerose, considera che se vuoi una stampante con gli inchiostri ultrachrome dovrai spendere ben oltre i 400 € e poi non è mica finita lì, dicevi tu stesso di avere l'esigenza di stampare ciò che vedi a monitor, ecco questo si traduce nell'acquisto (oneroso anche questo) di un apposito sw di calibrazione monitor, poi le cartucce di ricambio anche se costassero poco durano un niente, per darti un'idea di quanto sono ladri ti è sufficiente sapere che l'inchiostro contenuto in una cartuccia è quantificata in picolitri (vale a dire uno sputo d'inchiostro)che non credo ti permetterà tante stampe, poi soprattutto le Epson se non stampi spesso si intasano e le devi buttare. Ma aspettiamo l'intervento di qualcuno che ne sa più di me, magari non sono aggiornato sulle ultime novità, o sono solo io che non mi va di sbattermi per ottenere una buona stampa casalinga.

Purtroppo ho anch'io il sospetto che questi bellissimi strumenti tecnologici siano per ora dedicati più ad un uso professionale che amatoriale, infatti non so neanche se esistano con le caratteristiche che vorrei nel formato A4. Comunque intanto mi hai dato un termine che non conoscevo (ultrachrome) con cui iniziare qualche ricerca.
Saluti.

Non esageriamo, i picolitri sono l'unità di misura della goccia minima che la testina "sputa". Le cartucce contengono un minimo di 10 millilitri, cioè 10 elevato alla decima potenza picolitri.
Io non sarei così negativo, però per prima cosa devi decidere se ti piacciono le carte lucide tipo cibachrome, e allora va bene una stampante con inchiostri base acqua, o se preferisci carte opache e ami il bianconero, allora è meglio una stampante con inchiostri a pigmenti e grigi oltre al nero.

se vuoi una stampate a4 con costo copia certo e fisso garda le stampanti a sublimazione
credo che esista una kodak a4 sui 400€. un tempo c'era anche una olympus ma non so se sia ancora in produzione
ciao
daniele

Ti ringrazio della risposta, pensavo che esistessero solo per formati "cartolina". Secondo te la qualità è simile alla stampa chimica e può andare anche per il B&W?

per il bn non saprei... essendo che stampano con tre passaggi di tre colori e quindi senza grigi vedo complicata la calibrazione e profilatura
ma probabilmente con un profilo apposta per il bn potresti ottenere buoni risultati

come qualità è più simile alla stampa chimica di quella inkjet perchè l'immagine non è riprodotta per punti ma è "continua" poi dovresti avere molte sfumature.
come gamut penso che l'inkjet vinca e anche soprattutto come versatitlità dato che con le stampanti a sublimazione puoi usare solo le carte del produttore che se non sbaglio sono due: lucida e perla
poi credo che come archiviabilità siano come il colore chimico

questa è l'olympus http://www.olympus.it/consumer/201_p-440.htm
e questa la kodak http://cgi.ebay.it/Kodak-805-stampant ... m-A4-OTTIMA-/130472659383

ciao
daniele

Grazie ancora.

Grazie anche a Claudio53