Provo a postare un quesito che ritengo di ben difficile risoluzione, soprattutto a distanza, ma non si sa mai...
Ho da poco acquistato una stampante a sublimazione HiTi 730PL (ora fuori produzione), e se sono decisamente soddisfatto dalla resa per il colore, sto piuttosto impazzendo nel tentativo di ottenere stabilmente delle stampe BN valide. Ho precisato "stabilmente", perché i risultati che ottengo mi paiono poco costanti e prevedibili, alternando sorgenti digitali (RAW da DSLR, con Tiff in uscita) e file digitalizzati con Vuescan e l'Epson V700. Troppo spesso, nonostante l'equilibrio tonale sia ottimo, compare in stampa una dominante verdina assai poco piacevole. Trattandosi di sublimazione, non sono pensabili fenomeni tipo metamerismo o che, dovrebbe essere un problema di interfacciamento software/hardware. Premetto che ho cercato e consultato tutto quanto scritto, nei forum sul web, su questa stampante e il suo uso, ma quello che mi chiedevo era come riuscire ad ottenere, in postproduzione, un file BN cromaticamente neutro (per intenderci, totalmente "desaturato"). Ho usato, stampando in PS, sia il profilo colore proprietario sia molte altre alternative (sRGB, Adobe RGB, il profilo del monitor ecc.), ma la variabilità dei risultati resta molto forte: a volte ottengo ottime stampe, a volte compare il famoso verdino...
Non so se per caso a qualcuno viene in mente un'idea, o almeno una strada da percorrere. Vi ringrazio in anticipo.
Massimo

idee??????

rinunciare al bn con le sublimazione.....

Ah lo so, ma sono duro ad arrendermi... E' solo che, senza minimamente pretendere qualcosa che si avvicini alla stampa chimica, dopo aver sperimentato la fatica e le controindicazioni (inchiostri dedicati costosi per avere risultati di vero buon livello; pulizia frequentissima delle testine; deperimento della stampa, se esposta alla luce, francamente avvertibile dopo non molto tempo ecc.) della stampa inkjet, cercavo una soluzione di compromesso per stampe casalinghe non fondamentali o da esposizione (altrimenti, se devo faticare o impazzire, preferisco farlo ancora in camera oscura), accontentandomi del formato 15x20: soluzione che d'altronde per il colore mi soddisfa appieno.

una stampante a pigmenti no?
io ne vado soddisfattissimo
nella fattispecie una epson 7880
se non vuoi spendere per questi formati una più piccola epson 4880 ti darà tante soddisfazioni

Quella stampante genera il "nero" per sovrapposizione di Magenta, Ciano e Giallo.
Non ha il nastro nero.
Come potrà mai generare un nero (o un grigio) decente?
Magari qualche volta, per una fortunata coincidenza, le stampe saranno un po' più neutre; ma in generale non è un sistema che può funzionare per ottenere un BN decente...

@Fer: sì, in realtà temevo qualcosa di simile... Per un modello inferiore (la 640, che fa solo il 10x15) in effetti la HiTi aveva messo in vendita un nastro monocromatico, ma la cosa non ha purtroppo avuto seguito.

@nikophoto: è una possibilità che posso prendere in considerazione, ma ho alcuni dubbi in proposito:
1) per ragioni di budget e di spazio non posso permettermi i modelli che segnali tu; nella gamma Epson a pigmenti ci sono dei modelli di fascia bassa (A4, max. A3) comunque con una discreta resa?
2) una stampante del genere mi interesserebbe solo per il bn: a questo punto è obbligatorio dotarsi di un kit "black only" oppure è possibile utilizzare gli inchiostri originali con il metodo di Olivotto e l'ausilio di QuadTone Ripper (che ho già provato con discreti risultati, non fosse per la deperibilità degli inchiostri dye nel tempo, con una Epson R285)?

C'è la Epson R800 a pigmenti, formato A4.
L'abbiamo usata a lungo in ufficio, la qualità di stampa è molto buona ma le testine necessitano di utilizzo regolare (o di cicli di pulizia regolari), altrimenti si intasano.

Non so se fanno kit di inchiostri specializzati BW per la R800.

Fer

Ti ringrazio, adesso mi informo sulla R800.

Massimo