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Re: Minimeeting a Milano 11 Marzo

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21/5/2005 16:44
Da Riviera del Brenta
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Ok, noi siamo in stazione alle 13,05 ritardi permettendo.
Va benissimo per il pranzo.
Ci vediamo domani.
Speriamo che Marco sia dei nostri, auguroni di pronta guarigione a Cristina.
Ciao
Stefano

Inviato: 10/3/2006 17:55

.....................
In un mondo dove tutto cambia rapidamente dedicatevi qualcosa in grado di fermare il tempo........... ...
Tessera C.F.A.O n°1 .........
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Re: Minimeeting a Milano 11 Marzo
Moderatore
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13/2/2004 9:11
Da Tse' Bii' Ndzisgaii
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Ciao ragazzi,
devo comunicarvi che ho avuto alcuni impegni imprevisti per domani mattina, per cui farà il possibile per esserci, ma non contatemi per il pranzo in quanto non riuscirà mai ad arrivare in tempo.
Questo non toglie che dovrei riuscire comqunue a raggiungervi in modo o nell'altro!

Inviato: 10/3/2006 18:32
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Re: Minimeeting a Milano 11 Marzo

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25/2/2004 15:54
Da Roma
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Quindi il conto dei pranzanti scende a otto, di cui almeno sette ri-stra-confermati.
Quando puoi Andrea prova a chiamare l'osteria e sentire se c'e' posto.

Per il dopo, sicuramente dovremmo poter essere da Newton per le 16.00, forse anche un po' prima ma meglio tenersi larghi secondo me. In ogni caso la nostra potente rete di cellulari ci dovrebbe consentire di aggiustare il tiro.

Dite la vostra che ho detto la mia..

Inviato: 10/3/2006 19:40
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Re: Minimeeting a Milano 11 Marzo
Moderatore
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8/2/2005 19:08
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Ho sentito l'oste e devo confermare domani in tarda mattinata, quindi nessun problema anche se ci sono aggiunte fino a quell'ora. Fatemi solo sapere se viaggiate in ritardo. A pranzo ci sarà  anche Attilio.


Andrea

Inviato: 10/3/2006 19:59
sono moderno, non contemporaneo
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Re: Minimeeting a Milano 11 Marzo

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25/2/2004 15:54
Da Roma
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Inviato: 10/3/2006 20:22
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Re: Minimeeting a Milano 11 Marzo

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9/12/2004 21:10
Da Toscana
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Ciao Marco,
Fai tantissimi auguri a Cristina di una veloce guarigione e dille di cercare di stare calma anche se capisco che non e' facile,perche' spesso l'ansia e' la fonte di tanti problemi che poi si risolvono invece felicemente.
Auguri di cuore, e se Giulio si agita fallo giocare con il Green monster, vedrai che si calma...
Auguri di cuore,
Renzo

Inviato: 10/3/2006 20:32
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Re: Minimeeting a Milano 11 Marzo

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14/9/2004 23:43
Da acqua aria terra
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Un centinaio di azz Voi in viaggio...io al lavoro, Buona giornata.

Nella prossima vita saprà organizzarmi meglio

a presto,ric
www.grandespirito.it

Inviato: 11/3/2006 8:11
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Re: Minimeeting a Milano 11 Marzo
Moderatore
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8/2/2005 19:08
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Minimeeting ...fatto!

Abbiamo chiacchierato, mangiato e bevuto e poi ci siamo lustrati gli occhi con gli scatti magnifici di Helmut Newton.

Un grazie per la piacevolissima compagnia a (in rigorosissimo ordine alfabetico) Attilio, Fernando, Gigliola, Luciano, Mariapaola, Raffaello, Roberto, Stefano.


Andrea e Silvia

Inviato: 12/3/2006 0:50
sono moderno, non contemporaneo
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Re: Minimeeting a Milano 11 Marzo

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21/5/2005 16:44
Da Riviera del Brenta
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Ciao
E' stato un piacere anche per noi (Stefano e Gigliola) ritrovare amici già  consolidati e fare la piacevole conoscenza di nuovi amici.
Ciao
Stefano

Inviato: 12/3/2006 9:29

.....................
In un mondo dove tutto cambia rapidamente dedicatevi qualcosa in grado di fermare il tempo........... ...
Tessera C.F.A.O n°1 .........
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Re: Minimeeting a Milano 11 Marzo
Moderatore
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13/2/2004 9:11
Da Tse' Bii' Ndzisgaii
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E' stato un grande piacere anche per me rivedere amici consolidati e incontrarne di nuovi
Grazie della piacevolissima giornata!

Inviato: 12/3/2006 10:17
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Re: Minimeeting a Milano 11 Marzo

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9/12/2004 21:10
Da Toscana
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E' stato un dispiacere per me non essere presente...
Renzo

Inviato: 12/3/2006 10:56
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Re: Minimeeting a Milano 11 Marzo
Moderatore
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13/5/2004 17:25
Da lombardia
Messaggi: 6552
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Anche io non posso che ripetere quanto già  detto dagli altri partecipanti. E' stata una simpatica occasione per rinsaldare vecchie amicizie e per conoscere nuovi partecipanti del Forum.
La Mostra di Newton merita la visita. Personalmente io non sempre capisco la mania di "gigantismo in stampa" che da un pò di tempo sembra prevalere in queste mostre. E' vero che Newton fece i suoi famosi "Big Nudes" a grandezza più che naturale, ma non credo che tutta la sua produzione fosse concepita per essere ingrandita a formato murale. Le immagini ultrasgranate e talora presocchè sfasciate che ne risultano mi pare cozzino contro una carateristica che, per quanto mi risulta, Newton prediligeva nelle sue immagini: l'essere cioè "razor sharp" (il che spiega anche la ricerca e lo sfruttamento di luci dure, sole a picco, ombre fonde, che esaltavano appunto questo aspetto della sua tecnica).
Inoltre, pur senza nulla togliere all'eccellenza complessiva della Mostra, e meno che meno al talento indiscutibile di Newton, ho come l'impressione che si stia cominciando a grattare un pò il fondo del (sia pure enorme) barile della sua produzione. Certe immagini di paesaggio esposte e perfino alcune di figure, mi sono sempbrate un poco come un andare a cercare qualcosa di nuovo, purchessia, ma di qualità  assai inferiore alle sue cose migliori. Se questo sia vantaggioso per le tasche dei suoi curatori, non discuto. Che renda un grande servizio alla sua già  consolidata fama...forse si potrebbe discutere.

Inviato: 12/3/2006 11:38
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Re: Minimeeting a Milano 11 Marzo
Utente non più registrato
Ciao Luciano
mi permetto di dire due cose riguardo la mostra di Newton, anche se comunque mi sembri preparato.
Faccio presente che io adoro Newton e gli unici investimenti fatti da me nel mondo dell´arte sono le stampe vintage di Newton comperate in periodi in cui erano umani prezzi....ne ho circa XX e quindi mi sono anche dovuto ed ho voluto acculturarmi sulla sua produzione.

Di Newton sul mercato puoi trovare fondalmentalmente stampe (lui non si voleva definire artista e definiva le sue opere stampe) di un primo periodo in cui il formato non era importante e non ci sono serialita´ quindi puoi trovare la stessa opera stampata in formata diversi e di preciso nessuno sa´ quante ne fece, poi c´e´ un periodo successivo in cui grosso modo si trovano quasi tutte in 30/40 o 50/70 parecchie di queste sono numerate - da tenere sempre presente che Newton giocava e si divertiva a fare il divino ed era una puttana nel senso che si metteva a servizio per soldi senza alcun problema - altre non sono numerate ma non sono mai piu´ state stampate se non dopo con nuove regole.....ultima fase le stampe sono tutte (o quasi) 50x70 in serie limitate a 10 con un sistema che prevede che man mano che ci si avvicina alla 10/10 i prezzi aumento e per le ultime anche in modo esponenziale.....si trovano poi sul mercato gigantografie che sono quasi sempre pezzi unici o tirature limitate comunque nate e non pensate per il mercato dei collezionisti.

Ci sono poi delle stampe “particolari” fatte da Newton su commissione (alcune sono anche di coppie intente nel fare sesso), e poi le Polaroid rare da trovare con prezzi molto ma molto vari….per Newton la Polaroid non era una “vera” foto e quindi spesso le regalava come le perline agli indiani…..

Newton viveva l´esposizione come un qualche cosa in piu´, di divertente e scanzonato, almeno all´inizio, quando poi le mostre si susseguivano a ritmi incalzanti si rese conto che le stampe dovevano essere fatte ad hoc per le esposizioni, ecco quindi la scelta (in tempi non sospetti) del grande o grandissimo formato. La scelta era allora dettata da considerazioni tecniche quali la scarsa attenzione che veniva data alla fotografia che non era vista come arte e quindi gli spazi messi a disposizione erano sempre problematici (luci, dimensioni, tipologie di spazi) la grande stampa risolveva tutta una serie di problemi (riempiva comunque lo spazio, era fruibile da piu´ persone, risolveva dei problemi di illuminazione e soprattutto scioccava la gente che era lo sport preferito dal buon Helmut….)….poi come tante (se non tutte) cose fatte da Newton tanti altri fotografi hanno iniziato ad esporre mega stampe nascondendosi dietro presunte esigenze artistiche.
Rammento poi che le stampe avrebbero un loro distanza di visione e si guardano dalla distanza corretta sono comunque “impressionanti”….talmente impressionanti che poi tutti si avvicinano attratti dalla stampa….ovvio che a distanza di naso una stampa grande mostra la grana…..

Newton concepiva il suo lavoro all´inizio quasi esclusivamente per l´editoria quindi era un drago nel ragionare sugli spazi editoriali, ma aveva il “vizietto” di ritagliarsi sempre un suo spazio all´interno di qualsiasi lavoro in cui ragionava solo per immagini fini a se atesse….quindi per esibirle (in qualsiasi forma e modo)…..quindi anche pensate in dimensioni diverse da quelle editoriali.

Tutti poi conoscono una attivita´ di Newton, in realta´ egli era un ottimo paesaggista, uno straordinario ritrattista ed un culture di fotografia giudiziaria…..negli ultimi anni della sua vita (inizi anni 90) quando non doveva piu´ dimostrare nulla a nessuno e nemmeno a se stesso egli cerco sempre il modo di far conoscere anche il resto del suo lavoro….era fiero di essere un fotografo di gnocche ma credo nel suo intimo provasse il desiderio di far vedere che era grande in tutto…epocale fu il lavoro per la vodka Absolut fatto in Svezia dove e´ chiarissima la sua intenzione di mettere la modella e il nudo a servizio del paesaggio…..sex & landscape e´ la esibizione pensata e progettata da Newton proprio per questo. Non e´ quindi pensata per esporre i gioielli di famiglia ma per presentare un uomo, un fotografo nella usa quotidianita´…ci sono anche quindi anche delle stampe “meno esaltanti”….questa e´ una esposizione da coglier nella sua interezza e non nelle singole foto…attenzione fa´ parte integrante anche il video girato e prodotto da Helmut e June Newton.
Quindi non direi proprio che si raspa nel fondo del barile, ma al contrario si versa l´intero contenuto del barile alla vista di tutti……pochissimi autori possono reggere questo.

Spero di non avervi smarronato……ma quando mi si tocca Helmut!!!


Roberto

Inviato: 12/3/2006 14:35
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Re: Minimeeting a Milano 11 Marzo
Moderatore
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8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
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Beati voi, per la mostra e per l'incontro
Io ero a casa con i postumi dell'influenza

Marco(pamar5)

Inviato: 12/3/2006 21:07
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


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Re: Minimeeting a Milano 11 Marzo

Iscritto il:
27/11/2005 11:32
Da Parigi
Messaggi: 118
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La mia presa di contatto con i fotoavventurieri è stata un'esperienza piacevolissima. Ringrazio tutti per la gradevole compagnia ed in particolar modo le stoiche compagne di alcuni degni animatori del forum. Quanto a Newton, non avevo mai visto le sue opere in una mostra personale. E' un autore che non è mai stato in cima alle mie preferenze ma che grazie a voi sto riscoprendo. Continuo a preferirlo in versione Landscape e mi resterà  impressa tra tutte la fotografia che ritrae la natura di Gruenewald: semplice, tradizionale, piegata dal vento, con la partecipazione emotiva che soltanto un berlinese avrebbe potuto avere nei confronti del suo paesaggio natìo.

Ancora grazie e un caro saluto

"less is more"

Inviato: 12/3/2006 21:27
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Re: Minimeeting a Milano 11 Marzo
Moderatore
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8/2/2005 19:08
Messaggi: 5349
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Newton è un fotografo che adoro. Apprezzo la vitalità  che esprimono molte sue opere, la sintesi tra l'estremo e il banale, l'espressionismo che si prende gioco delle convenzioni, le sue donne così libere, determinate, assolutamente contemporanee.
Apprezzo la sua tecnica, semplice ed efficace, perfetta incarnazione del less is more. Un obiettivo, una sola luce, una velocità  operativa che è capacità  di interpretare immediatamente una situazione, un'idea, un prodotto. La capacità  di fregarsene della tecnica, perché queswt'ultima puà essere superata, ed ecco le immagini dove le linee sono storte, ecco il micromosso, ecco il contrasto estremo ai limiti della bruciatura, e tutto questo restituendo immagini perfettamente efficaci, perfettamente espressive.
Al termine della mostra mi sono stupito che fosse finita e sono rimasto deluso, volevo più immagini! Sono rimasto in apnea tutto il tempo godendomi le emozioni che le immagini mi trasmettevano e avrei voluto che tutto questo continuasse ancora! A mente fredda, poi, ho capito che la delusione era il non aver visto immagini che pensavo di trovare, immagini che amo particolarmente. Spesso quando si va ad una mostra, ma anche ad un concerto, si vuol vedere o sentire ciò che è conosciuto, ciò che si riconosce: questa mostra, invece, è stata la scoperta di immagini del tutto nuove. Tranne qualcuna, una minoranza, erano tutte immagini che non avevo mai visto. Del resto, questa mostra è nata proprio con l'intento, anche da parte dello stesso Newton, visto che è stata elaborata quando egli era ancora in vita, di mostrare qualcosa di nuovo. Per quel che mi riguarda, l'obiettivo è stato raggiunto.


Andrea

p. s.: Fortunello chi si è aggiudicato qualche stampa...

Inviato: 13/3/2006 2:04
sono moderno, non contemporaneo
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Re: Minimeeting a Milano 11 Marzo
Utente non più registrato
Pensati Andrea che Sex and Landscape l´ho vista a Salisburgo (una versione bonsai) e 8 volte a Monaco....straordinaria.
In effetti e´ un´abbuffata che non vorresti finisse mai....

Guarda cha da Sozzani (10 corso Como) e Photology (via della Moscova) ne hanno di stampe di Newton....
Certo che i prezzi sono schizzati e quello che ho preso ho preso
Purtroppo la cos a che mi fa´ incazzare e´ che quando era uscito Sumo non lo presi perche´ non potevo (costava 3.000.000 di vecchie lire) poi quando mi osno deciso non si trovava ed ora prenderlo costa minimo 5.500 euro..


Mi fa´ piacere tu abbia visto e provato le emozioni descritte.


Roberto

Inviato: 13/3/2006 2:22
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Re: Minimeeting a Milano 11 Marzo
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Un salutone e un grazie a tutti i Fotoavventurieri conosciuti a Milano! (e un in bocca al lupo a Marco, Cristina e Giulio per quest'antipatica influenza ).
Davvero un Sabato piacevolissimo, mi spiace essermi trattenuto poco... la prossima volta cercherà di organizzarmi con più margini di manovra.

Dell'interessante mostra di Newton (che delusione la qualità  delle stampe! Grana sfocata ai bordi indice di planeità  poco precisa in fase di stampa, mi è parso poco serio per una mostra di questo livello), mi sono rimaste in testa e nel cuore "Sweden" e "Patrouille France", lavori atipici per il Newton che conoscevo ma che ho trovato davvero notevoli.

Appena riesco a passare per casa "sviluppo" la foto di gruppo e la posto.

Fer

Inviato: 13/3/2006 14:06
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Re: Minimeeting a Milano 11 Marzo
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11/3/2004 9:36
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Ragazzi, mi sè piaciuto veramente tantissimo non essere potuto intervenire ma la situazione sabato non era ancora sotto controllo ed io non potevo proprio lasciare Cristina da sola, spero avremo presto un'altra occasione...

Le cosa si sono poi mano a mano normalizzate nella giornata di domenica, tanto che oggi posso dire con un bel pò di sollievo che Giulio ha cominciata a poppare dal biberon senza urla e pianti disperati e che anche Cristina, sicuramente rinvigorita e rincuorata dai progressi di Giulio, è decisamente più serena e riposata.

Voglio ringraziare tutti quelli che ci hanno chiamato, scritto, in una parola che ci sono stati vicini, ed un ringraziamento mio personale e speciale a Luciano, lui sa il perchè...

Visto questo incontro così riuscito per voi, e così "mancaro" per me, mi sa che presto dobbiamo organizzare una uscita fotografica primaverile da qualche parte, prometto che porto la 8x10"!!




Inviato: 13/3/2006 14:48
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Re: Minimeeting a Milano 11 Marzo
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4/11/2005 13:12
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Inviato: 18/3/2006 0:51
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