Per quanto riguarda le riviste,fotografare esiste ancora e purtroppo vi sono ancora inserite,quelle pagine sui messaggi cifrati,cabala ecc. che non c'entrano niente con la fotografia,e comunque mi sembra più orientata verso la fotografia tradizionale,mentre con fotografi,si tratta anche il digitale,anche se purtroppo mezza rivista è dedicata al fotomercato;la rivista:il fotografo parla in genere di trucchi,e tecniche varie di fotografia,e mi pare che vi sia ben poca pubblicità  o altro che poco c'entra con la fotografia.C'è anche Fotografia Reflex una discreta rivista,cosa interessante ha anche un sito,dove si possono attingere varie informazioni,dai consigli di ripresa,alla storia della fotografia,addirittura un enciclopedia e un dizionario con tutti i termini tecnici di fotografia,che è molto utile soprattutto per i principianti,il sito è:
http://www.reflex.it/
Comunque di siti di fotografia ve ne sono una infinità ,altri siti interessanti,sono: www.hyperreview.com
dove c'è anche un corso di fotografia; http://www.fotoreporter.com/tecnica.htm dove puoi trovare info interessanti sulla tecnica ecc.
www.fotogiosi.com dove troverai un corso di fotografia;
http://www.intercamera.it anche qui c'è un corso on line.Ma un buon libro di fotografia non guasta,e su http://www.reflex.it troverai tanti libri che potrai acquistare anche on line.
Ciao
Joe60

Ciao Marco,
con qualche ricerca approfondita su internet in effetti ho trovato molto di quello che sto' cercando.
La tua proposta riguardo la "cordata d'acquisto" è molto interessante;se grazie al tuo interesse si potesse realizzare sarei contento di partecipare.
Ciao e grazie...

Ciao joe60,
i tuoi consigli sono stati utilissimi.Reflex.it è un sito davvero ottimo con esaurienti articoli sulla tecnica fotografica;con calma li leggerà tutti...
Ciao e grazie.

Per Marco:
Se c'è la possibilità  di avere View Camera, ben volentieri, fammi sapere e ...grazie!

Per Dcan98bre:
Quando ho cominciato ad avere voglia di fotografare, oltre agli insegnamenti di persone a me vicine, mi sono stati veramente utili i libri di Andreas Feininger, un ottimo divulgatore e -soprattutto- un grande fotografo. Sono testi classici, che certamente non parlano di automatismi e di schede di memoria, ma dei fondamenti della composizione e dell'esposizione. Se ti capitasse di trovarli te li consiglio vivamente.

Grazie del consiglio Hologon,darà un'occhiata in libreria...

Citazione:

Ho cercato in libreria ma non li ho trovati;tu dove li hai presi?

Grazie.

Ciao Dcan98bre,
sono edizioni molto vecchie, ma spesso vengono riproposte dalle stesse case editrici di alcune riviste fotografiche. Infatti su alcune, ora non ricordo il nome, vengono riproposti dei classici della tecnica fotografica, e li puoi avere solo richiedendoli con i moduli allegati alle riviste stesse. E' uno dei primi libri che ho acquistato anch'io, ora figurati che e' un po' ingiallito...
Ciao,
Renzo

Citazione:

Un paio di manuali generali me li avevano prestati, se non sbaglio il titolo era Il libro della fotografia e Il libro della fotografia a colori; sono libri degli anni '60. Invece ho questi due:

Luce e illuminazione nella fotografia, A. Vallardi, 1981

La fotografia principi di composizione, A. Vallardi, 1990.

So che sono libri difficilmente reperibili, ma non te li avrei consigliati se non li ritenessi veramente fatti bene; ho letto chiaramente anche altro, ma non ho mai ritrovato una chiarezza e uno stile espositivo così efficaci.

A proposito, a chi interessasse, qui c'è qualche immagine di Feininger:

www.geh.org/fm/feininger/htmlsrc/

www.gallerym.com/artist.cfm?ID=23

Ciao

Ciao e grazie a tutti per i consigli.
Con i nomi dei libri proverà a cercarli in libreria o in biblioteca provando a chiedere se possono farmeli arrivare,altrimenti ho visto anche altri libri più recenti che potrebbero essere validi.
Sapete però cosa mi incuriosisce dei libri più datati?Il fatto che quando sono stati pubblicati non si era ancora entrati nell'era digitale,di conseguenza trattano solo argomenti "analogici".Adesso in libreria la maggior parte dei libri sull'argomento si intitolano:"La fotografia digitale","Guida alla fotografia digitale",ecc.
Per me non è cosa da poco.
Speriamo di trovarli...

Saluti.

Citazione:

Prova a vedere se trovi ancora questi titoli: Storia sociale della fotografia, Ando Gilardi 1979 Feltrinelli.
Fotografia arte e tecnica, Alfred A.Blaker, prima edizione 1985.
Questi corrispondono ai temi che cerchi, tecnica, critica, storia.
Non so nella tua città , (se non ci avevei già  pensato) ma guarda anche in qualche negozio di libri usati, hanno anche raccolte di vecchie riviste.
Sono daccordo sul fatto che a riviste oggi (da diversi anni) andiamo male, meglio internet. ciao daniele

Grazie Daniele questa settimana farà un po' di ricerche...

Citazione:

Confermo l'impressione positiva di questa rivista, una ventata di aria fresca nel panorama stantio e scontato delle riviste di fotografia.

Emanuele Costanzo mi sembra una persona molto capace in quanto oltre ad essere direttore è spesso anche l'autore sia degli articoli che delle fotografie e comparative.

E le cose che ho letto mi sembrano di assoluta qualità , equilibrio e competenza, mi è piaciuta molto la comparativa tra Eos 1DsMKii e D2X sulla rivista di Maggio 2005.

Sfogliando la rivista tra l'altro, mi sono imbattuto anche in un ottimo articolo di tale Paolo Valentini, e se non sbaglio trattasi del "nostro" Pablo ... motivo in più per dare un'occhiata alla rivista!!

Ciao Roberto,
provero' a dare un'occhiata, anche perche' se c'e' una rivista di fotografia che merita ricomincero' a leggere qualcosa.
Ciao e grazie della segnalazione.
Renzo

Devi cercare di comprenderli. Tu evidentemente, come me, sei ancora nella fase dell'arrapamento supremo... ti piace fotografare di tutto... vorresti tutto il catalogo Nikon... e anche quello Canon... che non si sa mai... e pure tutti i Leica telemetro e non... provi tutte le pellicole... vuoi scoprire tutto... non hai un genere preferito... e leggi tutto...

Guarda: come giustamente notavi le riviste italiane sono una manata di annunci di novità . Nessuna esclusa. O articoli così stupidi... tipo quello su come inserire scritte "ganzissime" nelle proprie foto con photoshop...

...e trasformale in locandine trash...
Sono destinate a durare poco. Le novità  quando pubblicate non sono più novità : internet è più veloce.
Le recensioni sono striminzite rispetto alla mole di informazioni disponibili gratuitamente sulla rete. Prendi una normale recensione di DPreview... messa su carta ci vorrebbe tutto un numero, intero, di una qualsiasi delle riviste che puoi trovare in edicola. Io ho smesso di comprarle. 4 euro qui, 4 euro là ... preferisco spenderli di pellicola. Adesso acquisto solo Outdoor Photography e Black&White Photography... sono riviste inglesi. Magari un po' difficili da reperire, dipende da dove abiti, ma sono anni luce avanti alle equivalenti italiane, davvero. Eppoi guarda, anche solo le foto che ci mettono dentro valgono il prezzo, e le foto sono in italiano!!!

Un'altra prenotazione per "View Camera"...se si riesce a trovare il modo di averla senza svenarsi e senza troppe difficoltà .



Per quanto riguarda le riviste in generale, a mio parere la migliore in assoluto era "Photo Technique International" che era pubblicata a Monaco (di Baviera) da una società  editrice di proprietà  della Linhof. Era davvero straordinaria perchè riusciva ad essere artistica e tecnica allo stesso tempo: fantastici portfoli di bravissimi autori, recensioni tecniche di altissimo livello, visione lungimirante e lucidissima delle problematiche sugli sviluppi tecnologici , ecc. Era pubblicata in Tedesco ed in Inglese. Purtroppo, per motivi economici la Linhof ha ceduto i diritti ad un'altra casa. La rivista esiste ancora (qualche numero l'ho trovato alle Messaggerie Musicali di Milano, ancora pochi mesi fa). E' sempre un'ottima rivista, ma credo solo in Tedesco e non all'altezza comunque di quella originale (di cui conservo gelosamnte una decina di anni di numeri, fino all'ultimo della fine del 1998).
"B&W" è un'ottima rivista per gli amanti del bianco e nero, ma costa una cifra imbarazzante...
"Zoom" propone numeri interessanti, ed altri alquanto banali.
"Fotografare" continuo a comprarla, perchè costa poco, è discretamente ben fatta per quanto riguarda i test e le rassegne di novità  e ci sono due rubriche che mi interessano (camera antiquarius e alta fotografia). Naturalmente salto a piè pari le pagine di onomanzia, che fortunatamente si sono ridotte a poche (credo che gli permettano di continuare a pubblicarle, perchè in fondo si tratta di una forma di innocente pazzia che non nuoce a nessuno in particolare).
Foto cult la conosco poco. Me ne sono capitati in mano due numeri con articoli di Vecchiano di buon livello, ma credo di scarso interesse generale, trattandosi di fotografia di Grande Formato.
"Progresso Fotografico" che era eccellente negli anni '70 ed '80 (Madonna, ragazzi...come sono vecchio!), adesso col nuovo nome di "PC Photo", la trovo illeggibile...come pure la sorella "Tutti Fotografi".

Su "Fotografia Reflex" trovo ogni tanto alcune notizie interessanti,ed è buona la rubrica di bianco e nero che tiene Fodde. Ma la trovo sopratutto interessante quando il direttore Giulio Forti si lancia nei suoi editoriali in qualche previsione sul futuro: conservo nella casa al mare dei vecchi numeri di 10 e più anni fa, e rileggendoli ora, sono giunto alla conclusione che puoi quasi essere certo che le cose andranno esattamente all'inverso di come lui sostiene (lo dico con simpatia e come battuta, sia chiaro... e va pure detto a sua discolpa che indovinare un futuro così incerto, in questi anni di passaggio difficile e tormentato dall'analogico al digitale, era veramente arduo, e fior di teste d'uovo hanno preso lucciole per lanterne, portando al fallimento realtà  che sembravano solidissime come Ilford e Agfa...con Kodak che pure annaspa parecchio). Quindi in definitiva svolge un'utile opera di informazione, sia pure per questa via traversa.

Ciao Luciano,
consolati che c'e' piu' di un vecchio i giro...Io e' un po' che ho smesso di comprare riviste fotografiche, sia perche' ci ho speso un patrimonio, sia perche' non imparavo quasi piu' niente. Non intendo dire che so ormai tutto, ma sono le riviste che spessissimo si ripetono. Le location fotografiche ora si trovano bene anche su internet, e quando ho bisogno di chiariche qualche dubbio tecnico penso non ci sia niente di meglio di un bel libro dedicato all'argomento. ho ritirato fuori "Il libro della foto" di Alfredo Ornano, edizione 1967!!!, e mi sembra di aver bisogno di rileggermi tante cose, che ora ricordo come per sentito dire. Siamo vecchi, forse solo di anagrafe, ma i testi che leggevamo da giovani penso proprio che per l'analogico siano attualissimi anche oggi.
E anche per il digitale quando uno si e' comprato un paio di libri su PS penso che impari di piu' che su cento riviste.... Forse e' per questo che appaiono molte recensioni e confronti sulle digitali e loro...periferiche.Mica uno puo' comprarsele tutte....
Ciao "vecchio" ..ma le ferie? non ci racconti niente?
Renzo

Citazione:

Concordo pienamente.. Molto esaurienti, precisi e semplici da capire..
Delle pietre miliari.. Ne ho letti parecchi. Si trovano nelle biblioteche pubbliche (so per certo che a Roma ce ne sono un paio nella biblioteca Rispoli) e a pochi euro nelle bancarelle se si è fortunati.. Ne vale la pena.

Citazione:

Sono d'accordo anche io, oggigiorno internet è diventata una miniera inesauribile di informazioni, con il vantaggio che uno puo cercarsi solo quello che realmente gli serve senza dovere comprare 3 o 4 riviste per poter raccogliere, sparse qua e là , le notizie che gli servono. Nondimeno esistono libri che sono vere e proprie pietre miliari e che sono quasi irrinunciabili perchè hanno il pregio di essere attuali per anni e di non invecchiare mai. L'unica eccezione è rappresentata da quelle riviste che hanno il loro punto di forza nel mostrare fotograafie e portfoli, in questo caso se ben stampate sono ancora migliori delle immagini che si trovano in rete, spesso di una qualità  tale da penalizzare anche il miglior scatto.

Marco(pamar5)

A New York mi sono precipitato ad acquistare View Camera che è veramente un'ottima rivista, con immagini notevoli, ed articolari esaurienti ed interessanti. L'ennesima cosa che mi mancherà  dell'America... spero che Marco riesca a fare il miracolo... Ho dato un'occhiata al resto, e non ho trovato nulla degno di nota, anche se ho leggiucchiato volentieri Shutterbug che non è malaccio come rivista generalista che spazia dal digitale ai test di GF.

Citazione:

Vi aggiorno sullo stato delle cose...
Allora, avevo contattato Steve Simmons (il direttore della rivista) prima delle ferie per chiedergli se era possibile fare una deroga alla loro regola di non spedire all'estero, ma purtroppo la risposta è stata negativa, con motivazioni motivate e volendo anche condivisibili, ma cmq di risposta negativa si trattava, e sinceramente non ho insistito anche perchè conosco Steve e se poteva aiutarci l'avrebbe fatto, si vede che proprio nun se pò...
Ho scritto allora al direttore commerciale di Pictureline, un negozio di Salt Lake da cui mi servo abitualmente quando vado begli Usa e con cui ho ottimi rapporti: l'idea è quella di farci spedire le copie della rivista direttamente da loro che ce l'hanno normalmente in vendita in negozio.
Per abbattere i costi di spedizione, ed evitare di "oberare" Pictureline dell'impegno di fare una spedizione ogni 2 mesi, dobbiamo necessariamente farci fare una spedizione unica ogni 6 mesi di 3 numeri, a meno che loro sono comodi altrimenti, se riusciamo cioè a convincere Leslie siamo "costretti" a stare alle loro condizioni, dal momento che per loro è più lo sbattimento che il guadagno.
Il "problema" è che Leslie era in ferie quando l'ho contattato, rientra settimana prossima, quindi dobbiamo aspettare ancora qualche giorno.
Nel frattempo sarebbe utile rifare la conta di quanti fossero interessati alla rivista, se non ricordo male eravamo 4/5, però dai rifacciamo l'appello così almeno fornisco a Leslie dei dati precisi su quante copie ci necessitano...



P.S.: Andrea, oh guarda che il numero che hai tu me lo devi ASSOLUTAMENTE prestare ...