Ok Fabius, quindi hai la versione MM, ecco il perchè delle differenze.

Ecco le foto dell'anello prima dell'intervento







e quella dopo






La messa a fuoco sembra funzionare bene, credo di potermi fidare della scala delle distanze, ecco una foto con messa a fuoco all'infinito, f/5.6, 1/1000 sec, crop al 100% della zona centrale





Ric

In ogni caso ho risolto, ho smontato l'anello e ho limato prima con un trapano e poi con carta vetrata le parti sporgenti e ora lo specchio torna giù liscio.

Davvero strano comunque che siano costruiti diversamente, il mio è un 28mm 2.8 made in Japan versione AE, il tuo?

A breve posto qualche foto dell'intervento all'anello prima e dopo e successivamente qualcosa sulla messa a fuoco all'infinito. Grazie ancora dei suggerimenti!

Ric

Ahimè non è così Fabius, ci ho appena provato. L'anello di cui parli fa anche da base su cui avvitare la baionetta contax. Proverà a limare la parte sporgente, vi farà sapere.

Ric

Già , peccato! Non sai che delusione è stata, volevo usare il 28 per delle foto che farà in questi giorni e ora invece mi tocca continuare a smanettare per capirci qualcosa, ho appena contattato un certo Lolli, che oltre a vendere adattatori su ebay fa anche le rettifiche, speriamo che almeno lui possa risolvere la situazione altrimenti impazzisco e va a finire che faccio questo! Ciao e grazie

Ric

Assurdo che con stessa macchina, stessa lente e stesso adattatore si possano avere esperienze diverse, comunque...
Comincio ad avere dei dubbi anche sul fatto che il problema possa essere nelle levette poichè queste ad obbiettivo montato si trovano posizionate in basso, invece lo specchio arriva fin su senza problemi ma poi non riesce a tornare in posizione. Certo che se il problema non è quello non saprei proprio che pesci prendere, non potrebbe essere un eccessivo spessore dell'anello dovuto a un minimo difetto di fabbricazione?

Ric

Panico!

Mi è arrivato oggi l'adattatore, lo monto sul 28/2.8 zeiss vecchia versione (non MM), monto il tutto sulla macchina e subito dopo il primo scatto si oscura il mirino. Se tolgo e rimetto la lente lo specchio ritorna in posizione ma puntualmente ogni volta che scatto si blocca di nuovo. Per il momento ho smesso di smanettarci per paura di rompere l'otturatore alla lunga. Non credo sia colpa dell'adattatore in quanto non ha parti sporgenti ma piuttosto dell'obbiettivo dal quale sporgono (come in tutti i contax zeiss) due levette metalliche. Mi sa che la strada più semplice sia farle limare di un mm o due per evitare che tocchino lo specchio. Consigli?

Grazie,

Ric

Grazie, ho preso l'adattatore che mi hai consigliato dall'UK ma senza microchip e il 28.2.8, aspetto che mi arrivino e poi posterà qualcosa. Ciao

Ric

Scusami Fer, ho un altro dubbio. Che mi dici della messa a fuoco all'infinito? Un mio amico che li usa da un po' mi ha messo in guardia dicendomi che non è perfetta nonostante i produttori di adattatori assicurino il contrario. Ancora grazie,

Ric

Non male la tua compattina, è un po' che cerco qualcosa del genere da portare sempre con me e al momento avevo visto solo la ricoh e la leica x1, ma a prezzi rispettivamente alti e improponibili.

Che ne dici di postare qualche scatto ad alti iso? Se va bene a 400 mi sa che ci faccio un pensierino. Ciao

Ric

Piccolo contributo
Ma non dice molto sulle specifiche delle lampade nè riesco a capire chi le produce

Ric

Si, so che se ne puà venire a capo, ma nutro forti dubbi sulla disponibilità  del centro canon, cercherà di parlarci e staremo a vedere.

Grazie mille per i preziosi consigli, li terrà a mente.

Ric

Azz, 'sta storia del vetrino non ci voleva, ci contavo molto perchè non ho il live view. Comunque sia con dei grandangoli, diaframmando un po' e con l'aiuto dell'iperfocale dovrei ottenere buoni risultati comunque. Come ho già  detto mi servono principalmente per foto di architettura in interni. Per i ritratti come ho già  detto rimarrà in casa canon, che ne dici dell'85 1.8 o del 100 f2, mai provati? Io ho letto buone cose.

Ric

A proposito, consiglio caldamente a tutti la visione di Palermo Shooting, un meraviglioso film di Wim Wenders che parla proprio di questo, analogico e digitale, narrando la vicenda di un fotografo ovviamente ispirato ad Andres Gursky.


Ric

C'è un punto un cui mi sento di concordare in pieno con GBG: lasciando perdere le disquisizioni circa la tentazione di manipolazione del reale che è stata sempre presente negli artisti (cosa ha a che fare con la realtà  un immagine bidimensionale, magari in bianco e nero?) riguarda proprio l'approccio alla fotografia nella fase dello scatto. Io nel passaggio da analogico a digitale ho notato che le immagini per me avevano meno peso, meno importanza, scattavo immagini di cui non ero affatto convinto solo perchè non costava nulla, centinaia di foto inutili, mentre prima ero estremamente selettivo. E trovo che questo atteggiamento possa portare ad un impigrimento della sensibilità  verso ciò che stiamo fotografando e ad un atteggiamento sempre più simile allo slogan "non pensare, scatta!", che citava il maestro.

Mi sento privilegiato ad aver imparato la fotografia ancora nella sua fase analogica perchè questo mi ha permesso di essere in grado di farmi un'autocritica come sto facendo adesso, di imparare i concetti chiave della fotografia, immutabili anche ora, nel pieno dell'era digitale. Ma fate caso alle persone che cominciano a fotografare adesso? Comprano reflex solo perchè convinti che facciano foto più belle delle compattine e poi le usano come delle compatte. Credono che imparare ad usare una reflex consista nel leggere il libretto d'istruzioni e conoscere a menadito ogni funzione del menu senza sapere a cosa servano tempi e diaframmi.

Il fotoritocco per come la vedo io è il minore dei mali.


Ric

Ah Fer, posso chiederti per sicurezza che adattatore usi? Per caso questo? Esposizione solo in manuale a tutta apertura giusto? Uno schermo più luminoso tipo l'ee-s potrebbe aiutarmi nella messa a fuoco manuale? Grazie mille

Ric

Citazione:

Benissimo Fer, era proprio quello che volevo sentirmi dire

Ho appena trovato un utilissimo link che tratta proprio questo argomento. Per il 28 quindi non dovrebbero esserci problemi, un 28 zeiss si trova usato a circa 200 euro, un buon adattatore tra quelli testati è il fotodiox pro, circa 50 euro dagli States. L'interrogativo a questo punto è: la presunta superiorità  dello zeiss anche sul digitale vale la differenza calcolando che il 28 della canon si puà comprare nuovo a 180 euro? Non sono ancora riuscito a trovare un test che metta a confronto i due obbiettivi in questione...

Ciao a tutti,
vi seguo spesso sin dai tempi in cui questo forum e fotoavventure erano una cosa sola e ho sempre trovato in voi una impagabile e inesauribile fonte di spunti e riflessioni sulla fotografia. Da oggi non mi limiterà solo a leggervi e chissà  che il mio non possa essere un utile apporto.

Ric

Ciao a tutti,
ho da poco acquistato una Canon 5D mk1 usata con 50mm f1.4 usm per un buon prezzo e ora ho bisogno di espandere il parco ottiche. Per le focali lunghe no problem sono già  orientato sul canon 85mm f1.8 usm o al limite il 100mm f2 usm, per i grandangoli invece tutt'altra storia. Dei grandangoli fissi canon su full frame non è che abbia sentito parlare benissimo e dovendoli usare in maniera abbastanza statica non mi serve che siano ultraveloci nè luminosissimi ma solo che abbiano un'ottima qualità  e nitidezza diaframmando da f5.6 in poi. Pare che alcuni "vecchi" zeiss attacco contax sulle ff abbiano ancora da dire la loro, in particolare mi interessrebbero il 28mm e/o il 35mm f2.8. Ho anche letto però che possono dare problemi a causa del contatto col grosso specchio della 5D ed è quindi molto importante trovare un'accoppiata lente/adattatore fortunata. Qualcuno di voi ha già  esperienza in proposito e puà darmi qualche dritta sia sulla resa di questi obiettivi sulla 5D che su eventuali problemi derivanti dall'uso? Grazie a tutti in anticipo

Ric