grazie dei consigli.li seguirà sicuramente.tanto per concludere la triste storia,aggiungo che oltre alla linhof riparata il Tanaro in piena (nel lontano 1994) si portà via anche tutta la collezione leica,nikon,rectaflex etc etc custodita nella casa dell'amico che mi aveva aiutato...

ti dirà,la tentazione di mettere mano a cacciavite e altri strumenti è forte;già  tempo addietro restaurai una linhof master teknica con risultati ottimi (peccato che il Tanaro in piena se sia poi mangiata... ) ma penso che il suggerimento Mafer sia da seguire,proprio perchè alla posizione di scatto la standarda non appare dritta ma leggermente basculata.
grazie mille

...grande Marco,ma piccolo io
ho l'impressione che con il passare degli anni i riferimenti delle bolle e la posizione "zero" delle standarde non sia più giusta.che faccio?continuo a andare a occhio senza curarmi del fatto che alla posizione zero in realtà  corrisponde una posizione con un'inclinazione diversa,rischio di fare danni da solo mettendoci le mani o c'è qualcuno in grado di curare l'equilibrio della mia svizzera imprecisa?

aha!grande!
grazie,

ciao a tutti,
ho l'impressione di avere le bolle della mia sinar F "storte" e che quindi abbiano necessità  di una bella regolata;sapete darmi dei consigli su come fare?
grazie e buona luce a tutti.

Citazione:


che citazione!sei diventato il mio nuovo eroe!!!!

ciao,
avendo all'inizio dovuto lavorare in supereconomia (lo stesso suggerimento l'ho dato poco tempo fa a Battisti per il problema relativo ai suoi negativi incollati),avevo costruito un armadietto essiccatore per pellicole con materiale di recupero: un tubo per scarichi di quelli arancioni di ampio diametro tagliato per la lunghezza e incernierato (con guarnizioni ai lati) e chiusura a gancetto tipo quella delle valigie rigide,una calza di nylon molto spessa sopra e sotto,per fornire calore avevo messo un portalampada in basso con una lampadina a basso voltaggio,i negativi venivano appesi con le apposite pinzette a un cavetto teso nella parte superiore.se lo recupero nella vecchia cantina di campagna ne posto un'immagine.la spesa era stata minima anche perchè il tubo l'avevo avuto in regalo dai muratori di un cantiere vicino.
buon lavoro,
Alfonso.

Ciao Fer,il Maiorca della fotografia ,
grazie della risposta (non riuscivo più a risalire al tuo articolo apparso sul forum,me ne ricordavo vagamente e da lì sono arrivato a Mr Doug).
Devo spezzare una lancia in favore degli yankees: finora in tutte le occasioni di acquisti online si sono dimostrati i più affidabili e attenti alle esigenze degli acquirenti.
Buona anzi ottima Cappadocia (con un pizzico pizzico di invidia...)
Facci sapere e vedere tutto al tuo ritorno,
Alf.

ciao a tutti
in un momento di follia pecuniaria ho ordinato un filholder della betterscanning,qualcuno dei fotoavventurieri ne ha esperienza?vale la pena di inoltrarsi nelle jungla del wetmounting con tale strumento?
ciao e grazie

per l'hp5 ho sperimentato con soddisfazione il rodinal 1:50 per 9.30 minuti a un'esposizione di 500asa/28din oppure 21 minuti per un'esposizione a 1000asa/31din
per ottenere una grana bella evidente ho utilizzato il rodinal 1:20 per 8 minuti con esposizione a 400asa.

un plauso a Alfa,la pubblicazione cui mi riferivo è pari pari al link segnalato (ovviamente più aggiornato)

si tratta di un allegato a una vecchia pubblicazione in cui sono riportati i vari tipi di trattamenti per tutte le pellicole al momento in commercio. mi piacerebbe riuscire a passarlo allo scanner per metterlo a disposizione di tutti;però,una volta trasformato in formato elettronico,come faccio a pubblicarlo nel sito?lo invio come allegato (magari in formato word)a qualcuno più scafato di me che si prende la briga di pubblicarlo su sito?

se vuoi ti posso inviare o spedire in forma cartacea un completo vademecum per lo sviluppo di quasi tutte le pellicole bn in commercio combinate con lamaggior parte dei vari sviluppi.

è solo che mi diverto a contraddirmi,infatti uso largamente il digitale per lavoro e lo trovo uno strumento dalle possibilità  sconfinate.riservo il lavoro su pellicola ai miei progetti personali.

però è un po' come paragonare una moto gialla a una Laverda o a una Norton...

ma sai che all'unionfotomarket di torino ne hanno ancora un sacco e una sporta?purtroppo il costo non è competitivo

leggendo il post di Sonia a proposito dei neg incollati,leggo che si avvicina la data del suo matrimonio,allora propongo a tutti i fotoavventori muniti di gf,perchè non andiamo a farle il servzio foto di nozze in gf?ci si puà organizzare come le file della fanteria ai tempi dei fucili ad avancarica:la prima fila scatta,nel l'intervallo della ricarica scatta la seconda e così via e vabbè,di kzzt per il sabato mattina ne ho già  scritte a basta...
seriamente, se qualcuno ne avesse la possibilità , suggerisco questa piccola chicca che si puà inserire all'interno di un servizio di matrimonio: scattare algi ospiti in un piccolo set preallestito dei polaroid 10x12 con banco ottico da regalare come bomboniera diversa dal solito.l'ho fatto già  alcune volte e il suo costo per il cliente incide in misura pari a quello di una bomboniera scelta con cura.

ho fatto delle prove sia con l'analogica sia con la digitale nikon e ho visto che il sincro sulla seconda tendina funziona con qualsiasi flash,dall' sb800 al bowens da studio,sia che sia collegato tramite la slitta portaflash sia tramite cavo sincro.non capisco come questo non accada sulla tua canon.l'unica impostazione che vado a fare è proprio quella di ordinare l'attivazione del flash in sincrono con la seconda tendina tramite il tastino sulla camera che riporta il simbolino del flash.

attingo al bagaglio della memoria e ti suggerisco uno strumento di asciugatura economico e efficace: non avendo i soldini per un armadietto per asciugare i negativi,avevo fatto ricorso a un tubo tipo geberit (quelli arancioni che si usano anche per le grondaie) di diametro piuttosto ampio.alle due estremita avevo fissato un pezzo di collant a trama fitta come filtro antipolvere e (raffinatezza tecnica) alla base avevo messo un portalampade con una lampadina a basso voltaggio, così che il suo calore accelerasse l'asciugatura.più facile a fare che a dire....

grazie!