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Re: Fotografia e fotografia

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Marco ha scritto:
Orso, Vaccari ha una pratica della fotografia molto sbilanciata sul versante concettuale ...

Ah ecco, allora… capisco perché non capisco!

Ma se si volesse spiegare in parole semplici a qualcuno distante dalla fotografia concettuale cosa significa quella frase, che mi pare piuttosto importante anche se per me rimane assolutamente indecifrabile, sarebbe possibile? Oppure ha un significato solo nell’ambito della fotografia concettuale?

Inviato: 22/3/2012 14:08
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Re: Fotografia e fotografia

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pamar5 ha scritto:
io penso che ogni novità o implemento, se c'è, non è un male. Nessuno ci obbliga ad usarlo....ma nel momento in cui lo vogliamo usare c'è. Beninteso, c'è ma si affianca aciò a cui siamo avvezzi, e non lo sostituisce. Nessuno rende un obbligo l'uso di quanto non ci interessa.....però c'è e non sostituisce il resto.
Le automobili recenti hanno l'aria condizionata.....ma basta non accenderla. Non è un obbligo. Però dovesse servire c'è.

Il guaio è che quasi sempre ad ogni implemento si guadagna sì qualcosa, ma si perde qualcos'altro... con la messa a fuoco automatica è anche possibile quella manuale, ma le ghiere sono diventate più piccole e scomode, le indicazioni della pdc generalmente si sono perse, i vetrini di messa a fuoco sono molto meno adatti all'uso manuale di quelli di una volta, si è costretti ad utilizzare polarizzatori circolari che a confronto dei lineari di una volta "fanno finta" di polarizzare, ecc....

Le nuove Land Rover hanno l'aria condizionata, ma hanno perso le bocchette di aereazione dinamica..., se non l'accendi crepi dal caldo o devi tenere il vetro abbassato.




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maceric ha scritto:
" non è importante che il fotografo sappia vedere, perchè la macchina fotografica vede per lui.

cit. da Fotografia e inconscio tecnologico.


Nella mia estrema ignoranza non capisco neanche questa frase...
Cosa vuol dire?
Che la macchina fotografica fa lei le foto...???

Inviato: 21/3/2012 14:03
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Re: calcolo scostamento di messa a fuoco

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Più che di una formula, per sapere la correzione da applicare sulla messa a fuoco dovresti conoscere come varia la distanza del secondo punto nodale dell’obiettivo dal piano pellicola lungo la direzione ad esso normale, in funzione dell’angolo di basculaggio.

Anche senza conoscere la tua macchina, ritengo molto remota la possibilità che tale punto non si sposti durante i basculaggi, non fosse altro perché in ogni obiettivo probabilmente si trova a diversa distanza dal piano dove viene montata la piastra. L’unico modo di verificarlo è quello sperimentale descritto da Fabio, ripetuto poi sull’asse orizzontale. Potresti farti una tabellina per alcuni angoli di basculaggio…

Certamente è un caso tipico dove il controllo dell’immagine sul vetro smerigliato sarebbe fondamentale.

Inviato: 21/3/2012 13:46
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Re: Duratrans e Light box

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Il laboratorio dal quale mi servivo, faceva tutto lui, cioè consegnava il lavoro completo.
Prova a sentire il laboratorio che ti ho indicato, magarri fanno lo stesso, o sanno dove indirizzarti...

Inviato: 19/3/2012 13:34
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Re: Duratrans e Light box

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EOLO ha scritto:
Qualcuno ha sperimentato la stampa su Duratrans ed il successivo montaggio su Light box ?
Avete idea di quali laboratori (possibilmente su Torino) effettuano questa lavorazione senza lo svenamento di chi la richiede ?

Kodak spalma un’emulsione negativa a colori sviluppabile col processo Ektacolor RA-4 oltre che su carta (per normali stampe a colori) anche su supporti da retro illuminare, il Duratrans (opalino) e il Duraclear (trasparente). Credo che ultimamente siano stati rimpiazzati rispettivamente dall’Endura Transparency e dall’Endura Clear.

Ho usato il Duratrans molto tempo fa, poi montato su cassonetti luminosi da esporre in fiere, e mi ricordo che la stampa non costava molto di più di quella su carta. Il laboratorio dal quale mi servivo ha chiuso da tempo (non per colpa mia…).
Puoi provare a sentire Color Print in corso Appio Claudio, altri non me ne vengono in mente.

Inviato: 19/3/2012 12:01
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Re: Sviluppare in D23, consigli, considerazioni e... AIUTO!

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FranzX ha scritto:
Dove hai trovato la formula, che credevo fosse custodita gelosamente nelle segrete di Rochester?

Sull'etichetta appiccicata alla bottiglia

Comunque è una lista dei componenti, e non una vera "formula" dato che mancano le quantità...

Inviato: 10/3/2012 13:55
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Re: Filtro polarizzatore slim su ultra wide lens

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Gianluke ha scritto:
otticamente è meglio avere il filtro più vicino alla lente (ma con montatura più sporgente) o più lontano come B+W (ma quasi a filo con la montatura?



Secondo me otticamnte non cambia nulla.

Inviato: 9/3/2012 22:08
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Re: Sviluppare in D23, consigli, considerazioni e... AIUTO!

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FranzX ha scritto:
Il T-max potrebbe essere a base di Phenidone o di qualcosa di simile,


Sono andato a vedere la composizione dello sviluppo T-max: è a base di Idrochinone e di un composto del Phenidone, il 4-idrossimetil-4-metil-1-fenil-3-pirazolidinone.

Non conoscendo le differenze di comportamento, ai fini dello sviluppo fotografico, di questo composto rispetto al Phenidone, non riesco però a capire se il T-max è parente del Microphen (Idrochinone + Phenidone) oppure no.

Inviato: 9/3/2012 22:05
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Re: Sviluppare in D23, consigli, considerazioni e... AIUTO!

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luciano ha scritto:
Non c'è infatti proporzionalità diretta tra basse ed alte luci in fase di sviluppo: le ombre restano quasi invariate, mentre le alte luci possono essere compresse od espanse in base alla lunghezza del tempo di sviluppo.........

Ecco, era questa semplice cosa che mi ero quasi scordato, da cui la domanda da niubbo...
Sei stato chiarissimo!


Citazione:

luciano ha scritto:
Il metolo è alla base della maggior parte dei cosiddetti sviluppi compensatori. Pochi altri rivelatori hanno capacità superiori: credo solo quelli al pirogallolo e similari, di cui però non ho alcuna esperienza pratica.

Qui chiedevo in quanto ho sempre letto che lo sviluppo T-Max è uno sviluppo compensatore, però non mi pare che contenga metolo.

Inviato: 8/3/2012 22:26
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Re: Venezia in Efke 50

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RolleiPino ha scritto:
Ti porto a "ombre" di sicuro,
ciao.

...ma prima fate le foto, perchè dopo potrebbero venire mosse!

Inviato: 7/3/2012 14:32
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Re: Filtro polarizzatore slim su ultra wide lens

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Fer ha scritto:
Vabbè, mica puoi tenerci in suspense!
Racconta, che un filtro di quelli costa un centone e non mi va di spenderlo a vuoto.

Avevo letto da varie parti che i circolari “polarizzano” meno dei lineari.

Quando mi sono trovato tra le mani un circolare (preso per non rinunciare a messa a fuoco automatica e misura corretta dell’esposizione), paragonandolo con un lineare ho notato che la differenza era semplicemente enorme.
Sono inorridito e l’ho subito venduto, comprando poi il Rodenstock lineare, ancora più costoso, ma che almeno “polarizza” come si deve.

Per completezza ci tengo a specificare che il confronto l’ho fatto tra un Hoya circolare di fascia alta (scatola nera, non ricordo la sigla) e un lineare comprato usato per 10 euro, sulla soppressione dei riflessi di un vetro. All’angolo di Brewster, per entrambi, la differenza tra il circolare e il lineare era qualcosa di terrificante, tanto da rendere inutilizzabile l’immagine ottenuta attraverso il primo.

Comportamento che tra l'altro non riesco a comprendere. Se dietro ad un lineare ci metto una lamina a lambda/4 ottengo un circolare che dovrebbe polarizzare allo stesso modo... boh... ma ammetto di non conoscere la tecnologia con la quale vengono realizzati i polarizzatori circolari fotografici.

Inviato: 7/3/2012 14:29
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Re: Venezia in Efke 50

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RolleiPino ha scritto:
Buone le "Ombre"!


Ottime... direi schiette e rotonde sulla prima, tanniche e persistenti sulla seconda, amabili e delicate sulla terza, fruttate e vellutate sulla quarta, ...

Inviato: 7/3/2012 14:19
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Re: Sviluppare in D23, consigli, considerazioni e... AIUTO!

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Ok, grazie. Anch'io scansiono (o meglio scansionerò), ma scendere sotto i 100 ASA mi terrorizza...

Inviato: 6/3/2012 22:37
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Re: Filtro polarizzatore slim su ultra wide lens

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Aggiungo (tutti senza filetto, che tanto entra completamente nell'obiettivo):

Lineare Hoya 72 mm (vecchio): 7,8 mm

Lineare Rodenstock Jet Pol 77 mm : 7,7 mm

Lineare Kodak 100x100 : 0,7 mm (non vignetta mai... )

PS: ho avuto un solo circolare da 77 mm Hoya Super Extra Iper Ultra, ma non saprei dire se vignettava perchè visto come polarizzava l'ho rivenduto il giorno dopo inorridito...

Inviato: 6/3/2012 22:33
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Re: Sviluppare in D23, consigli, considerazioni e... AIUTO!

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luciano ha scritto:
... la vecchia regola che suggerisce di "esporre per le ombre e sviluppare per le luci".

Ma per quanto rozzo e grossolano, già questo modus operandi conduce ad immagini mediamente migliori di quelle che si ottengono esponendo e sviluppando secondo i dati nominali.

Ho sempre sentito parlare di questa regola, ma non l’ho mai applicata.
Le immagini vengono migliori sia sulle alte luci che sulle ombre? Lo scotto da pagare è dunque solo la minor sensibilità?



Citazione:

luciano ha scritto:
Comunque il D23 resta un ottimo sviluppo
...
Con le T-Max e Delta poi, che tendono a sparare facilmente sulle alte luci, la capacità del metolo di non produrre bianchi bruciati è una vera manna.

Secondo te con le T-Max si ottengono risultati migliori con uno sviluppo al metolo anziché col suo sviluppo dedicato?



Citazione:

Fer ha scritto:
Bello l'Xtol!
Lo uso diluito 1+2 senza recuperarlo.

Avevo letto su altro forum che con le T-Max l’Xtol dà risultati migliori che quelli ottenibili con lo sviluppo T-Max. Ti risulta sia vero?

Inviato: 6/3/2012 22:23
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Re: Dalla mia mostra: "Sulle strade di Francesco".

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Sicuramente gli interni risultano più suggestivi ma, conoscendo abbastanza bene quei luoghi, apprezzo ancor più quel che sei riuscito a fare in esterno con un solo fisso grandangolare da 24 mm!
Solo la n.6 non mi piace.
Credo che ognuno di noi abbia un proprio concetto di convenzionalità, ma sarei curioso di capire cosa si intende per foto non convenzionali fatte con un grandangolo fisso a S.Damiano o all’Eremo delle Carceri.
Trovandomi nella posizione di poter apprezzare ogni aspetto di questo servizio, trovo anche piuttosto appropriate e sentite le didascalie, che ovviamente vanno considerate in un quadro strettamente personale.

Inviato: 28/2/2012 9:41
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Re: nikon 18mm

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sander ha scritto:
La macchina è una D700 e l'obiettivo è il modello autofocus F2,8

Il 18/2,8 AF non gode di buona fama, almeno leggendo i forum. Rispetto al precedente AiS lo schema ottico è cambiato con un guadagno di 2/3 di stop ma con perdita generale delle prestazioni, sempre leggendo in giro. Lo stesso Rorslett, del quale mi fido abbastanza, gli attribuisce un punteggio inferiore, anche su pellicola, rispetto al precedente, come puoi veder dal suo sito. Per cui non mi stupisce più di tanto quel comportamanto ai bordi si digitale.

Inviato: 28/2/2012 9:11
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Re: cartoline

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FranzX ha scritto:
Il vero problema dell'inquadratura (che ho provato a rinquadrare in PS) è solo l'orrida pubblicità che ripaga parte dei restauri a Venezia, ma che gli copre l'anima.

Avresti dovuto vedere la n.2 fatta un annetto fa... (Pino capirà di cosa parlo...)

Pino, credo che Gianluke suggerisse non uno spostamento a destra o sinistra del punto di ripresa, ma solo una leggera rotazione della fotocamera verso destra, che avrebbe lasciato invariata la fuga di archi ma avrebbe tagliato il poster pubblicitario sulla sinistra a scapito di una fetta di meno fastidioso muro bianco sulla destra.
L'ora alla quale l'hai fatta, ha due vantaggi e uno svantaggio. Il sole attraversa gli archi in modo da centrare bene le panchine in pietra, ed è radente al punto giusto in modo da far risaltare bene i bassorilievi di Sem Cam e Jafet. Per contro, a quell'ora il Palazzo Ducale è già aperto alle visite, per cui sullo sfondo del portico ci sono transenne e code di visitatori, senza le quali la foto sarebbe ancora più bella. Ma non si può avere tutto...

Inviato: 28/2/2012 9:03
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Re: Osteria N. 1.......

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Fer ha scritto:
Mi piace quel ponte!


Ci fossi passato 500 anni fa ti sarebbe piaciuto ancor di più…

Tra l’altro il fatto che le meretrici in questa zona stessero alle finestre con le tette scoperte per allettare i passanti, derivava da una legge emanata dal governo della Serenissima nel tentativo di estirpare abhominabile vitium sodomiae che nella seconda metà del XV secolo pare dilagasse in città.

Inviato: 3/2/2012 14:08
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Re: Nuova pellicola a colori da Kodak: Kodak Vision3 50D

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Fer ha scritto:
Negli USA c'era un certo mercato, con piccoli artigiani che compravano gli spezzoni, caricavano i rullini e li rivendevano;

Ah bèh, così varrebbe sicuramente la pena di provare.

Inviato: 3/2/2012 14:05
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