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Re: Vietati i Raw, lo sapevate?

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10/1/2010 10:42
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E' impossibile garantire il non taroccamento di un .JPG.
Io comunque se fossi un reporter mi terrei sempre un RAW a scanso accuse di falso.

Inviato: 30/3/2016 22:19
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Re: 100mp per la nuova Phase One

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" Certo il costo nella maggioranza dei casi non è economicamente giustificabile soprattutto per le richieste dell'attuale mercato professionale. "

Ehm, non proprio.

Non c'è limite al livello di qualità che viene gradito dal mercato, nei settori in cui MF e grande formato argentico hanno un senso e applicazioni concrete.

E' che il "mercato" non è disposto a pagarla.
Se gliela dai a un prezzo privo di ogni dignità o addirittura semigratis credimi, è felicissimo.

Inviato: 30/3/2016 19:37
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Re: Simulare gli effetti della luce solare con i flash

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Il filtro 82EF dovrei anche averlo: correggeva la luce delle lampade flash (intendo quelle "usa e getta" che facevano POFFFF! ed avevano di solito innesto tipo baionetta) che avevano una temperatura di colore sui 4200°; a mio avviso sposterebbe verso l'alto la temperatura della parte diffusa della luce in modo equilibrato.

Sul fatto che la distanza finita produca ombre divergenti hai perfettamente ragione: ma se si possono scegliere distanze sui 3 o 4 m, facciamo pure 5, in studio non puoi ottenere di più.

e poi, credo lui non debba fotografare un tavolo; non è che chi osserverà le foto si metterà a misurare l'angolo di incidenza. Anche perché i raggi effettivamente quasi-paralleli dal Sole son mitigati dalla componente diffusa.

Anche in foto le ombre sono fredde; se lui le riproduce un minimo fredde e non proprio neutre, a mio avviso va benone.

Inviato: 30/3/2016 18:25
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Re: Vietati i Raw, lo sapevate?

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Attenzione però: non dicono che non si devono SCATTARE i RAW, ma che si devono inviare solo JPG.
Io penso che qualunque fotoreporter continuerà ad archiviarsi almeno in due copie i RAW, dovessero contestargli che uno scatto compromettente per un noto uomo politico sia un tarocco.

Ma la richiesta di inviare solo JPG potrebbe non essere un male. Mi spiego meglio.

Se tu scatti in RAW + JPG,

se hai un poco più di tempo - in rapporto ad esempio a quanta concorrenza avevi sul luogo del fatto - apri il RAW, regoli al volo solo la temperatura di colore e il tono, e se proprio serve giochi un poco poco solo fill in light esposizione contrasto; al limite un tocco di clarity senza caricare troppo, e salvi in JPG inviando quello;

se hai fretta prendi il JPG e invii quello dopo aver appena appena ritoccato luminosità, contrasto e saturazione;

se hai frettissima, mandi il JPG uscito dalla macchina tal quale.

Il fatto che ci siano condizioni in cui ci sarà necessità di girare e anche subito il JPG prodotto dal SW in-camera (certo inferiore in media a quello salvato da Ps) costringerà i fotografi a sforzarsi, a suon di regolazioni frequenti, di ottenere immagini già non acce al primo colpo; quel che dovevan fare i fotoreporter ad es. dell'AGF quando per il colore lavoravano in dia.

Le ben più ampie possibilità di recupero del RAW rispetto al JPG per molti a mio avviso rischiavano di divenire un... testicolo sostitutivo. La sommatoria di skill e supporto tecnologico non deve rimanere costante, se no è inutile, tanto valeva restare alla gamma dinamica dell'intolleratissima Kodachrome 25.

Inviato: 29/3/2016 19:59
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Re: 100mp per la nuova Phase One

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Quali ottiche soddisfano realmente una richiesta di informazione simile?

Il file è da 11.608 x 8708 su un rettangolo da 53,7 x 40,4mm.
Allora 11.608/53,7 = 216,16 pixel/mm; 8708/40,4 = 215,54 pixel/mm, siamo lì, diciamo che il vero sia 216.

Anche solo sul piano della risolvenza mi pare difficile arrivare agli angoli estremi con valori simili.
Prezzi a parte, questo livello di sensori darà ulteriore impulso alla progettazione di nuove ottiche e nuovi vetri.

Ma comunque spero che anche altri parametri connessi alla qualità di immagine (profondità colore, gamma dinamica, rumore etc) siano di livello nettamente più alto dei modelli precedenti; se no il facoltoso professionista che facesse cotanto investimento rischierebbe di avere una Ferrari da usare negli USA, dove appena superi le 55 miglia compare nel retrovisore una coppia di Cops in Harley.

Inviato: 29/3/2016 19:42
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Re: Simulare gli effetti della luce solare con i flash

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Se posso, il problema è affrontato in modo solo parziale.
Nella realtà siamo sulla Terra, non sulla Luna in cui hai Sole su cielo nerissimo.

Il sole ha un diametro apparente (che ce ne importa del diametro reale?) di circa 0,5° in cielo; a due metri, quindi come se fosse situato su una sfera di 4 metri di diametro centrato sul soggetto, 0,5° sono circa 1/720 di angolo giro, ed in effetti vengono circa 17,45 mm di diametro equivalente per simulare il disco solare.

Ma questa è solo la fonte di luce prevalente, ossia il punto più concentrato da cui proviene la luce; ma una percentuale di luce "importante" sugli oggetti del mondo, Franz compreso, arriva dalla luce diffusa dal cielo.
Tant'è che se una piccola fantozziana densa nuvoletta copre il sole ma in generale è sereno, i nostri esposimetri registrano sul "mondo" un calo di 1-2 stop al massimo, mica il buio!

Perciò a lui servirebbe una fonte concentrata (basta alla peggio mettere davanti a una sorgente più estesa un disco forato bianco sul lato interno in modo da scaldarsi meno e nero fuori dieci cm davanti a un proiettore) per simulare la fonte di luce concentrata nel cielo, ma anche un paio di quarzi da 500 se non 1000, con davanti una gelatina fredda ma non in modo esagerato, diciamo una 82C o una 82EF, rivolti all'opposto verso il muro bianco ed il soffitto dello studio!

E poi perché pensate a fonti di luce costose da noleggiare? Proiettore per diapositive 35 mm, magari da 250W, con davanti l'ottica che ha una lente frontale di solito sui 3 cm (per un 85-90/2,8) a... [(3x720)/3,1415927] = 343,78 cm, ossia tre metri e mezzo! Ma nessun effetto realistico sarà ottenibile se non si illumina con giusta proporzione anche lo sfondo (ma lo sfondo con luce più fredda del proiettore).

Bisogna fare delle misure spot in incidente sul cielo azzurro senza che il sole entri in campo, vedere gli EV, poi misurare in incidente verso il sole sereno, farsi due conti!

PS/ Nella foto che allego è ovviamente stato esaltato in ripresa il contrasto cromatico e di luminosità sul cielo, nella realtà il cielo si percepisce molto più uniformemente illuminato.

Allega:



jpg  VRicciardi-Bracciano, K10D, 12-24DA.JPG (318.95 KB)
2013_56fa5be84c1fb.jpg 800X565 px

Inviato: 29/3/2016 12:43
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Re: Quali ottiche fisse per Canon 5D MK II

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A proposito di ottiche fisse, ormai la gamma dei Samyang è ampia e variegata, e a prescindere dal 14 mm - dalla distorsione terribile, non solo elevata ma "a baffo di Ussaro" ma che più d'uno mi dice correggibile in modo soddisfacente con PTLens - trovo molto interessanti il 100 macro ed il 135 f/2, capaci di livelli di risolvenza rimarchevoli.
Credo che pur non superando il giustamente stimato 135/2 Canon L il 135 Sammy sia in grado di produrre, a costo del fuoco manuale, exploit di nitidezza percepita godibilissimi.

Inviato: 28/3/2016 20:07
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Re: Quali ottiche fisse per Canon 5D MK II

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Probabilmente perché vidi specimen realizzati in occasioni pubbliche con finalità anche promozionali, da tecnici capaci di ottimizzare al meglio ogni parametro. Non metto minimamente in dubbio quel che dici; ho fatto riferimento solo però a ricordi ben nitidi, la differenza con una buona (buona, eh!) stampa chimica ed un'inkjet colore di pretese la percepivo bene, mentre proprio i b/n mi colpirono. Nessuna dominante, di sorta, gli inchiostri CMY non venivan proprio coinvolti.

Inviato: 28/3/2016 10:41
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Re: 100mp per la nuova Phase One

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Grazie per la condivisione.

Tener presente però che io più che altro riferivo questo svilimento del ruolo dell'immagine, nel senso della banalizzazione e della sua gestione effimera correlato alla disponibilità a riconoscere il ruolo e la professionalità di chi di fotografia cerca di vivere.
Vedo in prospettiva messo meglio chi si occuperà dell'adattamento (spesso anche veramente forzato) della fotografia originale per trasformarla in uno stimolo visivo finale adatto alle esigenze economiche che ne han prodotto il finanziamento, rispetto a chi cercherà di produrre una buona fotografia di partenza - buona secondo i criteri mai superati di controllo tecnico dell'esposizione, inquadratura, taglio e gestione dei rapporti luminosi e cromatici, anche se declinata in modo più moderno, attuale e adattato al nuovo mezzo tecnico.

* * * * * * *

La fotografia amatoriale è, invece, e son convinto sarà, sempre viva e vitale; dopo un inizio in cui vedevo in giro cose abbastanza orribili, la presenza di fotoamatori creativi, attenti e agguerriti sul piano delle idee da trasporre in immagini dimostra che l'immediatezza del preview, in sé diseducativa perché suggerisce meno attenzione prima dello scatto, non è riuscita ad impedire un'evoluzione del gusto e della capacità tecnica in tantissimi.

* * * * * * *

Poi però resta, o meglio si pone, il problema della trasmissione dei ricordi visivi e della memoria di aspetti della vita che non son più insignificanti ed effimeri come il selfie a tre con la lingua di fuori in pizzeria dopo la terza birra. e non meritano di esser persi.

Conosco persone che mi han candidamente detto che siccome il display dello smartphone è molto grande, non solo ormai fan foto solo con quello, ma le lasciano lì nella capiente memoria della micro SD salvo poi cancellarle a blocchi interi partendo dalle più vecchie, senza neppure pensare di scaricarle su un PC a casa. Il che se si pensa a quante foto in ogni occasione fan le mamme ai loro bambini che crescono, mi mette una profonda tristezza. Stan crescendo generazioni che rischiano di ritrovarsi senza memoria individuale della propria storia e dei propri affetti.

Troveranno più facilmente filmati su youtube con gli F102 "Delta Dagger" che intercettano ed accompagnano fuori dallo spazio aereo dell'Alaska i TU-95 "Bear", digitalizzati da pazienti appassionati e rilanciati in rete a contar le visualizzazioni (vedete, non penso certo che su Youtube ci sian solo rutti e ascelle in via di depilazione) che foto di quando soffiano sulla torta del loro terzo compleanno, o della vecchia nonnina che morì quando avevan sette anni e di cui prestissimo avranno difficoltà a ricordare il viso.

Ho potuto di recente riprodurre, per uno zio che lamentava di aver pochissime foto di quando era bambino, da un album fotografico di famiglia di parenti immagini del 1940-48 stampate in formato MASSIMO cartolina su cartoncino baritato; il risultato, aiutato anche dall'ottima qualità del macro con cui lavoro, è stato assolutamente sorprendente con minimi ritocchi suggeriti dallo specimen in postproduzione.

Ho un cassetto pieno di negativi scattati, o raccolti da mio padre nei cassetti di famiglia, risalenti all'immediato dopoguerra, impolverati ed irrigiditi dal tempo.
Nulla che non si possa recuperare reinfilandoli nella spirale delle mie tank, e risciacquandole a temperatura adeguatamente freschina per evitare eccessivi rigonfiamenti dell'emulsione, e lasciati a ridistendersi dopo imbibizione con un minimo di tensioattivo.
Una volta distesi e asciutti, andranno nei pergamini e potranno essere ristampati, o scansionati alla risoluzione più adatta.

Adesso, provate fra venti anni a riaprire un floppy da 3" che sapete pieno delle prime foto scattate da vostro zio con una digitalina da 360Kb-1 Mb di primissima generazione.
Vediamo se riuscite a scovare in cantina un PC che ancora ce l'ha, o se al secondo trasloco è stato buttatto anche quel 486 che era stato accantonato perfettamente funzionante solo perché obsoleto. Provate a riaprire qualche RAW proprietario, di Case che ne han cambiati sei. Con quale SW?

Io dalla mia prima DSLR siccome ne prevedeva l'opzione, ho sempre salvato in DNG leggendo che era un tentativo di standard. Adobe è una potenza planetaria nella gestione delle immagini; basterà ad imporne la durata nel tempo?

In fin dei conti anche il Sony Betamax era uno standard migliore del VHS, che mi spiegarono sommava tutti i limiti concettuali possibili in uno standard di registrazione. Anche il Video2000 di Philips, altro all'epoca colosso, era tecnicamente più razionale e performante come qualità di immagine.
Due giganti, due idee migliori rispetto a quella che ha prevalso... perché il VHS venne diffuso fornendolo a basso prezzo ai produttori di videocassette porno, mi dicono.
Riuscite a trovarmi in giro un lettore Betamax? Se per caso ne avete uno con un po' di cassette, a quanto riuscireste a venderlo su Subito.it o Kijiji?

Oggi leggiamo i conti economici dell'annona su tavolette sumeriche del periodo di Uruk che hanno oltre cinquemila anni. Cosa resterà della memoria delle famiglie dei nostri giorni fra solo cinquanta, non cinquemila anni, se - mi dice un informatico di gran vaglio - la traccia di un normale DVD garantisce una stabilità decorosa per un periodo non superiore ai cinque-sei anni, forse qualcosina di più se scritta a 1-2X?

Alla fine davan più garanzie gli orridi negativi 126 delle Instamatic e Agfamatic degli anni '60...

Inviato: 27/3/2016 8:34
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Re: camera oscura mobile

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Ah, si, mi ricordo, si, mi ricordo, avevamo l'antenata di quel modello anche in Corea, ma poi decidemmo col comando operativo a terra di non usarla più perché i Mig 15 di Kim Il-Sung la scambiavano per un gruppo elettrogeno o una stazione trasmissioni radio e cercavano di mitragliarla... mi venivano i 24x30 col micromosso, non si poteva andare avanti così

...una volta un colpo del cannoncino riuscì a penetrare, perforò il Beseler e una scheggia del condensatore mi ferì a una spalla... per quello fui rimpatriato... altri tempi

Inviato: 25/3/2016 15:44
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Re: PENTAX K-1

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( ...è che l'ho capito che non mi credi capace di fotografare Jerry Lewis! )

Inviato: 20/3/2016 20:09
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Re: PENTAX K-1

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Nervoso endorsement nervoso di Jerry Lewis, che stava appena iniziando a giocare col regalino che si era fatto per il 90° compleanno, visibilmente preso alla sprovvista alla notizia dell'imminente disponibilità sul mercato della troppo a lungo favoleggiata K1

ma porcacc.... ADESSO me lo dite?

EDIT DEL MODERATORE: non si possono inserire immagini di cui non si è l'autore.

Inviato: 19/3/2016 10:46

Modificato da Fer su 19/3/2016 12:20:20
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Re: Quali ottiche fisse per Canon 5D MK II

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Sono personalmente convinto che il futuro sia dry, e basato non su carta fotosensibile; però sinora le stampe colore di Fotomania (che non esiste più, perciò non rischio pubblicità improvvida) le rimpiango.

Sulla durata dei pignenti, penso che come in ogni tecnologia quando diviene importante come fatturati e volumi di vendita e diffusione la spinta all'evoluzione sia rapida e convinta; pochi anni fa ancora quando mi capitava di andare a qualche evento sponsorizzato da Epson o Canon etc, le stampe a colori non mi convincevano affatto; mentre già cinque anni fa vidi uscire da un'inkjet, non rammento di quale delle due marche, delle stampe B/N Fine Art di ritratti ambientati che mi lasciarono interdetto per quanto eran belle e profonde oltre che con una gamma tonale estesissima.

Inviato: 16/3/2016 18:24
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Re: Che succede al 70-200 con il viola?

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Sono allibito, è un fenomeno interessantissimo (mi dirai: mi interesserebbe non vederlo anche se non so cosa sia), la prima volta in vita mia che vedo qualcosa del genere.

Purple fringing ve n'è attorno alla trama del microfono, ma quelle alonature sulla pelle non c'entrano.

Inviato: 15/3/2016 22:20
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Re: Seconda verifica dei miei studi sulla food photography

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Se mi invii in PM il tuo cell, ho trovato in un "Mercatino" (di quelli in franchising) un libro che ti potrebbe interessare. Stante che ti sta capitando di occuparti di food. Se vuoi te lo prnedo.

Inviato: 15/3/2016 12:59
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Re: PENTAX K-1

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Non a 2000 euro IVA compresa con quattro anni di garanzia (cinque se presa in un qualche evento promozionale di quelli prossimi).

Questa è la novità. Mi chiedo se la FF di Pentax andrà a dar fastidio alla loro medio formato, malgrado quest'ultima disponga già di un parco ottiche dedicato ben più adeguato.

Inviato: 15/3/2016 11:45
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Re: PENTAX K-1

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Secondo questo sito tecnico, per quel che vale, la K-1 potrebbe essere una desiderabile macchina da studio.

http://diglloyd.com/blog/2016/2016022 ... perRes-PentaxFlowers.html

l'affermazione

The Pentax K1 SuperResolution mode appears to offer the highest image quality and highest resolving power of any DSLR today. Detail rendition in SuperResolution mode reminds me strongly of the Sigma DP Merrill, but with far superior color, much wider dynamic range, and considerably lower noise. And of course a whopping 36 megapixels.

Particularly impressive is the ability to render subtle detail in monochromatic color areas and with subtle tonal differences (see the delicate orange and pink tones in the flowers). That, and extremely fine details such as veining in leaves, crisply defined edges, subtle tonal transitions: this is like medium format imagery, only better because there are no demosaicing artifacts, no spurious resolution, no color moiré or color speckling. The difference is strikingly similar to a Retina-grade image versus a standard-res image.


mi sembra veramente apodittica, sia chiaro che non ho dati a riprova della totale indipendenza del sito.

potrebbe essere anche - al momento - vero, e spingere la concorrenza ad offrire anch'essa un pixel shifting analogo per pareggiare i conti.
Non so se tutta la faccenda sia impedita da prudenti sfilze di brevetti, però. Questa faccenda del microshift non era però già comparsa tempo addietro su un dorso per medio formato, mi pare proprio per Hassy, o ricordo male io?

Inviato: 14/3/2016 16:04
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Re: Quali ottiche fisse per Canon 5D MK II

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Mah, onestamente colla Durst Epsilon sviluppata in chimico (normalissima carta Portra Kodak) feci fare degli ingrandimenti 70x140 da Fotomania a Pza Ottavilla, prima che chiudesse, e al confronto lo stesso soggetto (stavolta intero, un negativo 6x6 scandito ad alta risoluzione da Graphicolor) stampato 100x100 da Graphicolor in Lambda, quella che avevano loro alla Bufalotta, mi parve inferiore.

La Durst Epsilon praticamente funzionava come una Inkjet, solo che "a getto di luce" invece che a getto di inchiostro: una testina che faceva avantindré mentre la carta sensibile le scorreva lentissimamente sotto, proprio come un plotter ma ovviamente in camera oscura, aveva la parte terminale di un fascio di piccolissime fibre ottiche, ciascuna delle quali dall'altra parte arrivava davanti a un microled; il SW faceva scintillare in modo variabile in funzione del tempo i microled, e dall'altra parte veniva impressa la carta sensibile tradizionale, con una risolvenza effettiva di 254 ppi (non i 300 considerati ottimali) ma su tutto il formato, ovviamente.

I risultati erano davvero buoni, non distinguibili a prima vista da una buona stampa fatta all'ingranditore (che ha problemi in più di microvibrazioni del suolo, uniformità di illuminazione agli angoli del campo etc).

Inviato: 11/3/2016 11:42
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Re: Quali ottiche fisse per Canon 5D MK II

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Ti servirebbe una stampa lambda , una Durst Epsilon o qualcosa del genere... l'ideale, a trovarne, sarebbe stampa digitale su carta chimica. Ma si sta andando sempre più verso plotter sofisticati ma che alla fin fine sono degli inkjet, grossomodo; bisognerebbe vedere se ad es. Graficolor alla Bufalotta ancora stampa in banda adeguatamente larga in chimico. Temo di no.

Inviato: 9/3/2016 22:28
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Re: Quali ottiche fisse per Canon 5D MK II

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Buona idea Fer! Compra una 645Z+120/4 macro, fa la foto, sarà nitidissima (!), poi il tutto lo (s)vende a me.

Inviato: 8/3/2016 20:11
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