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Problemi lettore universale CD/DVD

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12/5/2005 19:57
Da Frosinone
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Lo so che questo è un sito di fotografia, ma spero che qualche esperto di elettronica possa comunque aiutarmi. Da molti anni ho un lettore universale Marantz DV 9600 tutto è andato perfettamente fino a qualche mese fa, quando il suddetto lettore ha cominciato a far le bizze.

Da precisare che il Marantz è in grado di leggere i normali Cd a 16 bit 44 Khz; i Super Audio Cd 96 kHz; Dvd Audio 24 bit 192kHz e naturalmente i Dvd Video. L’anomalìa consiste nel fatto che il lettore molti cd non li legge più ed altri sì (naturalmente sto parlando di Cd tutti originali), mentre per i dvd video tutto ok.

Ho addirittura pensato a problemi sui Cd, per togliermi il dubbio ho provato gli stessi cd che il Marantz non legge su altri lettori anche di classe elevata, ed essi vengono letti tranquillamente. Da info che ho appreso sul web risulta che quando un lettore non legge più o lo fa a fatica, di solito è giunto il momento di sostituire il laser,

il gruppo ottico è soggetto ad usura, in genere tutto dipende dalle ore di ascolto. A volte può succedere che si starino i pick-up di lettura, in genere il laser ha un’emissione che decade e comporta problemi di riconoscimento/lettura dei cd.

Va beh…convinto di tutto ciò ho portato il lettore nel negozio dove anni fa l’ho comprato, qui il tecnico ha sentenziato: “sostituzione della meccanica”. Do l’Ok e nel giro di qualche mese (fortunatamente si è trovata una meccanica ad un prezzo molto buono), si procede alla sua sostituzione, mi riprendo il lettore e tornato a casa rifaccio tutte le prove…il risultato è peggio di prima.

Adesso non solo il Marantz continua a non leggere alcuni cd e a leggerne altri, ma addirittura con i dvd video si sente solo l’audio senza vedersi il video. Prontamente ho comunicato il problema al negoziante, che si è detto disposto a ulteriori interventi in quanto dopotutto del lavoro che è stato fatto ne fornisce garanzia,

ma prima di riportare il lettore vorrei essere in grado di dire qualcosa di più al tecnico: mi era stato garantito all’atto della sostituzione dell’intera meccanica, che in questi casi non occorrono tarature, quest’ultima difatti viene venduta già tarata, per cui basta smontare la meccanica vecchia e sostituirla con la nuova.

Da altre informazioni che a fatica ho estrapolato da siti tecnici sul web, ho appreso invece che bisogna avere l’accortezza di provvedere ad una accurata taratura, su specifiche del “Service Manual”. La taratura avviene tramite dei Trimmer, con l’oscilloscopio bisogna trovare il “Test Point” relativo all’ “Eye Pattern” cercando di ottenerlo dell’ampiezza giusta e più definito possibile.

Ecco…sebbene tutto questo lo trovi interessante…devo ammettere (parafrasando Flaubert) che non ci ho capito una beata fava…in fondo le mie competenze in materia elettronica sono praticamente meno che zero, ma per evitare ulteriori perdite di tempo e denaro, devo forzatamente erudirmi.
Pertanto chiedo agli esperti conferma se ciò che ho letto riguardo le tarature, il “Service Manual” il “Test Point” e “l’Eye Pattern” è giusto o meno, e se è possibile spiegarmi in maniera semplice la loro consistenza e procedura in modo da non mostrarmi del tutto digiuno in materia di elettronica, dimostrandomi insomma più sicuro del fatto mio.

Vi dico questo in quanto ho già provveduto a parlare di questi problemi con un altro tecnico ben attrezzato per queste operazioni,(che purtroppo ho conosciuto solo da poco grazie ad un amico), il quale si è dimostrato preoccupato se l’altro tecnico avesse già messo le mani sulle tarature della vecchia meccanica e della nuova…io l’ho rassicurato che non sono state fatte tarature nemmeno ad occhio,

proprio perché il tecnico che collabora con il negozio, non dispone delle necessarie attrezzature, come l’oscilloscopio... e non so cos’altro serva in questi casi, difatti in negoziante con il quale ho parlato del problema mi ha già detto che in caso di necessità di tarature, la macchina dovrà essere mandata in assistenza ( e questo si traduce in altri soldi da spendere).

Infine a conclusione dell’opera sempre sul web leggevo della necessità di un “Cd Test”, ma non ho ben capito in cosa consiste, ovvero è un cd specifico che hanno a disposizione i tecnici per testare i Pick-Up ottici, oppure si tratta di provare semplicemente la lettura dei vari formati cd/dvd che il lettore deve essere in grado di leggere?





Inviato: 13/6/2015 16:04
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Re: Quali ottiche fisse per Canon 5D MK II

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12/5/2005 19:57
Da Frosinone
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Fer ha detto:
"Retrofocus" non ha niente a che vedere con la messa a fuoco.

E' un tipo di schema ottico (Reversed Telephoto) in uso nella quasi totalità degli obiettivi grandangolari (zoom e fissi) per reflex.

Scusa Fer per la gaffe mostruosa…ma cercando info sui sistemi retrofocus digitando sul motore di ricerca “obiettivi retrofocus” mi sono comparsi solo riferimenti sui sistemi Af RF come quello Nikon.

Invece dopo la tua precisazione, usando nella ricerca il termine “schema ottico retrofocus” compaiono gli articoli giusti. Quindi chiarito l’equivoco, mi sono letto il tuo interessante articolo ed altri di Marco Cavina,

di Michele Vacchiano su Nadir ecc. e credo di aver capito (fra l’altro) che gli obiettivi zoom grandangolari con schemi retrofocus sono soggetti a diversi problemi per via della complessa progettazione che vede un gran numero di lenti atte a correggere aberrazioni e quant’altro,

quindi detto questo si può affermare che un obiettivo con uno schema ottico più semplice, ovvero realizzato con un minor numero di lenti, sarà soggetto ad un minor rischio di perdita di nitidezza causato dal Flare,

ma anche da altri fattori quali (soprattutto negli zoom ultragrandangolari) le possibili starature dei numerosi gruppi mobili come tu sostieni da sempre.

E’ per questo che preferisci lenti ultragrandangolari fisse, meno cose ci sono in un obiettivo meno cose si usurano o peggio si rompono.

Anche se oggi con l’ausilio di potenti computers si possono progettare schemi ottici sempre più complessi per combattere le varie aberrazioni, e con l’utilizzo di vetri con trattamenti antiriflesso più efficienti, ci si può permettere schemi ottici con sempre più lenti,

ma rimane come giustamente tu affermi la possibilità di un maggior rischio di starature a seguito dell’usura dei gruppi mobili, ecc.

Ho avuto modo di apprendere che gli schemi ottici sono di 6 tipologie fondamentali:
1) Petzval Portrait;
2) Rapid Rectilinear;
3) Double Gauss;
4) Cooke Triplet;
5) Telephoto;
6) Reverse Telephoto ( Retrofocus)

Dai primi 3 derivano gli schemi delle lenti a focale fissa che vanno dai 40mm agli 85 per le Reflex.
Dagli altri 3 schemi derivano ottiche dai grandangolari alle ottiche zoom.

E’ stato interessante verificare che ad esempio dallo schema ottico “Double Gauss” derivano i seguenti obiettivi:

1) Asahi SMC Takumar 55mm f/1.8;
2) Zeiss Planar 50 T f1.7 C/Y;
3) Zeiss Biotar 58 f2;
4) Schneider Xenon;
5) Leitz Summar 50 f2;
6) Leitz Summicron 50 f2;
7) Leitz Summarit 50 f2;
8) Voigtlander Ultron 50 f2;
9) Zuiko Om 85 f2

Naturalmente ve ne sono tanti altri anche di progettazione recente che riprendono lo schema a doppio Gauss.
Pensavo con un certo interesse al Pentax Takumar 55 f1.8 che dotato di baionetta M/42 potrei utilizzare agevolmente con adattatore a vite, sia sul sistema Pentax che su Canon.

Sul lato Tele ho letto il confronto di Marco Cavina tra il Leitz Apo –Telyt R 180 f3.4 ed il Canon EF 200 f2 L IS Mark I ed altri. Il Leitz se la cava molto bene fra l’altro con dimensioni decisamente più contenute ma con costi nell’usato quasi identici al Canon.

Tornando ai supergrandangolari cercherei una alternativa valida al costoso Canon 14 f2.8 L II

Il Samyang 14mm f/2.8 IF ED UMC Aspherical dicono che abbia una distorsione difficilmente correggibile; del Sigma 14mm f/2.8 EX Aspherical HSM (che è fuori produzione) non ho notizie; del Tamron AF 14mm f/2.8 SP Aspherical IF non ne sento parlar un granchè bene…boh non so di preciso cosa potrei fare su questa focale.

La cosa che mi rode è che ho per baionetta Pentax il Sigma Ex Dg 20/40 f2.8 che copre il FF ma che non posso utilizzare su Canon.

FranzX ha detto:

Un Sigma 15-30 con evidente coma a tutte le focali che si minimizza solo a f8. Lo tengo stretto perché non mi dispiace l'effettaccio, ma è lento nella MAF

Il Sigma 15/30 f3.5-4.5 EX DG è della stessa serie del mio Sigma Ex Dg 20/40 f2.8 Asph. If

Il tuo pare non abbia particolari problemi, solo un po’ di AC risolvibile in pp e distorsioni ai lati a 15mm ma è la particolarità di un ultragrandangolare che può piacere o meno.

Se il modello è quello da me indicato, mi sembra strano che la maf sia lenta, tutti sostengono che è un fulmine…anche il mio 20/40 lo è nonostante non sia dotato del motore ultrasonico HSM, si tratta in fondo di lenti a focale corta con una corsa molto breve. Poi io lo uso anche in manuale su una vecchia Pentax Mx.

Mxa ha detto:
Dopo due 50/1.4 USM dove la messa a fuoco si e' bloccata e la riparazione da Canon (fatta molto bene, peraltro) mi e' costata meta' dell'obiettivo nuovo non ne ho piu' comprati.

Azz…quindi è vera quella voce che su codesta lente si può bloccare la ghiera di messa a fuoco o addirittura il motore, pare si tratti di un difetto congenito dell’obiettivo.

Leggendo di questa tua disavventura, mi è venuto in mente l 'Angénieux (che fra l’altro ha prodotto la prima lente retrofocus) che realizzò credo negli anni 70 anche l’ottimo 35-70 F/2,5-3,3 (che costava all’epoca del suo esordio come un rene),

costruito impeccabilmente facendo uso anche di fibre di carbonio. La sua costruzione era tale che la lente risultava resistente alle cadute ed alle variazioni di temperatura.

Sto parlando di un obiettivo che se prodotto attualmente costerebbe cifre assurde, niente di paragonabile ad un Canon di fascia standard, ma neanche agli attuali Elle che decisamente mi risultano peggiorati dal punto di vista qualitativo dei materiali.

Io non dico di esagerare come i francesi con l’obiettivo indistruttibile, ma neanche con uno che ti si smonta da solo in mano. C’è poco da fare che informarsi bene, purtroppo la questione qualità riguarda più o meno tutti i brand,

se in casa Canon gli obiettivi standard denotano problemi ed un po’ meno sulla fascia pro, Olympus sul sistema 4/3 è impeccabile sia sugli standard che sui Pro e Top pro, mentre Pentax va abbastanza bene sugli standard, ma sui pro denota alcune gravi difettosità, tipo il motore ultrasonico Sdm che si rompe.

Mxa ha detto:
Ho avuto il 70-200/2.8 L : splendida resa. Era il mio primo obiettivo per digitale e piu' della meta' delle foto erano sfuocate, probabilmente era io che non sapevo usarlo. Venduto perche' troppo pesante da portare in giro e perche' fotografavo nel 90% dei casi a 70mm o a 200mm.

Era la prima serie ovvero il Mark I? Il nuovo 70-200/2.8L IS II è stato completamente rivisto e pare molto migliorato anche nell’Af. Il nuovo pesa ben 1,5Kg capisco che portarselo in giro non sia affatto agevole.



Inviato: 10/6/2015 16:57
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Re: Quali ottiche fisse per Canon 5D MK II

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12/5/2005 19:57
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In questi giorni mi sono fatto un ripassino generale sulle ottiche, nel tentativo di capirne meglio il funzionamento.

A dire la verità, finora non me ne sono mai preoccupato più di tanto, limitando la mia conoscenza esclusivamente sulla qualità ed efficienza di una determinata ottica rispetto ad un'altra,

e nell’interpretazione delle varie sigle che le contraddistinguono. Devo dire che è molto interessante verificare che un progetto e quindi il funzionamento di un obiettivo, possano essere molto diversi fra loro,

e così ho fatto un confronto tra la moltitudine di lenti dei vari corredi che possiedo.

Fer ha detto:


Citazione:
Sì, tutti gli zoom grandangolari hanno un intrinseco problema di continuità di prestazioni nel tempo.
Il motivo è nell'eccessivo numero di gruppi ottici mobili, abbinato alle particolarità tipiche degli schemi grandangolari retrofocus



“Eccesso di gruppi ottici mobili nei grandangolari con schemi retrofocus” è sulla base di questa tua interessante affermazione che ho eseguito il confronto.

Ho avuto difficoltà a reperire info sugli schemi retrofocus di casa Canon, spesso non si chiarisce affatto che tipo di messa a fuoco abbia un determinato obiettivo.

Adesso ho chiaro che soprattutto in casa Canon vanno per la maggiore i sistemi di messa a fuoco posteriore dal 14/20/24/28/35mm ovviamente Elle, tranne il mio Canon EF 50 f1.4 Usm che ha un sistema di messa a fuoco,

denominato: “sistema di estensione lineare Globale”…Boh… che vuol dire non l’ho capito, ad ogni modo muovendo la ghiera di messa a fuoco in Mf o in Af,

si muove il gruppo ottico posteriore, pertanto l’ottica in questione non dovrebbe avere un sistema di fuoco retrofocus, come tutti gli altri su descritti?

Anche su tutte le altre ottiche (benchè di marche diverse) ho eseguito la medesima prova: ho azionato le ghiere di messa a fuoco e di variazione focale per verificare cosa si muove effettivamente all’interno delle lenti.

Sulle manuali Pentax M si muovono azionando la ghiera di maf i gruppi posteriori, a partire dal 20mm, sono retrofocus?

E’ stato interessante verificare che sui miei Zuiko Digital ED 7/14 f4 e Zuiko Digital ED f2.8/3.5 le reciproche ghiere di maf azionate in AF o in manuale fanno muovere il gruppo ottico immediatamente sottostanti alle lenti frontali,

fra l’altro non c’è variazione di lunghezza azionando la ghiera di maf, quindi ho solo ora scoperto che si tratta di ottiche IF (Internal Focus) che stranamente non viene indicato da Oly con la solita sigla IF di cui tutti gli altri produttori si fregiano a partire da Canon e Nikon.

Ho anche un Sigma EX Asph If 20/40 f2.8 DG anche con questo ovviamente si muove il gruppo sotto alla lente frontale azionando la ghiera di Maf. Anche il Nikon 14-24mm f/2.8 G ED-IF AF-S ha un sistema di messa a fuoco interno (IF).

Queste prove banali, le ho fatto solo per rendermi conto (grosso modo) che tipo di funzionamento hanno le mie ottiche, ma non sono sufficienti per farmi capire se un sistema retrofocus è migliore di uno a focheggiatura interna o altro.

A quanto ho letto in giro sul Web si ritiene che un sistema retrofocus, sfruttando il piccolo gruppo ottico posteriore, impiega meno tempo nella sua corsa, di conseguenza è più veloce…è davvero così?

Allora i sistemi a focheggiatura interna (IF) sono più lenti? Personalmente preferirei ad un sistema Af ultraveloce, un sistema Af ultrapreciso...visto che non si possono ottenere tutte e due le cose contemporaneamente.

Un altro vantaggio dei sistemi a fuoco posteriore è la maggior correzione dell’astigmatismo a distanze di messa a fuoco ravvicinate.

Un ultima domanda è , quali e quanti sono i “gruppi ottici mobili”, di un sistema grandangolare Canon? (c’è qualche video in rete che li mostra?).

Non ho ottiche Canon (a parte il 50mm) da confrontare. Anche lo stabilizzatore ottico di alcune lenti grandangolari, disponendo al loro interno di un gruppo ottico flottante, il lavoro eseguito da molle; giroscopi ed accellerometri può contribuire ad ulteriori future starature del suo complesso sistema? Quindi altro gruppo “mobile” da tenere sott’occhio?










Inviato: 8/6/2015 17:06
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Re: Quali ottiche fisse per Canon 5D MK II

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12/5/2005 19:57
Da Frosinone
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In questi giorni sono stato a meditare su come orientare le mie scelte sulle ottiche da adottare sulla 5D MK II:

1)Le più economiche e compatte ottiche fisse standard Canon Usm non Elle?

2)Le più costose e pesanti ottiche fisse Canon Elle?

3)L'alternativa delle ottiche Sigma Art?

4)Oppure le ottiche Zoom Canon Elle?


Citazione:


Fer ha scritto:

Tutti e due sono ottimi obiettivi al giusto prezzo, molto vicini come prestazioni.

Tutti e due, però, soffrono di "purple fringing" quando usati a tutta apertura (fino a 2.8, in realtà), specie poi nel controluce.
Lo so perché avevo l'85/1.8 e ho provato il 100/2.

Un obiettivo che è una categoria a parte è il 135/2 L : ogni tanto si trovano delle buone occasioni, è straordinario.

Fer


Il Canon EF 100 f2 Usm si trova sui 300 € mentre il Canon EF 135 f2 L sui 700 € costa più del doppio e anche il suo ingombro in H è il doppio, 5 cm contro 11 cm del 135, il primo pesa circa 300 grammi il secondo 750 gr… certo non è così enorme, è usabilissimo,

ma prima di decidere per il suo acquisto valuterei la possibilità di usare il 100 f2, se c’è la possibilità di arginare in qualche modo il problema del "purple fringing" di cui penso sia affetto anche il 50 f1.4 Usm che possiedo.

Usando il paraluce ed un filtro Uv di qualità, soprattutto per le riprese esterne e con il controluce, si risolve qualcosa oppure l’unica soluzione è chiudere il diaframma da f4 in poi?

Non mi dispiaceva procurarmi un piccolo corredo di ottiche compatte per la 5D, anche se mi sto rendendo conto che le lenti standard Canon sono costruite con una qualità non certo eccellente.

Solo ora vengo a sapere ad es. che alcuni esemplari del Canon EF 50 f1.4 Usm possono avere problemi di messa a fuoco in Af alle aperture più elevate; ai bordi soffre di aberrazione cromatica (credo si faccia riferimento al Purple Fringing) e vignettatura.

Può succedere negli esemplari più vissuti, che si blocchi la ghiera di messa a fuoco o addirittura il motore, si tratta di un difetto congenito dell’obiettivo.

Il mio esemplare (per il momento) pare esente da tutto ciò, ma dalle lagnanze generalizzate che sento in giro, è evidente che la qualità da un po’ di anni a questa parte non sia la max priorità per Canon, sono molto lontani i tempi delle ottiche FD.

Le cose non migliorano con le più costose ottiche Elle, è necessario informarsi bene per evitare (dopo aver speso cospicue somme di denaro), di ritrovarsi con un prodotto assolutamente deludente.

E’ il caso del Canon EF 24/105 f4 L IS Usm benchè copra il Full Frame, a 24 mm presenta una distorsione a barile ed una vignettatura intollerabili, inoltre in particolare sui primi esemplari vi erano problemi di Flare, infine pare che alcuni esemplari soffrano di uno sfalsamento dell’AF chiamato “Focus Shift”.

In altre parole chi possiede il FF farebbe bene ad orientarsi sul 24/70. Ma quest’ultimo non è che sia esente da problemi, infatti pare che alcuni esemplari abbiano anche loro il problema di “Focus Shift” ma al contrario cioè verso il fotografo.

Diamine…non bastavano alcune ottiche con problemi di back/front focus ora pure il “Focus Shift”.

Stavo valutando la possibilità, visto i costi e gli ingombri importanti di certe ottiche fisse Elle, di rivolgermi alle lenti zoom Elle, ma il panorama che mi si pone davanti non è tranquillizzante.

Oltre alle ottiche su citate, problemi si rilevano anche sul costoso 16/35, addirittura pare sia quasi esente da problemi il più vecchio Canon EF 17/40 f4 L Usm che fra l’altro si trova a poco (è fuori produzione?) altro pezzo di cui si parla un gran bene è il classico Canon EF 28/70 f2.8 L Usm.

E’ senza dubbio interessante il Canon EF 11/24 f4 L Usm…drammatico il prezzo di € 3.300…ma poi anche questo avrà problemi? Si parla di un probabile Canon EF 14/24 f2.8 L che dovrebbe competere con il Nikon AF-S Nikkor 14/24 f2.8 G ED N (ottica straordinaria),

che qualche canonista usa con anello adattatore su qualche 5D MK II, ma fino a quando non se ne conoscerà il prezzo e soprattutto la resa, è meglio non parlarne. Da quello che ho capito le ottiche Canon sono come le famose “Ciambelle”…non tutte escono col buco.

Andando a ritroso nel thread ho riletto la seguente affermazione di Fer riguardo le lenti Zoom di Canon:

"Ho anche una personale idiosincrasia verso gli zoom grandangolari: non mi fido; anche quelli che funzionano correttamente da nuovi (tra decentramenti e altri problemi), secondo me dopo un po' prendono qualche gioco interno e peggiorano le prestazioni ottiche. Sono schemi troppo complessi come dimensionamenti, tolleranze, assemblaggi."

Ti riferisci a tutti gli zoom o ad alcuni in particolare?
Ad esempio il 17/40 f4 L o il 28/70 f2.8 L di cui parlano bene, sono comunque soggetti ai problemi che hai esposto?

Tieni presente che anche alcune ottiche fisse come il Canon EF 135 f2 L consta di 10 elementi in 8 gruppi, adesso tu mi dirai che sempre meglio dei 18/13 del 24/70. Allora i 12/9 del 17/40 vanno bene?

Con la tua affermazione volevi (tra l'altro) intendere, che un sistema ottico con molte lenti è decisamente più complesso di uno con meno lenti?

Se è così devo stare lontano anche da altre tipologie di lenti zoom non grandangolari come ad es. il Canon EF 70-200mm f/2.8L IS II USM che ha ben 23 elementi in 19 gruppi? Oppure sto facendo confusione...non c'entrano niente gli elementi e i gruppi?









Inviato: 4/6/2015 17:17
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Re: Quali ottiche fisse per Canon 5D MK II

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La batteria sembra Ok, ma tornerei a parlare dell’argomento principale del thread, ovvero di ottiche fisse da usare sulla 5D.

Per il momento ho solo il Canon EF 50 f1.4 Usm che non mi sembra malvagio, dovrò testarlo a fondo, ma già sto pensando ad un’ottica più lunga.

Considerato che le lenti L costano un botto, valuterei delle valide alternative più economiche. Per completare le lenti da ritratto potevo orientarmi verso un Canon EF 85 f1.8

ma sento dire che va decisamente meglio il Canon EF 100 f2 Usm ho visto delle foto e mi sembra che abbia delle ottime prestazioni in termini di nitidezza e di sfuocato, che ne dite?

Inviato: 15/5/2015 19:51
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Re: Quali ottiche fisse per Canon 5D MK II

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Il caricabatterie Canon LC-E6E dovrebbe essere originale, ma appena inserita la batteria per la ricarica, inizia a lampeggiare velocemente una spia arancione, dal momento che sostieni che il lampeggio iniziale veloce è normale, l’ho lasciata in carica. Dopo poco più di un’ora son tornato e la spia era verde, ho staccato tutto e inserita la batteria sulla 5D vado a verificarne lo stato di carica da menù: il livello di carica è al 100% - Prestazione ricarica: su 3 tacche 1 è rossa le altre vuote, che significa di preciso? Adesso proverò a verificarne la durata. Se tutto è a posto sul mio carica batterie hanno cambiato colore al led di carica? Tu di solito quanto tempo la lasci in carica?

Inviato: 15/5/2015 15:39
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Re: Quali ottiche fisse per Canon 5D MK II

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Accidenti…mi si è scaricata la batteria e ho problemi a ricaricarla, ho letto della procedura suggerita da Canon di togliere la batteria ad alimentazione inserita,

aspettare 10” e reinserirla nel caricabatterie. Ho eseguito decine di volte la procedura ma la spia arancione lampeggia sempre velocemente,

quindi se non ho capito male in questo modo non c’è possibilità di ricaricarla. Devo insistere finche' il picco iniziale di corrente,

non sblocca gli elettroni della batteria iniziando a ricaricarla? Non c’è altra soluzione? ( Oltre a quella di acquistarne una nuova).



Inviato: 14/5/2015 19:53
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Re: Quali ottiche fisse per Canon 5D MK II

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Beh ragazzi…con queste schede l’hanno fatta davvero complicata, grazie alle vostre info e ad altre che ho acquisito in rete,

ho capito che per ogni dispositivo ci vuole la sua scheda specifica. Ad esempio su una fotocamera del livello di una Canon 5D MK II

che oltre ad avere ottime performance fotografiche ne ha anche di ottime in campo video,

le occorrerebbe una CF ad alte prestazioni. Franz suggeriva di tener conto in particolar modo dello “Speed Rating” che con il parametro X indica quanto è più veloce la scheda

rispetto a un lettore cd-Rom, ma credo che sia importante che la stessa supporti un protocollo come l’UDMA7 standard molto elevato con un trasferimento dati di 167Mb/s

ma sulla scheda tecnica della 5D MK II si parla di compatibilità con CF tipo I e II + Microdrive e UDMA sembra chel’UDMA7 sia stato implementato con l’ultimo firmware,

quindi posso prendere CF con codesto protocollo o rischio problemi di compatibilità? Altro parametro importante dovrebbe essere il VPG (Video Performance Garantee)

riguardante la sezione video ( indicata dal simbolo del Ciack), il quale ci informa che la scheda offre una registrazione video Full HD alla velocità minima ad es. di 20 (credo che il max sia 65)

quindi una Lexar Professional 800X VPG20 UDMA7 o meglio una Lexar Professional 1066X VPG65 UDMA7 sarebbero la giusta soluzione?

Riguardo la SD della Pentax K5 adesso so che ho preso una bella sòla è una classe 4 ben comprendo perché è così lenta e l’ho pagata pure cara…sti maledetti.

Ad ogni modo le nomenclature più o meno sono simili alle CF ma non c’è una indicazione equivalente al VPG 20 – 65 delle CF riguardo la velocità minima del video?

Un ultima cosa, si tratta solo di una curiosità: sulla 5D il collegamento Usb che protocollo usa: MSC - PTP o altro ancora? Se presenti tutti e due (Come sulla K5) sono selezionabili alternativamente da quale parte del menù?

Inviato: 13/5/2015 19:29
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Re: Ricordi...

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Beh...credo che l'entusiasmo e voglia di scattare sia sempre la conseguenza dell'acquisto dell'ultimo gioiellino e all'inizio ti fai bastare il classico cinquantino. Per me è stato così quando ho iniziato con la mia prima reflex a pellicola una Pentax K1000 e anche con il digitale con un'unica ottica ci facevo tutto...poi ho esagerato, al momento ho appena smaltito una camionata di robe fotografiche, ho da smaltire un'altra camionata dopodiché ho deciso mi farò bastare poche cose, senza rimpianti.

Inviato: 13/5/2015 16:50
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Re: Quali ottiche fisse per Canon 5D MK II

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FranzX ha scritto:
Una breve nota sulla velocità di memorizzazione.

Personalmente ho dovuto disabilitare una CF da 60 Mb/s su MkIII perché era più lenta della sua omonima SD a presunte parità di prestazioni.

Sulla 6D sono passato dalle nominali raffiche di 13 ftg/sec a 19 cambiando SD (da Lexar 400X 60 Mb/s a Lexar 600X 90 Mb/s (tempo di memorizzazione dalla fine raffica da 12 a 5 sec. circa, misurati contando come sotto l'ingranditore)



Sì, ho sentito per la rete di utenti che lamentavano codesto problema con la MK III,

era interessante la soluzione del doppio slot, speriamo che con un aggiornamento firmware si risolva la questione.

Per quanto riguarda la velocità di memorizzazione mi bastano i 5 secondi sia per la CF che per la SD pertanto

terrò conto della tua Lexar 600X 90 Mb/s, per precisazione è una classe 10? Sulla MK II che è un po’ più anzianotta,

pensi ci sia un limite di compatibilità con le CF? Tenendo conto che non penso di superare i 32GB.

Inviato: 8/5/2015 23:47
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Re: Quali ottiche fisse per Canon 5D MK II

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Ringrazio Fer per l’intervento, ho proceduto alla disabilitazione dell’auto pulizia del sensore ad ogni accensione, con l’immediato effetto di una più rapida accensione. Una cosa che ho notato di recente è la velocità di memorizzazione della 5D rispetto alla Pentax K5…avevo sentito dire che le schede di memoria SD e CF hanno velocità di scrittura e lettura molto diverse tra loro a vantaggio delle CF, ma finora non ci avevo dato peso. Ora facendo un confronto tra le due fotocamere, sembra proprio che sia così: ho fatto una comparazione tra la Canon 5D MK II su cui ho montato una scheda CF Sandisk Ultra 30Mb/s” da 4 GB che per memorizzare un file impiega circa 5 secondi e la Pentax K5 che monta una SDHC Sandisk da 16 GB che per la memorizzazione di un file impiega circa 9 secondi, siamo d’accordo che si tratta di schede non particolarmente eccelse, ma già si nota una bella differenza, difatti con la K5 un po’ mi secca questo ritardo di memorizzazione, secondo voi con una SD più performante posso arrivare al livello delle CF?
Sulla Pentax K5 a suo tempo avevo attivato gli iso da 80 a 512.000 magari gli 80 iso gli uso pure ma i 512.000 raramente sono utilizzabili.
Anche sulla 5d Mark II ho attivato l’espansione iso, sento dire in rete che i 50 iso non servono a nulla e che è inutile selezionare l’espansione di 25.600. Dalle Vostre esperienze la 5D MK II che range di utilizzazione iso ha? Da 80 a 1.600 o anche da 3.200 fino a 6.400? Intanto sto smanettando tra le numerose Custom Function e trovo molto interessante il firmware Magic Lantern, che voglio provare su una CF, a quanto pare non modifica il Firmware proprietario della macchina e questo lo rende ancora più intrigante.

Inviato: 6/5/2015 11:58
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Re: Quali ottiche fisse per Canon 5D MK II

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Sono passati circa 2 anni dall’apertura di codesto thread, ed è solo da pochi giorni che finalmente ho acquistato usata una Canon 5D MK II e come lente di base son partito con un Canon EF 50 f1.4 Usm. Lascio perdere definitivamente il discorso vecchie ottiche manuali, per via della mia vista che è peggiorata negli ultimi anni, quindi cercherò di procurarmi un corredo con ottiche dotate di Af piuttosto rapido e preciso. Riguardo i cinquantini, già avevo chiesto info riguardo il Canon 50/1.4 che secondo Fer ha una buona resa dello sfocato a f 2.0 e 2.8, peggiora prima di 2.0 e dopo 2.8. Non ho avuto ancora modo di fare test su soggetti umani, per contro sulla solita bambolina sia la nitidezza che lo sfocato mi sembrano più che soddisfacenti già ad f1.4. Rinuncio anche al 50/1.2L… costa veramente troppo. Per il momento voglio concentrarmi sul quel poco materiale che già possiedo, per verificarne l’efficienza e le prestazioni. La 5D MK II mi sembra in perfette condizioni, la sto studiando un po’ tutta (tempo permettendo), una cosa che mi sembra assurda è che non ci sia un modo più semplice per verificarne gli scatti, possibile che non ci sia un menù segreto da cui prendere questi ed altri dati? Ad ogni modo ho trovato il Sw Eos_Msg che del tutto gratuitamente permette di verificare gli scatti della fotocamera; il seriale; il firmware e il livello di carica della batteria. Circa l'attendibilità dei dati...mi devo fidare per forza. A proposito di firmware il mio è il 2.1.2 …è l’ultimo? Che controlli mirati mi consigliate di fare sulla fotocamera e sull’obiettivo?


Inviato: 4/5/2015 16:58
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Re: Help grandangolare estremo

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Il Canon EF 14mm L II Usm come dice Mxa è la lente ultragrandangolare per eccellenza, ma sull'usato, credo la trovi a non meno di 1.400€ se vuoi davvero risparmiare un’alternativa potrebbe essere un bel 50mm (che otticamente è la lente più corretta) e vai di stitching, poi se vuoi essere preciso cavalletto e testa idonea.

Inviato: 25/4/2015 19:20
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Re: Fotografia artistica e riproducibilità

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L’unicità non è prerogativa della fotografia? Dipende tutto da chi le produce, si è già fatto l’esempio di artisti che realizzando un certo lavoro, stampano una sola o più copie, magari firmate e numerate. Se proprio si vuole avere la certezza di unicità…basta distruggere il file Raw o il negativo, no? Un altro metodo credo sia quello usato ad esempio da Gabor Ösz che ha utilizzato i bunker francesi della seconda guerra mondiale come camere oscure, esponendo direttamente su carta. O Ian Ruhter che utilizza come camera oscura un furgone…ed i vari Adam Fuss; Floris Neususs, Fabian Miller; Pierre Cordier; Susan Derges ecc. tutti artigiani della fotografia cui sovente non serve neanche una fotocamera per realizzare dei lavori unici ed irripetibili. Ma a questo punto qualcuno dirà: “ma si può fare arte…garantendo unicità, solo in camera oscura?” Per quel che mi riguarda se voglio fare qualcosa di davvero unico con il digitale, innanzitutto non prendo nota di ciò che faccio durante il processo produttivo (o workflow se preferite) e questo già limita fortemente l’eventuale riproducibilità, in seguito una volta stampato il file del formato che voglio, distruggo il Raw e in tal modo vi garantisco che per un lavoro durato settimane non è per niente facile ricostruirne tutto il flusso di lavoro, beninteso io non sono un artista e tantomeno vivo di quest’ultima e di fotografia, e forse mi posso permettere di ragionare in tal modo.

Riguardo le opere letterarie, credo che la questione sia un po’ diversa, i libri si scrivono per essere letti studiati ecc. la copia originale di uno scritto di Dante, ha un grande valore per i collezionisti non certo per il semplice fruitore dell’opera stessa, il fine delle opere letterarie va dalla formazione/istruzione al semplice diletto (Romanzi/poesie ecc.), nell’era moderna i processi di stampa hanno reso possibile una maggiore divulgazione delle suddette opere consentendo una scolarizzazione più diffusa. Dalle mie parti 50 anni fa c’era molto analfabetismo, che a quest’oggi è drasticamente ridotto, e questo grazie anche alla diffusione della cultura per mezzo dei libri. L’arte visuale espressa dalla pittura e dalla scultura nasceva per arredare i bei palazzi dei monarchi e dei signorotti dei tempi che furono, opere commissionate ed ovviamente uniche, per questo hanno un grande valore quest’oggi, proprio per la loro unicità, la letteratura (beninteso odierna) non può avere come fine l’unicità e la fotografia ne segue in qualche modo la scia, con le dovute eccezioni, come ho già detto sopra.

Inviato: 22/4/2015 12:42

Modificato da joe60 su 22/4/2015 13:30:18
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Re: Vecchio minicorso (promozionale) di ritratto in studio

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Purtroppo il sito non funziona, ma ho trovato in giro per il web molte informazioni che lo riguardano...devo dire che è un artista straordinario...mi puoi segnalare un suo libro con molti dei suoi autoritratti edito in Italia?

Inviato: 2/4/2015 13:21
Tessera n°33 C.F.A.O..........
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Re: Nuovo Elinchrom ELB 400

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Ho visto il video del modificatore Square Reflector 44 una roba del genere l'ho autocostruita e già funziona bene, posso immaginare che un prodotto professionale vada anche meglio. Fra l'altro è interessante la modella che ha usato per le pose: un manichino molto realistico, un'idea interessante. Ma che razza di lingua parla, non riesco proprio a capire.

Inviato: 2/4/2015 13:04
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Re: Vecchio minicorso (promozionale) di ritratto in studio

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Grazie della segnalazione, questi corsi sono sempre istruttivi e credo che il ritratto in studio è uno dei pochi casi in cui si può fare fotografia in santa pace, il mio problema sono le modelle per cui pensavo di dedicarmi all'autoritratto, conosci fotografi che fanno del self portrait il loro punto forte, con idee particolari cui ispirarmi?

Inviato: 2/4/2015 12:49
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Re: Street Photography: fine.

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Caro Luciano la questione a mio modo di vedere è semplice, se a qualcuno danno fastidio i fotografi, che venga proibita la produzione di macchine fotografiche, in tal modo ci sarà una doppia giustizia, ovvero chi odia i fotografi non avrà più occasione di vederne, ma anche i fotografi stessi non potendo esercitare la loro attività, la smetteranno di spendere bei soldini, ed è in quest’ultimo caso che porrei fortemente l’accento, è esattamente quello che accade per le automobili: prima te le fanno acquistare a caro prezzo, con la scusa dell’euro 3-4 ecc. e poi i Comuni pongono i loro bei limiti assurdi, come targhe pari e dispari, per non parlare dei limiti di velocità, cui sempre i Comuni fanno fronte con i sistemi di rilevazione che frodano milioni agli automobilisti, invece di costringere i produttori a realizzare vetture che rispettano i limiti. Porre dei limiti a qualunque cosa ne conseguirà sempre un danno, soprattutto a chi con automobili o macchine fotografiche ecc. ci lavora. Lo Stato pretende sempre più tasse e poi ti mette pure i bastoni fra le ruote con leggi e leggine assurde, che ti limitano il lavoro stesso? Purtroppo non è solo negli States che accadono di queste robe, in Italia succede di peggio, come l’ultimissima assurdità della proposta di legge che prevede il carcere per chi mangia carne di coniglio, semplicemente perché qualcuno lo ritiene un indispensabile animale di compagnia…vi rendete conto? Cioè…adesso se io ho come animale di compagnia un maiale come la mettiamo? Faccio chiudere tutta l’industria che sulle sue carni ci lavora? Tornando alla fotografia anche se nel belpaese non c'è ancora una legge simile a quella statunitense, c'è comunque un sottobosco di belle persone che ti rompe le scatole ogni volta che ti incrocia per strada con la fotocamera in mano, grazie a certi paparazzi l'intera categoria si è spubblicata, e molti ritengono i fotografi gente facoltosa da spennare,ogni occasione è buona per tentare il colpaccio, la cosa grave è che molti avvocati si comportano come avvoltoi, per cui se disgraziatamente hai scattato una foto ad una ragazza che sarebbe lei da denunciare perché ti ha rovinato con la sua presenza l'inquadratura di ben altro, sei invece tu che rischi la denuncia per violazione della privacy o quant'altro. Episodi di questo genere mi hanno indotto a rinunciare a fare Street o meglio farla in totale assenza di persone. Nei musei, o in altri luoghi di interesse, prima di recarmici e sentirmi negare il permesso di fotografare, telefono chiedendo se è possibile far foto, in caso di diniego rispondo sempre che conosco migliaia di fotografi cui non consiglierò di andare in un posto ove un fotografo non può fotografare...il che in questi tempi di crisi dovrebbe dar loro da pensare. Mi è successo di tutto, qualche anno fa volevo intraprendere un progetto sui campanili, dopo averne ripreso alcuni, mi reco in una chiesa che aveva un bel campanile all'interno di una recinzione...chiedo il permesso al prete di fare delle riprese e gli parlo del mio progetto, mi sento dire...ma lei è della Rai? Ovviamente gli ho risposto di no...non c'è stato niente da fare a suo dire, dovevo chiedere il permesso al vescovo...morale della favola ho abortito l'idea. Giuro che certe volte mi viene quell'impulso di spaccare tutto e dedicarmi al dolce far niente...è sicuramente meno stressante e costoso.

Inviato: 1/4/2015 22:04
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Re: Sostituzione Scanner

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D’accordo, ho capito che uno scanner piano tuttofare di ottima qualità non esiste, quindi la scelta ricade forzatamente sui Filmscanner dedicati al 35mm. Gianlu64 riferisce che sul Reflecta Proscan 10T il digital ICE non funziona sul bianconero, è una brutta notizia, difatti io è soprattutto sul BW che lo vorrei usare, quindi dovrei acquistare un flimscanner dedicato al 35mmm specifico per il bianconero? Esiste? O vi sono altri modelli e marche sia per colore che BW cui l’ ICE funziona regolarmente anche sul BW? La mia intenzione è di riprendere a scattare con pellicola BW provvisoriamente facendo stampare in qualche lab (meglio da qualche fotoamatore con cui condividere costi di sviluppo e stampa), in attesa di comprarmi un ingranditore per BW e apprenderne l’uso. Fra l’altro, contrariamente a molti fotoamatori che utilizzano il bagno di casa per gli sviluppi, io non ho problemi di spazio con 100mq di garage, potrei tranquillamente ricavare uno studio per sviluppi ecc. Anzi colgo l’occasione per invitare qualcuno che abbia voglia di condividere la propria attrezzatura e conoscenza di CO.

Inviato: 26/2/2015 9:42
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Re: Sostituzione Scanner

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Sì, devo digitalizzare prevalentemente il 35mm, ma sovente mi capitano delle vecchie foto da scansionare (oltre a documenti), pertanto l'unica soluzione per me resta il flatbed, ma se non ve ne sono di decenti mi tocca rinunciare.

Inviato: 25/2/2015 5:14
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